CURRICULUM VITAE
Nome: Anna Maria GORI
Data e luogo di nascita: 9 Febbraio 1959, Quarrata (PT)
Stato civile: coniugata (1 figlio)
Luglio 1978 Maturità scientifica conseguita presso il Liceo Scientifico “Amedeo di Savoia Duca D’Aosta” di Pistoia
PERCORSO SCIENTIFICO E PROFESSIONALE
1983-85 Internato presso il Dipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica “M Aiazzi-Mancini” dell’Università di Firenze per la preparazione della tesi sperimentale “ Recettori periferici del GABA e benzodiazepine” Relatore: Prof.ssa L. Zilletti, Correlatore: Prof. A. Mugelli”.
13 Settembre 1985 Laurea in Scienze Biologiche conseguita presso l’Università degli Studi di Firenze 108/110.
Settembre 1985-Settembre 86 svolge il tirocinio pratico annuale post lauream presso il Dipartimento di Farmacologia.
Seconda sessione del 1986 esame di Stato per l’abilitazione alla professione di biologo conseguita a Firenze con votazione 137/150
8 Maggio 1987: iscrizione all’Albo Professionale dei Biologi n° 027339
Settembre 1986-1988 titolare di una borsa di studio della Fondazione Hoechts-Milano sulla ricerca dal titolo “Effetti del dipirone sul metabolismo dell’acido arachidonico leucocitario e piastrinico” presso l’Istituto di Clinica Medica Generale e Terapia Medica I.
Dal 1 Ottobre 1989 dipendente dell’ Istituto di Clinica Medica Generale e
Terapia Medica I con la VII qualifica funzionale per il profilo di collaboratore tecnico, presso il quale ha continuato a svolgere la sua attività di ricerca.
Dal 2 Ottobre 1989 è stata inserita nella convenzione stipulata con la Regione Toscana per l’Azienda Ospedaliera Careggi ed equiparata al IX livello, profilo collaboratore Biologo.
Dal 13 Aprile 1991 riveste il profilo di Funzionario Tecnico - VIII livello - Area Funzionale Tecnico Scientifica.
Dal 1 Gennaio 1995 inquadramento come Dirigente Sanitario di I Livello - ex IX - Biologo
Dal 9 Agosto 2000 inquadramento nella categoria di posizione economica 2, Area Socio-Sanitaria
Dal 13 Dicembre 2000 inquadramento nella categoria EP posizione economica 1, per il profilo di Medico-Odontoiatrica e Socio-Sanitaria.
Dal 1 Gennaio 2005 ad oggi: Ricercatore confermato settore scientifico disciplinare MED46
ATTIVITA’ DIDATTICA
Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA
a. a. 2006/07, A.A. 2007/2008, a.a. 2009/2010; a.a. 2010/2011
Settore: MED/05 - PATOLOGIA CLINICA
Corso di Laurea INFERMIERISTICA (ABILITANTE
ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
Classe delle lauree in professioni sanitarie, infermieristiche e
professione sanitaria ostetrica
a. a. 2007/08; A.A. 2008/2009; 2009/2010; a.a.2010/2011
Settore: MED/08 - ANATOMIA PATOLOGICA
Corso di Laurea OSTETRICIA (ABILITANTE ALLA
PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O)
per l'insegnamento di PATOLOGIA GENERALE E
MEDICINA DI LABORATORIO (C.I.)
AFFIDAMENTO DI INSEGNAMENTO
Ha partecipato come docente dal 2008 ad oggi al:
Master di II livello: Emostasi e Trombosi: Dalla biologia molecolare alla farmacologia dal 2008
Ha partecipato come docente ai seguenti Corsi di formazione:
Corso di Formazione: CID e SEPSI - Firenze 24 maggio 2010-2012
Corso organizzato dal Prof. Prisco "Il Cardioembolismo nel 2010-2012
Corso di formazione FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE 2010-2012
ATTIVITA’ SCIENTIFICA
L’ attivita’ scientifica della Dott.ssa Anna Maria GORI e’ rivolta allo studio dell’emostasi e della aterotrombosi ed in particolare alla comprensione dei meccanismi fisiopatologici e delle basi molecolari della malattia aterosclerotica e della malattia tromboembolica.
Ha partecipato alle ricerche per lo studio dei meccanismi di attivazione della coagulazione e delle piastrine utilizzando metodiche immunoenzimatiche e cromogeniche per i fattori della coagulazione e test di funzionalita’ piastrinica.
Si e’ impegnata in ricerche nel campo del metabolismo dell’acido arachidonico nei leucociti e sul ruolo delle citochine e dei fattori di crescita nella patologia tumorale.
Ha studiato i meccanismi dell’attivazione della coagulazione ed in particolare il ruolo dell’attivazione leucocitaria nelle sindromi coronariche acute, mediante lo sviluppo, la messa a punto e l’utilizzo di tecniche di separazione degli elementi figurati del sangue e tecniche citofluorimetriche per la determinazione degli antigeni di attivazione leucocitaria. In questo ambito di ricerca si è dedicata allo studio delle interazioni fra linfociti e monociti nella produzione ed espressione di fattore tessutale, di citochine pro-infiammatorie e di metaboliti dell’acido arachidonico.
L’impiego dell’analisi citofluorimetrica per lo studio dell’espressione delle glicoproteine piastriniche le ha permesso di valutare il ruolo dell’attivazione piastrinica nello sviluppo e progressione della malattia aterosclerotica.
L’interesse della dott.ssa A.M. Gori si è rivolto inoltre allo studio del ruolo del fattore tessutale, del suo inibitore specifico il tissue factor pathway inhibitor e dell’omocisteina come fattori di rischio di restenosi dopo procedure di rivascolarizzazione coronarica tramite angioplastica coronarica.
I suoi interessi attuali includono la fisiopatologia degli stati trombofilici ed il significato clinico di markers di ipercoagulabilità, di molecole infiammatorie e delle reazioni immunitarie nella patologia cardiovascolare.
E’ impegnata nella caratterizzazione molecolare di polimorfismi/mutazioni nei geni codificanti le proteine correlate all’emostasi, glicoproteine piastriniche e molecole coinvolte nei processi infiammatori, mediante tecniche di biologia molecolare (estrazione di acidi nucleici, amplificazione mediante PCR, digestione con enzimi di restrizione etc.) e nella loro valutazione quali fattori di rischio della malattia aterosclerotica e del tromboembolismo venoso.
E’ inoltre coinvolta attivamente nelle ricerche sul ruolo dei fattori anti-trombotici endoteliali ed sui meccanismi dell’eparina e molecole eparino-simili e loro interazioni con i leucociti, utilizzando metodiche di coltura cellulare sia per i leucociti che per le cellule endoteliali estratte dalla vena del cordone ombelicale. Lo studio degli effetti anti-coagulanti e non-anticogulanti delle somministrazione di molecole epariniche in pazienti con angina instabile ha permesso alla dott.ssa AM. Gori di dimostrare la capacità di alcune eparine di inibire la produzione di fattore tessutale e dei markers di ipercoagulabilità. Studi in vitro effettuati con cellule linfo-monocitarie stimolate ed incubate con molecole epariniche hanno inoltre dimostrato la capacità delle molecole epariniche di inibire oltre alla produzione ed espressione dell’mRNA per il fattore tissutale e per l’inibitore dell’attivatore del plasminogeno di tipo1 (PAI-1) anche l’espressione di mRNA per le citochine pro-infiammatorie.
Nell’ambito dello studio volto a valutare le attività non-anticoagulanti di alcune molecole di sintesi eparino-simili ha contribuito allo sviluppo di un brevetto “Polisaccaridi batterici O-solfatati e loro uso”(2005) relativo a molecole dotate di attività anti-infiammatorie e struttura simile all’eparina.
Nell’ambito dei campi di interesse dell’attività di ricerca svolta, la dott.ssa AM. Gori ha contribuito anche alla messa a punto di tecniche citofluorimetriche per la valutazione dell’espressione di antigeni di attivazione sui leucociti e delle glicoproteine sulla superficie piastrinica. Ha inoltre contribuito alla messa a punto di tecniche citofluorimetriche per la valutazione delle cellule progenitrici circolanti (endothelial progenitor cells -EPC, circulating progenitor cells-CPC) e per le cellule endoteliali circolanti (CEC).
Ha inoltre contribuito all’automazione di alcuni test diagnostici e metodologie di biologia molecolare ed in particolare:
- identificazione del polimorfismo del gene codificante il Fattore V (Fattore V Leiden)
- identificazione del polimorfismo del gene codificante la protrombina (Fattore II G20210A)
-identificazione del polimorfismo del gene codificante l’inibitore dell’attivatore del plasminogeno di tipo 1 (PAI-1) (PAI 4G/5G)
- identificazione di polimorfismi a carico dei geni codificanti per le glicopreteine piastriniche GpIIb/IIIa, GpIa, GpIb
- identificazione dei polimorfismi a carico dei geni codificanti alcune molecole infiammatorie quali la Proteina C Reattiva, l’interleuchina-6 e l’interleuchina 1Beta (CRP1059G/C, IL-6 -174 G/C, IL-1Beta -511 C/T)
- automazione dell’estrazione di DNA da sangue venoso periferico mediante l’utilizzo di una stazione robotizzata,
- automazione dell’allestimento di reazioni di amplificazione mediante l’utilizzo di una stazione robotizzata,
automazione dell’allestimento delle digestioni con enzimi di restrizione mediante l’utilizzo di una stazione robotizzata.
L'interesse è stato anche rivolto allo studio delle basi molecolari di malattie multifattoriali ed in particolare al ruolo delle cellule endoteliali progenitrici e delle cellule endoteliali circolanti quali marcatori di rischio di sviluppo della malattia cardio e cerebro-vascolare.
Parte della sua attività attuale è volta a valutare il ruolo della iper-reattività piastrinica in corso di corso di terapia antiaggregante in pazienti ad alto rischio vascolare. In particolare la dott.ssa Gori ha studiato i meccanismi fisiopatologici che sottostanno al “fenotipo” iper-reattività piastrinica ed il ruolo di alcuni marcatori dell’infiammazione e fattori di rischio genetici nella variabilità della risposta ai farmaci antiaggreganti.
La dott.ssa Anna Maria Gori ha svolto e conduce tuttora attività di laboratorio inerenti alla sua formazione di biologo mediante l’applicazione e la responsabilità di conduzione delle tecniche sopra indicate.
L’attività di ricerca della dott.ssa AM. Gori è documentata dalla sua presenza come coautrice in oltre 120 pubblicazioni su riviste internazionali con impact factor > 500 ed H index> 32 e dalle numerose comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali (oltre 130).
ATTIVITA' ASSISTENZIALE
Nell'ambito dell'attività della SOD Malattie Aterotrombotiche del DAI Cuore e Vasi della Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, la Dott.ssa Gori (Dirigente Biologo E1) si occupa dello sviluppo, messa a punto, validazione e applicazione di test diagnostici genetici e non genetici per il servizio sanitario nazionale.
-Socio delle seguenti società scientifiche:
Società Italiana per lo Studio dell'Emostasi e della Trombosi (SISET)
Società Italiana per lo Studio dell'Aterosclerosi (SISA)
Legenda