Il lunedì ore 9-11, presso la sezione del Dipartimento di Scienze della Terra, LAM Laboratorio Materiali Lapidei, via Micheli 6-8.
Laurea in Scienze Geologiche all'Università di Firenze (1 Dicembre 1978). Professore Ordinario di Geologia Applicata, alla Facoltà di Architettura di Firenze, dal 2000, afferisce dal 1 gennaio 2013 al Dipartimento di Scienze della Terra (DST), e dal 1 novembre 2016 è direttore del DST. È stato Direttore del Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici dal 2004 al 2010, dal 2011 al 2012, vicedirettore del Dipartimento di Costruzioni e Restauro, responsabile della sezione di restauro. È responsabile del LAM, laboratorio materiali lapidei e geologia dell'ambiente e del paesaggio. Laboratorio di riferimento dell'Ateneo fiorentino per le analisi fisiche e geomeccaniche per la diagnostica per il restauro dei beni architettonici, anche in sito e nei cantieri.-dal 1982 al 1988, è assegnista CNR; -dal 1985 al 1987 è professore a contratto di Geomorfologia e Difesa del Suolo alla Facoltà di Ingegneria di Ancona; -dal 1989 al 1991 è funzionario tecnico presso il Dipartimento di Scienze della Terra di Firenze; -dal 1991 al 2000 è Professore Associato di Geologia Applicata all'Università di Firenze, Facoltà di Architettura. Attualmente è docente di Geomorfologia del paesaggio, nel corso di laurea magistrale in Architettura del paesaggio; docente alla Scuola di specializzazione beni architettonici e del paesaggio: Laboratorio di diagnostica;, di Applicazioni geologico tecniche per i Beni Culturali, Laurea Magistrale Scienze e materiali per la Conservazione e il Restauro.Socio fondatore dello Spin-off dell’Università di Firenze DiaCon, Diagnostica per il RestauroAutore di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali ed in volumi degli atti di convegni internazionali relative alle seguenti ricerche: stabilità dei versanti, studi sui fenomeni di deformazione gravitativa profonda di versante, con analisi del comportamento di ammassi rocciosi; analisi dei rischi in centri abitati instabili (Toscana-Marche); rischio sismico, vulcanico e fenomeni gravitativi (Isola di Vulcano ed Ischia, Gubbio, Citta di Castello); idrogeologia e modellazione del fratturato, in particolare in relazione ai problemi per la messa in sicurezza ed il riuso delle aree minerarie dismesse (miniera di Gavorrano). Attualmente è impegnato nei progetti di ricostruzione e restauro di centri storici della conca aquilana (Sant'Eusanio in Forconese); analisi meccaniche, fisiche e petrografici su materiali lapidei impiegati nell'architettura, in sito ed in laboratorio. È stato responsabile di numerosi progetti di ricerca, fra cui il Progetto Europeo – Euromed Heritage IV ; Euromed “Mare Nostrum: A Heritage Trail along the Phoenician maritime routes and historic port cities of Mediterranean Sea” (2009-2012). Responsabile delle indagini sui materiali e delle analisi della efficacia dei trattamenti nei cantieri dell'Opera del Duomo di Firenze: il recente restauro dell’esterno Battistero, attualmente il restauro interno, nonché di analisi e ricerche archeometriche sui laterizi e sulle malte storiche. Responsabile del restauro Banca D'Italia in Firenze Capitale; sta seguendo gli interventi sulle arenarie del Campanile di Santa Maria Novella. Ha condotto studi e progetti di restauro e valorizzazione paesaggistica di aree di estrazione pietre ornamentali, il Parco Culturale del Pratomagno, il Piano paesaggio PIT della Regione Toscana, etc. Attualmente è responsabile di una convenzione con l’Opera del Duomo relativa a nuovi studi del Campanile di Giotto. È stato impegnato nella diagnostica per analisi vulnerabilità sismica del Santo Sepolcro, di indagini per progetti di restauro del centro storico di Tiro in Libano, del centro storico di Tartus in Siria, delle città Morte in Siria. Attualmente (2018) è responsabile del monitoraggio degli elementi lapidei aggettanti a rischio di caduta, con l’applicazione di nuove metodologie diagnostiche dei manufatti all’interno di Santa Maria Novella, di Santa Croce, nella facciata esterna di Palazzo Corsini, nel cortile dell’Ammannati in Palazzo Pitti, delle facciate di Palazzo Medici Riccardi etc..È responsabile di un accordo del Dipartimento di Scienze della Terra con l’Unione degli archeologi Arabi, con sede ad El Cairo, partecipando a congressi, a corsi di aggiornamento di restauro per tecnici di numerosi paesi arabi, ed la progetto di conservazione restauro della moschea di Barquq (Città dei morti, El Cairo).Ha organizzato spedizioni scientifico alpinistiche nel 2014, 2016 e 2018 in Turchia (Kurdistan), al Monte Ararat, nel 2017 in Karakorum, ghiacciaio della Concordia, capo base del K2 (Pakistan).E il referente scientifico dell’Università di Firenze, partner del progetto AGM for CuHe, progetto di ricerca e sviluppo del MIUR, Materiali di nuova generazione per il restauro dei Beni Culturali: nuovo approccio alla fruizione”.
Alpinismo e spedizioni scientifico alpinistiche. Attività nel CAI Centrale. Prima come presidente del CSC Comitato Scientifico Centrale, primo organo tecnino del Club Alpino Italiano. Attualmente Presidente della nuova struttura tecnica operativa del Laboratorio Carsiologico della grotta di Bossea (CN), organo impegnato anche nella divulgazione scientifica delle ricerche in ambiente ipogeo.
Musica, in particolare musica jazz, anche come pianista dilettante.
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