13 marzo ore 10,30 aula di Morfologia del Cubo 27 marzo ore 10,30 aula di Morfologia del Cubo 17 aprile ore 10,30 aula di Morfologia del Cubo Eventuali variazioni saranno comunicate per tempo con questa messagistica
3/3: aula 207 Morgagni, ore 10,30 10/3: aula 207 Morgagni, ore 10,30 17/3: aula 207 Morgagni, ore 10,30 24/3: aula 207 Morgagni, ore 10,30 31/3 aula di morfologia, Cubo, ore 10,30 7/4: aula 207 Morgagni, ore 10,30
Per tutti i C.d.L.: mercoledì (10.30-14.30) oppure tutti i giorni previo appuntamento.(e mail e cellulare sono accessibili per tutti gli studenti dal sito del cdl in scienze motorie)
1979 Consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Firenze con la votazione di 110/110 e lode e si abilita alla professione di Medico-Chirurgo.
1980 Inizia a svolgere attività professionale nell’ambito del SSN e R. Ottiene il contratto per l’insegnemento di Anatomia umana presso l’ISEF di Firenze
1981 Svolge servizio militare come ufficiale nel Corpo di Sanità Militare
1982 Ottiene il contratto per l’insegnamento di Anatomia umana presso il corso per Fisioterapisti.
1983 Consegue la specializzazione in Ematologia clinica e di laboratorio presso l’Università di Firenze con una tesi sulle tecniche morfologiche di diagnostica in ematologia.
1984-1987 Svolge soggiorni di studio in diverse sedi. Nel 1984-85 coopera con il professor F.M.Antonimi all’organizzazione di corsi di Medicina per l’Università per l’Età libera. L’attività presso tali corsi prosegue tuttora.
1988 Vince un incarico di insegnamento a contratto di Anatomia umana presso la Facoltà di medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari. Tale incarico prosegue anche nel 1989.
1990 Vince un concorso nazionale per docente di prima fascia di Anatomia umana presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari
1992 Assume anche l’incarico di docente del corso di Anatomia topografica e corso di dissezione presso presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari
1994 Viene chiamato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze a ricoprire l’incarico di insegnamento di Anatomia umana.
1998 Crea il Gruppo di studio interdisciplinare per lo studio delle patologie da inquinamento atmosferico. Negli anni seguenti partecipa alla creazione del Centro Interdipartimentale di Biometeorologia, del quale fa ancora parte.
1999 Partecipa alla creazione del Corso di laurea in Scienze motorie che sostituisce il disciolto ISEF di Firenze svolgendovi diversi incarichi come presidente di alcune commissioni.
2001 Viene eletto presidente della commissine Socrates/Erasmus del corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Durante la sua presidenza il programma di scambi assume notevole rilevanza, determinante nella collocazione della facoltà medica fiorentina nel rating internazionale.
2001-2007 Viene eletto presidente del corso di laurea magistrale in Scienze e tecnica dello sport
2007 Viene eletto presidente del corso di laurea in Scienze motorie, incarico che ricopre ancora attualmente.
Attualmente svolge l’insegnamento di Anatomia umana presso i Corsi di Laurea in: Medicina e Chirurgia Fisioterapia Scienze Motorie Scienze e Tecnica dello Sport Tecnici di radiologia Tecnici della Psicomotricità dell’età evolutiva Tecnici di neurofisiopatologiaed inoltre presso: Scuole di specializzazione (Ematologia, Neurologia, Otorinolaringoiatria) Alcuni master universitari (reumatologia, posturologia, bioarchitettura, dermatologia per alcuni settori tecnici) Università per l’età libera (organizzata dall’Università di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze) Polo universitario penitenziario dell’Università di Firenze
E’ membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali.Ha cooperato e collaborato con ricercatori ed enti pubblici e privati nazionali ed internazionali, fra i quali: Derald H. Ruttenberg Cancer Center, Mount Sinai School of Medicine, New York (NY), USA (prof. S.A. Aaronson).Laboratory of Cellular and Molecular Biology, National Cancer Institute, NIH, Bethesda (MD) USA (dott. J.S. Rubin).Division of Urologic Oncology, National Cancer Institute, NIH, Bethesda (MD) USA (dott. D.P. Bottaro).Dipartimento di Farmacologia dell’Università di SassariDipartimento di Morfologia dell’Università di SassariDipartimento di Patologia e Oncologia Sperimentali, Università di Firenze Dipartimento di Scienze Biochimiche, Università di Firenze Dipartimento di Fisiopatologia Clinica, Università di Firenze Dipartimento di Area Critico Medico Chirurgica, Università di FirenzeDipartimento di Farmacologia Preclinica e CLinica.Dipartimento di Sanità Pubblica, Università di Firenze.Dipartimento di Scienze Dermatologiche, Università di Firenze.Dipartimento di Biologia Evoluzionistica, Università di Firenze Divisione di Nefrologia e Dialisi, Ospedale della Misericordia e Dolce, ASL 4 Prato Divisione di Medicina Interna, Ospedale della Misericordia e Dolce, ASL 4 PratoMattioli Engineering Inc., Firenze.Comune di FirenzeIstituto Superiore di Sanità
LINEE DI RICERCA
L'attività di ricerca verte da un canto sullo studio morfologico, ultrastrutturale e biologico-molecolare delle interazioni ambiente-cellula e ambiente-organismo in diversi modelli sperimentali riguardanti sia la fisiologia che la patologia umana, dall’altro sulle applicazioni cliniche dello studio morfologico, sia nel settore dell’imaging diagnostico che in quello della terapia oncologica. Un settore separato e parallelo di studio è poi quello dell’applicazione dello studio anatomico all’arte.In particolare sono stati studiati gli effetti dell’esposizione a campi elettromagnetici, a radiazioni ionizzanti, a fattori di differenziazione e ad agenti inquinanti ambientali in cellule in coltura (umane e murine, normali e trasformate) ed in organismi (utilizzando sia modelli animali che biopsie ed espianti umani). Nell’ambito delle modificazione morfologiche e strutturali sono state studiate, tra l’altro, la disposizione delle fibre collagene, la distribuzione di molecole di adesione e della matrice extracellulare, l’architettura vascolare nell’angiogenesi e lo sviluppo delle specializzazioni apicali. Parallelamente è stata effettuata l’analisi dei meccanismi di segnalazione inter- e intracellulari, dei polimorfismi genici e delle mutazioni responsabili dell’attivazione di oncogeniNel complesso, l’attività scientifica si è sviluppata su due fronti principali: quello della ricerca di base e quello relativo alle applicazioni cliniche in ambito oncologico, neurologico, nefrologico e dermatologico.
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