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Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI)
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Department of Agriculture, Food, Environment and Forestry (DAGRI) - University of Florence
Il Prof. Simone Orlandini è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali – Università di Firenze (DAGRI), di cui è Direttore. Si è laureato nel 1989 in Scienze Agrarie presso la facoltà di Agraria di Firenze ed ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Agrometeorologia nel 1994 presso l’Università di Sassari discutendo una tesi concernente le applicazioni della modellistica agrometeorologica alla difesa delle colture.
E’ stato ricercatore CNR-IATA nel periodo 1997-1999, dal 1999 al 2002 è stato ricercatore e professore associato dal 2002 al 2011. Svolge regolarmente attività didattica nel settore della agronomia, agrometeorologia, agroclimatologia, con riferimenti all’uso della modellistica, alle tecniche di monitoraggio del territorio, alla sostenibilità e all’applicazione dell’informatica nell’ambito di corsi di laurea, dottorato e master.
E’ stato membro del Senato Accademico dell’Università di Firenze per il quadriennio 2016-2020. E’ attualmente Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento dell’Università di Firenze. E’ Vicepresidente della Conferenza Nazionale per la Didattica Universitaria di AG.R.A.R.I.A (Agricoltura, Risorse forestali, Ambiente, Risorse animali, Ingegneria del territorio, Alimenti).
E’ attualmente Direttore del Centro di Bioclimatologia e fa parte del Comitato di Gestione del Centro Studio Condizioni di Rischio e Sicurezza e Sviluppo Attività di Protezione Civile dell’Università di Firenze. E’ membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in “Scienze Agrarie e Ambientali”, presso l’Università di Firenze. E’ membro del Comitato Ordinatore del Master in Agricoltura di Precisione dell’Università della Tuscia. E’ Accademico Ordinario della Accademia dei Georgofili di Firenze. Dal novembre 2014 fa parte del Consiglio Accademico con il ruolo di Amministratore e Segretario agli Atti.
Dall’aprile 2014 è Presidente della Fondazione per il Clima e la Sostenibilità.
E’ stato eletto Segretario-Tesoriere e ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Agronomia per i bienni 2012-2013 e 2014-2015. E’ stato uno dei proponenti del Gruppo di Coordinamento del “Gruppo Ricerca Italiano Modelli Protezione Piante” (Gruppo Italiano Modelli per la Protezione delle Colture - GRIMPP). E 'stato uno dei proponenti dell'Associazione Italiana di Agrometeorologia (AIAM). È stato inoltre membro del Comitato Scientifico del Settore Sostenibilità della Piattaforma Nazionale Biocarburanti Italia.
Dal 2019 è coordinatore del comitato scientifico che dovrà supportare le attività delle demofarm di Terre Regionali Toscane, dedicando particolare attenzione a sviluppare gli aspetti agronomici correlati alla compatibilità ambientale ed economica delle attività agricole.
E’ Field Editor per l’agrometeorologia dell’International Journal of Biometeorology, Direttore dell’Italian Journal of Agrometeorology. Fa parte dell’Editorial Board del Bulgarian Journal of Meteorology and Hydrology. Per il periodo 2009-2011 è stato nominato “Special Guest Editor” del Journal of Agricultural Science relativamente al tema dei cambiamenti climatici e dal 2011 è stato nominato membro effettivo dell’Editorial Board. Dal 2019 fa parte dell’Editorial Board della Rivista Meteorological Application ed è Section Board for 'Biometeorology' della rivista Atmosphere. Fa parte del Comitato tecnico-scientifico del Bullettino della Società Toscana di Orticultura, con sede a Firenze. Ha fatto parte dell’Editorial Board dell’Italian Journal of Agronomy, da cui si è dimesso quando è stato eletto Segretario Tesoriere della SIA. Ha fatto parte anche del Comitato Tecnico-Scientifico della rivista “VQ - In vite qualitas, in vino excellentia”.
Ha svolto attività di referaggio per le seguenti riviste: “Advances in Horticultural Sciences”, “Agricultural and Forest Meteorology”, “Meteorological Applications”, “Ecological Modelling”, Climatic Change”, “Journal of Physic and Chemistry of the Earth”, “Spanish Journal of Agricultural Research”, “Aerobiologia”, “Australian Journal of Grape and Wine Research”, “Scientia Agricola”, “Atmospheric Research”, “Journal Plant Pathology”, “International Journal of Climatology”, “Agriculture Ecosystems and Environment”, “African Journal of Agricultural Research”, “Biology and Fertility of Soils”, “IEEE Transactions on Instrumentation & Measurement”, “Climate Research”, “Journal of Agricultural Science”, “The Open Agriculture Journal”, “Advances in Science and Research”, “Crop & Pasture Science”, “Plant Pathology”.
E’ stato il proponente e chair della Azione COST 734 CLIVAGRI (Impacts of Climate Change and Variability on European Agriculture) per il periodo 2006-2011. Nel 2012 è stato nominato membro supplente del Management “Committee” della Azione Cost “Assessment of EUROpean AGRIculture WATer use and trade under climate change (EURO-AGRIWAT)” (2012-2016). In tale ambito è stato nominato membro effettivo del WG3 “sustainability”.
Ha partecipato in qualità di delegato nazionale ai lavori di numerose sessioni della Commissione dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale per la Meteorologia Agricola (CAgM)
Ha svolto attività di valutazione dei prodotti nell’ambito della Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR. Ha anche collaborato con CINECA nella valutazione di progetti PRIN e FIRB. Ha valutato progetti nell’ambito di bandi internazionali (Climate kic, Romanian National Research Council, etc.) e nazionali (PSR regionali, Fondazioni bancarie, etc.).
E’ membro delle seguenti Società Scientifiche:
Ha preso parte a numerosi progetti di ricerca sia nazionali che internazionali, anche in veste di coordinatore responsabile delle unità di ricerca. E’ autore di oltre 550 lavori a carattere scientifico, didattico e tecnico, di cui 165 su riviste referenziate.
La sua attività di ricerca è incentrata su diversi aspetti della agronomia, agrometeorologia e agroclimatologia e sulle loro applicazioni al settore agro-ambientale. Sono state oggetto di studio le dinamiche esistenti fra gli elementi biotici e abiotici dei sistemi colturali, suolo-atmosfera-coltura, analizzando le tecniche agronomiche in grado di valorizzare gli aspetti positivi e di minimizzare eventuali avversità (malattie, gelate, erosione). Una particolare attenzione all’uso della modellistica e in generale all’applicazione dell’informatica in agricoltura per la messa a punto di sistemi di supporto decisionale a supporto delle scelte di gestione e pianificazione del territorio e delle aziende agricole. La variabilità e i cambiamenti climatici sono stati oggetto di studio, mediante analisi di trend, vulnerabilità, strategie di mitigazione e adattamento e valutazione di impatti delle principali colture di interesse nazionale. Il concetto di sostenibilità è stato oggetto di studio mediante la valutazione di diversi indicatori (water and carbon foot print, LCA), così come il ruolo delle energie rinnovabili agro-forestali nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
Legenda
Simone Orlandini is a Full Professor of Agronomy and Head of the Department of Agriculture, Food, Environment and Forestry (DAGRI) - University of Florence. He is graduated in Agricultural Sciences (University of Florence with a thesis concerning field crop) and PhD in Agrometeorology (University of Sassari with a thesis concerning the application of agrometeorological models for the control of grapevine diseases).
He carries out teaching activity in Agronomy at the University of Florence for under-graduated students of the Faculty of Agriculture. He also teaches for the students of the PhD in Agricultural and Environmental Sciences and master courses (Precision Agriculture – University of Viterbo; Tropimundo – University of Florence). He is member of the Scientific Council of Precision Agriculture Master, Coordinated by the University of Viterbo.
He was a member of the Academic Senate of the University of Florence for the four-year period 2016-2020. He is currently President of the College of Department Directors of the University of Florence. He is Vice President of the National Conference for University Teaching of AG.R.A.R.I.A (Agriculture, Forest Resources, Environment, Animal Resources, Land Engineering, Food).
He is currently Director of the Bioclimatology Center and is a member of the Management Committee of the Study Center for Risk and Safety Conditions and Development of Civil Protection Activities of the University of Florence. He is a member of the Board of Professors of the PhD in "Agricultural and Environmental Sciences" at the University of Florence (he was coordinator of PhD course in agriculture and environmental sciences for the period 2013-2017). He is a member of the Organizing Committee of the Master in Precision Agriculture of the University of Tuscia. He is an Ordinary Academic of the Accademia dei Georgofili in Florence. Since November 2014 he has been a member of the Board of Directors with the role of Administrator and Secretary of the Acts.
He is President of the Climate and Sustainability Foundation.
He was Secretary-Treasurer of the Italian Society of Agronomy and Member of the Directive Council for the period 2012-2015.
He was one of the proposers and current member of the Coordination Group of “Gruppo Ricerca Italiano Modelli Protezione Piante” (Italian Group for Models for Crop Protection - GRIMPP). He was one of the proposers of the “Italian Association for Agrometeorology” (AIAM). He was also member of Scientific Committee of Sustainability Sector of National Platform Bio-fuels Italy.
Since 2019 he has been coordinator of the scientific committee that will have to support the activities of the demofarms of Terre Regionali Toscane, paying particular attention to developing the agronomic aspects related to the environmental and economic compatibility of agricultural activities.
He is Field Editor of Agrometeorology of the International Journal of Biometeorology, Editor of Italian Journal of Agrometeorology, member of Editorial Board of the Journal of Agricultural Science, Meteorological Application, Atmosphere and of the Bulgarian Journal of Agrometeorology.
He is referee of the following Scientific Journals: “Advances in Horticultural Sciences”, “Agricultural and Forest Meteorology”, “Meteorological Applications”, “Ecological Modelling”, Climatic Change”, “Journal of Physic and Chemistry of the Earth”, “Spanish Journal of Agricultural Research”, “Aerobiologia”, “Australian Journal of Grape and Wine Research”, “Scientia Agricola”, “Atmospheric Research”, “Journal Plant Pathology”, “International Journal of Climatology”, “Agriculture Ecosystems and Environment”, “African Journal of Agricultural Research”, “Biology and Fertility of Soils”, “IEEE Transactions on Instrumentation & Measurement”, “Climate Research”, “Journal of Agricultural Science”, “The Open Agriculture Journal”, “Advances in Science and Research”, “Crop & Pasture Science”, “Plant Pathology”.
He was chair of COST 734 Action of European Union “Impacts of Climate Change and Variability on European Agriculture – CLIVAGRI”, 2006-2011.
He participated as Italian National Delegate in the XIV (Delhi (India) – October 2006), XV (Belo Horizonte (Brazil) – July 2010) and WVI (Antalia (Turkey) – April 2014) sessions of the Commission of Agricultural Meteorology (CAgM) of the WMO. In the first occasion he was nominated leader of 3.2 Expert Team (ET) “Impact of climate risks in vulnerable areas: agrometeorological monitoring and coping strategies” for the period 2006-2010, while in the second he was nominated as co-chair of the Open Program Area Group Climate Change/Variability and Natural Disasters in Agriculture and member of the Management Group of the CAgM for the period 2010-2014. In the third he was nominated Advisors to the CAgM President on an ex-officio basis. He is also member of the Joint CCl/CAgM/CHy Expert Group on Climate, Food and Water.
During 2011 has a collaboration with Kansas State University in the frame of “Research Program on Climate Change, Agriculture and Food Security (CCAFS)” organized by “Consultative Group on International Agricultural Research (CGIAR)”. The activity is finalized to the study of the impacts of climate change on pest and disease, particularly considering developing countries.
During 2011-2012 has a collaboration with Caribbean Institute for Meteorology and Hydrology (Barbados) in the frame of CAMI project (Caribbean Agrometeorological Initiative) supported by European Union. The activity concerns the support for agrometeorological model development and the training of meteorological services technicians.
A collaboration with CARDI (Caribbean Agricultural Research and Development Institute) was carried out during 2013 for developing a case study on “Climate modelling in the context of meeting anticipated pest threats”. He also collaborated with the Expert Panel on Plant Health of European Food Safety Authority (Parma).
During 2011/2012 and 2013 he was asked to evaluate research projects by Romanian National Research Council in the frame of National Plan for Research, Development and Innovation 2007-2013, PNII. He evaluated PRIN, FIRB proposals for Italian Ministry and he also evaluated papers for the Italian Evaluation of the Quality of the Research (period 2004-today). He has evaluated projects in the context of international (Climate kic, Romanian National Research Council, etc.) and national (regional PSR, banking foundations, etc.) calls.
He is member of the following Scientific Societies:
He takes part of many national and international projects, also with role of coordinator and responsible of research unit (currently three projects of H2020 calls). He is the author of more than 550 scientific, technical and didactic papers, and about 165 published in peer-review journals.
Since the beginning of his activity, research focus has been oriented to agronomy, agrometeorology and agroclimatology and the promotion and development of applications to support agro-environment sector. Particularly the relationships between biotic and abiotic elements of cultural systems (soil, water, climate, crop) have been studied, taking into account the best agronomic management to improve quality and quantity of production, reducing possible impacts of adversities (frost, soil erosion, diseases). The use of modelling and generally the application of computer science and innovative technologies in agriculture has been strengthen, to develop decision support systems for environmental and farm planning and management. Climate change and variability has been studies, analysing trend, vulnerability, mitigation and adaptation strategies, and impacts on the main crops of national interest. The concept of sustainability has been considered, using different indicators (water and carbon foot print, LCA) as well as the role of renewable energies to mitigate climate change.