Barbara Valtancoli è nata a Sesto Fiorentino (FI) il 26/6/1961. Il 16/6/1987 ha conseguito, con la votazione di 110 e lode/110, il diploma di Laurea in Chimica. Dal febbraio 1988 al gennaio 1990 è stata assegnataria di una borsa di studio della "Bracco Industria Chimica s.p.a.". Il 28/9/1994 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienze Chimiche. Dal 1/1/1994 al 31/12/1996 è stata assegnataria di una borsa di studio della "Federchimica". Dal 1/1/1997 al 31/12/1998 ha usufruito di una borsa di studio post-dottorale dell'Università degli Studi di Firenze. Dal 1999 svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Firenze (come ricercatore nel periodo 28/6/1999-31/10/2005 , come Professore Associato dal 1/11/2005 al 31/3/2018 e come Professore Ordinario dal 1/4/2018).
L'attività di ricerca di B. Valtancoli verte sulla sintesi e caratterizzazione di molecole macrocicliche e sullo studio delle loro proprietà coordinative nei confronti sia di anioni che di cationi; a tal proposito una particolare attenzione è stata dedicata ai leganti macrociclici. Più in particolare sono stati recentemente sintetizzati e studiati leganti contenenti unità eteroaromatiche come parte integrante dello ”scheletro macrociclico”. La presenza di tali unità nella struttura ciclica fa sì che la molecola risultante possegga sia le particolari proprietà coordinative legate alla struttura macrociclica, che le proprietà fotochimiche proprie dei complessi metallici di leganti eterocicli.
I complessi metalli con leganti macrociclici possono inoltre comportarsi come metallo-recettori nei confronti di substrati di origine naturale (DNA, RNA e loro modelli) e di piccole molecole di importanza biologica (O2, CO2, CO, NO); tale proprietà può essere sfruttata per la realizzazione di sistemi metallici biocompatibili utilizzabili come potenziali recettori “in vivo” per tali molecole.
Barbara Valtancoli è autore di più di 180 pubblicazioni su accreditate riviste internazionali.
Legenda
Barbara Valtancoli was born in Sesto Fiorentino (Italy) in 1961; in 1987 she graduated with a degree in Chemistry. From 1988 to 1990 she worked in Chemistry Department at the University of Florence, supported by a grant from “Bracco Industrie Chimiche” company, and in 1994 received her PhD in Chemistry. From 1994 to 1998 she was a post-doctoral fellow at the University of Florence. In 1999 she became a Researcher at the University of Florence where she them became Associate Professor of General and Inorganic Chemistry in 2005. Since 2018 she has been working as Full Professor of General and Inorganic Chemistry in Chemistry Department at the University of Florence.
Her research interests are mainly synthesis of polyamine ligands and thermodynamic study of complex formation. Special attention has been devoted to macrocyclic ligands, because of their ability to impose a high degree of preorganisation on metal coordination. In particular, she has recently analysed the coordination properties of macrocyclic receptors containing heteroaromatic subunits (such as 2,2’-dipyridine or 1,10-phenanthroline) as integral part of the cyclic framework. Incorporation of these moieties into macrocyclic structures may allow the combination in the same species of the special coordination features of macrocycles with the photophysical and photochemical properties displayed by the metal complexes of these heterocycles.
Furthermore, metal complexes with macrocyclic ligands can behave as metallo-receptors for small molecules, such as O2, CO2, CO and NO. This property can be used to design metal complexes able to act as scavengers for these molecules. At the same time, binding of these molecules can influence the fluorescence emission of the complexes, making them potential chemosensors for these species.
In this context, Barbara Valtancoli is basically involved in the study of solution equilibria and, in particular, in the analysis of the chemical species formed (speciation) and in the determination of their stability constants and of the corresponding thermodynamic parameters. This work is essentially carried out by means of potentiometric, calorimetric and spectroscopic (UV-vis, fluorescence emission) measurements.