Lunedì e mercoledì ore 12.30 -13.30 presso il Dipartimento di Ginecologia. In altri giorni e orari su appuntamento.
- Nato a Firenze il 24 aprile 1961
- Laureato in Medicina e Chirurgia il 12 ottobre 1987 con il massimo dei voti e lode
- Il 5 novembre 1990 vince il concorso nazionale per l'attribuzione di borse di studio per il perfezionamento e la specializzazione presso istituzioni estere di livello universitario.
- Specializzato in Ostetricia e Ginecologia con il massimo dei voti e lode il 21 ottobre 1991.
- Dal marzo 1991 al marzo 1993 fellowship presso il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell'Istítuto Universitario Dexeus di Barcellona, Spagna, sotto la guida del Prof. S. Dexeus.
- Dal 1993 al 1996 ha svolto funzioni di medico interno con compiti assistenziali, didattici e di ricerca presso la Clinica Ginecologica e Ostetrica dell'Università di Firenze.
- Dal novembre 1995 al luglio 1996 ha svolto attività di ricerca presso il Jefferson Cancer Institute - Thomas Jefferson University, Philadelphia, USA ed ha frequentato la sala operatoria del Dipartimento di Oncologia Ginecologica della University of Pennsylvania, Philadelphia, con il Dr. John J. Mikuta ed il Dr. Stephen C. Rubin.
- Nel luglio 1998 viene nominato Dirigente medico di I livello presso la Clinica Ginecologica e Ostetrica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, con mansioni specifiche nel settore della chirurgia oncologica ginecologica.
- Nell’aprile 1999 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Oncologia Integrata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
- Nel giugno 1999 viene nominato Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia dell’Università di Firenze.
- Nell’ottobre 2000 ha conseguito l’idoneità a Professore Associato nel S.S.D. F20X (Ginecologia e Ostetricia) a seguito di valutazione comparativa indetta dall’Università degli Studi di Foggia, i cui atti sono stati approvati con D.R. n.927 del 30/10/2000.
- Dal 1 ottobre 2001 è Professore Associato di Ginecologia e Ostetricia presso il Dipartimento di Ginecologia, Perinatologia e Riproduzione Umana dell’Università degli Studi di Firenze. E’ docente nel corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nel Corso di Laurea in Ostetricia, nel corso di Laurea in Scienze infermieristiche (sede di Prato), nella Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia.
- Dall’ottobre 2003 è responsabile dell’Unità di Senologia presso il Dipartimento di Ginecologia, Perinatologia e Riproduzione Umana dell’Università degli Studi di Firenze.
Il Prof. Susini è autore di 146 pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali (Impact Factor complessivo: 147.925) ed è il primo autore del libro edito dalla Accademia Nazionale di Medicina “Nuovi fattori prognostici in ginecologia oncologica”.2. Attività scientifica 2.1 linee di ricercaFino dai primi anni di studio universitario ha mostrato uno spiccato interesse verso la ricerca. Dal 1983 al 1986 si è dedicato a studi originali sulla regolazione vagale della motilità gastrica, condotti sul modello animale del coniglio. Successivamente, dal 1987 il suo interesse si è rivolto esclusivamente alla ginecologia ed ostetricia. Nell'ambito della specialità il Prof. Susini si è dedicato particolarmente alle tematiche della oncologia ginecologica e della chirurgia che sono divenute il suo principale campo di ricerca. In ambito ostetrico ha approfondito lo studio della contrazione uterina e dei meccanismi del parto dedicandosi inoltre ad argomenti emergenti dell'ostetricia quali la gestosi e l'uso crescente del taglio cesareo. Oncologia ginecologica
A) Carcinoma della cervice uterina. Dal 1987 fino al 1994 ha partecipato attivamente alla conduzione di uno studio nazionale multicentrico sui fattori prognostici del cervicocarcinoma finanziato dal CNR (Progetto Oncologia, sottoprogetto 6) coordinato dalla Clinica Ginecologica e Ostetrica di Firenze. Tale studio ha fornito anche la base del lavoro presentato dal candidato come tesi di specializzazione. Dal 1988 inoltre ha ideato ad avviato uno studio originale sulla caratterizzazione biologica del cervico-carcinoma a fini prognostici, coordinando un progetto di ricerca multidisciplinare che include il clinico, il patologo, il citogenetista ed il radiobiologo. Inoltre il candidato ha effettuato un' importante analisi retrospettiva dei risultati della propria scuola nel trattamento chirurgico del cervicocarcinoma, le cui conclusioni, particolarmente innovative, hanno contribuito ad affermare a livello internazionale le peculiarità della scuola fiorentina. Successivamente si è dedicato al tema della modulazione della radicalità nella chirurgia vaginale, proponendo una originale classificazione degli interventi radicali vaginali in tre classi, riconosciuta a livello internazionale. B) Carcinoma endometriale. La ricerca in questo settore è stata indirizzata allo studio dei fattori prognostici, alla diagnosi precoce ed al trattamento chirurgico ed ormonale. ln particolare, l'impiego della chirurgia vaginale, caratteristico della scuola fiorentina è stato oggetto di uno studio approfondito, culminato in una importante analisi retrospettiva dei risultati dell’intervento vaginale nel carcinoma endometriale al I stadio. Dal 1988 inoltre il Prof. Susini ha avviato uno studio prospettico sul valore prognostico della ploidia tumorale analizzata con citometria di flusso. L'interesse si è inoltre rivolto verso lo studio dei fattori di crescita ed il loro possibile ruolo nella regolazione della proliferazione del carcinoma endometriale. Estremamente nuovi ed interessanti anche gli studi sul possibile impiego degli analoghi del Gn-RH nel carcinoma endometriale ed in oncologia ginecologica in generale. Dal 1995 il Prof. Susini si è dedicato allo studio dei meccanismi molecolari che regolano la proliferazione cellulare neoplastica del carcinoma endometriale ed i processi di apoptosi. Tale studio, condotto dal candidato negli Stati Uniti presso l’Institute for Cancer Research della Thomas Jefferson University (Philadelphia, USA) ha messo in luce per la prima volta il ruolo prognostico della espressione di un nuovo gene tumore soppressore (RB2/p130) individuato e clonato presso il laboratorio della Thomas Jefferson University.
C) Tumori ovarici In questo settore gli studi sono stati indirizzati alla possibilità di attuare uno screening di massa, integrato con quello per le altre neoplasie ginecologiche, con l'obiettivo di ridurre i costi sanitari ed ottimizzare i risultati. Un altro campo di ricerca, sviluppato in collaborazione con gli anatomo-patologi, è stato quello delle correlazioni istomorfologiche, cliniche e prognostiche nei tumori ovarici al di sotto dei 40 anni. Dal 1988 inoltre, analogamente a quanto visto per le altre neoplasie, il Prof. Susini ha avviato lo studio prospettico della ploidia tumorale con citometria di flusso ed ha in corso una ricerca sul ruolo prognostico di questo parametro e di altri parametri biomolecolari, quali l’espressione di p53 e della ciclina D1. Un’altra linea di ricerca importante è stata quella relativa ai temi della oncologia ginecologica geriatrica D) Carcinoma della mammella II Prof. Susini anche per questa patologia ha avviato dal 1988 lo studio della ploidia tumorale e dei parametri di cinetica cellulare come indicatori prognostici. Ma soprattutto nell’ultimo quinquennio il Prof. Susini, in qualità di responsabile della Unità di senologia presso il Dipartimento di Ginecologia, ha sviluppato importanti linee di ricerca in collaborazione con il Dr. Nori, Direttore della diagnostica senologica, relative all’impiego dell’ecografia mammaria ed ascellare nello studio preoperatorio e nel follow up del carcinoma della mammella. Inoltre, sempre in collaborazione con il Dr. Nori, nel 2007 il Prof. Susini è stato il primo al mondo a pubblicare i risultati di un nuovo trattamento alternativo alla chirurgia tradizionale, la termoablazione con radiofrequenze, nel trattamento del carcinoma della mammella.La casistica operatoria senologica del Prof. Susini comprende oltre 300 interventi, con attuazione di tutti i più moderni orientamenti oncologici senologici (Biopsia del linfonodo sentinella, Dissezione ascellare fino al terzo livello, Chirurgia conservativa radioguidata, Mastectomia associata a ricostruzione immediata).
Chirurgia ginecologica
Il Prof. Susini si è dedicato soprattutto allo studio della chirurgia ginecologica oncologica radicale, sia per via addominale che vaginale, ed alle complicanze ad essa correlate. Recentemente ha condotto un importante studio retrospettivo sulla applicabilità della chirurgia radicale nelle pazienti anziane (> 70 anni) con neoplasie ginecologiche. Inoltre, si è rivolto con interesse allo studio della chirurgia per le malformazioni uterine, alla valutazione della fertilità dopo conizzazione cervicale ed alla chirurgia per endometriosi in età giovanile. Originale lo studio pilota sulla fattibilità dell’intervento chirurgico per via vaginale nel trattamento di masse annessiali benigne. Ancora innovativa la messa a punto di una nuova tecnica di linfoadenectomia pelvica extraperitoneale, da associare agli interventi radicali vaginali.
Ostetricia
Di particolare rilievo gli studi compiuti in collaborazione con il laboratorio di Endocrinologia dell'Università di Firenze sui meccanismi fisiologici del parto e sulla contrazione uterina. Fra i contributi più significativi vi è una accurata analisi dei principali sistemi che regolano lo contrazione dell'utero al momento del parto (ossitocina, sistema adrenergico, prostaglandine) con speciale attenzione ai possibili riflessi sul trattamento del parto pretermine. Interessanti anche alcuni interventi su tematiche di grande attualità in ostetricia quali la gestosi e soprattutto sul corretto impiego del taglio cesareo.
2.2 Partecipazione a progetti finalizzati C.N.R. e ricerche finanziate dal Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero dell'Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica e altri Enti.
1987-1993 Studio sui parametri prognostici del cervicocarcinoma stadio Ib. Progetto finalizzato del C.N.R. “Oncologia", sottoprogetto 6.
1987-1989 Studio sulle complicanze del trattamento del cervicocarcinoma. Progetto finalizzato del C.N.R. "Oncologia", sottoprogetto 6.
1987-1988 Complicanze terapia carcinoma portio con metastasi linfonodali. Ricerca finanziata dal Ministero Pubblica Istruzione (fondi 40%), coordinatore nazionale Prof. A. Bocci (Torino).
1988-1990 Diagnostica e terapia integrata dei tumori ginecologici. Ricerca finanziata dal Ministero Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica (fondi 40%), coordinatore nazionale Prof. L. Carenza (Roma).
1988-1990 Studio del DNA cellulare nelle neoplasie ginecologiche mediante citometria di flusso. Ricerca finanziata daI Ministero della Pubblica Istruzione (fondi 60%), responsabile Prof. L. Savino.
1989-1991 Caratterizzazione biologica dal carcinoma della cervice uterina ai fini prognostici. Ricerca finanziata dal Ministero Università e Ricerca Scientifica eTecnologica (fondi 40%), coordinatore nazionale Prof. L. Carenza (Roma).
1989- Realizzazione di una banca dati informatica per la gestione di informazioni relative alla oncologia ginecologica. Ricerca finanziata dalla Regione Toscana, responsabile Prof. L. Savino.
1991- 1993 Studio comparato del DNA tumorale nel carcinoma della cervice uterina mediante analisi citogenetica e citometria di flusso. Ricerca finanziata dal Ministero della Pubblica Istruzione (fondi 60%), responsabile Prof. L. Savino.
1993- Registro italiano per il carcinoma ovarico familiare. Ricerca finanziata dal Ministero Ricerca Scientifica e Tecnologica (fondi 40%), coordinatore nazionale Prof. S. Mancuso (Roma).
1995-1996 Valutazione prognostica preoperatoria nel carcinoma endometriale mediante citometria di flusso. Progetto di ricerca scientifica di Ateneo (fondi ex 60%), responsabile Prof. L. Savino
1999-2004 Carcinoma dell’endometrio. Studio clinico controllato randomizzato su isterectomia extrafasciale con annessiectomia bilaterale vs isterectomia extrafasciale con annessiectomia bilaterale e linfoadenectomia pelvica sistematica. Ricerca finanziata dal Ministero Ricerca Scientifica e Tecnologica (fondi ex 40%), coordinatore nazionale Prof. P. Benedetti Panici (Roma)
2.3 Appartenenza a società scientifiche
• Società Italiana di Oncologia Ginecologica (SIOG) • Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) • Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI)
Legenda