Orario, luoghi e modi di accesso inerenti al ricevimento studenti
Con la fine delle lezioni previste per il Modulo 1 di EM per i Corsi di laurea triennale, nei mesi di novembre/dicembre/gennaio 2024-2025 il ricevimento si terrà secondo il seguente calendario:
a) Firenze, mercoledì 27 novembre 2024, h. 10-00-13.00, Polo fiorentino di via G. Capponi 9, primo piano, studio 17
b) Prato, giovedì, 28 novembre 2024, h. 08.00-09.00, Polo didattico di Prato, aula 220
c) Prato, venerdì 29 novembre 2024, h. 08.00-09.00, Polo didattico di Prato, aula 220
d) Prato, martedì 3 dicembre 2024, h. 13.00-15.00, Polo didattico di Prato, aula 220
e) Prato, giovedì, 4 dicemnbre 2024, h. 11.30-12.30, Polo didattico di Prato, aula 220
f) Prato, mercoledì 8 gennaio 2025, h. 14.00-16.00, Polo didattico di Prato, aula 220
g) Prato, martedì, 21 gennaio 2025, h. 14.00-16.00, Polo didattico di Prato, aula 220
h) Prato, mercoledì 22 gennaio 2025, h. 14.00-16.00, Polo didattico di Prato, aula 220
i) Firenze, giovedì 23 gennaio 2025, h. 08.30-09.30, Polo fiorentino di via G. Capponi 9, primo piano, studio 17
l) Prato, martedì 4 febbraio 2025, h. 14.00-16.00, Polo didattico di Prato, aula 220
m) Prato, mercoledì 5 febbraio 2025, h. 11.30-12.30, Polo didattico di Prato, aula 220
A partire da lunedì 17 febbraio 2025, con la ripresa delle lezioni concernenti l'insegnamento di EM 2 per i Corsi di Laurea magistrale, il ricevimento si terrà secondo il seguente programma:
a) Firenze, mercoledì, h. 09.30-11.30, Polo fiorentino di via G. Capponi 9, primo piano, studio 17
b) Prato, giovedì, h. 08.00-09.00, olo didattico di Prato, aula 220
Il ricevimento potrà essere effettuato anche a distanza:
su piattaforma Google-Meet, con richiesta da parte dell'interessata/o, all'indirizzo e-mail maurizio.agamennone@unifi.it
Inoltre, il docente può essere interpellato presso il suo telefono mobile: 347 0042287
Maurizio Agamennone (Cassino [FR], 1955)Allievo di Diego Carpitella, si è laureato in Lettere presso l’Università di Roma “La Sapienza”, e ha condotto i suoi studi musicali presso i Conservatori di musica di Frosinone e Cagliari, conseguendo il diploma di contrabbasso.
Attualmente è professore ordinario di Etnomusicologia (L-Art/08) presso il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) dell'Università di Firenze, dove è stato chiamato nel 2002 come professore associato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Nello stesso ateneo, ha istituito e coordinato le attività del Seminario permanente di intercultura, fino alla settima edizione (2010), ha istituito e dirige il sito/portale www.aporie.it, ed è membro del Collegio dei professori del Dottorato di Ricerca in Storia delle arti e dello spettacolo.
Ha insegnato presso le Università di Venezia e Lecce, nei Conservatori di musica di Perugia, L’Aquila e Campobasso, e presso le SSIS-Lazio, Puglia e Toscana.
Ha fatto parte, in qualità di membro eletto e membro designato, di numerose procedure di valutazione comparativa per posti di Ricercatore universitario per il settore disciplinare L-Art/08 Etnomusicologia.Come componente di commissioni specifiche ha preso parte alla valutazione di numerose tesi di dottorato, presso dottorati italiani (Torino, Cremona-Pavia, Roma “La Sapienza”, Bologna, Siena, Firenze) ed esteri (Université de Montréal [Quebec, Canada], Faculté de Musique).
Ha partecipato a diversi programmi di collaborazione scientifica tra istituzioni europee (Bulgaria: Accademia delle scienze, Sòfia, 2005 e 2006).
Ha conseguito il Premio Costantino Nigra (sezione Premio Leydi) per il volume Varco le soglie e vedo. Canto e devozioni confraternali nel Cilento antico, con 1 CD allegato, Squilibri, Roma, 2008 (Castelnuovo Nigra [TO], 21 novembre 2009). Ha conseguito altresì il Premio Cassano (per l'etnomusicologia, Cassano Jonico [CS], 12 ottobre 2019).
È stato membro del comitato scientifico di numerose istituzioni culturali (Istituti e comitati diversi della Fondazione G. Cini, Venezia; Museo Usi e Costumi della Gente Trentina, San Michele all’Adige [TN]; Archivio tradizioni popolari Maremma Grossetana, Grosseto, Musica - Associazione per la musica contemporanea, Milano, Fondazione "Ugo e Olga Levi", Venezia).Attualmente è membro dei seguenti organismi: Comitato scientifico dell'Istituto interculturale di studi musicali comparati della Fondazione G. Cini, Venezia; Comitato scientifico della Fondazione Notte della Taranta, Melpignano (Lecce); Comité consultatif externe del Conseil scientificque Association Cantu in paghjella, Corte (Corsica); Consulta dello spettacolo, nella sezione competente per la danza (MI.b.a.c.t.).
Ha ideato e condotto il programma “Polifonie ‘in viva voce’”, dal 1997 al 2016, in collaborazione con Fondazione G. Cini, Università “Ca’ Foscari” di Venezia, Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. Come operatore della formazione professionale ha ideato e tenuto numerosi corsi per musicisti, nel quadro di progetti d’integrazione comunitaria, con la partecipazione di regioni (Lombardia, Veneto, Puglia, Umbria) e istituti di formazione diversi (Centro Europeo di Toscolano).Come operatore culturale ha ideato e diretto numerosi programmi di spettacolo dal vivo, alcuni fortemente innovativi e segnati da grandi riconoscimenti di pubblico e critica; tra questi: a) Festival internazionale della zampogna, in Molise (dal 1996 al 2002); b) La Notte della Taranta, nel Salento (dal 1998 al 2001).
È stato attivamente presente nella radiofonia culturale (RAI RadioTre), dal 1996 al 2005, nei programmi Appunti di volo e Il Terzo Anello.
È stato membro del comitato scientifico della rivista “AAA.TAC Acoustical Arts and Artifacts. Techonology, Aesthetics, Communication”, Fondazione Giorgio Cini – Istituto per la musica, Venezia, Fabrizio Serra ed., Pisa-Roma.
Ha ideato e dirige “per archi - rivista di storia e cultura degli strumenti ad arco”, LIM, Lucca.
Ha ideato e dirige la collana "Musiche...da leggere", LIM, Lucca.
Ha partecipato a decine di convegni, e realizzato oltre centosessanta pubblicazioni scientifiche; si è occupato di diverse questioni teoriche in etnomusicologia, delle pratiche di improvvisazione poetica e altre forme di poesia cantata, delle procedure e assetti performativi nelle polifonie viventi, delle attività e produzioni dei “musicisti migranti” in ambiti e percorsi di globa(gloca)lizzazione, delle scritture e pratiche performative nell’avanguardia musicale europea del secondo Novecento, del confronto interculturale nella musica contemporanea di fine/inizio millennio.
Ha altesì conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale per la prima fascia, nel settore concorsuale 11/A5- Scienze demoetnoantropologiche (dicembre 2013)
In età più giovanile ha svolto una intensa attività di esecutore, come contrabbassista e pluristrumentista, in orchestra e ensemble.
Tra i suoi ultimi volumi e saggi:
- Musiche tradizionali del Salento. Le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto de Martino (1959, 1960), 161 pp., con 2 CD allegati, Squilibri-Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma 2005.- Musiche tradizionali del Molise. Le registrazioni di Diego Carpitella e Alberto Mario Cirese (1954), con 1 CD allegato, 201 pp., Squilibri-Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma 2005 (con Vincenzo Lombardi).- Varco le soglie e vedo. Canto e devozioni confraternali nel Cilento antico, 312 pp., con 1 CD allegato, Squilibri Roma 2008 (Premio Roberto Leydi/Costantino Nigra, 2009).- su Daniele Paris – storie e memorie di un direttore d’orchestra, 358 pp., con 1 CD allegato, LIM, Lucca 2009.- Le opere e i giorni … e i nomi, in Popular music e musica popolare: riflessioni ed esperienze a confronto, a cura di Alessandro Rigolli e Nicola Scaldaferri, Marsilio/Casa della musica, Venezia-Parma 2010, pp. 11-30.- Eventi e patrimonio immateriale: alla ricerca della tradizione, in Eventi, cultura e sviluppo. L’esperienza de La Notte della Taranta, a cura di Giuseppe Attanasi e Filippo Giordano, Egea-Biblioteca dell’economia d’azienda, Milano 2011, pp. 15-36.- Ventidue loop di Richard Foreman, “in morte del comunismo”, in Studi di storia dello spettacolo. Omaggio a Siro Ferrone, a cura di Stefano Mazzoni, Le Lettere, Firenze 2011, pp. 683-694;- Di tanti “transiti”. Il confronto interculturale nella musica di Luciano Berio, in Luciano Berio. Nuove prospettive. New perspectives, a cura di Angela Ida de Benedictis, Olschki, Firenze 2012, pp. 359-397;- “Mostrame come è tocado”. Carpitella e Lomax sul terreno, negli anni Cinquanta del secolo scorso, in L’etnomusicologia italiana a sessanta anni dalla nascita del CNSMP (1848-2008), Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma 2013, pp. 83-98;- Come chiamiamo i nostri studi, e che pensiamo di farne?, in Viaggio in Italia, a cura di Ciro De Rosa e Salvatore Esposito, Blogfolk-Squilibri, Roma 2014, pp. 9-24 (e-book ISBN 978-88-89009-71-0);- La terza edizione, quella del 2000: un possibile “ur text” del progetto La Notte dalla Taranta, in “Lares” - Quadrimestrale di studi demoetnoantropologici, LXXX-2 (maggio-agosto 2014), pp. 277-303;- Recording Out-takes: What Can Be Discovered in the ‘Historical’ Recordings of Traditional Music, in Musical Listening in the Age of Technological Reproduction, a cura di Gianmario Borio, Ashgate, Aldershot 2015, pp. 357-372;- Canti liturgici di tradizione orale. Le ricerche dell’ultimo decennio. Per Roberto Leydi, a cura di Maurizio Agamennone, Ed. Fondazione Levi, Venezia, 2017;- Cantar ottave. Per una storia culturale dell’intonazione cantata in ottava rima, a cura di Maurizio Agamennone, 184 pp., LIM, Lucca 2017;- Current researches in the Salentine Area: an Introduction, in Perspectives on a 21st Century Comparative Musicology. Ethnomusicology or Transcultural Musicology, a cura di Francesco Giannattasio e Giovanni Giuriati, Nota, Udine 2017: 222-224;- Musica e tradizione orale nel Salento. Le registrazioni di Alan Lomax e Diego Carpitella (agosto 1954), con 3 CD allegati, 384 pp. Squilibri, Roma, 2017;- Sul limite e dei transiti, a cura di Maurizio Agamennone, con CD allegato, 169 pp., LIM., Lucca, 2018.- Viaggiando, per onde su onde, 197 pp. Squilibri, Roma, 2019.
Legenda
Maurizio Agamennone (Cassino [FR], 1955) A pupil of Diego Carpitella at “La Sapienza” University in Rome, he complemented his studies at the Conservatoires of Frosinone and Cagliari. He is full professor of Ethnomusicology at the Florence University; in the same athenaeum he founded and coordinates the activities of the Seminario permanente di intercultura (Permanent seminar of interculture), he founded and conducts of site www.aporie.it, and he is a member of the Board of professors of the Research Doctorate in Storia dello spettacolo. He held teaching positions at the Universities of Venice and Lecce, at the Conservatoires in Perugia, L’Aquila and Campobasso, and at the SSIS-Lazio, Apulia and Tuscany. He has been and is presently member of the scientific committee in numerous cultural institutes (various institutes and committees in the G. Cini Foundation, Venice; Museo Usi e Costumi della Gente Trentina (Museum of Costumes and Traditions of the Inhabitants of Trentino), San Michele all’Adige [TN]; Archivio tradizioni popolari Maremma Grossetana (Archive of folk traditions in the Maremma Grossetana), Grosseto). He conceived the program “Polifonie ‘in viva voce’”, which is now in its 20th edition (2016), in cooperation with G. Cini Foundation, “Ca’ Foscari” University of Venice, Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. As an operator in the field of professional education he conceived and held numerous courses for musicians in the context of European Community projects, with the involvement of regions (Lombardia, Veneto, Puglia and Umbria) and several educational institutes (Centro Europeo di Toscolano). As a cultural operator he conceived and directed numerous live shows, some of which are strongly innovative and achieved strong public and critical recognition; among these: a) Festival internazionale della zampogna (International bagpipe festival), in Molise (from 1996 to 2002); b) La Notte della Taranta, in Salento (from 1998 to 2001). He actively took part in cultural radio broadcasts (RAI RadioTre), from 1996 to 2005. In his youth he played regularly as a double bass player and polyinstrumentalist in orchestras and ensembles. He is a member of the scientific committee of the “AAA.TAC Acoustical Arts and Artifacts. Techonology, Aesthetics, Communication” Magazine, Fondazione Giorgio Cini – Istituto per la musica, Venezia, Fabrizio Serra ed., Pisa-Roma; He founded and he is the editor of “per archi - rivista di storia e cultura degli strumenti ad arco” (“for strings – journal of history and culture of string instruments”), LIM, Lucca. He took part in dozens of meetings, and realized over a hundred of scientific publications; he addressed several theoretical questions in the field of ethnomusicology, among which poetic improvisational practices and other forms of sung poetry, performative procedures and arrangements in living polyphonies, activity and production of “migrant musicians” in contexts and paths of globa(gloca)lization, performing structures and practices in the European musical avant-garde of the second half of the twentieth century, intercultural comparison in contemporary music at the beginning/end of the millennium. Among his last books and works:
Cantar lottava, in Giovanni Kezich, I poeti contadini, Roma, Bulzoni, 1986.
I suoni della tradizione, in La cultura folklorica, Busto Arsizio, Bramante, 1988.
Modalità/Tonalità, in Grammatica della musica etnica, Roma, Bulzoni, 1991.
Polifonie, Roma, Roma, Bulzoni, 1998.
Sul verso cantato, Padova, Il Poligrafo, 2002.
L’eredità di Diego Carpitella, Nardò (LE), Besa, 2003.Musiche tradizionali del Salento. Le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto de Martino (1959, 1960), 161 pp., con 2 CD allegati, Squilibri, Roma 2005.
Varco le soglie e vedo. Canto e devozioni confraternali nel Cilento antico, 312 pp., con 1 CD allegato, Squilibri, Roma 2008 (Premio Roberto Leydi/Costantino Nigra, 2009)
su Daniele Paris – storie e memorie di un direttore d’orchestra, 358 pp., con 1 CD allegato, LIM, Lucca 2009.
Eventi e patrimonio immateriale: alla ricerca della tradizione, in Eventi, cultura e sviluppo. L’esperienza de La Notte della Taranta, a cura di Giuseppe Attanasi e Filippo Giordano, Egea-Biblioteca dell’economia d’azienda, Milano 2011, pp. 15-36.
Ventidue loop di Richard Foreman, “in morte del comunismo”, in Studi di storia dello spettacolo. Omaggio a Siro Ferrone, a cura di Stefano Mazzoni, Le Lettere, Firenze, 2012, pp. 683-694;
Di tanti “transiti”. Il confronto interculturale nella musica di Luciano Berio, inLuciano Berio. Nuove prospettive. New perspectives, a cura di Angela Ida de Benedictis, Olschki, Firenze, 2012, pp. 359-397.
- “Mostrame come è tocado”. Carpitella e Lomax sul terreno, negli anni Cinquanta del secolo scorso, in L’etnomusicologia italiana a sessanta anni dalla nascita del CNSMP (1848-2008), Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma 2013, pp. 83-98;- Come chiamiamo i nostri studi, e che pensiamo di farne?, in Viaggio in Italia, a cura di Ciro De Rosa e Salvatore Esposito, Blogfolk-Squilibri, Roma 2014, pp. 9-24 (e-book ISBN 978-88-89009-71-0);- La terza edizione, quella del 2000: un possibile “ur text” del progetto La Notte dalla Taranta, in “Lares” - Quadrimestrale di studi demoetnoantropologici, LXXX-2 (maggio-agosto 2014), pp. 277-303;- Recording Out-takes: What Can Be Discovered in the ‘Historical’ Recordings of Traditional Music, in Musical Listening in the Age of Technological Reproduction, a cura di Gianmario Borio, Ashgate, Aldershot 2015, pp. 357-372;- Canti liturgici di tradizione orale. Le ricerche dell’ultimo decennio. Per Roberto Leydi, a cura di Maurizio Agamennone, Ed. Fondazione Levi, Venezia, 2017;- Cantar ottave. Per una storia culturale dell’intonazione cantata in ottava rima, a cura di Maurizio Agamennone, 184 pp., LIM, Lucca 2017;- Current researches in the Salentine Area: an Introduction, in Perspectives on a 21st Century Comparative Musicology. Ethnomusicology or Transcultural Musicology, a cura di Francesco Giannattasio e Giovanni Giuriati, Nota, Udine 2017: 222-224;- Musica e tradizione orale nel Salento. Le registrazioni di Alan Lomax e Diego Carpitella (agosto 1954), con 3 CD allegati, 384 pp. Squilibri, Roma, 2017;- Sul limite e dei transiti, a cura di Maurizio Agamennone, con CD allegato, 169 pp., LIM., Lucca, 2018.
- Viaggiando, per onde su onde, 197 pp. Squilibri, Roma, 2019.