Durante il I periodo didattico, il docente riceve il martedì alle ore 11.30 presso il suo ufficio a Santa Marta previo appuntamento telefonico o per email.
Massimo Delogu si è laureato in Ingegneria Meccanica nel 1997 presso l’Università degli Studi di Firenze. Nel 2001 ha conseguito, presso la medesima Università, anche il titolo di Dottore di Ricerca in “Progetto e Costruzione di Macchine”. Dal 2005 entra a far parte del Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali (oggi Dipartimento di Ingegneria Industriale) come tecnico di elevata professionalità. Nel 2017 diviene ricercatore Legge 240/10 a tempo determinato presso il medesimo dipartimento. Attualmente riveste il ruolo di professore associato.
Dalla fine degli anni 90’, Massimo Delogu inizia ad occuparsi di metodologie nell’ambito del Design for X (intendendo con X tutti gli aspetti che concorrono a garantire la qualità di un prodotto, quali prestazione, sicurezza, affidabilità, etc.). Relativamente alla sicurezza di prodotto e sociale, a partire dal 1996 Massimo Delogu ha approfondito le implicazioni esistenti, a livello comunitario, tra gli aspetti di sicurezza e salute, trattati all’interno delle direttive sociali, e quelli di regolamentazione del ibero mercato di beni, affrontati, invece, all’interno delle direttive di prodotto. Relativamente a queste ultime ha affrontato con particolare cura le problematiche associate al sistema legislativo di “nuovo approccio”, concentrando l’attenzione sullo studio delle direttive 98/37/CE (direttiva macchine, oggi Direttiva 2006/42/CE) e 97/23/CE (direttiva PED) ed analizzando nel dettaglio le normative tecniche, armonizzate e non, ad esse correlate. Sulla base delle conoscenze acquisite sulle tematiche di cui sopra si è occupato dello sviluppo, implementazione ed applicazione di strumenti dedicati per l’analisi e la valutazione dei rischi di macchine ed attrezzature di lavoro. In particolare, ha studiato e sperimentato l’applicazione a problematiche di sicurezza di tecniche prettamente affidabilistiche, quali FMEA/FMECA (Failure Modes and Effects Analysis/ Failure Modes, Effects and Criticality Analysis), FTA (Fault Tree Analysis), RCM (Reliability Centered Maintenance), e di metodologie diffuse nel settore della Qualità, quali ad es. il QFD (Quality Function Deployment) ed Axiomatic Design.
Dal 2001 Massimo Delogu focalizza i suoi interessi anche sull’Ecodesign, visto come approccio metodologico multi-obiettivo integrato alla progettazione classica e mirato all’individuazione di soluzioni migliorative (in termini di forma, architettura, materiali) dell’eco-profilo di un prodotto a partire dalla sua fase di ideazione fino allo sviluppo ed ingegnerizzazione. Dal 2005, Massimo Delogu è coordinatore tecnico-scientifico di un gruppo, all’interno del Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali (oggi Dipartimento di Ingegneria Industriale) dell’Università degli Studi di Firenze, che porta avanti attività di ricerca, di base ed applicata, attraverso il coinvolgimento in progetti e collaborazioni con industrie, enti pubblici e privati, a livello nazionale ed internazionale. Le tematiche affrontate in questi anni interessano i settori dell’automotive, apparecchiature elettriche-elettroniche e beni di largo consumo e riguardano in particolare: lo sviluppo ed applicazione di modelli e strumenti di Ecodesign; la simulazione ed analisi di scenari di gestione del fine-vita di prodotti (riciclaggio di materiali e recupero di componenti in accordo alle attuali direttive comunitarie) e di valorizzazione degli scarti di produzione; analisi comparative del profilo ambientale di prodotti e tecnologie attraverso l’applicazione della Life Cycle Assessment (LCA); studi di settore su rischi di carattere tecnico-economico derivanti dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Parallelamente all’attività di ricerca, Massimo Delogu si occupa di percorsi formativi sulle tematiche di LCA, Ecodesign, mobilità sostenibile, normative tecniche e regolamentazioni comunitarie in materia di prodotti ecocompatibili (direttive ErP, ELV, WEEE, RoHS).
Relativamente alle attività di ricerca portate avanti, è autore di diversi articoli presentati a congressi o pubblicati su riviste nazionali ed internazionali.
Legenda
Massimo Delogu graduated in Mechanical Engineering in 1997 from the University of Florence. In 2001 he also obtained the title of Ph.D. in "Design and Construction of Machinery" from the same University. In 2005 he joined the Department of Mechanics and Industrial Technologies (now the Department of Industrial Engineering) in the role of High Professional Technician. In the period 2017-2020 he was Researcher in the same department. Currently he is Associate Professor.
Since the end of the 90's, Massimo Delogu has been dealing with Design for X methodologies (i.e.all the aspects that contribute to guaranteeing the quality of a product, such as performance, safety, reliability, etc.). With regard to product and social safety, since 1996 Massimo Delogu has been investigating the existing implications, at EU level, between the aspects of safety and health, implemented respectively in social and products directives - mainly Machinery Directive (2006/42/EC) and PED Directive (97/23/EC). On the basis of the knowledge acquired on the above issues, he has dealt with the development, implementation and application of tailored tools for the analysis and risk assessment of machinery and work equipment. In particular, he has studied and tested the application of purely reliable techniques, such as FMEA/FMECA (Failure Modes and Effects Analysis/ Failure Modes, Effects and Criticality Analysis), FTA (Fault Tree Analysis), RCM (Reliability Centered Maintenance), and of widespread methodologies in the field of Quality, such as QFD (Quality Function Deployment) and Axiomatic Design, to safety issues.
Since 2001 Massimo Delogu has also focused his interests on Ecodesign, seen as a multiobjective methodological approach integrated with classic design and aimed at identifying solutions to improve (in terms of form, architecture, materials) the eco-profile of a product from its conception phase up to development and engineering. Since 2005, Massimo Delogu has been the technical-scientific coordinator of a group, within the Department of Mechanics and Industrial Technologies (now the Department of Industrial Engineering) of the University of Florence, which carries out basic and applied research activities, through the involvement in projects and collaborations with industries, public and private bodies, at national and international level. The topics addressed in these years concern in particular: the development and application of models and tools of Ecodesign; the simulation and analysis of scenarios for the management of the end-of-life of products (recycling of materials and recovery of components in accordance with current EU directives) and the exploitation of production waste; comparative analysis of the environmental profile of products and technologies through the application of Life Cycle Assessment (LCA); sector studies on technical-economic risks arising from the use of renewable energy sources. In parallel, with the research activity, Massimo Delogu is involved in training courses on the themes of LCA, Ecodesign, sustainable mobility, technical standards and EU regulations on environmentally friendly products (i.e. ErP, ELV, WEEE, RoHS directives).
With regard to the research activities carried out, he is the author of several articles presented at conferences or published in national and international journals.