Claudio Sica è uno psicologo e psicoterapeuta. Dal 2005 ad oggi, è stato professore associato e attualmente ordinario di Psicologia Clinica presso l'Università di Firenze. Ha studiato presso l'Università di St Andrews, in Scozia, (supervisori Prof. Derek e Mary Johnston) in Psicologia della Salute; presso l'Università di Washington (Seattle), con Alan Marlatt e Marsha Lineahn, sui disturbi legati all'abuso di sostanze e ai disturbi di personalità; presso il Medical College of Pennsylvania (Philadelphia) con Edna Foa, Michale Kozak, Nader Amir sui disturbi d'ansia sociale, disturbo da stress post-traumatico, disturbo ossessivo-compulsivo; presso la Florida State University con Christopher Patrick, sui disturbi di personalità e la psicopatia. Professore ospite presso il Dipartimento di Personalità, Valutazione e Trattamenti Psicologici, Facoltà di Psicologia, Università di Valencia, in Spagna (in collaborazione con il Professore Amaparo Belloch). Membro del Gruppo di Lavoro Internazionale sulla Cognizione Ossessivo-Compulsiva (leader Randy Frost). Membro del Consorzio Internazionale di Ricerca sulla Paura Intrusiva (leader Dave Clark). Collabora regolarmente con studiosi internazionali in Spagna, USA e in Europa in generale. Revisore per numerose riviste internazionali, è membro del comitato editoriale dell'International Journal of Cognitive Therapy e del Journal of Obsessive-Compulsive and related Disorders. Revisore del Ministero italiano dell'Università e della Ricerca Scientifica per la valutazione di proposte di finanziamento nazionali e internazionali nel campo della Psicologia Clinica; revisore ufficiale dell'Agenzia Nazionale Italiana per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) per l'area della psicologia clinica. Esperto della Comunità Europea, "per assistere in compiti di ricerca e innovazione, inclusa la valutazione di proposte, il monitoraggio di progetti, la valutazione di programmi e la progettazione di politiche". Ex membro dell'American Association for Behavorial and Cognitive Therapies (ABCT). Docente e supervisore presso diversi istituti italiani di psicoterapia cognitivo-comportamentale. Direttore del corso di Pefezionamento in "Meditazione, compassione e regolazione emotiva per le professioni di aiuto". Ha al suo attivo numerosi articoli su riviste internazionali, con circa 4.800 citazioni complessive alla data del 2023. E’ anche autore di curatele e alcuni libri di psicologia clinica.
CURRICULUM VITAE
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PERCORSO DI FORMAZIONE E PRINCIPALI TITOLI ACQUISITI
1985 diplomato presso il Liceo scientifico “A. Calini” di Brescia, nel luglio 1985
1992 laureato il 8/07/1992 con 110/110 e lode, presso il corso di laurea in Psicologia, indirizzo Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, presso l’Università degli Studi di Padova, con una tesi dal titolo: “Una Introduzione al Paradigma dell’Everyday Cognition” (Relatore Prof.Boscolo)
Nel corso della carriera universitaria, ha partecipato a corsi di approfondimento, tra i quali:
a) nell’area del disadattamento sociale in età evolutiva(1986-1988):
b) Nell’area dell’Handicap (1988-1989):
- Ha partecipato ad équipe formative (con sociologi, psicologi, pedagogisti) presso lo “IAL-CISL” (scuola regionale per Operatori Sociali) di Brescia, sotto la supervisione del Prof. A.Chiappa, già docente presso l’Università Cattolica di Brescia.
c) Nell’area della metodologia e della ricerca psicologica (1989):
- Sotto la supervisione della Prof.ssa Lucca, ha tenuto un seminario sui modelli teorici della dislessia evolutiva e dell’età adulta, per il corso di “Tecniche di Ricerca Psicologica e Analisi dei Dati”.
1990 - 1994 Ha approfondito le proprie conoscenze nel campo della psicologia clinica e
della psicodiagnostica, presso le seguenti strutture:
1) presso l’ex ospedale psichiatrico “Sant’Artemio” di Treviso sotto la consulenza del Dott.P. Michielin (direttore del Centro Psicosociale di Sant’Artemio), del Dott. Di Giorgi (direttore del Centro Psico-Riabilitativo di Musano-TV), del Prof. Sanavio, per quanto riguarda la psicodiagnostica e l’automazione in psicodiagnostica (con particolare riferimento all’ MMPI e alla batteria CBA 2.0),e per quanto riguarda la riabilitazione di pazienti portatori di schizofrenia;
2) presso il reparto “Diagnosi e Cura” dell’Ospedale Civile di Treviso, sotto la supervisione del Prof. Milani (Psichiatra, Primario del reparto), per quanto riguarda diverse patologie psichiatriche in fase acuta;
3) presso l’ex Ospedale Psichiatrico di Mogliano Veneto con la supervisione del Prof. Rizzoli (direttore dell’ex ospedale), per quanto riguarda la schizofrenia cronica;
4) ha effettuato un internato della durata di tre mesi, presso la Comunità Diurna per Tossicodipendenti “Villa Barpi” di Treviso, diretta dal Dott. Zanusso, e con la costante supervisione del Prof. Sanavio;
5) ha partecipato a sedute di supervisione di casi clinici presso l’ambulatorio di Psicologia Clinica dell’U.S.S.L. n°10 di Treviso, col Prof. Sanavio, il Dott. Michielin, il Dott. Di Giorgi;
6) dal 06/09/1991 al 03/06/1992 ha svolto un periodo di formazione, presso il Centro Psicosociale di via Zermanese in Treviso, sotto la supervisione del Dott. Zanusso e Prof. Sanavio.
1992Comincia la formazione in psicoterapia cognitiva e comportamentale presso la sede di Padova della Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva. Il corso di formazione dura quattro anni e consiste in lezioni teoriche, sedute di supervisione di casi clinici e sedute di formazione personale; a intervalli regolari sono previste una serie di verifiche e di produzione di elaborati. Per completare il corso è necessario sostenere un esame dove, oltre alla preparazione acquisita, vengono discussi una serie di casi clinici seguiti dal candidato
1992 -1993 Svolge il servizio civile presso la Caritas Bresciana. E’ consulente della Caritas per i problemi legati alla grande emarginazione e al volontariato.
1993 Vince il concorso al Dottorato di Ricerca in Psicologia Sociale e della Personalità presso il Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova (durata: 4 anni). Il coordinatore del corso è la Prof.ssa Dora Capozza
1994-1995Svolge il tirocinio post-lauream presso l’ambulatorio di Psicologia Clinica dell’U.S.S.L. n°10 di Treviso e presso l’ex ospedale psichiatrico “Sant’Artemio” di Treviso, col Prof. Sanavio, il Dott. Michielin, il Dott. Di Giorgi. Il tirocinio ha compreso diverse attività:
nvalutazioni psicodiagnostiche mediante colloqui clinici e applicazioni di test psicologici
nriabilitazione psicologica con pazienti adulti ed adolescenti
ncollaborazione agli interventi psicoterapeutici individuali e di gruppo
nvalutazioni psicofisiologiche e trattamenti con bio-feedback
nvalutazioni neuropsicologiche
nattività di ricerca riguardo alle modalità di applicazione e valutazione di protocolli di psicoterapia di gruppo
ncreazione di database computerizzati sui test psicologici e neuropsicologici
1996- E’ iscritto all’Albo Nazionale degli Psicologi della Lombardia e poi della Toscana
1997 E’ nominato Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale e della Personalità, discutendo una tesi dal titolo “Studio Trasversale delle Caratteristiche Psicologiche e Comportamentali di Pazienti Affetti da Hiv allo Stadio Asintomatico” (per una relazione dettagliata sulle attività di dottorato, si veda più avanti)
1997-2005E’ nominato consulente tecnico presso la Sezione Civile del Tribunale di Brescia e presso il Tribunale per i Minori di Brescia ai fini dello svolgimento di perizie psicologiche
1997-2004 Svolge le funzioni di Esperto (magistrato non togato) presso il Tribunale di Sorveglianza di Brescia
1997 Vince una borsa di studio annuale dell’Istituto Superiore di Sanità per effettuare attività di ricerca nel campo dell’AIDS
1998 Conclude la formazione clinica in psicoterapia cognitiva e comportamentale presso la sede di Padova della Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva.
E’ autorizzato all’esercizio della psicoterapia dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
1998-2001 E’ nominato professore a contratto per la cattedra di Psicologia della Personalità presso il corso di laurea in Psicologia, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Parma
1998 Viene rinnovata la borsa di studio annuale dell’Istituto Superiore di Sanità per effettuare attività di ricerca nel campo dell’AIDS
1999- E’ nominato docente dell’Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva nell’ambito dei corsi quadriennali di specializzazione in psicoterapia cognitiva e comportamentale
2000-2001 Vince e fruisce delle borsa di studio per attività di ricerca post-dottorato presso il Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova per l’area “modelli cognitivi dei fenomeni ossessivo-compulsivi e aspetti trans-culturali”
2001 Vince il concorso per un posto di Ricercatore per il settore scientifico disciplinare M- PSI/01 “Psicologia Generale” ed entra in servizio presso il Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Lettere e Filosofia, dell’Università degli Studi di Parma
2003 Viene accreditato dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia come “esperto” in Psicologia Clinica, Psicologia Giuridica, Diagnostica Psicologica, Psicologia Sperimentale e di Ricerca.
2003- E’ nominato dal MIUR referee per i Progetti di Interesse Nazionale (PRIN, SIR) ed altri progetti a respiro Europeo per l’Area di Psicologia Clinica (M-PSI/08) e Psicologia Generale ( M-PSI/01).
2004 Viene dichiarato idoneo per un posto di Professore Associato per il settore scientifico disciplinare M- PSI/08 “Psicologia Clinica” a seguito di valutazione comparativa svoltasi presso l’Università degli studi di Torino (Commissione: Sirigatti, Borgogno, Trombini, Labella, Benvenuto)
2005 Viene nominato supervisore per tutti gli allievi dell’Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva nell’ambito dei corsi quadriennali di specializzazione in psicoterapia cognitiva e comportamentale
2005 Entra in servizio presso il Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia, dell’Università degli Studi di Firenze nel ruolo di Professore Associato di Psicologia Clinica.
2007 E’ nominato presidente della commissione degli esami di stato per l’ammissione all’albo professionale degli psicologi per la sessione 2007-2008
2009 Confermato nel ruolo di professore Associato
2010 Viene dichiarato idoneo per un posto di Professore Ordinario per il settore scientifico disciplinare M- PSI/08 “Psicologia Clinica” a seguito di valutazione comparativa svoltasi presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca (Commissione: Valerio, Nunziante Cesaro, Sanavio, Sambin, Rossi Monti)
2012- Viene nominato dall’ANVUR, valutatore ufficiale per l’area GEV-11 per la VQR
2012 Assume il ruolo di Direttore scientifico della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale di IPSICO in Firenze, riconosciuta con decreto del MIUR del 23/05/2012
2012 Entra in servizio presso il Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Psicologia, dell’Università degli Studi di Firenze nel ruolo di Professore Ordinario di Psicologia Clinica.
2013 E’ invitato dal Prof. Cristopher Patrick presso il Department of Psychology alla Florida State University (Tahallassee, Fl, USA) per mettere a punto progetti di ricerca congiunti sui disturbi di personalità
2013 E’ “visiting professor” presso il Dpto. Personalidad, Evaluación y Tratamientos Psicológicos, Facultad de Psicología, Universitat de València, Valencia (Spagna), per una serie di pubbliche conferenze e alcuni incontri di ricerca con il gruppo del Prof. Amparo belloch
2013- E’ incluso nella lista degli “esperti” della Comunità Europea di Horizon 2020 e altri programmi al fine di “to assist with research and innovation assignments including the evaluation of proposals, monitoring of projects, and evaluation of programs, and design of policy”
2014 Viene insignito del “Certificate of Excellence in Reviewing” (anno di riferimento 2013) per la rivista “Journal of Obsessive-Compulsive and Related Disorders”
2015 E’ incluso nella lista dei valutatori del “COST - Cooperation europeenne dans le domaine de la recherche Scientifique et Technique”
2015-2016E’ nominato Membro del Gruppo di Esperti della Valutazione (GEV) per l’area 11.b dell’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), VQR 2011-2014.
2017 E’ nominato presidente della commissione degli esami di stato per l’ammissione all’albo professionale degli psicologi per la sessione 2017-2018
2018-2019 E’ coordinatore del Comitato di Selezione del bando PRIN 2017 per le Scienze Sociali Settore ERC SH4 (Social Science and Humanities: The Human Mind and Its Complexity)
2020 E’ incluso nella lista dei valutatori del MUR per il settore Settore ERC SH4 (Social Science and Humanities: The Human Mind and Its Complexity) relativamente ai progetti legati alla pandemia COVID-19
2022 - E’ Direttore del Corso di Perfezionamento in “Meditazione, Compassione e Gestione Emozionale per le Professioni di Aiuto
ESPERIENZE FORMATIVE ALL’ESTERO
Giugno 1993
Frequenta un corso intensivo, nell’ambito del programma “Erasmus”, dal titolo: “Health psychology as applied to prevention of cardiovascular diseases”. Tale corso si è svolto presso l’Università di St. Andrews (Scozia) ed ha avuto come coordinatori i Proff. Derek e Mary Johnston. Al termine del corso è stato richiesto ai partecipanti di programmare un progetto di ricerca nell’ambito degli argomenti trattati durante il corso stesso. Il progetto di ricerca scelto è stato: “ Relationship between social support and by-pass surgery: An experimental research”.
Marzo - Dicembre 1995
Nell’ambito delle attività di Dottorato, nell’effettuare il periodo di studio all’estero si sono scelte tre prestigiose istituzioni scientifiche (la Behavioral Research and Therapy Clinics e l’Addictive Behavior Research Center dell’Università di Washington; il Center for Treatment and Study of Anxiety del Medical College of Pennsylvania - Philadelphia). Tale istituzioni sono considerate all’avanguardia in tutto il mondo nel campo della ricerca e del trattamento dei disturbi di personalità, dei comportamenti legati a tossicodipendenze ed alcolismo e dei disturbi d’ansia. I direttori di questi centri, Marsha Linehan, Alan Marlatt ed Edna Foa sono personalità di indiscusso spessore culturale, scientifico e clinico e fanno parte dei comitati scientifici di numerose riviste ed istituzioni come l’American Psychological Association. Infine l’Università di Washington e il Medical College of Pennsylvania possono essere considerati tra i primi al mondo per impegno e studi profusi nel campo della psicologia clinica e di base.
L’attività presso queste istituzioni si può schematizzare in quattro diverse aree: attività di ricerca, attività clinica, frequenza dei corsi di Dottorato e varie.
1) Attività di ricerca: studio dei progetti di ricerca (grant applicatons) e discussione dei punti salienti; partecipazioni a meetings ove venivano discusse le diverse ricerche in corso; studio delle procedure di assessment; approfondimento delle metodologie utilizzate per la valutazione degli esiti della psicoterapia e per la messa a punto di strumenti self-report.
2) Attività clinica e teorica: studio di manuali e libri sulla teoria soggiacente all’intervento terapeutico nei disturbi d’ansia, nei disturbi di personalità e nelle tossicodipendenze; osservazione diretta di psicoterapie; partecipazione a meetings e supervisione clinica che vedevano coinvolti diversi psicoterapeuti; discussione di modelli clinici e teorici con i vari docenti
3) Frequenza dei corsi di Dottorato: si sono inoltre frequentati tre corsi di Dottorato; Assessment della personalità e modelli in psicologia della personalità; Teorie sulla tossicodipendenza; Assessment e trattamento in presenza di comportamenti suicidari. Le frequenze prevedevano studio di manuali, discussioni ed approfondimenti di aspetti particolari, visone di videocassette, esercitazioni tramite role-playing.
4) Altre attività: le attività a disposizione di uno studente in una Università come quella di Washington e del Medical College of Pennsylvania sono praticamente illimitate. Ho partecipato a diverse conferenze su svariati temi di Psicologia Clinica. Ho effettuato lunghe ed accurate ricerche bibliografiche e ho fotocopiato centinaia di articoli introvabili in Italia. Ho tenuto una lunga relazione sul tema della valutazione dell’esito dell’intervento su tossicodipendenti in una Comunità Terapeutica italiana. Tale intervento mi ha anche dato la possibilità di discutere sulle differenze di impostazione metodologica tra ricerche americane ed europee (naturalmente nell’ambito dell’argomento trattato) e mi ha permesso di argomentare su argomenti complessi in lingua inglese, costituendo così un’esperienza preziosa. Infine ho seguito praticamente giorno per giorno l’attività di tre centri di ricerca molto attivi, cercandone di capire l’organizzazione e le metodologie di lavoro.
ATTIVITA’ SVOLTE DURANTE IL DOTTORATO DI RICERCA
Prof.ssa Cristante: “Introduzione ai modelli di Rasch”; ”Aspetti
applicativi dei modelli di Rasch” ; “Modelli di analisi multivariata per
variabili qualitative” I-II; “Il modello di Plackett per variabili qualitative
ordinali”.
Prof. Andrich: “Rasch models for measurements in social psychology” I-II.
Prof. Mantovani: “Psicologia Sociale e artefatti informatici” I-II.
Prof. De Carlo: “Ruolo della interdisciplinarietà in psicologia” I-II.
Prof.ssa Manganelli: “La costruzione del questionario” I-II.
Prof.ssa Passi: “Questionari e test proiettivi nelle ricerche sulla personalità”,
“Test psicodiagnostici nella storia della psicologia differenziale”.
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Prof. Sanavio: “Batteria CBA e suoi sviluppi” I-II-III.
Prof. Vidotto: “Modelli di Rasch: Esercitazioni con i dati di un test di assessment
cognitivo -comportamentale” I-II.
Prof.ssa Trentin: “Struttura dell’atteggiamento e processi valutativi” I-II.
Prof. Micko: “Mathematical models in social psychology: social dilemma game;
theory of behavior in the prisoner’s dilemma game” I-II- III.
Prof.ssa Capozza: “Il concetto di rappresentazione sociale e la sua misura” I-II.
Prof. Caprara: “Il modello dei Big Five” I-II.
Prof.ssa Cristante: “Aspetti applicativi dei modelli di Rasch”.
Prof. Brunoro: “Algebra delle matrici”.
Prof.ssa Ugazio: “Approccio sistemico-costruttivista nella Psicologia Clinica.
quantitative in psicologia”.
Prof.ssa Manganelli: “Analisi fattoriale e software statistici”.
Prof.ssa Contarello: “Problemi e metodi di analisi del contenuto”.
Prof.ssa Armezzani: “Modelli teorici ed epistemologici in psicoterapia”.
Prof.ssa Trentin: “Relazione tra processi cognitivi ed emotivi”.
Prof. Racalbuto: “Modelli teorici ed epistemologici in psicoanalisi”.
Prof. Maris: “Mathematical model for categorical data representation and their
application”:
The hierarchical classes (HICLAS) model; An application of the HICLAS model; Probability matrix decomposition (PMD) models; An application of PMD models to decision making; An introduction to latent class models; Multiple classification latent class models
Sica, C., Sanavio, E.
Studio di un gruppo di tossicodipendenti tramite un questionario originale italiano
Ai fini della messa a punto di interventi psicoterapeutici sempre più mirati ed efficaci, è stata avviata una ricerca per studiare approfonditamente e in larga misura le caratteristiche di personalità , la storia di vita e i principali interessi e convinzioni di gruppi di soggetti tossicodipendenti sieronegativi e sieropositivi. A questo scopo si è utilizzato uno strumento di recente ideazione, il CBA forma Giovani, che è stato messo a punto per ovviare alla carenza di strumenti standardizzati per esplorare le diverse problematiche presenti nella giovinezza.
Si sono così contattate circa una cinquantina di strutture pubbliche (NOT, SERT, Comunità Terapeutiche) - localizzate per lo più nel Nord Italia - per la somministrazione della CBA forma Giovani a ragazze e ragazzi tossicodipendenti. Per ogni soggetto che ha compilato il protocollo, oltre alle solite informazioni anagrafiche (tranne quelle che rendevano possibile l’identificazione della persona), si è chiesto di specificare gli anni di tossicodipendenza, il tipo di trattamento in corso, l’eventuale presenza di diagnosi psichiatriche o psicologiche o di fatti particolarmente rilevanti (per es. tentativi di suicidio) e la condizione o meno di sieropositività.
Oltre che a fornire informazioni preziose sulle condizioni psicologiche di soggetti sieronegativi e sieropositivi, tale ricerca è stata finalizzata a verificare la presenza di problematiche - in soggetti tossicodipendenti sieropositivi - in qualche modo accessibili alla terapia cognitiva. Inoltre, le numerose informazioni offerte dal questionario ci hanno permesso di studiare alcuni possibili fattori prognostici (eventi di vita, caratteristiche di personalità) per lo sviluppo successivo di comportamenti tossicomani o comportamenti a rischio per la contrazione del virus HIV.
Sanavio, E., Sica, C.
Progetto di ricerca proposto all’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del VII Progetto di ricerche “AIDS”
Con il VII progetto di ricerca “AIDS” ci si è proposto di utilizzare e di verificare l’efficacia di un programma di psicoterapia cognitiva di gruppo con pazienti sieropositivi con storia di tossicodipendenza, di omosessualità e non.
L’originalità di questa ricerca consiste nell’applicazione dei principi e delle strategie d’intervento cognitivi, secondo il modello di Beck, su alcuni aspetti psicopatologici pregressi dei pazienti HIV che sono stati sottovalutati nei correnti interventi psicologici a sostegno dei pazienti HIV/AIDS. Il trattamento è strutturato in gruppo e prevede 30 sedute settimanali di 90’; esso comprende:
1) le tecniche cognitive di Beck, integrate da Stress Inoculation Training di Meichenbaum, lo
Stress Management e il Pain Management per sviluppare l’autoefficacia, la capacità di
controllo del dolore e le abilità di coping nella gestione dello stress legato alla malattia;
2) riabilitazione delle funzioni attentive e mnestiche per preservarle dal decadimento a cui
dovrebbero andare incontro in seguito alla compromissione progressiva del sistema
nervoso centrale;
3) supporto psicologico alle famiglie dei pazienti ed un intervento educativo sulla malattia.
E’ prevista un’ampia valutazione prima e dopo il trattamento con test psicologici e neuropsicologici e l’elaborazione statistica dei risultati per determinare l’efficacia dell’intervento. Il disegno sperimentale prevede tre gruppi sperimentali e tre gruppi di controllo: tossicodipendenti, omosessuali, senza storia di tossicodipendenza o omosessualità. Il nostro ambulatorio ha già esperienza nell’utilizzo di questa modalità di intervento; inoltre è il gruppo leader in Italia nella psicodiagnostica cognitiva e comportamentale e nella sua informatizzazione.
Sica, C., Cristante, F., Vidotto, G.
Validazione interna del CBA forma Giovani.
Il presente studio è volto a mettere a punto alcune scale cliniche (individuate precedentemente da un’analisi fattoriale e da studi correlazionali con altri test clinici, come l’MMPI) del CBA forma Giovani, un questionario originale italiano nato per indagare le problematiche dei ragazzi dai 18 ai 28 anni e per essere utilizzato a scopi preventivi. Oltre alle analisi psicometriche classiche (alfa di Cronbach, correlazione item-totale, test-retest, ecc.) si verificherà l’applicabilità dei modelli di Rasch a questo tipo
di strumento.
Arrindell, W , Sica, C., Sanavio, E.
Caratteristiche di personalità e paure: Una ricerca transculturale in vari paesi su studenti universitari.
Si tratta di una ricerca transculturale sulle paure in giovani studenti universitari in collaborazione con il Dott. Willem Arrindell dell’Università di Groningen (Olanda). Tale ricerca investe gran parte delle nazioni Europee (Olanda, Svezia, Portogallo, Spagna, Grecia, Germania, Ungheria, Gran Bretagna) e il Giappone. Sarà nostro compito scegliere alcune sedi universitarie rappresentative della popolazione studentesca italiana e delle facoltà esistenti, per poi somministrare una serie di questionari di personalità e di scale sulle paure al campione prescelto. Le scale somministrate sono le seguenti: Fear Survey Schedule, The Scale for Interpersonal Behaviour, Rosenberg SE Scale, G.S.R. Rating Scale, Roles and Decision Scale, Bem Inventory, The EPQR-A, Memories of Childhood. I dati sono stati elaborati statisticamente con la collaborazione dei referenti dei vari paesi per poter confrontare i risultati ottenuti.
Sica, C. Esito e fattori prognostici nella terapia cognitiva e comportamentale
La terapia cognitiva e comportamentale ha ormai dimostrato la propria efficacia in diverse aree della psicopatologia. Un passo successivo, che dimostra la continua crescita qualitativa e quantitativa dell’approccio cognitiva e comportamentale, è quello di individuare dei fattori prognostici che possano fornire alcune indicazioni sul possibile esito della terapia. Altri indici presi in considerazione sono il tasso di attrition, drop-out, la percentuale di pazienti in remissione alla fine della terapia o a più lungo termine. A questo scopo si sta effettuando una esaustiva ricerca bibliografica - dalla fine degli anni ‘70 al 1995 - su gran parte delle riviste di argomento psicologico e/o psichiatrico in lingua inglese disponibili in Italia. La rassegna copre diversi disturbi (agorafobia, attacchi di panico, depressione, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi di ansia generalizzata, fobia sociale, fobie semplici) e si propone di fornire anche delle linee-guida per l’intervento clinico.
Sanavio, E., Sica, C., Michielin, P.
Interventi individuali o di gruppo con psicoterapia cognitiva e comportamentale
Si tratta di una attività di ricerca eseguita presso il polo scientifico-didattico presso l’USL n.10 di Treviso (Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia) sulle modalità psicodiagnostiche e terapeutiche elaborate dalla psicoterapia cognitiva e comportamentale.
I protocolli di ricerca si riferiscono al trattamento, individuale o di gruppo, di pazienti con disturbi di ansia (in particolare disturbo ossessivo-compulsivo e disturbo da attacchi di panico), disturbi di personalità, disturbi schizofrenici nella fase iniziale. Alle attività segnalate si aggiungono gli interventi di Psicologia della Salute e di prevenzione sugli anziani e di formazione di operatori che lavorano nei servizi per persone anziane. Per quanto riguarda questo settore, particolare attenzione è dedicata alle informazioni e all’eventuale intervento riabilitativo sulla memoria.
Progetto di ricerca proposto all’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del VIII Progetto di ricerche “AIDS”
Con il presente progetto di ricerca si intende iniziare il processo di adattamento, taratura e validazione di alcuni strumenti psicodiagnostici. Ci si attende che detti strumenti possano essere diffusi ed in futuro utilizzati nei servizi che ospitano soggetti sieropositivi al fine di effettuare una migliore gestione dei pazienti, favorire la compliance e la qualità della vita degli stessi per evitare che disturbi psicologici e di personalità siano causa di comportamenti a rischio emessi dai pazienti infetti.
A tale fine ci proponiamo di:
1) Individuare l’utilità di uno strumento (Emotional Stroop Test) che misura attraverso i tempi di reazione il disagio psichico dei soggetti sieropositivi e rendere disponibile una taratura dei tempi di reazione. Il test di Stroop, abitualmente usato in ambito neuropsicologico per individuare i deficit di attenzione selettiva nei soggetti cerebrolesi, è stato recentemente modificato ed utilizzato (Mathew e McLoad, 1985), portandovi opportune modifiche, per studiare se ed in quale modo ansia e paura interferiscono con i processi di elaborazione dell’informazione. Questa versione del test è denominata “Emotional Stroop” e si basa su una prova di tempi di reazione e su una prova di riconoscimento, parametri che si prestano in misura minore ad essere contraffatti rispetto ai questionari e alle interviste. Il disegno sperimentale consiste nell’analisi dei tempi di reazione di 100 soggetti ad una prova basata sul paradigma di Stroop e appositamente modificata ed una prova di riconoscimento. La prova viene presentata due volte a ciascun soggetto: prima dell’esecuzione del test HIV e dopo la conoscenza dell’esito del responso del test HIV. L’analisi statistica confronta le medie dei tempi di reazione del soggetto a stimoli costituiti da tre diversi gruppi di parole con diverso contenuto semantico. Prevede inoltre di confrontare le medie dei tempi di reazione dei soggetti che risultano sieropositivi con quelli che risultano sieronegativi.
2) Indagare l’attendibilità e la fedeltà del test COPE nel rilevare le strategie per affrontare lo stress e la correlazione tra l’impiego di suddette strategie e lo sviluppo di disturbi di adattamento e del comportamento. Ciò al fine di intervenire precocemente con i soggetti predisposti a sviluppare tali disturbi in condizioni di stress con appropriati interventi di sostegno psicologico. Il test valuta la capacità di affrontare lo stress, è composto da 60 items e 15 sottoscale che mettono in evidenza diverse strategie di coping (per es., capacità di pianificare, cercare supporto, reinterpretare positivamente, negazione, rivolgersi alla religione, ecc.). Si sono effettuate tutte le analisi psicometriche classiche necessarie per la messa a punto dello strumento: medie e deviazioni standard dei punteggi di ciascuna scala; calcolo dei percentili; analisi fattoriale del questionario tramite il metodo delle componenti principali e degli assi comuni; calcolo del coefficiente di consistenza interna alfa di Cronbach; calcolo delle correlazioni items-totale per ciascuna scala; confronti tramite analisi della varianza e della covarianza tra i punteggi di gruppi diversi di soggetti ( per es. tossicodipendenti non sieropositivi, tossicodipendenti hiv+, omosessuali, eterosessuali con comportamenti “a rischio”, ecc.).
La relazione tra le strategie di coping e i disturbi emotivi, del comportamento ed alcune variabili psicosociali è stata esaminata con un’analisi della regressione.
3) Mettere a punto il questionario CBA Forma Giovani, in modo tale da fornire dati di attendibilità, validità, struttura fattoriale e norme statistiche riguardanti popolazioni “a rischio” (in particolare tossicodipendenti) e popolazioni di soggetti sieropositivi affetti da AIDS, per poter consentire una diagnosi psicologica accurata di questi soggetti e per poter predisporre degli interventi di sostegno psicologico il più possibile mirati ed efficaci. Il CBA Forma Giovani (CBA-G) è stato ideato per approfondire le problematiche proprie della tarda adolescenza e della giovinezza nel contesto italiano. Esso presenta consecutivamente 447 items o/e affermazioni organizzate in 16 “argomenti” di contenuto omogeneo: agli occhi del soggetto si snoda come una intervista che tocca vari argomenti secondo una successione coerente. La struttura effettiva del questionario ripropone - adattati all’età giovanile - i tradizionali costrutti che indicano uno stato di psicopatologia o benessere, presentando inoltre informazioni sul rischio di disagio psicologico, di disadattamento e di malattia. Le analisi statistiche del test verranno effettuate con la stessa modalità presentata per il test COPE (vedi punto precedente).
Ci attendiamo, alla fine delle varie fasi di ricerca e sperimentazione, di poter mettere a disposizione dei servizi italiani quali Divisioni di malattie Infettive degli ospedali, SERT, Comunità Terapeutiche, carceri, un manuale che consenta l’uso puntuale, dettagliato e semplice degli strumenti psicodiagnostici di cui sopra ed un software che consenta di velocizzare le operazioni di somministrazione, scoring, e archiviazione de i profili psicologici dei pazienti .
Sica, C., Sanavio, E., Rovetto, F., Vidotto, G., Michielin, P., Novara, C., Zanusso, G. Progetto di ricerca proposto all’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del IX Progetto di ricerche “AIDS”
Con tale progetto si propone di studiare la correlazione tra caratteristiche psicologiche e caratteristiche medico-cliniche del paziente sieropositivo e di continuare il processo di adattamento, taratura e validazione di alcuni strumenti psicodiagnostici. Ci si attende che detti strumenti possano essere diffusi ed in futuro utilizzati nei servizi che ospitano soggetti sieropositivi al fine di effettuare una migliore gestione dei pazienti, favorire la compliance e la qualità della vita degli stessi per evitare che disturbi psicologici e di personalità siano causa di comportamenti a rischio emessi dai pazienti infetti. Il lavoro effettuato per questo progetto ha permesso la stesura della tesi di dottorato.
Sica, C., Novara, C., Dorz, S., Sanavio, E.
Coping Orientations to Problems Experienced (COPE): Traduzione, adattamento italiano e applicazioni cliniche
Abbiamo messo a punto la versione italiana di un questionario americano sulle strategie di coping (COPE), composto da 60 items. Il questionario misura 15 strategie differenti: attività, pianificazione, soppressione di attività competitive, contenimento, ricerca di informazioni, ricerca di comprensione, reinterpretazione positiva, accettazione, religione, sfogo emozionale, umorismo, negazione, distacco comportamentale, distacco mentale, uso di alcol o droghe. Abbiamo somministrato la versione italiana del COPE ad un gruppo di 521 studenti universitari. Le analisi statistiche mettono in evidenza che il COPE è uno strumento con una buona attendibilità; l’analisi fattoriale ha sostanzialmente confermato la struttura teorica del questionario.
Medical Outcomes Study Health Status Questionnaire (MOS/HSQ): Traduzione, adattamento italiano e applicazioni cliniche
Abbiamo messo a punto un questionario americano che misura alcune variabili connesse alla qualità della vita. Tale strumento, composto da 36 items, misura i seguenti aspetti: salute generale, dolore fisico, funzionamento fisico, funzionamento legato al ruolo e nelle attività sociali, salute mentale, vitalità, angoscia, memoria, cambiamenti nella salute. Dopo la traduzione, il questionario è stato somministrato a tre gruppi diversi di pazienti di interesse medico: diabetici, pazienti in dialisi e persone sieropositive. Le analisi di fedeltà hanno messo in luce le ottime caratteristiche del questionario; il questionario ha inoltre dimostrato una buona capacità discriminante tra i diversi gruppi di soggetti testati.
Robusto, E., Sica, C., Vidotto, G.
Studio di diversi formati di risposta ai self-report
Si sono indagati due possibili formati di risposta in strumenti self-report: un formato libero (si chiede, cioè, di segnare solo quelle frasi che il soggetto ritiene lo descrivano al meglio) e il classico formato sì/no. A questo scopo si sono prese in considerazione due scale tratte da questionari le cui proprietà psicometriche sono ben conosciute e validate: la scala di Estroversione dell’EPQ di Eysenck e la scala di Adattamento Psicosociale del CBA forma Giovani. Ciascuna scala è stata preparata in due versioni differenti per quello che concerne il sistema di risposta (formato libero o formato sì/no). Le scale sono state somministrate (in forma anonima) a diversi gruppi di studenti in due momenti diversi e in ordine completamente controbilanciato. I dati verranno elaborati facendo attenzione anche alle eventuali differenze di punteggio ottenute utilizzando diversi sistemi di risposta.
SEMINARI FORMATIVI ALL’ESTERO
Novembre 1995
In occasione della 29-esima convention dell’Association for Advancement of Behavior Therapy, tenutasi a Washington, ha seguito i seguenti seminari intensivi e ricevuto i relativi attestati di partecipazione:
1) Behavioral assessment:practical procedures for accountable practice in the era of managed care (Cone & Foster)
2) Cognitive behavioral treatment of generalized anxiety disorder (Cote, Dowdall & Turowsky - collaboratori di David Barlow)
3) After the diagnosis: problem-solving therapy for cancer patients (Nezu & Nezu)
4) Integrated treatment of eating disorders: cognitive behavioral approaches to the treatment of anorexia nervosa and bulimia nervosa (Bowers, Anderson & Evans)
Novembre 1999
In occasione della 33-esima convention dell’Association for Advancement of Behavior Therapy, tenutasi a Toronto (Canada), ha seguito i seguenti seminari intensivi e ricevuto i relativi attestati di partecipazione:
1) Advances in Copgnitive-behavioral couple therapy: Assessment and intervention with behavioral patterns and cognitive themes (Epstein & Baucom)
2) Treatment of chronic depression: Cognitive behavioral analysis system of psychotherapy (CBASP) (McCullogh, Arnow, et al.)
3) Cognitive therapy for patients with challenging disorders (Beck & Beck)
4) Cognitive therapy for generalized anxiety disorders (Wells)
Luglio 2001
In occasione del World Congress of Behavioral and Cognitive Therapies, tenutasi a Vancouver (Canada) ha seguito i seguenti seminari intensivi e ricevuto i relativi attestati di partecipazione:
1) Creative developments in Cognitive Therapy (Padesky - Mooney)
2) Cognitive Behavioral Therapy for Worry and Generalized Anxiety Disorder (Borkovec)
Novembre 2003
In occasione della 37-esima convention dell’Association for Advancement of Behavior Therapy, tenutasi a Boston, ha seguito i seguenti seminari intensivi e ricevuto i relativi attestati di partecipazione:
1) Values, defusion and mindfulness in Acceptance and Commitment Therapy (Wilson, Merwin & Roberts)
2) Resolving impasses in Cognitive Behavioral Therapy (Leahy)
3) Anger management in adolescence (Feindler)
Novembre 2006
In occasione della quarantesima convention dell’Association for Advancement of Behavior Therapy, tenutasi a Chcago, ha seguito i seguenti seminari intensivi e ricevuto i relativi attestati di partecipazione:
1) Psychotherapy supervision: An experiential model based on Functional Analytic Psychotherapy for enhancing CBT supervisory process (Tsai, Kohlenberg et al.)
2) Psychotherapy Integration: possible strategies to improve cogntive-behavior therapy (Castonguay, Safran & Goldfried)
3) Schematic mismatch in the therapeutic relationship: using roadblocks as opportunities for change (Leahy)
Novembre 2009
In occasione della 43-esima convention dell’Association for Behavioral and Cognitive Therapies (ex AABT), tenutasi a New York, ha seguito i seguenti seminari intensivi e ricevuto i relativi attestati di partecipazione:
1) An acceptance based behavioral therapy approach to treating GAD and comorbid disorder (Orsillo & Roemer)
2) How to recognize and treat complicated grief in clinical practice (Shear & Sung)
3) Conducting time-limited group therapy using a cognitive-behavorial motivational intervention (Sobell)
4) Cognitive therapy for suicidal patients (Wenzel & Brown)
ATTIVITÀ DIDATTICA ED ISTITUZIONALE
1992 - 1999
E’ assistente e cultore della materia presso la cattedra di Psicologia Clinica con Elementi di Psicoterapia Individuale (Titolare Prof. Sanavio): organizza seminari e tavole rotonde, in particolare sul problema delle tossicodipendenze. Stabilisce contatti con i principali fondatori di modelli terapeutici per le tossicodipendenze (Antonio Mazzi, Pierino ed Eligio Gelmini, Antonio Picchi, Germano Zanusso) e li fa intervenire in occasione delle lezioni.
Tiene diversi seminari, in particolare sulla valutazione psicodiagnostica, sulla tossicodipendenza e sulla valutazione in psicoterapia
1997 -1999
E’ assistente e cultore della materia presso la cattedra di Psicosomatica dell’Università degli Studi di Padova (Titolare: Prof. Sanavio)
1996 - svolge attività di insegnamento nei corsi di quadriennali di psicoterapia presso le diverse sedi dell’Associazione Italiana per l’Analisi e la Modificazione del Comportamento e per le Terapie Comportamentali e Cognitive (AIAMC)
1998 – 2005
Insegna “Psicologia della Personalità” presso il corso di laurea in Psicologia dell’Università degli Studi di Parma
E’ nominato coordinatore della Biblioteca del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Parma
2003 – 2005
E’ nominato coordinatore per i tirocini post-lauream in Psicologia. Entra a far parte della commissione paritetica composta da membri dell’Università di Parma, di Bologna e dell’Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna per le attività di tirocinio degli studenti di psicologia
2004 – 2005
Insegna “Psicologia della Personalità – Corso Progredito” - presso il corso di laurea specialistica in Psicologia dell’Università degli Studi di Parma
2005 – 2006
Insegna “Psicologia Clinica e di Counseling” presso il corso di laurea specialistica in Psicologia Clinica e della Salute dell’Università degli Studi di Firenze
2005- Svolge le sessioni di esami di “Psicologia delle Tossicodipendenze” ed “Elementi di Counseling”
2005 – 2007 Insegna tematiche legate al burn-out e allo stress lavorativo presso il Master di II livello in Psicologia per la Valutazione e per la Valorizzazione delle Risorse Umane (Coordinatore prof. Vincenzo Majer) dell’Università di Firenze.
2006 – 2014 E’ nominato docente della Scuola di Dottorato di Psicologia del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Firenze
2006 – 2019 E’ nominato membro del Centro di Orientamento e Counseling della Facoltà di psicologia dell’Università di Firenze
2007- insegna “Psicologia Clinica” presso il corso di laurea triennale in Psicologia Clinica e della Salute (classe 34 e poi L-24) dell’Università degli Studi di Firenze;
2008 – Delegato per l’attività di tirocini e stages della Facoltà/Scuola di Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze;
2009 – 2010insegna “Modelli di Psicoterapia” presso la laurea specialistica in Psicologia Clinica LM-51
2009 –2012 è nominato membro della Commissione qualità della facoltà di Psicologia
2009 – 2012è nominato tutor per i processi di internazionalizzazione della Facoltà di Psicologia
2010-2014insegna “Colloquio psicologico ” presso la laurea magistrale in Psicologia Clinica LM-51
2014-insegna “Interventi cognitivo-comportamentali ed emotivi per il disagio emotivo e cognitivo” presso la laurea magistrale in Psicologia Clinica LM-51
2015-2016 E’ delegato per il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Firenze
2016- 2019 E’ presidente della Commissione per le prove di accesso per la classe di Laurea L-24
2019-2020 E’ nominato membro della Commissione di Indirizzo e autovalutazione del Dipartimento di Scienze della Salute
2019- E’ membro del Collegio di Dottorato in Scienze Cliniche, curriculum di Psicologia
ATTIVITA’ CLINICHE E CONSULENZE
a) nell’area del disadattamento sociale:
1986-1988
Ha lavorato presso la Comunità Alloggio a tempo pieno “Franzinetti”, sita in Brescia, in qualità di educatore e coordinatore
1989
Ha tenuto una serie di relazioni-dibattito agli educatori delle Comunità convenzionate del Comune di Brescia, sulle problematiche adolescenziali;
b) Nell’area dell’Handicap:
1988-1989
E’ stato Consulente Psicologico presso lo IAL-CISL di Brescia;
Ha seguito minori affetti da Sindrome di Down
c) Nell’area della Psicologia clinica e Psicoterapia:
1991
Tiene seminari agli operatori e ai tirocinanti del Centro Psicosociale Diurno “Villa Barpi”, sul tema del trattamento dei tossicodipendenti in Comunità Diurna.
1996- Svolge l’attività di Psicologo e Psicoterapeuta
1998
Svolge attività clinica, con particolare riferimento ai disturbi di personalità, presso la Comunità Terapeutica “I Lautari” sita in Pozzolengo (Brescia)
2000
Collabora con la Provincia di Brescia per attività di selezione e formazione del personale
2000 - 2006
Pianifica, implementa e dirige un progetto di ricerca denominato “Doppia Diagnosi” per la messa a punto di tecniche di valutazione e trattamenti per persone tossicodipendenti con disturbi di personalità presso la Comunità AGA di Pontirolo Nuovo (BG). Si occupa della formazione degli operatori, della diagnosi e della creazione di un training di gruppo per individui con disturbi di personalità. Dirige il gruppo stesso, oltre che formare gli operatori alla conduzione. Verifica sperimentalmente l’efficacia del training.
2006 – 2011 Supervisiona alcune delle attività cliniche del Centro di Orientamento e Counseling della Facoltà di psicologia dell’Università di Firenze
d) Nell’area della formazione:
1996-2004
In collaborazione con il Comune di Brescia tiene periodicamente cicli di conferenze rivolte alla cittadinanza su svariati argomenti della psicologia
COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE
1996- 2006
Fa parte del comitato di redazione della rivista Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
1996 - Entra a far parte di un gruppo internazionale di ricerca sul disturbo ossessivo-compulsivo, assieme a studiosi quali Randy Frost, Gail Steketee, Paul Salkovkis, Paul Emmelkamp. Si tratta di una collaborazione internazionale, che si propone di studiare i diversi aspetti del disturbo ossessivo-compulsivo, con particolare riferimento agli aspetti cognitivi e alla elaborazione di questionari trans-culturali per uno studio più dettagliato del fenomeno. Il gruppo si riunisce con periodicità annuale per stabilire di volta in volta i temi di ricerca e gli sviluppi futuri.
1996 -2005
Fa parte delCultural Clinical Psychology Study Group (coordinator: Willem Arrindell). Questo gruppo si occupa di ricerca cross-culturale in psicopatologia.
1997
E’ incaricato di tenere i rapporti con i ricercatori e studiosi provenienti dall’estero nell’ambito dell’organizzazione del XXVII European Congress of Behavioural and Cognitive Therapies, tenutosi a Venezia dal 24 al 27 Settembre 1997
Dal 1998 - E’ incaricato di svolgere il compito di referee per la riviste Personality and Individual Differences, Behavior Research and Therapy, Cognitive and Behavioural Psychotherapy, Cognitive Therapy and Research, Biological Psychology, Depression and Anxiety, Psychological Reports, Clinical Psychology and Psychotherapy, Psycopathology and Behavioral Assessment, Journal of Personality Disorders, per la riviste italiane Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale e Bollettino di Psicologia Applicata
Dal 1998 - E’ curatore e traduttore di volumi di svariati argomenti psicologici per le case editrici Erikson (Trento), McGraw-Hill (Milano), Raffaello Cortina (Milano), Monduzzi (Bologna).
Dal 2004 al 2008 Entra a far parte dell’International Working Group on Stalking (coordinator: Karl Roberts). Si tratta di un gruppo interessato a studiare in prospettiva cross-culturale il fenomeno delle “molestie assillanti”, che ha risvolti importanti sul piano psicopatologico, sociale e giuridico.
Dal 2008 - Fa parte del comitato scientifico delle seguenti riviste: International Journal of Cognitive Therapy: Research and Practice (Direttore: John Riskind, Mason University); Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale (Direttore: Ezio Sanavio)
2009 E’ membro del Comitato scientifico del 6th World Congress of Behavioral and Cognitive Therapies, Boston, USA, June 2-5, 2010.
Dal 2010- E’ nominato valutatore dei progetti di Ricerca presentati da docenti dell’Università di Padova
Dal 2010 -2017 Fa parte del “The Research Consortium on Intrusive Fear (RCIF)”, un gruppo internazionale formato da 16 psicologi e psichiatri, tutti ricercatori di primo piano nel campo dell’ansia e dei fenomeni ossessivo-compulsivi (leader: David A. Clark, Canada), appartenenti a 13 nazioni diverse, interessati a studiare i fenomeni cognitivi legati ai pensieri ed immagini intrusive. Dal 2014 il gruppo ha cambiato denominazione in : International Obsessive Cognition Research Group.
Dal 2011 fa parte del Comitato scientifico della Casa Editrice Franco Angeli (Direttore: Prof. Mario Rossi Monti) per la collana denominata “Psicopatologia”
Dal 2011 fa parte del Comitato scientifico della Rivista Internazionale: “Journal of Obsessive-Compulsive and Related Disorders” (Direttore: Jonathan Abramowitz).
2011 E’ membro del Comitato scientifico del 7th World Congress of Behavioral and Cognitive Therapies, Lima, Peru, July, 22-25, 2013.
2013 E’ membro del Comitato scientifico del International Psychological Applications Conference and Trends 2014 (InPACT 2014), Porto, Portugal, 4-6 April, 2014.
2014 E’ reviewer ufficiale per il8th International Congress of Cognitive Psychotherapy (ICCP 2014), Hong Kong, 24 - 27 June 2014.
2014 E’ membro del Comitato scientifico del International Psychological Applications Conference and Trends 2015 (InPACT 2015), Ljubljana, Slovenia, 2-4 May, 2015.
2014 E’ membro del Comitato scientifico dell’8th World Congress of Behavioral and Cognitive Therapies (WCBCT), Melbourne, Australia, July 22- 25, 2016.
2015 E’ membro del Comitato scientifico del congresso patrocinato dalla
World Association for Dynamic Psychiatry (WADP),“CREATIVE PROCESSES IN PSYCHOTHERAPY AND PSYCHIATRY”, Firenze, Italy, April 19-22, 2017.
2015 E’ membro del Comitato scientifico del International Psychological Applications Conference and Trends 2016 (InPACT 2016), Lisbona, Portugal, 30 April, 2- May, 2016.
2016 E’ membro del Comitato scientifico del International Psychological Applications Conference and Trends 2017 (InPACT 2017), Budapest, Hungary, 29 April, 1- May, 2017.
2017 E’ membro del Comitato scientifico del International Psychological Applications Conference and Trends 2018 (InPACT 2018), Porto, Portugal, 5-7 May, 2018
2018 E’ membro del Comitato scientifico del International Psychological Applications Conference and Trends 2019 (InPACT 2019), Zagreb, Croatia, 4-6 May, 2019
2019 E’ membro del Comitato scientifico del International Psychological Applications Conference and Trends 2020 (InPACT 2020), fully virtual conference, 25-27April 2020
ALTRE COMPETENZE
Conosce ed usa i più diffusi programmi computerizzati (videoscritttura, fogli elettronici, database, gestori di posta elettronica, internet) ed i programmi per l’elaborazione statistica (SPSS, R, ecc.).
Parla e scrive fluentemente la lingua inglese.
Legenda
Claudio Sica is a psychologist and psychotherapist. From 2005 to date, Associate and then Full professor of Clinical Psychology at University of Firenze, Italy. He studied and worked at St Andrews University, Scotland, (supervisors Prof. Derek and Mary Johnston) in Health Psychology; At University of Washington (Seattle), with Alan Marlatt and Marsha Lineahn, on substance abuse and personality disorders; At Medical College of Pennsylvania (Philadelphia) with Edna Foa, Michale Kozak, Nader Amir on social phobia, post-traumatic stress disorder, obsessive-compulsive disorder; At Florida State University with Christopher Patrick, on Personality Disorders and psychopathy. Visiting professor in Dpt. of Personalidad, Evaluación y Tratamientos Psicológicos, Faculty of Psychology, University of valencia, Spain (under the supervision of Professor Amaparo Belloch). Member of the international Obsessive Compulsive Cognition Working Group (leader Randy Frost). Member of the international Research Consortium on Intrusive Fear (leader Dave Clark). He routinely collaborates with internationl scholar in Spain, USA, and Europe in general. Referee for many international journals, is a member of editorial board of the International Journal of Cognitive Therapy, the Journal Of Obsessive-Compulsive and related Disorders. Reviewer of the Italian Ministry of University and Scientific Research for the evaluation of national and international grant proposals in the Clinical Psychology field; official reviewer of the Italian National Agency for the evaluation of University and Research (ANVUR) for psychology area. Expert of European Community, “to assist with research and innovation assignments including the evaluation of proposals, monitoring of projects, and evaluation of programs, and design of policy”. Former member of the American Association for Behavorial and Cognitive Therapies (ABCT). Teacher and supervisor of several Italian institutes in Cognitive-Behavioral psychotherapy. Director of Master course in “Meditation, compassion and emotional regulation for helping professions”.
Name: Claudio Sica
Position Title: Full Professor
Education/Training (Begin with baccalaureate or other initial professional education, include postdoctoral training and residency training if applicable.)
Institution And Location
Degree
(if applicable)
MM/YY
Field Of Study
University of Padova
BA
07/1992
Psychology
11/1997
Clinical Psychology
Psychologist and Psychotherapist. Ph.D. in Clinical Psychology (University of Padua, 1997). From 2001 to 2005 assistant professor of General Psychology at University of Parma. From 2005 to date, Associate and then Full professor of Clinical Psychology, University of Firenze. He studied and worked abroad: 1) St Andrews University, Scotland, (supervisors Prof. Derek and Mary Johnston) in Health Psychology; 2) University of Washington (Seattle), with Alan Marlatt and Marsha Lineahn, on substance abuse and personality disorders; 3) Medical College of Pennsylvania (Philadelphia) with Edna Foa, Michale Kozak, Nader Amir on social phobia, post-traumatic stress disorder, obsessive-compulsive disorder; 4) Florida State University with Christopher Patrick, on Personality Disorders and psychopathy. Visiting professor in Dpt. of Personalidad, Evaluación y Tratamientos Psicológicos, Faculty of Psychology, University of valencia, Spain. Involved in AIDS Projects financed by Ministero della Sanità - Istituto Superiore di Sanità. Member of Counseling and Vocational Center of University of Florence. Member and teacher of Ph.D. school in Neuroscience of University of Firenze. Member of the international OCCWG (leader Randy Frost). Member of the international Research Consortium on Intrusive Fear (leader Dave Clark). Referee for many journals, e.g.: Personality and Individual Differences, Behavior Research and Therapy, Cognitive Therapy and Research, Depression and Anxiety , Psycopathology and Behavioral Assessment. Member of editorial board of International Journal of Cognitive Therapy, Journal Of Obsessive-Compulsive and related Disorders. Reviewer of the Ministry of University and Scientific Research for the evaluation of national and international grant proposals in the Clinical Psychology field; official reviewer of the National Agency for the evaluation of University and Research (ANVUR) for psychology area. Expert of European Community, “to assist with research and innovation assignments including the evaluation of proposals, monitoring of projects, and evaluation of programs, and design of policy”. Member of the Association for Behavorial and Cognitive Therapies (ABCT). Teacher and supervisor of AIAMC institutes in Cognitive-behavioral psychotherapy and Scientific Director of Cognitive and Behavioral Psychotherapy Institute of Florence.