Antonio Bultrini è nato nel 1964 ed è Professore associato di diritto internazionale. Prima di approdare all’Università, ha lavorato per più di tredici anni presso il Consiglio d’Europa, a Strasburgo, dove ha ricoperto in particolare le funzioni di referendario presso la Corte europea dei diritti dell’uomo e di cosegretario del Comitato di esperti della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie.
Dal 2020 è membro del Comitato "Use of Force: Military Assistance on Request" della International Law Association. Dal 2024 è anche membro del "Multidisciplinary International Network on Sanctions", coordinato dall'Università di Ghent (Belgio). Insegna anche presso la Scuola Sant'Anna (Pisa) e l'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (Firenze).
Svolge inoltre attività di consulenza e di assistenza legale nel campo della protezione internazionale dei diritti umani. In questo ambito collabora anche con il CeSPI (Centro Studi di Politica Internazionale) e con alcune organizzazioni non governative.
Attività professionali in corso
Antonio Bultrini è professore associato di diritto internazionale nell’Università di Firenze dal 1° dicembre 2005 (idoneità ad esercitare le funzioni di Professore Associato conseguita il 25 novembre 2004 in esito alla valutazione comparativa per il reclutamento di un Professore Associato per il Settore scientifico disciplinare IUS/13 - Diritto internazionale- indetta dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Siena).
Attualmente è titolare dell'insegnamento "International Law" (Diritto internazionale pubblico in inglese) per la Scuola di Giurisprudenza (corso di laurea magistrale in Giurisprudenza a ciclo unico) e dell'insegnamento "Diritti umani" per la Scuola di Studi Umanistici e della Formazione (corso di laurea triennale in Scienze dell'educazione sociale).
Dal 2020 è membro del Comitato "Use of Force: Military Assistance on Request" della International Law Association.
Dal febbraio 2012 insegna anche nell'ambito del Master of Arts in Human Rights and Conflict Management presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Precedenti esperienze professionali
Dal 15 gennaio 2002 al 31 ottobre 2005: Cosegretario del Comitato di esperti della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie (Consiglio d'Europa).
1° novembre 1998 - 14 gennaio 2002: referendario presso la Corte europea dei diritti dell’uomo.
1° giugno 1992 - 31 ottobre 1998: funzionario (giurista) presso la Commissione europea dei diritti dell’uomo.
Inoltre, dall’anno accademico 1998/1999 all’anno accademico 2000/2001 ha tenuto un corso (in francese), presso l’ “Institut des Hautes études européennes” dell’Università “Robert Schuman” di Strasburgo, sulla protezione dei diritti fondamentali in Italia, nell'ambito del DEA (master) di Diritto comparato di diritti dell’uomo.
Formazione
1979-1983: Liceo classico “Orazio” - Roma.
Anni accademici 1983/84 - 1988/89: corso di laurea in giurisprudenza presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Tesi di laurea in diritto internazionale su «Aiuto ad insorti e divieto di intervento negli affari interni» (110/110 e lode).
Gennaio 1990 - Aprile 1991: corso allievi ufficiali, poi Ufficiale di complemento nell’Arma dei Carabinieri.
Settembre 1991 - Aprile 1992 (data di assunzione presso il Consiglio d’Europa): borsista del Ministero degli Affari esteri presso il Collegio d’Europa (Bruges).
Sanzioni; uso della forza nelle relazioni internazionali; guerre civili; Taiwan; Convenzione europea dei diritti dell'uomo; meccanismi delle Nazioni Unite; diritti umani in generale; diritto dei conflitti armati.
Criteri selettivi relativi a richieste di tesi di laurea: 1) di norma, frequenza di uno dei due corsi impartiti dal Prof. Bultrini e superamento del relativo esame; quanto agli studenti della laurea magistrale in giurisprudenza italiana e francese (e in altri casi eccezionali relativi a studenti che non abbiano frequentato uno dei due corsi del Prof. Bultrini), frequenza di un corso istituzionale completo di diritto internazionale pubblico e superamento del relativo esame; 2) qualora si tratti di uno dei due corsi impartiti dal Prof. Bultrini, oltre alla frequenza di almeno 2/3 delle lezioni, assenza di errori gravi nella prova d'esame e adeguata qualità della stessa per quanto riguarda gli argomenti dell'esame rilevanti per la tesi; 3) per una tesi in lingua inglese è richiesto anche un livello linguistico eccellente (C.1); 4) per una tesi in lingua italiana (o francese) è comunque richiesta la capacità di comprendere senza difficoltà anche fonti in lingua inglese (livello richiesto: B.2).
Legenda
Antonio Bultrini holds a law degree from the University of Rome. He is currently an associate professor of international law and human rights at the University of Florence and a visiting professor at the Sant’Anna School in Pisa. He formerly served at the Council of Europe, in Strasbourg, for over 13 years. In particular, he was legal officer at the European Court of Human Rights and subsequently co-Secretary of the Committee of Experts of the European Charter for Regional or Minority Languages. In the latter capacity he organised and participated in a number of fact-finding missions in several European countries with regard to the status and level of protection of linguistic minorities.
Since 2020 he is a member of the Committee "Use of Force: Military Assistance on Request" of the International Law Association. As of 2024 he is also a member of the "Multidisciplinary International Network on Sanctions", led by the Ghent University (Belgium). He also lectures at the Sant'Anna School (Pisa) and for the Italian Air Force.
Furthermore, Antonio Bultrini acts as a legal advisor on human rights issues and has cooperated with a number of Italian and international NGOs. He currently collaborates also with CeSPI ("Centro Studi di Politica Internazionale").
WORK EXPERIENCE
As of January 2024: member of the Multidisciplinary International Network on Sanctions (MINOS)
As of October 2020: International Law Association, Committee member (Committee on “Use of Force: Military Assistance on Request”)
As of September 2020: Italian Air Force, Master on Leadership and Strategic Analysis (holds the course on “Human Rights and Law of the Armed Conflict”)
As of February 2012
Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
Master of Arts in Human Rights and Conflict Management
(holds the course on the United Nations Human Rights Charter-based bodies)
As of 1st December 2005
University of Florence: Associate Professor of International Law
(international and human rights law researching and teaching)
15 January 2002 - 31 October 2005
Council of Europe
Co-Secretary of the Committee of Experts of the European Charter for Regional or Minority Languages
1 November 1998 - 14 January 2002
Legal Secretary at the European Court of Human Rights
1 June 1992 - 31 October 1998
Legal Secretary at the European Commission of Human Rights
EDUCATION AND TRAINING
September 1991 – April 1992 (date of recruitment by the Council of Europe: see above)
College of Europe (Brugge/Bruges, Belgium) (European Community Law, Competition Law, Private International Law)
Academic years 1983/84-1988/89: University “La Sapienza” (Rome), Degree in law
Final dissertation in international law on «Aid to insurgents and the principle of non-intervention in internal affairs» (110/110 cum laude)
MOTHER TONGUE
ITALIAN
OTHER LANGUAGES
French: excellent professional knowledge (reading, writing and speaking)
English: excellent professional knowledge (reading, writing and speaking)
SELECTED PUBLICATIONS
Co-editor of the volume International Sanctions in Practice: an Interdisciplinary Perspective, G. Giappichelli-Routledge publishers, 2024
The cross-strait relationship between China and Taiwan in light of international law: not quite a mere domestic affair …. , Journal on the Use of Force and International, 2022
EU "Sanctions" and Russian Manoeuvring: Why Brussels Needs to Stay its Course while Shifting Gears, IAI Commentaries, 19 June 2020 (https://www.iai.it/it/pubblicazioni/eu-sanctions-and-russian-manoeuvring-why-brussels-needs-stay-its-course-while-shifting)
Reapprasing the Approach of International Law to Civil Wars: Aid to Legitimate Governments or Insurgents and Conflict Minimization, Canadian Yearbook of International Law, volume 56, 2019
The (Crucial) Question of the implementation of the European Court of Human Rights’ Judgments in the Perspective of the Future of the Convention System (in Italian), in La Convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'ordinamento italiano, Turin, G. Giappichelli Editore, 2015
The Right of Access to Internet (and to Be Protected from Internet) in the Light of International Human Rights Norms (in Italian), Quaderni del dottorato fiorentino in scienze giuridiche, pp. 9-45, 2015
The Future of the European Convention on Human Rights after the Brighton Conference, IAI Working Papers, 2012, (http://www.iai.it/content.asp?langid=1&contentid=821)
Author of the entries (in Italian) on “Right to Life”, “Right to Family Life” and “European Union” for “Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione. Dizionario.” (“Human Rights. Culture of rights and personal dignity in the era of globalisation. Dictionary.”),Turin (UTET), 2007
The “New” United Nations Human Rights Council (in Italian), Diritti umani e diritto internazionale, Vol. 1, 2007
The Plurality of Mechanisms for the Protection of Human Rights in Europe (in Italian), Turin (Giappichelli), 2004, 365 pp
The European Court of Human Rights and the protection of environment: a short introduction to its leading case-law (in Japanese), Environment and Kogai, January 2000
The European Court of Human Rights (in Italian), Digesto delle discipline pubblicistiche - Volume di appendice (“Digest of public domains – Appendix”), Turin, 1999
International unilateral/plurilateral sanctions; the use of armed force in international relations; civil wars; the Taiwan question; the protection of human rights at the universal level (particularly the UN Charter-based bodies); the law of armed conflict.
Requirements for supervising the final dissertation: 1) attendance of a complete basic course of international law and having succeeded the exam; 2) no serious mistakes in the exam paper and in any case, adequate quality of the exam paper in relation to topics at the exam that are or may be relevant also for the dissertation 3) for a dissertation in English: C.1 level; 4) for a dissertation in Italian: capability of understanding sources in English without any difficulty (B.2 level required).