Il ricevimento si terrà il martedì dalle ore 17.15 alle ore 19.00 presso il mio studio in Santa Reparata. Si prega di prenotarsi tramite mail almeno con due giorni di anticipo.
Attualmente Professore associato di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi interculturali dell'Università di Firenze, Teresa Spignoli ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Lingue e culture del Mediterraneo” presso la medesima Università nel febbraio 2007. Dal marzo dello stesso anno, sino al febbraio 2012, ha fruito di un assegno di ricerca nell’ambito del progetto “Ungaretti tradotto e traduttore. Rapporti interculturali e diffusione testuale in area ermetica”. Dal 2012 è Responsabile scientifico del progetto “Verba Picta. Interrelazione tra testo e immagine nel patrimonio artistico e letterario della seconda metà del Novecento”, finanziato dal MIUR nell’ambito del programma “Futuro in Ricerca 2010”(http://www.verbapicta.it). Dal 2017 è Respinsabile scientifico, assieme a Claudia Pieralli, del progetto Alle due sponde della cortina di ferro: le culture del dissenso e la definizione dell’identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991) attribuito attraverso il “Bando di Ateneo per il finanziamento di progetti competitivi per Ricercatori a Tempo Determinato (RTD) dell’Università di Firenze – Anno 2016”.
Nel 2020 ha conseguito l’Abilitazione nazionale a Professore di prima fascia nel settore concorsuale 10/F2 “Letteratura Italiana Contemporanea”.
Durante la sua attività di ricerca si è interessata di scritture epistolari, pubblicando il carteggio intercorso tra C. Betocchi e A. Pizzuto (“Lettere 1966-1971”, Firenze, Polistampa, 2006), nonché la corrispondenza tra P. Bigongiari e G. Ungaretti (“La certezza della poesia. Lettere 1942-1970”, Firenze, Polistampa, 2008); è inoltre curatrice (assieme a F. Fastelli) del “Repertorio bibliografico ragionato (1999-2009). Corrispondenze epistolari dell’Ottocento e del Novecento”, pubblicato sulla rivista “Moderna” (2011). Allo studio degli epistolari, ha poi affiancato ricerche di tipo archivistico, con la schedatura del materiale relativo alla rivista, nonché programma radiofonico e televisivo, «L’Approdo» (cd-rom allegato al volume “L’Approdo. Copioni, lettere, indici”, a cura di M. Baldini, T. Spignoli e del GRAP, sotto la direzione di A. Dolfi, Firenze, FUP, 2008), e con una ricostruzione storica e documentaria dedicata ai “Caffè letterari a Firenze”(Firenze, Polistampa, 2009). Nel ventaglio dei suoi interessi di ricerca spicca inoltre la linea ermetica, in quanto nucleo e matrice di una più vasta e frastagliata geografia dell’Italia letteraria tra le due guerre, con saggi su G. Ungaretti (“«L'Affrica» di Giuseppe Ungaretti, tra prosa, poesia e musica”, «Bollettino '900», 2012; “Il linguaggio degli occhi: Ungaretti, Pericle Fazzini e Velso Mucci”, «Arabeschi», 2013; “Il “Cantetto senza parole” di Giuseppe Ungaretti”, in “Giuseppe Ungaretti”, Barcelona 2013), A. Delfini (“La vita inventata di Antonio Delfini”, in “Memorie, autobiografie e diari nella letteratura italiana dell’Otto e Novecento”, Pisa 2008), T. Landolfi (“Metamorfosi di Nessuno. Il Faust di Landolfi”, in “Il teatro di Tommaso Landolfi”, Roma 2010), G. Testori (“L’opera narrativa di Giovanni Testori tra Barocco e Informale”, in “Le forme del romanzo e le letterature occidentali tra Sette e Novecento”, Pisa 2010; “La Monaca di Monza di Giovanni Testori”, di prossima pubblicazione). In particolare i saggi su Ungaretti, Landolfi e Testori affrontano in un’ottica comparatistica il problema del rapporto tra l’ambito letterario e le altre arti, come il teatro, la pittura e la musica; argomento poi pienamente sviluppato nel volume: “Giuseppe Ungaretti. Poesia, musica, pittura” (Pisa, ETS, 2014), dove è ricostruito il dibattito musicale, poetico e pittorico che connota il periodo entre-deux-guerres, nonché le tangenze tra l’opera di Ungaretti, la pittura informale e l’astrattismo. Allo studio dell’ambito ermetico si affianca uno specifico interesse per le forme di sperimentazione sia narrativa che poetica, con una serie di saggi su A. Pizzuto (“Aspetti fantastici nell’opera di Pizzuto”), P. Volponi (“Tra Freud e Leopardi: modelli intertestuali nell'opera di Italo Svevo e Paolo Volponi”) e sulla poesia verbo-visiva. In particolare i saggi dedicati alla poesia verbo-visiva intendono riflettere sulla natura alternativa di tali forme di sperimentazione rispetto all’establishment culturale e sociale (“Poesia verbo-visiva: mercato e antimercato”, in “Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria”, Pisa 2011), sulle performance di poesia come riappropriazione in senso estetico dello spazio urbano (“Le performance di poesia e lo spazio urbano 1960-1970”, «Poeti e Poesia», 2011); sulla contiguità tra l’avanguardia futurista e la poesia verbo-visiva (“No Man’s Land: From Free-word Tables to Verbal-visual Poetry”, in “The History of Futurism. The Precursors, Protagonists, and Legacies”, UK 2012). In quest’ambito Teresa Spignoli ha organizzato, assieme a Maria Carla Papini, Federico Fastelli e Marco Corsi, il Convegno di studi “Poesia visiva. Per i cinquant’anni del Gruppo 70”, promosso dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi interculturali dell’Università di Firenze, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (5-6 giugno 2013). In concomitanza del Convegno ha poi curato con Federico Fastelli una Mostra di opere e documenti dedicata al Gruppo 70 e alla sperimentazione verbo-visiva, con particolare attenzione al libro d’artista e alle riviste di esoeditoria (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, 5-20 giugno 2013). Dal Convegno e dalla Mostra è derivato il volume “La parola in immagine / L’immagine in parola. Gruppo 70, 1963-2013”, a cura di T. Spignoli, M. Corsi, F. Fastelli, M. C. Papini, Udine, Campanotto, 2014. Al rapporto tra poesia e pittura è inoltre dedicato il sto web collegato al progetto “Verba Picta” (http://www.verbapicta.it), che comprende un repertorio di edizioni d’arte, libri illustrati e libri d’artista realizzati da poeti e pittori, oltre ad un regesto di riviste di ambito letterario e artistico, nonché di eventi espositivi e convegni dedicati al rapporto tra le due ‘arti sorelle’. La banca dati è poi completata da un repertorio di case editrici attive nel settore dell’editoria d’arte nel secondo Novecento italiano, e dalle schede bio-bibliografiche dei poeti e degli artisti oggetto di studio all’interno del presente progetto.
Oltre al Convegno dedicato alla Poesia visiva, Teresa Spignoli ha organizzato con Maria Carla Papini, Anna Nozzoli, Gloria Manghetti, il Convegno Internazionale di Studi “Vasco Pratolini 1913-2013”, tenutosi a Firenze nei giorni 17-19 ottobre 2013, di cui sono stati pubblicati in volume gli atti: “Vasco Pratolini 1913-2013”, a cura di M. C. Papini, G. Manghetti, T. Spignoli, Firenze, Olschki, 2015.
Ha poi partecipato con relazioni a numerosi Convegni Nazionali e Internazionali, tra cui si ricordano: “Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria”, XI Convegno Internazionale di Studi MOD (Padova-Venezia, 16-19 giugno 2009); “Futurisms: precursors, protagonists, legacies”, Convegno Internazionale di Studi (Utrecht, 1-3 dicembre 2009); “La città e l’esperienza del moderno”, XII Convegno Internazionale di Studi MOD (Milano 15-18 giugno 2010); “Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore. Fostering Collaboration accross Generations of Italianist”, Convegno Internazionale di Studi, (Edimburgo, 23-24 settembre 2010); “Memoria della modernità. Archivi ideali e archivi reali”, XIII Convegno Internazionale di Studi MOD, (Napoli 7-10 giugno 2011); “Italo Svevo and his legacy”, Convegno Internazionale di Studi (Oxford, 16-17 dicembre 2011); “I cantieri dell’italianistica. Ricerca, didattica e organizzazione agli inizi del XXI secolo”, Convegno di Studi ADI (Associazione degli italianisti italiani), Roma, Università «La Sapienza», 18-21 settembre 2013; “L’ermetismo e Firenze”, Convegno Internazionale di Studi (Firenze, Università degli Studi di Firenze, 27-31 ottobre 2014); La modernità letteraria e le declinazioni del visivo, Convegno di Studi MOD (Bologna, 22-24 giugno 2017).
Legenda
Current position
Fixed Term researcher at the Department of Languages, Literatures and Intercultural Studies of the University of Florence. Teresa Spignoli received, after a public competition promoted by the Ministry of University and Research, the National Accreditation for University Professors – Associate professor level ('Idoneità al ruolo di Professore Associato').
Research interests and publications
Dr Teresa Spignoli, received her PhD in Mediterranean Languages and Cultures – comparative studies curriculum – in February 2007 with an ‘Excellent’ mark. Her dissertation La lettera e il testo analyses the different forms of epistolary texts in Italy, France and Spain. The interest in epistolary texts was made evident by the publication of a volume of letters between Carlo Betocchi and Antonio Pizzuto (Lettere 1966-1971, Firenze 2006). Teresa Spignoli furthered her interest in epistolary texts in following years, publishing letters between P. Bigongiari and G. Ungaretti (La certezza della poesia. Lettere 1942-1970, Firenze 2008). She also published, at the invitation of the “Moderna” review, the Repertorio bibliografico ragionato delle corrispondenze letterarie dell’Ottocento e del Novecento, edited with F. Fastelli (2011).
Over the years, dr. Spignoli expanded her research area to cover archival research which resulted in the publication of the monograph Caffè letterari a Firenze (Firenze 2009), outlining a history of literary cafés in Florence and a genealogy of literary groups' meeting places from 1700s to 1960s.
Among her interests, a special place is occupied by Hermeticism, perceived as the core of the entre-deux-guerres Italian literary landscape and analysed in PI's publications on Ungaretti («L'Affrica» di Giuseppe Ungaretti, tra prosa, poesia e musica, «Bollettino '900», 2012; Il linguaggio degli occhi: Ungaretti, Pericle Fazzini e Velso Mucci, «Arabeschi», 2013; Il “Cantetto senza parole” di Giuseppe Ungaretti, in Giuseppe Ungaretti, Barcelona 2013), Landolfi (Metamorfosi di Nessuno, in Il teatro di Tommaso Landolfi, Roma 2010), and Testori (L’opera narrativa di Giovanni Testori tra Barocco e Informale in Le forme del romanzo e le letterature occidentali tra Sette e Novecento Pisa 2010). The works on Ungaretti, Landolfi and Testori explore from a comparative perspective the relationships between literature and other arts, such as theatre, painting and music. These relationships are at the core of a new volume: Giuseppe Ungaretti. Poesia, musica, pittura (Pisa, ETS, 2014). This volume reconstructs the musical, poetic and pictorial debates of the interwar period, and the connections between Ungaretti's work and informal and abstract painting. It also contains a technical analysis of the interactions between different codes, such as poetry, music and paintings.
The research also focuses on neo-vanguard narrative and poetic experimentation with a series of publications on Pizzuto, Volponi and on Visual Poetry. Visual Poetry analysis in particular reflects on the alternative and anti-establishment nature of such experimentation (see T. Spignoli, Poesia verbo-visiva: mercato e antimercato, 2011); on poetry performances as re-appropriation of the public space (see: T. Spignoli, Le performance di poesia e lo spazio urbano 1960-1970, «Poeti e Poesia», 2011); on the close connection between futurism and Visual Poetry (see: T. Spignoli, No Man’s Land: From Free-word Tables to Verbal-visual Poetry, in The History of Futurism. The Precursors, Protagonists, and Legacies, 2012); and on the relationship between Visual Poetry and Rhetoric (T. Spignoli, Retorica e poetica della poesia visiva, 2014). In this respect, dr. Spignoli organised in 2013, together with M.C. Papini, F. Fastelli and M. Corsi, a conference on Visual Poetry: Poesia visiva. Per i cinquant’anni del Gruppo 70 promoted by the Department of Languages, Literatures and Intercultural Studies of the University of Florence, in collaboration with the National Central Library of Florence. Concurrently, she curated with F. Fastelli a Gruppo 70 and Visual Poetry exhibition of documents and works of art. Special attention was paid to artists' books and underground literary magazines. Dr. Spignoli also curated the proceedings of the conference and the catalogue of the exhibition, currently under publication.
She participated in numerous national and international conferences, among which: Autori, lettori e mercato nella modernità letteraria, XI MOD International Conference (Padova-Venezia, 16-19 June 2009); Futurisms: precursors, protagonists, legacies, International Conference (Utrecht, 1-3 December 2009); La città e l’esperienza del moderno, XII MOD International Conference (Milan 15-18 June 2010); Memoria della modernità. Archivi ideali e archivi reali, XIII MOD International Conference, (Naples 7-10 June 2011); Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore. Fostering Collaboration across Generations of Italianist, International Conference (Edinburgh, 23-24 September 2010); Italo Svevo and his Legacy International Conference (Oxford, 16-17 December 2011).
Currently Dr Spignoli is Principal Investigator for the research project Verba picta. Words, images and iconical works in the literary production of the second half of the 20th Century,funded by the Italian Ministry of University and Research through the‘FIRB-Futuro in Ricerca 2012’ initiative. ‘FIRB – Futuro in Ricerca’ is an Italian program for young researchers based on ERC-Starting Grant. The research explores the relationships between poetry and painting from Hermeticism to 1990s artistic-literary experimentations. The project entails an online database indexing artist’s book and 'livre de dialogue'. (www.verbapicta.it) In this framework Dr Spignoli manages the research team and is the Scientific Supervisor of two Research fellows. She also supervised the research for BA and Master of Arts final dissertations linked to the research.