A partire dal 17 settembre il ricevimento è il martedì dalle 12 alle 13.
Nata a Bergamo nel 1973, ha studiato Filosofia presso l’Università degli Studi di Bologna. Si è laureata nel 1998 in Storia della Filosofia con una tesi su La riforma protestante nella filosofia della storia di Hegel.
Tra il 1998 e il 2000 è stata borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici-Benedetto Croce di Napoli. Nel 2003 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Pisa con una dissertazione su Lo stato moderno nella filosofia della storia di Hegel (Berlino 1818-1831). Nel corso della redazione della tesi di dottorato ha svolto un periodo di ricerca presso lo Hegel-Archiv di Bochum e la FernUniversität di Hagen, dove ha potuto consultare i manoscritti inediti delle lezioni sulla filosofia della storia di Hegel e dove ha collaborato con la Lehrstuhl Philosophie III (Prof. Dr. Annemarie Gethmann-Siefert) della FernUniversität di Hagen.
Dal 2003 al 2012 ha collaborato in qualità di assegnista e docente a contratto con l’Università di Bologna (cattedra di Storia della Filosofia, prof. Alberto Burgio). Attualmente è professoressa associata in Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli studi di Firenze.
Dal 1. dicembre 2021
Professoressa associata in Storia delle dottrine politiche (sps/02) Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Firenze
Dal 1. dicembre 2018 al 30 novembre 2021
Ricercatrice a tempo determinato (rdt B) in Storia delle dottrine politiche (sps/02) Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Firenze
Dal 17 dicembre 2012 al 16 dicembre 2017
Ricercatrice a tempo determinato (rdt A) in Storia delle dottrine politiche (sps/02) Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Firenze
Dal 1 giugno 2012 al 15 dicembre 2012
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di filosofia dell’Università degli Studi di Bologna per una ricerca sul “La responsabilità individuale e collettiva nella violenza politica e sociale” (Tutor: prof. A. Burgio)
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di filosofia dell’Università degli Studi di Bologna per una ricerca sulla Storia del concetto di stato di natura tra l’età moderna e l’età contemporanea (Tutor: prof. A. Burgio)
2006-2010
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di filosofia dell’Università degli Studi di Bologna per una ricerca su L’eredità di Hegel tra Otto e Novecento con un progetto sulla Filosofia della storia di Hegel nel XIX secolo, in collaborazione alla prof.ssa Elisabeth Weisser-Lohmann (FernUniversität Hagen) nell’ambito di un piano di ricerche su Rechts- und Geschichtsphilosophie der deutschen Idealismus
Luglio 2004-giugno 2006
Borsista post-dottorato dell’Università degli Studi di Bologna per una ricerca su La logica di costituzione dei soggetti collettivi tra communitarians e liberals: l’idea di universalità e la concezione dei conflitti sociali
10 ottobre 2003
Dottorato di ricerca in filosofia politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Pisa. Titolo della tesi: La costituzione storica del politico. Popolo e Stato moderno nella filosofia della storia di Hegel (Berlino 1818-1831). Relatore: Prof. Giulio M. Chiodi; Correlatore: Prof. Giuliano Marini
1999-2000
Borsa di studio presso l’Istituto italiano per gli studi storici- Benedetto Croce di Napoli con un progetto di ricerca sul concetto di modernità nelle lezioni sulla filosofia della storia di Hegel
La ricerca di Silvia Rodeschini si è articolata su tre direttrici tematiche.
In primo luogo lo studio del pensiero di Hegel si è concentrata, da un lato sull’analisi delle sue fonti con particolare attenzione alla riflessione politica e storica [Costituzione e popolo. Lo Stato moderno nella filosofia della storia di Hegel, Macerata, Quodlibet, 2005; Il problema della rappresentanza nei Lineamenti di filosofia del diritto di Hegel, «Dianoia», 2002 (7), pp. 177-204; Das Problem der Beziehung zwischen Subjekt und Staat in der Philosophie der Weltgeschichte: Die moderne Subjektivität und ihre geschichtliche Kraft, in Glauben und Wissen, Teil II, a cura di Andreas Arndt, Karol Bal e Henning Ottmann, «Hegel-Jarhbuch», 2004, pp. 275-279] e dall’altro alla sopravvivenza nella storia del pensiero contemporaneo di alcuni temi e problemi che trovano in Hegel un importante punto di riferimento, tra i quali la dialettica [Rodeschini, M.L. Lanzillo (a cura di), Percorsi della dialettica nel Novecento. Da Lukács alla cibernetica, Roma, Carocci, 2011] e il significato politico e lo statuto epistemologico del concetto di storia [Reinhart Koselleck, Crisi, a cura di G. Imbriano e S. Rodeschini, Verona, Ombre Corte, 2012; Lo spazio della storia. Antropologia, società e globalizzazione nella riflessione di P. Sloterdijk, «Obsevaciones filosoficas», 9 (2009), rivista telematica, URL: http://www.observacionesfilosoficas.net/lospaziodella.htm].
Inoltre Silvia Rodeschini si è occupata del contrattualismo di epoca moderna e contemporanea, dedicando particolare attenzione ai fondamenti metodologici del discorso contrattualista e all’incidenza che questi presupposti hanno nel delineare prospettive normative sulla politica e sulla società [Stati di natura. Saggio sul contrattualismo moderno e contemporaneo, Roma, Carocci, 2012; Naturzustand, in Enzyklopädie Philosophie, 2a edizione riveduta ed ampliata, a cura di H.J. Sandkühler, Meiner, Hamburg, 2010, pp. 1761b-1766a; Con o senza lo stato sociale. Le politiche redistributive come problema morale tra Rawls e Nozick, in C. De Boni (a cura di), Lo stato sociale nel pensiero politico contemporaneo, vol. 3, Il Novecento. Parte seconda: dal dopoguerra ad oggi, Firenze, Florence University Press, 2009, pp. 69-114; La nozione di conflitto nella Theory of Justice di John Rawls. I sintomi di un universalismo acritico, «Filosofia politica», 2 (2007), pp. 229-255]. Dal 2013 ha iniziato una ricerca sull'immagine del femminile nella tradizione contrattualista e nella letteratura di viaggio che descrive le popolazioni autoctone dei Nuovi Mondi, particolarmente influente sull'immagine dello "stato di natura" presente nella tradizione politica europea.
Infine Silvia Rodeschini ha lavorato insieme ad un gruppo di studiosi dell’Università di Bologna ad un progetto interdisciplinare sui temi ella paura e della sicurezza Governare la paura. Dal moderno dominio delle passioni alla gestione del rischio e della sicurezza in età globale (www.governarelapaura.it), coordinato dalla prof.ssa Maria Laura Lanzillo. Collabora all’omonima rivista telematica, per la quale ha redatto alcune recensoni e interviste. Il progetto ha avuto come risultato della sua prima fase un volume collettaneo, nell’ambio del quale è autrice di un contributo su Hobbes (Le gouvernement du «metus» chez Thomas Hobbes, in M.L. Lanzillo, M.V. D’Alfonso, Gouverner la peur. Reflexions politiques et visions de l’Autre de l’époque moderne à l’âge globale a cura di o, Hildesheim et. Al., Olms, 2010, pp. 25-44).
Dal 2013 ha iniziato una ricerca su "Potere e censura. Storia del concetto di oscenità nella cultura politica del XX secolo".
Le prove d'esame per l'insegnamento di Storia delel Dottrine Politiche (J-Z) gli esami della sessione estiva del 2020, in ragione delle restrizioni dovute all'emergenza sanitaria, saranno ORALI e si svolgeranno secondo le modalità previste dall'ateneo attraverso la piattaforma google meet.
Ulteriori indicazioni si possono trovare nella pagina moodle dell'insegnamento.
Legenda
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