Ricevimento: mercoledì ore 9-11, Via Gino Capponi 9 Firenze, stanza 17 (I piano).
Antonella D’Ovidio si è laureata con lode in Storia della musica presso l’Università di Firenze nel 2000; ha conseguito nel 2004 il titolo di Dottore di ricerca in Musicologia e Scienze filologiche presso l’Università degli studi di Pavia.
Specializzatasi nello studio del repertorio strumentale italiano tra Sei e Settecento, ha ottenuto nel 2006 la borsa post-doc «Luigi Ronga» dell’Accademia dei Lincei di Roma con un progetto sulla sonata a tre a Roma prima di Corelli.
È stata assegnista di ricerca in Musicologia presso l’Università di Siena (2008-2010) e presso l’Università di Firenze (2012-2016).
Nel 2018 il suo progetto di ricerca Manuscript Sources of Roman Triosonata in the Bodleian Library: The Works of Lelio Colista (1629-1680) and their Transmission and Assimilation in England ha vinto la Albi Rosenthal Visiting Fellowship in Music presso la Bodleian Library (University of Oxford).
Coordina l'unità di ricerca "Women in Music" presso il Dipartimento SAGAS dell'Università di Firenze ed è una delle coordinatrici del progetto di ricerca "VidiMus - Virtuose di musica in Italia nel Seicento" (PRIN 2020).
Ha pubblicato contributi sulla musica strumentale italiana del Sei e Settecento, sul mecenatismo musicale seicentesco di ambito romano e fiorentino, sull’opera seria del Settecento, sulla critica musicale dell’Ottocento, tutti apparsi su riviste italiane e internazionali (tra queste: «Recercare», «Il Saggiatore musicale», «Philomusica on-line», «Rivista italiana di musicologia», «Journal of the Royal Musical Association», «Basler Jahrbuch für historische Musikpraxis»). Ha curato, con Stefano La Via e Gregory Barnett, il doppio volume edito da Olschki dedicato a Arcangelo Corelli nel 2007 (Corelli fra mito e realtà storica, Firenze, Olschki).
Dirige la collana «Percorsi», edita dalla Società italiana di musicologia ed è membro del Comitato editoriale della collana «Drammi per musica di Niccolò Jommelli» e della segreteria di redazione della rivista «Il saggiatore musicale».
È membro della giuria del PREMIO ADUIM, assegnato dall'Associazione docenti universitari di musica.
Ha conseguito nel dicembre del 2023 l’abilitazione nazionale a professore di prima fascia nel settore PEMM-01/C.
È Professoressa Associata dell’Università di Firenze dove insegna Storia della musica e Drammaturgia musicale.
Antonella D’Ovidio è Professoressa Associata in Musicologia e Storia della musica presso l’Università di Firenze, Dipartimento di eccellenza SAGAS (Storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo). Insegna Storia della musica (36 ore) e Drammaturgia musicale (36 ore) nell’ambito del Corso di Laurea in DAMS.
Formazione:
Si è laureata con lode in Storia della musica presso l’Università di Firenze nel 2000. Ha conseguito nel 2004 il titolo di Dottore di ricerca in Musicologia e Scienze filologiche presso l’Università degli studi di Pavia-Cremona con una tesi sulle sonate a tre manoscritte del periodo pre-corelliano.
Specializzatasi nello studio del repertorio strumentale italiano tra Sei e Settecento, ha ottenuto nel 2006 la borsa post-doc «Luigi Ronga» dell’Accademia dei Lincei di Roma con un progetto sul corpus delle sonate a tre di Lelio Colista. Dal 2008 al 2010 è stata assegnista di ricerca in Musicologia e Storia della musica presso il Dipartimento di Teoria e documentazione delle tradizioni culturali dell’Università di Siena (sede di Arezzo) e dal 2012 al 2016 assegnista di ricerca presso l’Università di Firenze. È stata docente a contratto di Musicologia e Storia della musica presso il corso di laurea in Scienze della formazione dell’Università di Firenze dal 2014 al 2016.
Ambiti di ricerca:
Le sue ricerche vertono sulla committenza musicale nobiliare nella Firenze seicentesca; sulla musica strumentale italiana del Sei e Settecento, con particolare attenzione verso il repertorio manoscritto di sonate a tre di area romana; sull’opera italiana del Settecento; sulla critica musicale dell’Ottocento. I suoi contributi sono stati pubblicati su riviste peer-reviewed. Tra queste: «Recercare», «Il Saggiatore musicale», «Philomusica on-line», «Journal of the Royal Musical Association», «Basler Jahrbuch für historische Musikpraxis». Ha curato, con Stefano La Via e Gregory Barnett, il doppio volume edito da Olschki Corelli fra mito e realtà storica, Firenze, 2007. Nel 2015 ha pubblicato l’edizione critica in due volumi dell’opera «Didone abbandonata» di Niccolò Jommelli (Edizioni ETS, Pisa, 2015).
Ha collaborato con il Dizionario biografico degli Italianie con dizionario bio-bigliografico Die Musik in Geschichte und Gegenwart (MGG).
In corso di stampa i seguenti contributi:
- Filippo Niccolini as patron of music in early seventeenth-century Florence: connoisseurship, networking, and friendship, inBeyond Medici. Patrician Culture in Florence circa 1600,ed. by Tim Carter, Francesca Fantappiè, Maia Wellington Gahtan,Donatella Pegazzano, Turnhout, Brepols.
- Lelio Colista. Complete Trio sonatas, Middleton, A-R Editions.
- Musica, pratiche sociali, ‘affari di famiglia’: il marchese Filippo Niccolini e i Medici nella Firenze del Seicento, «Il Saggiatore musicale»,XIX.
Partecipazione a progetti di ricerca:
Ha fatto parte dell’equipe dei seguenti progetti di ricerca:
Attualmente è membro dell’unità di ricerca dell’Università di Firenze nell’ambito del progettoMapping Musical Life:Urban Culture and the Local Press in Post-Unification Italy-MML(PRIN 2017).
Coordina, con l’italianista Nicola Turi, il progetto Parole, voci e musica dall’Archivio RAI di Firenze: il radiodramma italiano dopo l’avvento della televisione (1955-1975), finanziato dall’Università di Firenze, 2020-2021 nell’ambito dei bandi per progetti competitivi per Ricercatori a tempo determinato.
È coordinatrice di unità locale del progetto "Virtuose di musica in Seventeenth-century Italy: education, training, repertoire, network (PRIN 2020).
Premi
Partecipazione a comitati editoriali
È membro del Comitato editoriale della collana «Drammi per musica di Niccolò Jommelli», del comitato scientifico della collana «Strumenti della Ricerca Musicale» (LIM), del comitato scientifico della collana editoriale «Musical-mente», edito da Armando Editore, e della collana editoriale «Musica/Toscana» (LIM) di imminente inaugurazione. Fa parte della segreteria di redazione della rivista di fascia A «Il Saggiatore musicale».
È membro della International Musicological Society Study-Group “Gender and Musical Patronage”.
Convegni
Ha fatto parte del comitato scientifico del convegno internazionaleDa Puccini a Rossini: costruzioni, costanti e varianti nel lungo Ottocento operistico italiano(Firenze, 24-25 gennaio 2019), organizzato da Università degli studi di Firenze, Fondazione Rossini di Pesaro e Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca. Ha ideato e organizzato con Mila De Santis il ciclo di seminari dottorali (a.a. 2017-2018) dal titolo Canto, cantanti e drammaturgia nell'opera italiana tra Settecento e inizi Novecento, nell’ambito del Dottorato in Storia dell’Arte e dello spettacolo (Università di Firenze, Pisa, Siena). Dal 7 all’11 aprile 2013 ha svolto presso la Fondation Royaumont un seminario didattico (12 ore) sui concerti grossi Op. 6 di Corelli nell’ambito dell’«Atelier musicologique» organizzato da Université de Paris-Sorbonne, Conservatoire de Paris – Conservatoire de Lyon, Pôle supeérieur Paris-Boulogne-Billancourt, Fondation Royaumont.
Ha partecipato con relazioni su invito, o selezionate dal comitato scientifico, a numerosi convegni internazionali. Si elencano i più rilevanti nell’ambito dell’ultimo decennio di argomento sei-settecentesco:
1)Spazi e luoghi della committenza musicale patrizia a Firenze nel Seicento: le residenze del marchese Filippo Niccolini, XXVI convegno annuale della Società italiana di musicologia, Matera, 18-20 ottobre 2019.
3)Lucia Coppa e le altre: “virtuose di musica” e carte d’archivio nel Seicento, giornata di studi «La voce delle donne esce dagli archivi», a cura di R. Romanelli, Firenze, Fondazione Biblioteche della Cassa di Risparmio di Firenze e Associazione Archivi storici delle famiglie, 28 novembre 2018.
4)Beyond the model heroine: the voice of Andromache in Jommelli’s ‘Astianatte’, «Operatic Workings of the Mind: Representations of Consciousness in Eighteenth-Century Opera», a cura di Suzanne Aspden, Oxford, Faculty of Music, 20-21 settembre 2018.
5)Tra identità locale e identità nazionale: la visione del passato nella Firenze musicale dopo l’Unità, convegno internazionale «Musica e identità culturali nell’Italia dell’Ottocento», a cura di Mila De Santis, Firenze, Università degli studi, 1-3 marzo 2017.
6)Didone abbandonata “all’uso di Jumella” (Roma, 1747), convegno internazionale «Didone come soggetto d’opera», a cura di Milada Jonasova, The Cezch Academy of Sciences- Istituto italiano di cultura di Praga, 16-17 settembre 2017.
7) ‘Old’ and ‘New’ Roman Orpheus in comparison: on the ascription of triosonata Ahn. 16 by Colista/Corelli, 17th International Conference of Baroque Music, Canterbury, University of Canterbury, 14-17 luglio 2016.
8) Mapping Roman Trio Sonatas before Corelli: history and dissemination, convegno internazionale «A Geography of trio sonatas: news perspectives», a cura di Matteo Giuggioli e Inga Mai Groote, Fribourg, Universitaet Miséricorde, 21-22 maggio 2015.
9)Compositional Strategies and Dramaturgy in Jommelli’s first Didone abbandonata in Rome (1747), relazione presentata alla 16th Biennial International Conference on Baroque Music, Mozarteum, Salzburg, 9-14 luglio 2014.
10) ‘Composte per l’accademia del cardinale Ottoboni’: Exploring the implications behind music and patronage in the Corellian sonatas Op. 4, convegno internazionale «Corelli als Modell», Internationales Symposium der Schola Cantorum Basiliensis, Basel, 5-7 dicembre 2013.
Incarichi istituzionali:
Dal 2024 è membro della Giunta del Dipartimento SAGAS.
Dal 2023 è vice presidente del CdS magistrale in Scienze dello Spettacolo dell'Università di Firenze.
Nell’ambito del CdS Dams dell’Università di Firenze riveste attualmente i seguenti incarichi: vice-presidente del CdS, membro del Gruppo di Riesame, delegato all’orientamento, membro della Commissione didattica del corso di studio.
Dal 2021 al 2024 è stata membro della giuria del Premio ADUIM, dell'Associazione Docenti Universitari di musica.
Dal 2018 al 2020 è stata membro del Consiglio direttivo dell’ADUIM-Associazione docenti universitari di musica.L’incarico è stato rinnovato per il triennio 2021-2023.
- virtuose di musica, cantanti e committenze musicali al femminile nell'Italia dell'età moderna
- musica strumentale del Seicento e del primo Settecento italiano, indagata sia con riferimento alla disseminazione manoscritta, sia ad aspetti storico-stilistici;
- mecenatismo musicale nella Firenze tardo medicea, con particolare riguardo al rapporto tra committenza, spazio e performance nei palazzi nobiliari fiorentini;
- drammaturgia dell’opera italiana del Settecento;
Legenda
Antonella D’Ovidio is Associate Professor in Musicology at SAGAS Department. She received her PhD in Musicology from the University of Pavia-Cremona in 2004. In 2006 she was post-doctoral fellow at the Accademia dei Lincei in Rome. From 2008 to 2015 she was Assistant Professor at the universities of Siena and then Florence.
Her research interest focuses on Italian instrumental music of the 17th and 18th centuries, with a special focus on Corelli and the Roman trio sonatas; musical patronage of patrician families in 17th century Florence; 18th century Italian opera; Italian music criticism in the 19th century. Her publications include articles in international musicological journals («Recercare», «Il Saggiatore musicale», «Philomusica on-line», «Journal of the Royal Musical Association»), as well as the critical edition of the opera Didone abbandonata (1747) by Niccolò Jommelli (2 voll., Pisa, ETS, 2015).
Over the last 15 years, she has taken part in competitive national research projects (FIRB, 2006 and PRIN, 2012 and 2017) funded by the Italian Ministry for University and Research. She is member of the scientific committee of the series «Drammi per musica di Niccolò Jommelli» (Pisa, Ets). In 2018 she was awarded the Albi Rosenthal Visiting Fellowship in Music of the University of Oxford for her research project Manuscript Sources of Roman Triosonata in the Bodleian Library: The Works of Lelio Colista (1629-1680) and their Transmission and Assimilation in England.
Antonella D’Ovidio is Associate Professor in Musicology and History of music at the Department SAGAS (History, Archaeology, Geography, Arts and Performing Arts) of the University of Florence, where she teaches Musical Dramaturgy and History of music in the First Cycle Degree Course in DAMS.
She is in possession of the National Scientific Qualification to the role of Associate Professor, 10/C1.
Training
She graduated cum laudein History of Music at the University of Florence in 2000. In 2004 she received her PhD in Musicology and Philology at the University of Pavia-Cremona with a dissertation on the Roman trio sonatas before Corelli. She specialised in the study of the Italian instrumental repertoire of the seventeenth and eighteenth centuries. In 2006 she was awarded the "Luigi Ronga" post-doctoral grant from the Accademia dei Lincei in Rome with a project on the corpus of Lelio Colista's trio sonatas. From 2008 to 2010 she was research fellow in Musicology and History of Music at Dipartimento di Teoria e documentazione delle tradizioni culturali of the University of Siena (Arezzo campus) and from 2012 to 2016 she was research fellow at the University of Florence. She was an adjunct professor of Musicology and History of Music in First Cycle Degree course in Education Sciences at the University of Florence from 2014 to 2016.
Areas of research
Her research focuses mainly on: musical patronage of the patricians in seventeenth-century Florence; seventeenth and eighteenth-century Italian instrumental music, with special emphasis on the manuscript repertoire of roman trio sonatas; eighteenth-century Italian opera; nineteenth-century music criticism. Her works have been published in peer-reviewed journals, such as "Recercare", "Il Saggiatore musicale", "Philomusica on-line", "Journal of the Royal Musical Association", "Basler Jahrbuch für historische Musikpraxis". She co-edited, with Stefano La Via and Gregory Barnett, the collection of essays Corelli fra mito e realtà storica published by Olschki in 2007. She has prepared the critical edition of the opera ‘Didone abbandonata’ by Niccolò Jommelli's published in 2015 by Edizioni ETS, Pisa. She has collaborated with the Dizionario biografico degli Italianiand with the encyclopaedia Die Musik in Geschichte und Gegenwart (MGG).
The following studies are currently in press:
Participation in research projects
She participated to the following research projects:
She is currently member of the research unit of the University of Florence of the project Mapping Musical Life:Urban Culture and the Local Press in Post-Unification Italy-MML(PRIN 2017).
She is coordinating the project “Parole, voci e musica dall'Archivio RAI di Firenze: il radiodramma italiano dopo l'avvento della televisione (1955-1975)”, funded by the University of Florence, 2020-2021.
Awards
In 2018 she was awarded the Albi Rosenthal Visiting Fellowship in Music at the Bodleian Library of Oxford for her research project Manuscript Sources of Roman Triosonata in the Bodleian Library: The Works of Lelio Colista (1629-1680) and its Transmission and Assimilation in England.
Partecipation in editorial/scientific committees
She is member of the editorial committee of the series "Drammi per musica di Niccolò Jommelli", of the scientific committee of the series "Strumenti della Ricerca Musicale" (LIM), of the scientific committee of the editorial series "Musical-mente", published by Armando Editore, and of the editorial series "Musica/Toscana" (LIM), soon to be launched. Since 2009 she has been a member of the editorial board of the Class A journal "Il Saggiatore musicale". She is a member of the International Musicological Society Study-Group "Gender and Musical Patronage".
Conferences
She has been member of the scientific committee of the international conference "Da Puccini a Rossini: costruzioni, costanti e varianti nel lungo Ottocento operistico italiano" (Florence, 24-25 January 2019), organised by the University of Florence, Fondazione Rossini Pesaro and the Centro studi Giacomo Puccini. In 2018, she conceived and coordinated with Mila De Santis the Ph.D. seminar “Canto, cantanti e drammaturgia nell'opera italiana tra Settecento e inizio Novecento” (Ph.D courses in History of Arts and Performing Arts, University of Florence, Pisa, Siena). From April 7 to 11, 2013 she has held a seminar (12 hours) at the Fondation Royaumont on Corelli's concerti grossi Op. 6 as part of the "Atelier musicologique" organized by Université de Paris-Sorbonne, Conservatoire de Paris - Conservatoire de Lyon, Pôle supeérieur Paris-Boulogne-Billancourt, Fondation Royaumont.
She has participated with invited papers, or papers selected by the scientific committee, in numerous international conferences, in Italy and abroad. The most relevant ones in the last decade on seventeenth-eighteenth century topics are listed below:
Institutional assignments
For the First Cycle Degree Course in DAMS of the University of Florence, she currently holds the following assignments: member of the Commission for the evaluation and monitoring of teaching (Gruppo di riesame), delegate for guidance, member of the Education Commission. From 2018 to 2020 she was member of the executive board of ADUIM-Associazione docenti universitari di musica. She was re-elected for the three-year period 2021-2023.
- critica musicale nell’Ottocento italiano.