Ricercatore di tipo A assunto per chiamata diretta su fondi MIUR- Bando SIR 2014
Principal Investigator del Progetto: 'Early diagnosis of acute myocardial infarction by nanosensing: coupling emerging bioreceptors for Troponin T to Localized Surface Plasmon Resonance (LSPR) for a high sensitive point-of-care testing'. Finanziamento 517000 euro, durata 36 mesi.
Responsabile scientifico e coordinatore del Progetto. I risultati scientifici di medio termine sono stati presentati in sede MIUR dal PI (5 giugno 2017) alla Commissione valutatrice. La valutazione del Progetto è risultata ‘eccellente’. Ad oggi i lavori scientifici pubblicati, riconducibili al progetto, sono 8 di cui 5 come Corresponding Author (*):
Ulteriori 4 articoli sono attualmente in fase di valutazione (under review), e 6 in fase di preparazione e prossima sottomissione.
La disseminazione scientifica relativa alle attività di ricerca dall’inizio del progetto consiste ad oggi in 30 contributi orali presentati in Congressi Nazionali ed Internazionali, di cui, dal 2015 ad oggi, 8 su invito (Plenary, Keynote, seminari).
Assegni di ricerca e contratti pre- e post-dottorato
1) Assegno di ricerca dal titolo 'Biosensori di affinità. Applicazioni in chimica clinica' finanziato su fondi Progetto Regione Toscana, Programma per la Ricerca Regionale in materia di Salute 2009, PI, dal titolo ”Minimally invasive microsystem for glucose monitoring in diabetic patients”, Coordinatore Prof. Giuseppe Barillaro (Università di Pisa), responsabile unità e scientifica: Prof. Maria Minunni, Dipartimento di Chimica, Università di Firenze, dal 01-03-2014 al 22-09-2015. Assegno di ricerca ai sensi dell’art. 51, comma 6 della legge 449/97.
2) Assegno di ricerca dal titolo 'Biosensori di affinità. Applicazioni in chimica clinica' finanziato su fondi Progetto Regione Toscana, Programma per la Ricerca Regionale in materia di Salute 2009, PI, dal titolo ”Minimally invasive microsystem for glucose monitoring in diabetic patients”, Coordinatore Prof. Giuseppe Barillaro (Università di Pisa), responsabile unità e scientifica: Prof. Maria Minunni, Dipartimento di Chimica, Università di Firenze, dal 01-03-2013 al 28-02-2014. Assegno di ricerca ai sensi dell’art. 51, comma 6 della legge 449/97.
3) Assegno di ricerca dal titolo 'Biosensori di affinità. Applicazioni in chimica clinica' finanziato su fondi PRIN 2009 (PI Prof. Aldo Roda), responsabile scientifico Prof. Giovanna Marrazza, presso il Dipartimento di Chimica, Univ. di Firenze, dal 01-03-2012 al 28-02-2013. Assegno di ricerca ai sensi dell’art. 51, comma 6 della legge 449/97.
4) Contratto di lavoro per prestazione di lavoro autonomo occasionale per conto di EcoBioServices & Bioresearches s.r.l. dal 01-09-2011 al 10-09-2011.
5) Assegno di ricerca dal titolo 'Biosensori di affinità. Applicazioni in chimica clinica' finanziato su fondi Progetto Regione Toscana NANOTREAT 2010, “Valutazione dell'impiego di nanoparticelle d'oro funzionalizzate per diagnostica e terapia dei tumori” (POR FESR 2007-2013, attività 1.1.c), dal 01-03-2011 al 28-02-2012. Assegno di ricerca ai sensi dell’art. 51, comma 6 della legge 449/97.
6) Assegno di ricerca dal titolo 'Biosensori di affinità basati su aptameri' finanziato su fondi del Progetto UE 'Healthcare by biosensors measurements and networking' (CARE-MAN) Contract n. NMP4-CT-2006-017333 (PI Prof. Marco Mascini), presso il Dipartimento di Chimica, Univ. di Firenze, dal 01-03-2010 al 28-02-2011. Assegno di ricerca ai sensi dell’art. 51, comma 6 della legge 449/97.
7) Assegno di ricerca dal titolo 'Biosensori di affinità basati su aptameri' finanziato su fondi World Antidoping Agency (WADA), Coordinatore del progetto Prof. Maria Minunni. Titolo: “Affinity-Based Biosensing (ABBs) for gene doping detection: an integrated approach”, bando “Scientific Research Grant -2008, Competition - topic C. Detection of Prohibited Substances/Methods: novel methodologies”, dal 01-03-2009 al 28-02-2010. Assegno di ricerca ai sensi dell’art. 51, comma 6 della legge 449/97.
8) Assegno di ricerca dal titolo 'Biosensori di affinità basati su aptameri' finanziato su fondi del Progetto UE 'Healthcare by biosensors measurements and networking' (CARE-MAN) Contract n. NMP4-CT-2006-017333 (PI Prof. Marco Mascini), presso il Dipartimento di Chimica, Univ. di Firenze, dal 01-03-2008 al 28-02-2009. Assegno di ricerca ai sensi dell’art. 51, comma 6 della legge 449/97.
9) Contratto di lavoro a progetto con il Dipartimento di Chimica 'Ugo Schiff' dell'Università degli Studi di Firenze (responsabile scientifico Prof. Maria Minunni). Titolo: 'Metodi bioanalitici basati su biosensori a DNA per le nuove frontiere del doping: l'individuazione di geni e proteine esogene', dal 01-02-2007 al 31-01-2008.
10) Contratto a progetto presso ISVEA s.r.l., (Poggibonsi, Siena) dal titolo: 'Messa a punto di una metodica di rilevamento della contaminazione da parte di Brettanomyces/dekkera di contenitori di legno (barriques) e del vino in essi contenuto', servizi analitici nel comparto alimentare, dal 01-06-2003 al 30-11-2003.
La ricerca ha visto l’utilizzo di metodi e tecniche analitiche di routine (gascromatografia, HPLC, spettrofotometria), microbiologiche e di biologia molecolare per analisi in cibi, bevande e alimenti.
11) Contratto triennale progetto di ricerca come ricercatrice nel settore delle Biotecnologie Agro-Industriali per Gnosis S.p.a. An Advanced Biotechnology Company (http://www.gnosis-bio.com), Via Lavoratori Autobianchi n. 1, 20033 Desio (MI) dal 01-01-2003 al 31-12-2005.
Incarico per lo sviluppo di un processo innovativo nel campo della produzione di enzimi di interesse farmaceutico da batteri che ha visto, come metodologia sperimentale, interventi di ingegneria metabolica su ceppi produttori selezionati per lo studio ed il miglioramento della via metabolica d'interesse.
Gli interessi di ricerca attuali sono la sintesi di un percorso di anni che parte dalla spettroscopia (NMR e dicroismo circolare) per lo studio strutturale di piccole molecole di interesse farmacologico, acquisita durante il tirocinio di Laurea in Chimica, e attraversa
attività di ricerca applicata (per conto di Gnosis SPA, Desio, MI) condotta per diversi anni in ambito biotecnologico con lo studio nella biosintesi di prodotti di interesse nutraceutico a partire da batteri, e del miglioramento della strategia produttiva mediante tecniche di ricombinazione genetica e analisi per via cromatografica (HPLC per la determinazione di massa e grado di purezza dei prodotti ottenuti per biosintesi), e di analisi di matrici alimentari con tecniche analitiche di riferimento (presso I.S.V.E.A., Poggibonsi, SI), per arrivare infine a metodiche analitiche innovative basate sull’utilizzo dei biosensori ottici, piezoelettrici ed, in misura minore, elettrochimici. Quest’ultima attività è iniziata nel 2007 al Dipartimento di Chimica 'Ugo Schiff' (UNIFI) sotto la supervisione del Prof. M. Mascini e ad oggi mi vede impegnata nello sviluppo di metodi bioanalitici avanzati per una varietà di applicazioni che vanno dalla diagnostica clinica, all’analisi alimentate, all’antidoping, e la diagnostica e restauro dei beni culturali.
In particolare, le tematiche affrontate spaziano dallo sviluppo di biosensori di affinità a base di acidi nucleici (a DNA) per l’analisi di sequenze bersaglio come nel caso del doping genetico affrontato nei progetti Salute e WADA (coordinati dalla Prof.ssa Minunni) e di immunosensori per l’analisi di proteine utilizzando sistemi di trasduzione ottica, a partire dalla Risonanaza Plasmonica di superficie (SPR). Durante l’attività di Dottorato in Scienze Chimiche, iniziato nel 2008, mi sono dedicata allo studio di una piattaforma emergente basata sulla Risonanza Plasmonica di Superficie per immagini (SPRi). L’attività portata avanti rappresenta un importante avanzamento nel campo dell’analisi simultanea multianalita e in assenza di marcatura che si concretizza nella pubblicazione su riviste prestigiose di settore di una review (highly cited) che ad oggi conta 272 citazioni e di lavori su Trends in Biotechnology, Analytical Chemistry, e Biosensors and Bioelectronics, di cui la maggior parte a primo nome. Oltre alla trasduzione SPR, mi dedico anche a quella piezoelettrica, che parimenti permette di sviluppare strategie analitiche raffinate sia per l'analisi del DNA che delle proteine.
Più recentemente, il mio interesse si è focalizzato sullo studio di strategie analitiche a basso costo e user-friendly che impiegano nanostrutture metalliche, supportate su piattaforme convenzionali (cuvette, micropiastre) con dispositivi di lettura semplici (spettrometri portatili) anche a fibra ottica accoppiati a recettori innovativi. Queste si sostanziano, in particolare, nel 2015, con la vincita del progetto SIR-MIUR con il relativo accesso all’importante finanziamento (517000 euro) che permette così di dare corpo ad un’attività di ricerca indipendente, reclutando e dirigendo direttamente giovani ricercatori per lo svolgimento di attività post-dottorale di pertinenza del progetto e tesi di laurea, affrontando tematiche nel campo della nanoplasmonica applicata alla chimica analitica. Questo approccio basato sulla SPR localizzata (LSPR) rappresenta un ulteriore avanzamento del campo della sensoristica SPR, successivamente alla SPR imaging, iniziato durante il dottorato. In questo ambito si realizza e mi appassiona la possibilità di poter rivisitare approcci classici in chiave innovativa, portando la SPR localizzata (LSPR) basata sulla nanoplasmonica come elemento di trasduzione, per la rivelazione di analiti di interesse in ambito diagnostico ed alimentare. Il focus è disegnare strategie bioanalitiche versatili, veloci e a basso costo utilizzando recettori sintetici alternativi come sequenze aptameriche e MIP (Molecularly Imprinted Polymers). Il lavoro che più rappresenta il core di questa attività, sostanziatasi nel progetto SIR, è relativo allo sviluppo di un biosensore ottico a MIP per la determinazione del marcatore cardiaco Troponina T in siero pubblicato su Biosensors and Bioelectronics nel 2018 come group leader. La dissemination scientifica sul MIP sviluppato attrae l'interesse di aziende private come CDR FoodLab srl (FI)e BioMeriéux Italia S.p.a. (FI) che finanziano il gruppo con progetti di ricerca basati su nanoplasmonica e/o sviluppo di MIP per marker clinici.
Sempre nell'ambito della recente attività scientifica sulle applicazioni analitiche della nanoplasmonica, ed in particolare riguardo il dosaggio di zuccheri e antiossidanti mediante sintesi di nanoparticelle d'oro e d'argento in soluzione, ho intrapreso una stretta collaborazione con il gruppo di ricerca del Prof. D. Compagnone (Univ. Di Teramo), risultata in una recente comunicazione al congresso Europtrode 2018. Altre collaborazioni aperte con gruppi nazionali ed internazionali sono riportate nella relativa sezione del CV.
Pubblicazioni scientifiche:
Attualmente la Dott.ssa S. Scarano è coautore di 44 pubblicazioni scientifiche di cui 40 nell’SSD CHIM/01, pubblicate dal 2008 ad oggi. Di queste, in 20 è primo nome e in 14 secondo nome. Dal 2015 con il Progetto SIR-MIUR ha pubblicato 6 pubblicazioni come Corresponding author. E' coautore di oltre 90 contributi scientfici presentati a congressi nazionali ed internazionali, di cui la metà come relatore a presentazioni orali.
- Numero medio di autori sul totale delle pubblicazioni: 4.9
- Impact factor attuale medio: 5.98
- H-index: 12 (media citazioni/articolo 14)
- Numero totale di citazioni: 572 (Scopus)
- Articolo più citato: S. Scarano, M. Mascini, A.P.F. Turner, & M. Minunni*, Surface Plasmon Resonance Imaging for Affinity-Based Biosensors. Biosensors and Bioelectronics, 2010, 25:957-966. doi: 10.1016/j.bios.2009.08.039, 272 citazioni(Scopus).
Revisore per riviste di settore:
Biosensors and Bioelectronics (5-years Impact Factor 7.780), Materials and Design (5-years Impact Factor 4.498), Talanta (5-years Impact Factor 3.841), and Methods (5-years Impact Factor 3.880) journals (Elsevier); Journal of Applied Microbiology (Impact Factor 2.479, Wiley); Journal of Selected Topics in Quantum Electronics (Impact Factor 2.828, IEEE), ACS Sensors (2016-, not yet available).
Corsi di insegnamento:
AA 2016-2018:Titolare del Corso di Laboratorio di Chimica Analitica I(modulo M-Z) nell’ambito del Corso di Laurea Triennale in Chimica (DM270/04), Università di Firenze, 12 crediti, 64 ore.
AA 2016-2017: Corso di Dottorato in Scienze Chimiche(Università degli Studi di Firenze) della durata di 8 ore, dal titolo: Titolo del corso: 'Optical methods based on Surface Plasmon Resonance (SPR): from propagating to localized plasmons. Fundamentals and applications in analytical and bioanalytical chemistry.' (03/A1, CHIM/01).
Più recentemente, il mio interesse si è focalizzato sullo studio di strategie analitiche a basso costo e user-friendly che impiegano nanostrutture metalliche, supportate su piattaforme convenzionali (cuvette, micropiastre) con dispositivi di lettura semplici (spettrometri portatili) anche a fibra ottica accoppiati a recettori innovativi. Queste si sostanziano, in particolare, nel 2015, con la vincita del progetto SIR-MIUR con il relativo accesso all’importante finanziamento (517000 euro) che permette così di dare corpo ad un’attività di ricerca indipendente, reclutando e dirigendo direttamente giovani ricercatori per lo svolgimento di attività post-dottorale di pertinenza del progetto e tesi di laurea, affrontando tematiche nel campo della nanoplasmonica applicata alla chimica analitica. Questo approccio basato sulla SPR localizzata (LSPR) rappresenta un ulteriore avanzamento del campo della sensoristica SPR, successivamente alla SPR imaging, iniziato durante il dottorato. In questo ambito si realizza e mi appassiona la possibilità di poter rivisitare approcci classici in chiave innovativa, portando la SPR localizzata (LSPR) basata sulla nanoplasmonica come elemento di trasduzione, per la rivelazione di analiti di interesse in ambito diagnostico ed alimentare. Il focus è disegnare strategie bioanalitiche versatili, veloci e a basso costo utilizzando recettori sintetici alternativi come sequenze aptameriche e MIP (Molecularly Imprinted Polymers). Il lavoro che più rappresenta il coredi questa attività, sostanziatasi nel progetto SIR, è relativo allo sviluppo di un biosensore ottico a MIP per la determinazione del marcatore cardiaco Troponina T in siero pubblicato su Biosensors and Bioelectronicsnel 2018 come group leader. La dissemination scientifica sul MIP sviluppato attrae l'interesse di aziende private come CDR FoodLab srl (FI)e BioMeriéux Italia S.p.a. (FI) che finanziano il gruppo con progetti di ricerca basati su nanoplasmonica e/o sviluppo di MIP per marker clinici.
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