Tania Martellini è professore associato presso il Dip. di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università degli Studi di Firenze dal 1 marzo 2021 nel settore scientifico disciplinare CHIM/01. Nel 2020 ha operato presso lo stesso dipartimento come assegnista di ricerca senior nell’ambito del progetto Europeo LIFE17 ENV/SK/000355- APEX studiando, in collaborazione con gli organismi internazionali di controllo, la contaminazione da contaminanti organici persistenti classici ed emergenti (i.e. PCBs, pesticidi organoclorurati, CUP, PBDEs, NFRs, etc.) riscontrata in specie predatrici e loro prede .
TM ha affrontato questo tipo di problematiche chimico-analitiche fin dalle sue prime ricerche svolte durante la tesi di Laurea in Chimica, conseguita nel 2004: TM ha ottimizzato un metodo analitico per la determinazione contemporanea, mediante GC-MS, di composti modificatori del sistema endocrino (EDCs) con differenti caratteristiche chimico-fisiche (IPA, Fenoli, Ftalati e Composti Estrogenici) in campioni di acque di scarico trattate in impianti di fitodepurazione (Pub. 68). Dopo la laurea ha operato nell’ambito di vari progetti di ricerca prevalentemente correlati alla valutazione della distribuzione, trasporto e destino ambientale di composti organici persistenti (POPs) in varie matrici (aria, acqua, neve/ghiaccio, suolo e biota), argomento che è stato anche oggetto del suo Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche conseguito nel 2009. Durante tale periodo, sotto la supervisione del Prof. L. Lepri, ha partecipato a varie campagne di campionamento ed analisi sia in aree urbane che remote. In particolare, nell’ambito del progetto Galileo, svolto in collaborazione con il Prof. F. Dominè del CNRS (LGGE) di Grenoble, ha preso parte ad una campagna di campionamento di neve ed aria sulle Alpi francesi (Col de Port, Grenoble, Francia) occupandosi di valutare l’influenza del trasporto altitudinale sulle concentrazioni dei POPs in aree montane studiandone la presenza in campioni di neve superficiale. Ha, inoltre, esaminato le possibili correlazioni tra gli stadi di fusione nevi-glaciale e la distribuzione di contaminanti organici tra aria e neve mediante esperimenti in campo e simulazione dei processi di fusione neviglaciale nei laboratori del LGGE di Grenoble. Nel 2008 ha trascorso un periodo di ricerca di tre mesi presso la Lancaster University – Lancaster Environmental Centre (Lancaster, UK) sotto la supervisione del prof. K.C. Jones per perfezionare e ampliare le sue conoscenze sull’utilizzo di campionatori passivi e su tecniche di purificazione mediante “gel permeation”; la collaborazione istaurata è tutt’ora attiva.
Durante i primi anni di post-dottorato ha focalizzato i suoi studi sulla valutazione della distribuzione ambientale di POPs e del loro destino andando a studiarne la distribuzione in aree remote. In questo ambito ha ricevuto un finanziamento da ARFAC (European Centre for Arctic Environmental Research) per lo svolgimento della ricerca "The fate of POPs in the snowpack - SNOWPOP” che l’ha portata a coordinare le attività di ricerca svolte presso la stazione italiana “Dirigibile Italia” a Ny-Alesund (Isole Svalbard – Norvegia – Polo Nord) e continuare i suoi studi sull’influenza delle caratteristiche fisiche della neve sulle concentrazioni dei contaminanti organici. Durante la spedizione alle isole Svalbard ha inoltre collaborato all’installazione della stazione di campionamento e alle attività di ricerca del progetto PRIN 07- L8Y4NB_001 (MIUR) presso la stazione italiana a Ny-Alesund. Nel 2010 ha partecipato alla XXVI spedizione italiana in Antartide presso la stazione Mario Zucchelli (Baia Terranova – Antartide) nell’ambito del progetto POPs–LAB dove, oltre a coordinare l’attività scientifica del progetto durante la campagna antartica, ha curato il campionamento di aria, acqua, neve, ghiaccio e organismi, si è occupata delle sperimentazioni di laboratorio svolte in base riguardanti l’ecofisiologia degli organismi in risposta a fattori di stress. Al ritorno in Italia si è occupata del set up delle metodiche analitiche, delle analisi di laboratorio, della trattazione dati raccolti e della stesura di articoli scientifici con i dati raccolti. La sua ricerca sulle aree remote l’ha portata a prendere parte a vari progetti del PNRA in cui ha messo a disposizione le sue competenze per lo studio delle sorgenti e del trasporto a lungo raggio di contaminanti organici in differenti matrici ambientali. In parallelo a queste attività di studio sulla contaminazione di aree remote ha attivamente partecipato a numerose ricerche relative alla determinazione di contaminanti organici in aree antropizzate nell’ambito di progetti finanziati dalla Regione Toscana (PATOS1, PATOS2 e PATOS3) e da altri enti pubbliche (ARPAT) e private partecipate (Quadrifoglio, GIDA SpA). Si è, inoltre, dedicata allo studio del “sources apportionment” del particolato atmosferico (PM10 e PM2.5), allo studio dell’influenza di sorgenti di combustione mediante l’uso di marker specifici, alla valutazione dell’impatto di impianti di depurazione, come sorgente di contaminanti organici. In particolare, nel 2012 ha partecipato al primo studio italiano sulla determinazione di PBDEs in campioni di fanghi di depurazione destinati all’utilizzo come ammendanti in agricoltura, atto a valutare i fattori di rischio per l’uomo dovuti alla biomagnificazione lungo la catena alimentare.. L’interesseper la correlazione tra esposizione a contaminanti e rischio per la salute umana, in particolare legato a sorgenti da combustione, è stato ampiamente studiato in particolare anche grazie ad una collaborazione molto intensa con l’università di Islamabad (Pakistan).
Più recentemente ha ampliato i suoi interessi di ricerca studiando la distribuzione di composti organici volatili (VOCs) in ambienti outdoor (con particolare attenzione alla diffusione di sostanze potenzialmente odorigene) ed indoor, approfondendo una problematica molto attuale, ma ancora poco studiata, quale l’IAQ (Indoor Air Quality) in edifici pubblici e d’interesse storico (es. Biblioteche, Ambienti Museali) ed in edifici privati (es. abitazioni, aziende e esercizi commerciali). L’esperienza maturata in questo ambito l’ha portata a dirigere nel 2016, come guest editor, uno Special Issue su "Indoor Air Quality and Health" per la rivista International Journal of Environmental Research and Public Health (ISSN 1660-4601; IF: 2.035). Dal 2015 si occupa anche dello studio della presenza e della distribuzione di una classe emergente di contaminanti ad oggi di grande preoccupazione, i perfluorurati (PFCs), in differenti matrici ambientali come, ad esempio, il latte materno, acque superficiali e potabili, tartarughe marine. In questo ambito ha ottimizzato un metodo di determinazione analitico, alternativo all’HPLC-MS, per gli acidi perfluorocarbossilici mediante GC-MS; tali studi hanno prodotto comunicazioni a conferenze e articoli scientifici.
Un’altra parte importante delle ricerche condotte da TM ha riguardato l’impiego del biomonitoraggio mediante organismi target (es. anfipodi, crostacei, pesci antartici e di zone temperate, grandi mammiferi marini e terrestri etc.,) o specie vegetali (es. Mangrovie) come metodo analitico per lo studio della distribuzione di contaminanti organici in ambienti sia temperati che remoti con particolare attenzione agli ambienti marino-costieri.
Dal 2010 la ricerca nell’ambito della tutela degli ambienti acquatici ha portato TM ad occuparsi dello studio della presenza di microplastiche (MPs) in differenti matrici ambientali (acqua, sedimento, matrici biotiche) al fine di valutare l’impatto delle sorgenti (impianti di depurazione, prodotti cosmetici, etc.) sui corpi idrici recettori, sulle aree marino costiere ed approfondire aspetti legati all’esposizione di organismi target e, potenzialmente, all’esposizione umana. Questo l’ha portata a collaborare a numerosi studi inclusi progetti di respiro internazionale come, ad esempio, Plastic Pelagos, coordinato dall’università di Siena in cui si è personalmente occupata del set up di un metodo analitico per la determinazione di ftalati in campioni di plancton e biopsie di cetacei. Da questa ricerca è scaturito il primo studio a livello internazionale sulla determinazione e caratterizzazione mediante micro-FTIR di MPs in Antartide e due review su Trends in Analytical Chemistry. Attualmente sta estendendo questa ricerca studiando distribuzione di microplastiche in zone marino costiere del Portogallo in collaborazione con il dott. N. Ratola, Università di Porto e del Brasile in collaborazione con il prof. T. Giarrizzo, Università Federale di Parà e coordinando le attività in laboratorio di alcuni studenti magistrali. Nell’ambito della stessa collaborazione con l’università Federale di Parà (Brasile) sta, inoltre, conducendo ricerche circa la valutazione dell’uso anemoni di fiume e pesci gatto come specie bioindicatrici per l’inquinamento da MPs.
Altro aspetto importante dell’attività di ricerca di TM riguarda lo studio della chimica del suolo e delle possibili tecniche di rimediazione di suoli contaminati, in tale ambito attualmente sta collaborando al progetto LIFE17 ENV/IT/000269-AGRISED atto a valutare l’utilizzo di sedimenti dragati per la creazione di substrati innovativi e tecnosuoli a scopo vivaistico. La rimediazione di sedimenti di dragaggio mediante co-compostaggio è stata oggetto di varie ricerche condotte da TM negli ultimi anni e lo sviluppo personale della ricerca su questo tema le ha permesso di ottenere nel 2017 un grant individuale dell’Università degli Studi di Firenze per sviluppare il progetto: “Dredged sediments remediation by co-composting and their reuse in agricultural applications - DRAGON”. L’interesse per la valorizzazione di suoli contaminati ha visto TM anche coinvolta in studi volti ad esplorare il potenziale di tecniche fitorimediative nella decontaminazione dei suoli stessi. In collaborazione con IBIMET-CNR, si è occupata, inoltre, di valutare le potenzialità e le criticità dell’utilizzo di BIOCHAR come ammendante agricolo in suoli dedicati alla viticultura ed alla coltivazione di pomodori. Gli esperimenti sono stati condotti su scala pilota ed i risultati ottenuti hanno permesso di reperire informazioni utili per il successivo utilizzo di questa tecnica di ammendamento su scala vasta. In ambito alimentare TM ha inoltre condotto studi sulla presenza di PBDEs in alimenti destinati al consumo umano affiancando alle tecniche classiche (GC-MS) di indagine tecniche di screening come i saggi immunoenzimatici (TEST-ELISA). Ha inoltre approfondito le criticità connesse con un processo di vinificazione ancestrale, la vinificazione in giare di terracotta, valutando l’influenza di questa tecnica sulla componente volatile del vino e, dunque sul profilo sensoriale di questo; in parallelo grazie alla collaborazione con personale del CERM, ha per la prima volta studiato le possibilità di associare l’approccio metabolomico mediante l’impiego di NMR alla tradizionale analisi GC-HSPME-MS per valutare la tracciabilità di filiera dei vini. Inoltre, nell’ambito della collaborazione con alcune aziende vinicole locali, ha studiato il potenziale rilascio di metalli pesanti dalle anfore cercando soluzioni per limitarne il rilascio mediante l’impiego di soluzioni chelanti.
Dal 2019 dirige 4 progetti di ricerca nel settore analitico-ambientale in collaborazione con industrieed enti di ricercaper il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali – INSTM come responsabile scientifico, tali progetti sono svolti in collaborazione con Ambiente Italia SrL, l’Università di Catania, l’Università Parthenope di Napoli e l’Università di Torino.
Ad oggi la produzione scientifica di TM comprende 78 pubblicazioni totali così suddivise: 66 pubblicazioni scientifiche su riviste peer -reviewed, 9 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali dotate di ISSN, 4 capitoli di libri, 3 proceedings di conferenze internazionali e oltre 90 comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali. In virtù delle competenze maturate nel 2016 è stata membro dell’editorial board della rivista International Journal of Environmental Research and Public Health (ISSN 1660-4601, IF 2.035) come Guest Editor per la Special Issue "Indoor Air Quality and Health" e nel 2021 per la special issue “Microplastics in Aquatic Environments: Occurrence, Distribution and Effects” per la rivista Toxics (ISSN 2305-6304). Attualmente è membro effettivo dell’editorial board della rivista Atmosphere, Microplastics, Environmental Protection Research (EPR), Atmosphere, Frontiers in environmental science section toxicology pollution and the environment, Water Emerging contaminants and Nanoplastics.
Legenda
MARTELLINI Tania
Education and training
PhD in Chemical Sciences. University of Florence [01/2006 – 12/2008]
Chemistry Professional License. University of Florence [06/2004]
Degree in Chemistry. University of Florence – Curriculum in Analytical Chemistry [03/04/2004]
Professional and teaching activity
· Associate Professor -CHIM -01 [01/03/2021 – ongoing]
· Senior Research Fellowship – “Study of organic and inorganic contaminants in biotic samples from European environmental sample banks” -EU LIFE -APEX Project [01/05/2019 – 31/10/2020]
· Research Fellowship – Individual Financing- “Dredged sediments remediation by co-composting and their reuse in agricultural applications - DRAGON” [01/11/2017 – 30/04/2019]
· Research Fellowship – “Determination, distribution and environmental fate of old and emerging organic compounds” [01/03/2014 – 31/10/2017]
· Research Fellowship – “Environmental distribution and fate of POPs in remote and anthropic areas” [01/03/2009 – 28/02/2014]
· Research Contract – "Quali /quantitative analysis and data treatment of air and water samples collected in Antarctica (PNRA project)” [01/01/2009 – 28/02/2009]
· Research Contract – "Study on the organic composition of the atmospheric particulate matter by GC-MS in different anthropic grade area in Tuscany” [01/02/2005 – 31/12/2005]
· Research Contract – " Determination of odorous substances from a waste collection center” [01/01/2005 – 31/01/2005]
· Research Contract – " AFM determination of molecules immobilized on substrates” [01/06/2004 – 31/12/2004]
Teaching activities [2009 – to date]
- Co-supervisor of 50 Thesis for the Master Degree in Chemistry, in BIOEMSA and Bachelor degree in Chemistry and Biology
- Supervisor of 2 Thesis for the Master's Degree in Chemistry
- Supervisor of 1 Ph.D. student for the Ph.D. Degree in Chemical Sciences
- Lecturer in Analytical chemistry Laboratory1 [B025] – 6CFU- the University of Florence, Bachelor Degree in Chemical Technologies Bachelor Degree in Chemistry
- Informatics In Chemistry – 6CFU- the University of Florence, Bachelor Degree in Chemical Lecturer in Technologies and Bachelor Degree in Chemistry
- Lecturer in Environmental Analytical Chemistry [B225] - 6CFU- the University of Florence, Master Degree in BIOEMSA
- Teaching activities for Analytical environmental Chemistry- Environmental Engeneiriing bachelor Degree[2018- ongoing]
- Teaching activities for Analytical environmental chemistry – Chemical sciences Master degree [2014 – ongoing]
Research interests and activity
Relevant selected scientific interests:
- Environmental fate of legacy and emerging POPs
- Remote areas
- Ecotoxicology
- Environmental biomonitoring
- Environmental remediation
- Presence of microplastics and microplastic tracers in marine environments
- Analytica and environmental Chemistry Field experiences in international research programs and internship experiences
- Participant as scientific staff to the XXVI Italian Antarctic Expedition at MZS – Terranova Bay Antarctica- Project “Flows of POPs between poLar Abiotic and Biotic compartments (POP-LAB)”
- Participant as scientific staff to a sampling campaign at Ny-Alesund (Svalbard Islands, Arctic) with the project “The fate of POPs in the snowpack” funded by ARCFACV 026129 2009 142 European Centre for Arctic Environmental Research.
- Research period at Lancaster University and Lancaster Environmental Centre (Lancaster -UK)
- Participant as scientific staff to a sampling campaign in the French Alps (Chamonix) Galileo Project Italy-France Universities - “Transfer of pesticides between atmosphere and snow”
Networks and memberships
· Executive Board of the council of Chemists and Physics- Currently Treasurer- [20/07/2013 – ongoing]
· Member of Physiocritics Academy[June 2019 – ongoing]
· Associate to CSGI (Center for Colloid and Surface Science)
· Associate to INSTM (National Interuniversity Consortium of Materials Science and Technology)
Bibliometric indicators
·Authored 168 research products: 78 in extenso (66 articles published in international peer-reviewed journals, 1 article in national journals, 4 book chapters, 3 conference papers,8 articles in ISSN journals) + 90 conference communications and/or poster
Scopus: 66 documents; 2317 Citations by 2072 documents; 29 h-index
Ministero dell'Università e della Ricerca
ORCID ID: 0000-0001-6803-1928; Scopus Author ID: 10140032000; Web of Science ResearcherID: AAD-1095-2020
· Qualification for associate professor in Analytical Chemistry 03/A1 [12/04/2017 – 12/04/20.23]
Editorial and peer review activity
Editorial board member of:
-Microplastics,
-Atmosphere,
-Water Emerging contaminants and Nano plastics,
-Environmental protection research
- Frontiers in environmental science section toxicology pollution and the environment
Guest Editor of the special issue:
-International Journal of Environmental Research and Public Health - Special Issue "Indoor Air Quality and Health 2016":
-Toxics - Special Issue "Microplastics in Aquatic Environments: Occurrence, Distribution, and Effects"
Referee for relevant journals:
Applied Sciences, Atmospheric Pollution Research, Chemosphere, Environmental Pollution, Environmental Research, Environmental and Toxicology Studies Journal, Helion, International Journal of Environmental Research and Public, Health, Marine Pollution Bulletin, Microchemical Journal, Science of Total Environment, The European Zoological Journal, Journal on Hazardous Materials, Water Research, Water Science and Technologies.
Fundraising and projects
Management:
- INSTM and University of Turin – “Study of construction solutions and materials to increase the environmental sustainability of washing operations and certification of crop protection machinery” (Funding - 26000 €)
- INSTM and University of Catania - "Polymeric materials for innovative uses”(Funding- 20000 €)
- INSTM and Ambiente SRL - " Treatment and remediation of contaminated soil using a pilot plant for stabilization/solidification by granulation ”(Funding - 30000 €)
- INSTM and University of Napoli – “Monitoring, control and optimal management of water and environmental resources”(Funding - 20000 €)
Participation (relevant projects):
- Participant to “LIFE17 ENV/SK/000355- APEX Systematic use of contaminant data from apex predators and their prey in chemicals management“
- Participant to LIFE17 ENV/IT/000269 -AGRISED - “Use of dredged sediments for creating innovative growing media and technosoils for plant nursery and soil rehabilitation”
- Partecipant to SPIA – PLAST- Plastic Beaches (Funded by Ente Cassa di Risparmio di firenze)
- Partecipant to PNRA projects n. 2009/A2.10, n. 2009/A2.05 and n. 2009/A2.10
Congresses and seminars
- 28 oral and poster contributions presented in person at seminars, workshops, national and international conferences
- 62 additional contributions to national and international conferences and workshops as co-author of oral and/or poster communications
- Organisation of 17 technical and scientific events for Chemistry and Physics council