Nuove linee di ricerca in materia di fonti del diritto elettorale.
L'elaborato potrà esaminare una delle seguenti linee di ricerca: (i) il problema del fondamento e della estensione della riserva di legge in materia elettorale e, di conseguenza, i limiti dell’intervento normativo del Governo in tale particolare ambito; (ii) le varianti del rito di formazione delle leggi elettorali rispetto al modello standard di iter legis; (iii) il “tempo” ed il “ritmo” della legislazione elettorale, la quale ha conosciuto nell’esperienza italiana una crescente precarizzazione malgrado l’esistenza di vincoli sovrannazionali tesi a garantire la stabilità del diritto elettorale, specialmente nell’ultimo anno di legislatura.
I Parlamenti in trasformazione.
L'elaborato si soffermerà sulle trasformazioni che stanno investendo il ruolo di una o più Assemblea rappresentativa (le Camere del Parlamento italiano, il Parlamento europeo, i Consigli regionali, i Parlamenti stranieri) a partire dall'analisi di uno specifico tema o problema di diritto parlamentare. A titolo meramente esemplificativo è possibile ricordare i seguenti campi di ricerca: l'impatto delle nuove tecnologie sulle procedure parlamentari ed il drafting legislativo; i Presidenti di Assemblea; il controllo parlamentare; l'ostruzionismo; le fonti del diritto parlamentare.
Tecniche argomentative e legittimazione delle corti.
Alla luce del problema della legittimazione delle corti costituzionali e sovrannazionali, l'elaborato prenderà in esame una specifica tecnica argomentativa (interpretazione letterale, interpretazione evolutiva, interpretazione conforme, argomento comparativo, etc.) oppure una tecnica di lavoro sul precedente (overruling, distinguishing, etc.). Ulteriori campi di ricerca potranno riguardare il campo delle tecniche di judicial avoidance e self-restraint, il problema del judicial activism, l'istituto dell'opinione dissenziente, il rapporto fra corti e organi di indirizzo politico.
Forme di governo: esperienze, istituti, tendenze.
L'elaborato potrà esaminare:
(i) l'evoluzione della forma di governo in una o più specifiche esperienze costituzionali (Regno Unito, Stati Uniti, stati membri dell'Unione europea, etc.);
(ii) il rendimento di un determinato istituto, procedura o congegno di razionalizzazione nel quadro di una forma di governo (es. sfiducia costruttiva, lo scioglimento anticipato, il bicameralismo, etc.);
(iii) tendenze che stanno interessando l'evoluzione delle parti organizzative delle Costituzioni (es. l'impatto del processo di integrazione europea sulle forme di governo degli stati membri, i fenomeni di meta-legislazione, etc.).
Le banche centrali: profili di diritto costituzionale comparato.
Sulla base di una selezione ragionata di casi-studio (es. BCE, FED, Bank of England, Banca d'Italia, Bundesbank, etc.), l'elaborato analizzerà le implicazioni costituzionali derivanti dall'attribuzione delle competenze di politica monetaria e di governo del sistema bancario ad una autorità indipendente dal circuito politico-rappresentativo. Eventuali ulteriori profili tematici potranno riguardare il rapporto fra governance economica ed il sistema di governo della moneta.
Le origini della giurisprudenza costituzionale. L'elaborato potrà approfondire uno dei seguenti temi: (i) i sistemi di giustizia costituzionale nei quali il controllo di costituzionalità della legge è nato in via giurisprudenziale nel silenzio della Costituzione (Stati Uniti, Israele, Norvegia, etc.); (ii) ordinamenti che stabiliscono un espresso divieto di esercizio del controllo di costituzionalità (Paesi Bassi, Nuova Zelanda, etc.) o che comunque non prevedono l'istituto del judicial review (Regno Unito).
"Geopolitica delle Costituzioni". L'elaborato prenderà in esame i fattori costituzionali condizionati la politica estera e di difesa di uno o più Stati ed il ruolo del diritto costituzionale quale "teatro" della competizione geopolitica. A titolo meramente esemplificativo l'elaborato potrà esaminare: (i) i vincoli organizzativi e procedurali che le Costituzioni pongono alla decisione di politica estera e di difesa (es. riparto dei war powers, iter di formazione dei trattati, etc.); (ii) i vincoli costituzionali sostanziali alla decisione di politica estera e di difesa (principio pacifista, principio internazionalista, clausole di neutralità, etc.); (iii) l'impatto della Nato sui processi di integrazione differenziata in ambito UE; (iv) gli ordinamenti costituzionali dei paesi BRICS.