Polo Università degli Studi di Firenze -
Piazzale dell'Università, 1 - Prato Tel. +39 0574 602 500 |
Primo Semestre: il giovedì dalle 14:30 alle 18:30 presso il Palazzo della Pubblica Assistenza
Secondo Semestre: il venerdì dalle 14:30 alle 18:30 presso il polo universitario, Aula 140
Dipartimento di Architettura -
Santa Teresa; via della Mattonaia, 8 - Firenze tel. +39 055 2755410 |
Primo Semestre: previo appuntamento via email
Secondo Semestre: previo appuntamento via email
Laureato con lode in Architettura presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze. La sua tesi di ricerca, intitolata "Running Fences: analisi dell’architettura dei campi rifugiati nell’Unione Europea, il caso di Moria e Kara Tepe," costituisce un'indagine approfondita sull'architettura degli spazi di prima accoglienza e dei campi rifugiati nell'Unione Europea, focalizzandosi sul caso specifico di Moria e Kara Tepe. Questo lavoro si basa su metodologie innovative e inclusive nel processo progettuale, contribuendo al dibattito accademico sulla gestione degli spazi di accoglienza in risposta alla crisi migratoria del 2015.
Attraverso osservazioni dirette e analisi visiva sviluppa una comprensione più approfondita delle dinamiche spaziali e degli impatti umani derivanti dalla progettazione degli spazi di accoglienza. Questa prospettiva critica e impegnata offre una visione più ampia dell’architettura umanitaria, che va oltre l’aspetto puramente fisico e considera il ruolo sociale e identitario degli spazi costruiti.
Link alla ricerca
E' membro dell'Architectural Humanities Research Association (AHRA).
Parallelamente, si dedica allo studio della costruzione dell’identità europea attraverso lo spazio costruito. La sua ricerca affronta le complesse intersezioni tra architettura, cultura e identità, con un occhio attento alle rappresentazioni culturali negli spazi museali, in particolare negli archivi di moda. Questo studio contribuisce a un dialogo critico sulla decolonizzazione degli archivi culturali, sottolineando come lo spazio costruito possa influenzare la percezione dell’identità europea.
Il suo impegno nella ricerca è stato riconosciuto nel 2023 con il premio in ricordo del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, sottolineando l’importanza del suo contributo al dibattito sull’architettura umanitaria e alla costruzione dell’identità europea.
Il suo percorso accademico è stato arricchito da ulteriori specializzazioni presso l'Istituto Marangoni e la University of the Arts London (Central Saint Martins).
Dal 2020 è docente in comunicazione visiva presso Istituto Marangoni e dal 2021 è membro del consiglio del Dipartimento di Architettura, contribuendo attivamente alla crescita e allo sviluppo della comunità accademica. Dal 2023 insegna nel Laboratorio di Progettazione I e II del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze.
Insegna nei corsi tenuti dal Laboratorio Informatico di Architettura (LIA) che offre agli studenti e a tutto il personale del Dipartimento di Architettura un articolato sistema di servizi informatici per l'architettura e il design.
Attività Accademica:
- Università degli Studi di Firenze | Dipartimento di Architettura: dal 2023 Docente a Contratto ICAR/13, Cds Design Tessile e Moda B246; Laboratorio Progettazione I B031668 - Design del Prodotto Moda I B031660.
- Istituto Marangoni: dal 2020 Docente nei corsi di Diploma Accademico di Primo Livello AFAM - Riconosciuti dal MUR. Docente nei corsi Master e annuali nei dipartimenti di Fashion Design, Business, Styling e Arte.
- Istituto Europeo di Design (IED): dal 2022 Docente nei corsi di Diploma Accademico di Primo Livello AFAM - Riconosciuti dal MUR. Docente nei corsi di formazione continua e short.
Esperienza professionale:
- Precedentemente Designer RTW presso Fendi, SCS Studio
- Precedentente jr. Couture Designer presso Ermanno Scervino
Per i laureandi: possibili proposte dovranno vertere sugli interessi di ricerca elencati o comunque nel campo dell'architectural and design humanities. Non ci sono disponibilità per nuovi laureandi fino alla sessione di Dicembre 2025.
Per consultare la ricerca: https://www.researchgate.net/profile/Jacopo-Battisti-3
Gli interessi di ricerca comprendono la comunicazione visiva, con un'attenzione particolare all'applicazione di metodologie inclusive nel processo progettuale. Inoltre, si è dedica all'analisi della rappresentazione culturale nelle esposizioni museali, in particolare sugli archivi di moda e la loro decolonizzazione.
Per gli studenti ammessi nei corsi di formazione del Laboratorio LIA-BIM le lezioni saranno svolte online tramite piattaforma Gmeet nei seguenti orari:
Legenda
Graduated with honors in Architecture from the Faculty of Architecture at the University of Florence. His research thesis, titled "Running Fences: an analysis of the architecture of refugee camps in the European Union, the case of Moria and Kara Tepe," constitutes an in-depth investigation into the architecture of first reception spaces and refugee camps in the European Union, focusing on the specific case of Moria and Kara Tepe. This work is based on innovative and inclusive methodologies in the design process, contributing to the academic debate on the management of reception spaces in response to the 2015 migration crisis.
Through direct observations and visual analysis, he develops a deeper understanding of spatial dynamics and human impacts resulting from the design of reception spaces. This critical and engaged perspective offers a broader view of humanitarian architecture, going beyond the purely physical aspect and considering the social and identity roles of built spaces.
He is a member of the Architectural Humanities Research Association (AHRA).
He is dedicated to studying the construction of European identity through the built environment. His research addresses the complex intersections between architecture, culture, and identity, with a keen eye on cultural representations in museum spaces, particularly in fashion archives. This study contributes to a critical dialogue on the decolonization of cultural archives, emphasizing how the built environment can influence the perception of European identity.
His commitment to research was recognized in 2023 with the David Sassoli Memorial Award, highlighting the importance of his contribution to the debate on humanitarian architecture and the construction of European identity.
His academic journey has been enriched by additional specializations at the Istituto Marangoni and the University of the Arts London (Central Saint Martins).
Since 2020, he has been a lecturer in visual communication at the Istituto Marangoni, and since 2021, a member of the council of the Department of Architecture, actively contributing to the growth and development of the academic community. Since 2023, he teaches in the Design Laboratory I and II at the Department of Architecture at the University of Florence.
He teaches courses held at the Architecture Informatics Laboratory (LIA), which offers students and staff of the Department of Architecture a comprehensive system of IT services for architecture and design.
Academic Activity:
- University of Florence | Department of Architecture: from 2023 Contract Lecturer ICAR/13, Cds Textile and Fashion Design B246; Design I B031668 - Fashion Product Design I B031660
- Istituto Marangoni: from 2020 Professor in AFAM First Level Academic Diploma courses - Recognised by the MUR. Lecturer in Master and annual courses in the Fashion Design, Business, Styling and Art departments
- Istituto Europeo di Design (IED): from 2022 Professor in the AFAM First Level Academic Diploma courses - Recognised by the MUR. Lecturer in Continuing Education and Short Courses.
Research interests include visual communication, with a focus on the application of inclusive methodologies in the design process. In addition, he has devoted himself to the analysis of cultural representation in museum exhibitions, in particular on fashion archives and their decolonisation.
For thesis candidates: possible proposals should focus on the research interests listed, generally in the field of the architectural and design humanities.