Per il Ricevimento scrivere a marco.lombardi@unifi.it
Secondo una prassi dell'epoca, ha imparato a leggere e a scrivere dalla madre Jone (nome - datogli da suo padre amante della lirica - dell'eroina protagonista della celebre opera di Errico Petrella), che gli ha trasmesso anche l'amore per i libri e per la lettura, nonché l'interesse per le trasmissioni di cultura, di musica e di teatro alla radio. È lei che gli ha parlato per prima dell'esistenza di una lingua chiamata Francese e gliel'ha fatta udire in suoni musicali ancora misteriosi. Dal nonno materno Oscar ha ricevuto l'amore per il libretto d'opera e per l'opera. Dalla nonna materna Elisa il gusto del cinema, dell'arte e della letteratura a lei contemporanea, compresi i libri proibiti tra i quali i testi di D'Annunzio che, da giovane, Elisa aveva letto di nascosto, di notte, sotto il letto, a lume di candela, scambiandoli con i frutti del giardino del suo Collegio, dagli studenti del Cicognini di Prato. Dal nonno paterno Costanzo, invece, ha appreso con orgoglio che un antenato era stato 'maire' di Pietrasanta ai tempi di Napoleone e quindi ha trovato il senso della Storia. Dal padre Guseppe l'interesse per il viaggio e la geografia della letteratura. Dalla nonna paterna Eugenia, il culto di un mondo arcadico: acque, ombre, fronde... che gli hanno fatto prediligere il teatro pastorale tra cinque e seicento. Alla scuola elementare il maestro Nocciolini gli ha fatto capire e praticare il '68 avanti il '68. Alla scuola media, è stato allievo della prof.ssa Elisa Forti che per prima gli ha parlato dell'Istituto Francese di Firenze (IFF) alla cui difesa e salvaguardia nella sede quattrocentesca in palazzo Lenzi ad Ognissanti ha lavorato e lavora da moltissimi anni. Al liceo, ha imparato la musicalità della poesia e la relazione tra letteratura ed arte da Jolanda Distante, moglie del pittore Corrado Balest, discepolo di Carena. Jolanda Distante Balest è stata stimata studentessa di Italo Siciliano a Ca' Foscari. Sempre al liceo, il professor Sighinolfi lo ha educato alla scrittura dell'italiano e alla lettura ad alta voce, mentre Igea Bacialli gli ha insegnato il valore etico, politico e sociale del Francese. Studente all'Università di Firenze, segue i corsi di lingua francese tenuti da Pierrette Renard e di traduzione svolti da Philippe Renard all'Istituto Francese di Firenze. Allievo in Letteratura francese di Arnaldo Pizzorusso, si laurea con lui, Fausta Garavini e Lanfranco Caretti presentando una tesi sulla ricezione dell'Aminta del Tasso in Francia, rivolgendo già particolare attenzione al testo/spettacolo, lettura allora d'avanguardia, nella quale segue le metodologie di analisi espresse da Ludovico Zorzi di cui è, fra l'altro, allievo. Al magistero di Oreste Macrì si devono gli studi e le ricerche rivolti ai rapporti teatrali fra Francia e Spagna nel Seicento, anche in questo caso secondo una visione comparatistica della letteratura europea appresa dalle lezioni allora fondative di Carlo Cordié che ha esaltato in lui l'amore per il Libro, le Biblioteche e gli Archivi (come saaranno per lui quelli dell'IFF). Se si escludono le incursioni, anche traduttive, nel Settecento (Beaumarchais) e nel Novecento (Simone de Beauvoir, Marguerite Yourcenar), la predilezione per il Seicento italo-franco-spagnolo, inteso come "Secolo d'Oro", comprensivo cioè di un certo Cinquecento e di un Seicento sia Barocco che Classico, deriva da quanto meditato nelle lezioni liceali e universitarie di Luigi Panarese, Giorgio Cerboni Baiardi e Carmine Jannaco. La fascinazione per le relazioni tra immagini e testo letterario/teatrale sono il frutto della frequentazione di storici e storici dell'arte di cui è stato discepolo, come Carlo Del Bravo, e che ha incontrati all'Institut français di Firenze, all'Istituto Universitario Europeo e alle Hautes Etudes: Daniel Roche, Louis Marin, Daniel Arasse, Georges Didi-Huberman. Interprete 'freudiano' e 'junghiano' della letteratura francese, è all'insegnamento di Giulia Sinibaldi, docente di storia dell'arte nell'Università fiorentina e direttrice del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, nonché analista del profondo, che deve la passione per l'analisi psico-analitica e analitica della letteratura e per il suo esercizio critico. Dai colleghi e dagli studenti ha imparato tantissimo.
Curriculum
- Nato a Firenze il 28 ottobre 1947.
- Nel 1971-1972 è il primo Lettore di Lingua, Letteratura e Cultura italiana nella Scuola in Belgio (Athénée Royal d'Ixelles e Lycée Gatti de Gamond a Bruxelles). Grazie ai professori Jules Pâques e Marie-Louise Capelle, dei quali è assistente, conosce e pratica i nuovi sistemi di insegnamento (il "rénové") derivati dal '68 così come era stato vissuto in Belgio.
- Nel 1973 si laurea in Lingue e Letterature Straniere (prima lingua: Francese) con 110 e lode presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze (relatori proff. A. Pizzorusso, L. Caretti, F. Garavini) con una tesi sull'influenza del teatro italiano del Cinquecento sulla drammaturgia francese del Seicento.
- Lo stesso anno vince una borsa di studio presso L'Institut d'Etudes françaises d'Avignon (Bryn Mawr College) dove frequenta i corsi di Alfred Simon, Gérard Defaux e Victor Brombert.
- Tra il 1973 e il 1974 presta il servizio militare.
- Nel 1974 vince una borsa di studio di addestramento didattico e scientifico presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze.
- Dal 1974 insegna Lingua e Letteratura Francese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze.
- Nel 1975 vince presso l'Università di Grenoble una borsa di studio di aggiornamento didattico per insegnanti di Lingua, Letteratura e Cultura francesi.
- Nel 1976 consegue l'Abilitazione per l'Insegnamento della Lingua Francese nelle Scuole Secondarie di primo grado.
- Nel 1980 è idoneo a rivestire l'incarico d'insegnamento di Lingua Francese presso la Facoltà di Economia e Commercio di Pisa.
- Nel 1980 è ricercatore di Lingua e Letteratura Francese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze.
- Dal 1989 è corrispondente straniero della rivista "Le Fablier La Fontaine".
- Dal 1991 è professore con Affidamento di Lingua e Letteratura Francese alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze.
- Nel 1992 è nominato dal Ministère de l'Education Nationale et de la Culture francese Chevalier dans l'ordre des Palmes Académiques.
- Dal 1995 è professore con Affidamento di Storia del Teatro Francese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze.
- Dal 2000 è professore Associato di Lingua e Letteratura Francese presso la stessa Facoltà.
- Nel 2000, con amici e colleghi, ha fondato l'Associazione degli Amici dell'Istituto Francese di Firenze per la salvaguardia su suolo fiorentino del primo Istituto di cultura al mondo (1907), fortunato modello per tutti i consimili, laboratorio dell'Unesco. L'IFF era destinato alla chiusura da parte delle autorità francesi accompagnata dalla vendita di palazzo Lenzi, edificio rinascimentale di proprietà della Francia dal 1949 e sede dell'IFF dall'anno accademico 1910-11. Dallo stesso anno è Vice-presidente dell'Associazione: www.aaiff.it
- Fondatore e direttore (con G. Angeli, E. del Panta, A. L. Franchetti) della Collana "Carrefours Testi e Ricerche" edita da Alinea, Firenze.
- Nel 2002 è stato nominato del Ministère de l'Education Nationale et de la Culture francese Officier dans l'ordre des Palmes Académiques.
- Nel 2003 è professore di Letteratura Francese e Storia del Teatro Francese.
- Dal 1999/2000 al 2008/2009 è Coordinatore Responsabile della Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario (SSIS) del Francese, presso la sede interuniversitaria di Firenze.
- Ha fatto parte del Consiglio dei Dottorati in: Lingue e Culture del Mediterraneo, Miti Fondatori, Discipline delle Arti e dello Spettacolo, Pegaso.
- È stato membro della "Società italiana per lo Studio dei rapporti tra Scienza e Letteratura" (SISL).
- È membro della "Società Universitaria per gli Studi di Lingua e Letteratura Francese" (SUSLLF) e del "Seminario di filologia Francese".
- Nel 2013 è stato nominato Accademico Ordinario della Classe di Discipline Umanistiche e Scienze dell'Accademia delle Arti del Disegno.
- Ha conseguito in data 20/12/2013 l'Abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di Professore di Prima Fascia settore concorsuale 10H/01 (Lingua, Letteratura e Cultura francese).
- Collocato a riposo per anzianità di servizio in data 01/11/2017.
- Affidatario dell'insegnamento di Letteratura Francese 1 (Corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Europee e Americane) dal 01/03/2018 (Contratto di collaborazione coordinata e continuativa stipulato "in quanto esperto di alta qualificazione in possesso di un significativo curriculum scientifico e professionale.")
- Dal 2024 membro del Comitato scientifico della rivista "Civiltà musicale"
- Teatro e drammaturgia tra Francia, Italia e Spagna nel Sei-Settecento.
- Letteratura, psicologia e alchimia; psicanalisi freudiana e analisi junghiana.
- Letteratura e medicina.
- Traduzione letteraria.
- Ricerca in didattica della Lingua, della Letteratura e della Cultura Francese.
- Storia del teatro e della letteratura francesi.
- Rapporti fra Letteratura e Arti Visive.
. La Diplomazia culturale: Francia e Italia nel corso del Novecento. Il caso dell'Istituto Francese di Firenze.
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