Mercoledì 14.30-17.00 stanza L3, plesso didattico di Santa Verdiana.
Le revisioni di tesi si tengono previo appuntamento.
ALESSANDRO MERLO
Alessandro Merlo, Professore associato nel Settore Scientifico Disciplinare Icar/17 dal 1° ottobre 2017, si laurea nel 1996 presso la Facoltà di Architettura di Firenze con la votazione di 110/110 e lode. Nel 1999 entra nel dottorato di ricerca in “Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente” conseguendo il relativo titolo nel 2002. Nel 2005 vince il concorso ordinario per ricercatore, nel 2014 ottiene l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore di II fascia (all’unanimità) per il Settore Concorsuale 08/E1 – Disegno e nel 2020 quella a professore di I fascia (all’unanimità) sempre per lo stesso Settore.
curriculum vitae
Dal 1998 al 2011 è cultore della materia nei corsi di “Rilievo dell’Architettura” e dal 2002 al 2011 è incaricato del corso di “Rilievo Urbano e Ambientale”, inizialmente come docente a contratto e dal 2005 come docente strutturato. Dall’anno accademico 2006-07 gli viene affidato il corso di “Disegno dell’Architettura” e dal 2012 quello di “Rilievo dell’Architettura”. Dal 2016 insegna “Tecniche di rappresentazione del progetto” nel master di II livello in “paesaggistica”. Dall’A.A. 2016-2017 è titolare del “Laboratorio di Rilievo dell’Architettura” (poi di “Rilievo per il Restauro”) presso l’Università di Nostra Signora del Buon Consiglio in Tirana (AL).
Dal 2007 dirige iniziative di ampio respiro come il “Progetto "Valleriana", il “Progetto Ghibertiana” e il “Progetto ¡Que no baje el telón!”. Dal 2011 coordina, presso la Scuola di Architettura di Firenze, dei Seminari Tematici che hanno per oggetto la documentazione e la valorizzazione di contesti storicizzati; dal 2013 è direttore del Corso di Perfezionamento post-laurea “Documentazione e gestione degli insediamenti storici minori” e dell'omonima Unità di Ricerca DM_SHS (Documentation and Management of Small Historical Settlements). Dal febbraio 2017 è direttore del Cultural Heritage Management Lab (CHMLab), facente parte del sistema dei laboratori del DIDA e dal 2018 del master di II livello in “Documentazione e Gestione dei Beni Culturali” (dal 2020 “Valorizzazione dei Beni Culturali”).
La sua attività di ricerca, che egli conduce a livello internazionale, è rivolta in particolare alla lettura della città e delle sue emergenze architettoniche, che indaga tramite gli strumenti e le modalità proprie delle discipline del disegno e del rilievo. Dal 2012 entra a far parte del progetto di cooperazione internazionale “Proyecto La Blanca”, che opera nell’ambito della documentazione e conservazione dell’architettura maya presente nel Petén guatemalteco. Consolidati sono i rapporti con le università spagnole, in particolare con la UPV e la Universidad de Valencia. Dal 2019 è co-direttore del progetto di cooperazione internazionale Italia-Cuba “!Que no baje el telón!”.
È membro dell’UID, dell’ISUF International e del CISPUT, di cui è stato presidente dal 2007 al 2010; dal 2001 è nel comitato di redazione della collana “Studi e Documenti di Architettura”, dal 2011 al 2013 è in quello di “Firenze Architettura”. È co-direttore della rivista scientifica (classe A) «U+D» ed è nel comitato scientifico delle riviste scientifiche «Restauro Archeologico» (classe A) e «Evolution. Journal of Life Sciences and Society».
Legenda
Alessandro Merlo, Ph.D. in "Drawing and Representation of Architecture and Environment" (since 2002) and associate Professor (since 2017) for the scientific field 08/E1-Drawing. In 2018 he obtained the national accreditation as full professor.
He held the course of "Architectural Survey" and the courses of "Architecture Drawing", "Urban and Environmental Survey" at the School of Architecture of Florence, and "Techniques for Landscape Representation" (in the UNIFI "Landscape" Master's Degree) and "Digital Survey for Architecture Restoration" (at the University of Our Lady of Good Counsel in Tirana).
Since 2017 he coordinates the UNIFI Master's Degree in “Documentation and Management of Cultural Heritage” (in the 2020 "Enhancement of Cultural Assets") at the School of Architecture of the University of Florence.
Merlo is director of the Research Team DM_SHS (Documentation and Management of Small Historical Settlements) and of the Cultural Heritage Management Lab (CHM_Lab), one of the DIDA Research Laboratories.
He practices the following activities at the international level: integrated systems of survey for the analysis of the processes of formation and transformation of the buildings, the city and the territory; procedures for reverse modeling for architecture and the city; 3D information systems for the use of digital data from campaigns integrated survey; digital mapping and 3D modeling in archeology; documentation, protection, enhancement and management of cultural heritage.
Since 2007, Merlo has led national and international projects such as the "Valleriana Project", the "Ghibertiana Project" and the Italy-Cuba Intergovernmental Cooperation Project “Que no baje el telon”.
He has participated in International Cooperation Projects such as the "La Blanca Project" (University of Valencia, Polytechnic University of Valencia, San Carlos University of Guatemala), which operates in the documentation and preservation of the Mayan architecture of the Guatemalan Petén, the European projects Versus and Versus Plus European Projects.
He is member of the UID (Italian Union of Drawing) and of the ISUF (International Seminar on Urban Form); he is a member of the board of Ph.D. teachers at the School of Architecture of University of Florence. He is on the editorial board of the series "Studi e Documenti di Architettura" and in that of "Firenze Architettura". He is co-director of the scientific journal «U + D» and is part of the scientific committee of several scientific journals such as “Restauro Archeologico" and «Evolution. Journal of Life Sciences and Society».
Alessandro Merlo practices the following activities at the international level: integrated systems of survey for the analysis of the processes of formation and transformation of the buildings, the city and the territory; procedures for reverse modeling for architecture and the city; 3D information systems for the use of digital data from campaigns integrated survey; digital mapping and 3D modeling in archeology; documentation, protection, enhancement and management of cultural heritage. Since 2012 became a member of the international cooperation project “Proyecto La Blanca” which operates in the documentation and conservation of architecture Maya (Guatemala).