Curriculum
Stato di servizio. A.Margherita Jasink si è laureata in Lettere presso l’Università di Firenze nel 1970. Ha ottenuto una Borsa di studio ministeriale per il triennio 1971-1973 ed è diventata Contrattista a partire dal 1974 fino al 1981, sempre presso l’Università di Firenze. Ha successivamente vinto il posto di Ricercatore presso l’Università di Firenze, mantenuto dal 1981 al 2002, anno in cui ha vinto il concorso di Professore Associato di Civiltà Egee, posto che ha detenuto fino al 31/10/2016. Adesso in pensione, mantiene un incarico di docenza presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia (SAGAS, UNIFI). Dal 1976 al 2002 ha ricoperto anche il ruolo di Professore Incaricato di Storia Orientale Antica presso l’Università di Torino.
Incarichi istituzionali. Presso l’Università di Firenze A.Margherita Jasink ha ricoperto vari incarichi istituzionali (Presidente del Corso di Laurea specialistica/Magistrale in Archeologia, Referente curriculare nel Corso triennale di Storia e Tutela dei Beni Archeologici, Artistici e Librari, Direttore del curriculum di Civiltà Egee all’interno della Scuola di Specializzazione in Archeologia, membro del Consiglio del Dottorato in Storia Antica, membro della Giunta di Presidenza della Facoltà di Lettere e della Giunta del Dipartimento di Scienze dell’Antichità). Presso l’Università di Torino è stata coordinatrice del modulo di Storia Orientale Antica nella Scuola di Specializzazione in Archeologia.
Attività scientifica. Gli interessi scientifici della Prof. Jasink comprendono tematiche riguardanti le civiltà che si svilupparono nel bacino dell’Egeo e del Mediterraneo orientale nel corso del terzo - prima metà del primo millennio a. C., in particolare la Grecia, Creta, l’Anatolia, Cipro e l’Alta Siria. All’interno di questo ampio campo di studi, l’attività di A.Margherita Jasink si è valsa di un approccio interdisciplinare, focalizzato soprattutto sulle sue conoscenze nell’ambito della filologia e della storia, volto a mettere in evidenza i possibili collegamenti e interazioni fra le varie aree geografiche e le entità socio-politiche gravitanti sul Mediterraneo. Lo studio di prima mano dei documenti scritti – in particolare, ittiti, neo-ittiti, minoici, micenei e ciprioti -, si è accompagnato ad una costante attenzione rivolta anche alla documentazione archeologica, elementi entrambi fondamentali per una ricostruzione storica di un qualche spessore e credibilità.
Nel corso della sua attività come professore sia all’Università di Firenze che all’Università di Torino, A. Margherita Jasink ha avuto l’opportunità di partecipare a varie missioni archeologiche, sia nel Vicino Oriente – e.g. in Iraq, Antica Mesopotamia, nel sito di Hamrin, dove ha partecipato allo scavo di un palazzo del secondo millennio a.C. – che in Italia – e.g. nell’isoletta di Vivara (Procida, golfo di Napoli) dove è stato rinvenuto un sito miceneo della metà del secondo millennio a.C. Queste esperienze hanno contribuito significativamente ad indirizzare una parte importante della ricerca scientifica della prof. Jasink, che pure continua ad interessarsi di problematiche filologiche e testuali, verso una ricerca storica su “campo”. Ha infatti ottenuto la direzione scientifica di un progetto concernente la valle del fiume Kouris a Cipro, come verrà specificato di seguito. Di conseguenza, la necessità e volontà di collaborare con specialisti delle discipline archeologiche ha favorito quell’approccio interdisciplinare che è sempre stato alla base delle attività di ricerca della prof. Jasink, allargandone gli interessi anche se i suoi contributi scientifici rimangono ancorati a quella preparazione storico-filologica che si è accresciuta nel corso degli anni sia per l’approfondimento di tematiche interne che proprio per l’apporto di altre discipline connesse.
Tematiche di ricerca:
Storie regionali. Un’attenzione particolare è stata rivolta a questo argomento, per la sua stretta connessione con il tema dei rapporti, scambi e reciproche influenze sia a livello culturale che economico fra le varie aree. La zona della Cilicia è stata considerate un esempio particolarmente significativo. I risultati di questo studio sono confluiti in una monografia pubblicata in collaborazione con P. Desideri (Cilicia. Dall’età di Kizzuwatna alla conquista macedone, Firenze 1990), che ha destato una notevole attenzione fra gli specialisti, con l’invito a partecipare importanti congressi internazionali. Ulteriori articoli risalenti anche ad un periodo recente hanno affrontato nuovamente questa tematica. Un esempio altrettanto significativo nell’ambito delle storie regionali è costituito da Cipro, sulla cui identità culturale e relativi problemi si concentrano vari contributi degli ultimi anni, connessi all’attività sul campo.
Interazioni culturali e socio-politiche e scambi commerciali. Ricerche diverse su vari aspetti di questo ambito sono state sviluppate nel corso degli anni. Una particolare attenzione è stata rivolta alle interazioni fra i Micenei e i vari popoli del Vicino oriente antico (Ittiti, Siriani e Egizi), ma la ricerca si è estesa anche ad altri periodi: per un periodo più antico e la dibattuta questione dell’identità degli “indoeuropei” si veda la monografia su Movimenti di popoli nell’area egeo-anatolica. III-II millennio a.C. (Firenze 1983), per un periodo più recente e un quadro d’insieme sugli stati dell’Alta Siria e dell’Anatolia si veda la monografia su Gli Stati Neo-Ittiti. Analisi delle fonti scritte e sintesi storica ( Pavia 1995), libri accompagnati da contributi dedicati a problematiche più specifiche all’interno delle stesse tematiche generali. Anche Cipro rientra nell’ambito di queste ricerche, e numerosi contributi sull’argomento sono tuttora in stampa.
Documenti scritti. Un’analisi filologica dei testi (Lineare B, ittita cuneiforme, geroglifico cretese, geroglifico anatolico) accompagnata sempre da un’analisi del background sociale, economico e politico dei relativi periodi cui appartengono è stata condotta dalla Prof. Jasink. Si ricordano in particolari gli studi sul ruolo della scrittura nel mondo miceneo e una ricerca sul Corpus dei sigilli in geroglifico cretese, confluita in una recente monografia (Cretan Hieroglyphic seals. A new classification of symbols and ornamental/lfilling motifs).
La glittica egea. Iniziato con ricerche su sigilli in geroglifico cretese, lo studio si è ampliato alla glittica più in generale e alla funzione dei sigilli e delle sigillature all'interno delle civiltà egee. E' terminato da poco lo studio sui sigilli a forma di "cuscinetto", caratteristici della produzione minoica, confluito in una monografia dal titolo Minoan Cushion Seals. Innovation in Style, Form and Use in the Bronze Age Glyptic.
Progetti di ricerca
L’approccio interdisciplinare rappresenta una caratteristica fondamentale dell’attività di ricerca di A.M. Jasink; esso ha avuto un ruolo importante anche nell’insegnamento a giovani studiosi e in particolare ai suoi studenti, che sono stati coinvolti in ampi progetti per formare un ampio team in cui possano avere un proprio spazio di ricerca. In questo contesto sono state attivate molte collaborazioni non solo fra filologi, storici, archeologi ma anche, per ricerche di più ampio raggio, con chimici, fisici, geologi, ingegneri e architetti.
Per proseguire in modo più visibile l'attitudine ad un approccio interdisciplinare, che coinvolga giovani con varie esperienze ma soprattutto dia opportunità a laureati e laureandi di Civiltà Egee, si è costituito dal 2006 un Laboratorio di Civiltà Egee (@egeanLab), diretto e coordinato dalla prof. Jasink, presso l'Università di Firenze, che è presto divenuto anche un portale web per molti dei progetti attivati:
Il Progetto DBAS (Data Bases about Aegean Subjects), presso il Dipartimento SAGAS dell'Università di Firenze. Su questo portale web -http://dbas.sciant.unifi.it - sono usufruibili una serie correlata di banche dati per lo studio di temi specifici delle Civiltà Egee (con ampliamenti alle aree anatolica e cipriota) e una serie di altri strumenti per la ricerca (repertori bibliografici specifici, fonts, ecc.). L’originalità del progetto consiste non nel presentare una semplice raccolta di materiali, ma in un esame critico dei dati inteso a focalizzare le problematiche di ricerca aperte in ciascuno dei settori considerati. Una sezione Educational, con cicli di seminari per studenti dei vari livelli, completa l'offerta del progetto ed ha ormai una struttura autonoma, che si incrementa anno dopo anno, offrendo lezioni molto specifiche, frutto ciascuna di ricerche da parte di studiosi di egeistica.
Il Progetto di ricognizione archeologica della valle del fiume Kouris, sotto la direzione scientifica della prof. Jasink, per indagarne il ruolo soprattutto nel corso del secondo millennio a.C. La survey è iniziata nel 2007, nella campagna del 2008 sono stati effettuati alcuni sondaggi e dal 2009 è attiva la concessione di scavo (dott. Luca Bombardieri) per il sito Erimi/Laonin tou Porakou. Il progetto ha visto una collaborazione con l’Università di Chieti e Pescara, che ha curato in particolare gli aspetti topografici (GIS, remote sensing, geo-prospecting). Attualmente sono attive collaborazioni con altri Istituti Universitari e non, soprattutto per analisi di tipo archeometrico, chimico-fisico e di restauro. L'appoggio del Department of Antiquities of Cyprus, in particolare nella persona di Yannis Violaris, Direttore del Museo archeologico di Limassol, rappresenta inoltre una collaborazione insostituibile. Laureandi di Civiltà Egee, ma anche studenti in archeologia del settore greco e vicino-orientale possono essere reclutati annualmente per lo scavo, partecipando così ad un'esperienza sul campo, rilevante per la loro preparazione universitaria.
MUSINT Museo interattivo delle Antichità egee e cipriote in Italia. Questo progetto, iniziato con una ricerca biennale supportata dalla Regione Toscana, ha previsto la creazione di un primo museo interattivo relativo ai materiali egei e ciprioti raccolti in collezioni toscane, rivolto, come i successivi, a visitatori su più livelli, da specialisti a studenti della scuola primaria. E' già arrivato a conclusione un secondo museo, MUSINT II, dedicato a documenti scritti e sigillati presenti nel Museo Archeologico di Firenze e nel Museo Preistorico Etnografico "Pigorini" provenienti dagli scavi italiani del primo '900 a Haghia Triada (Creta). Questo progetto rappresenta uno dei Progetti Strategici del Dipartimento SAGAS, relativo alla sezione archeologica.
Periploi, Collana di Studi egei e ciprioti. Questa collana, diretta dalla Prof. Jasink, nasce all’interno della Firenze University Press (FUP), e comprende monografie, Atti di Convegni, resoconti di campagne di scavo, miscellanea, ma anche lavori ad opera di giovani studiosi. I volumi sono tutti disponibili anche on-line.
Collaborazioni e convenzioni con altre Università italiane e straniere e con altri centri di ricerca si sono susseguite nel corso degli anni. Ricordiamo in particolare due collaborazioni che continuano nel tempo: quella con la Scuola Normale Superiore di Pisa e, più precisamente, con il Laboratorio DREAMS (Dedicated Research Environment for advanced Modeling and Simulation) e quella con il Museo romano "Pigorini". Naturalmente un legame particolare si è sviluppato con il Museo Archeologico di Firenze.
La Prof. Jasink è anche membro dell'Editorial Bord della rivista DO-SO-MO, Journal of Minoan-Mycenaean and Classical Studies of Piotrkow Trybunalki (Poland).
Mostre e Convegni:
“Il vasellame da simposio e il servito da vino nelle collezioni egeo-cipriote del Museo Archeologico Nazionale di Firenze”. La Prof. Jasink ha organizzato una mostra su questo soggetto. Palazzo Antinori – Firenze (Dicembrer 2007 – Febbraio 2008).
“Egeo, Siria e Mesopotamia. Dal collezionismo allo scavo archeologico. In onore di Paolo Emilio Pecorella”. LaProf. Jasink ha partecipato all’organizzazione della sezione sulle Collezioni Egee della mostra tenutasi dal Dicembre 2007 al Giugno 2008 presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
“Researches in Cypriote History and Archaeology”, Firenze 29-30 aprile 2009. La Prof. Jasink e il Dr. Bombardieri hanno organizzato il Convegno e sono gli Editori degli Atti (Periploi 2).
L’insieme dei lavori pubblicati da A. M. Jasink è costituito da 6 monografie, 91 articoli e 11 recensioni. Inoltre è stata co-editore di 5 volumi e altri sono in corso di stampa.
Legenda
Employments
Anna Margherita Jasink obtained the degree in Humanities at the University of Florence in 1970. She has been Research Fellow from 1971 to 1973 and Research Assistant (“Contrattista”) from 1974 to 1981, at the University of Florence. She has been Researcher at the University of Florence from 1981 to 2002, when she was nominated Associate Professor of Aegean Civilisations, which is the position held up to 2016. From 1976 to 2002, she has been also Professor of Ancient Near Eastern History at the University of Turin.
Institutional Charges
In the University of Florence she has been in charge of several academic positions (Director of the Aegean Civilisations curriculum in the postgraduate Specialisation School in Archaeology and of the same curriculum in the PhD School in Ancient History and Archaeology, President of the Master Degree Course in Archaeology, Member of the Councils of the Faculty of Letter and of the Department of Antiquities). Actually she is a component of the new Department of History, Archaeology, Geography, Art and Spectacle (DBAS), where she is member of the Didactic Committee. In the University of Turin she was Referent Professor in the postgraduate Specialisation School.
Research interests and activities
The research interests and activities of Anna Margherita Jasink have been and are generally concerned with the field of Ancient Aegean and East Mediterranean civilisations, and within this field her interests ranged in a wide variety of topics that require different but parallel approaches focused on philological and historical knowledge, with a distinct interdisciplinary approach. In fact her research field has been concerned with both philological and historical themes connected to the Ancient Aegean and Eastern Mediterranean/Near Eastern civilisations. Her direct knowledge of written documents - in particular Cuneiform (Hittite and Akkadian), Anatolian and Luwian Hieroglyphs, Cretan Hieroglyphs, Linear A and B, Cypro-Minoan - , has been associated with specific information and work in archaeology, adequate to propose historical reconstructions of various periods and areas.
Actually, during her stay as professor at the Universities of Florence and Turin she exploited the opportunity to participate to archaeological missions, in particular to expeditions in the near East (e.g. in Iraq, Ancient Mesopotamia, in the site of Hamrin, where she participated to the excavation of a palace belonging to the 2nd Millennium BC, and in Italy at Vivara, Procida, where a Mycenaean site of the half of the 2nd Millennium BC was found). These experiences have significantly contributed to her expertise. Such expertises allowed Margherita Jasink to obtain the direction of an archaeological mission in Cyprus, as will be described in the following. As a consequence, the archaeological aspects of the research has became in many cases a peculiar element and the possibility of co-operating with authorities in this field favoured an increased interdisciplinary approach to her researches.
Specific research fields:
Regional histories. A particular attention has been devoted to this topic, because of its strict connection with cultural and economic exchanges among different civilisations. Cilicia has been considered as a case study of particular relevance. The results of this study and the monograph published in collaboration with P. Desideri (Cilicia. Dall’età di Kizzuwatna alla conquista macedone, Firenze 1990) have received much attention in the community and have been supplemented by further articles and invited participation at important international congresses. An equally significant example in the ambit of regional histories is the Cypriot civilisation and a number of contributions on this subject are the result of our present research, connected on our archaeological activity on field as well.
Cultural and political interactions and economic exchanges. Several topics in this field have been covered, with a particular attention to the interaction between Mycenaeans and the various Near-eastern peoples (Hittites, Syrian kingdoms, Egyptians). But the research has been extended to previous periods, i.e. on the debated question on the Indoeuropeans (noteworthy is a book on Movimenti di popoli nell’area egeo-anatolica. III-II millennio a.C., Firenze 1983) and to the later case of the preclassical period in the Syro-Anatolian area (a monograph has been published on Gli Stati Neo-Ittiti. Analisi delle fonti scritte e sintesi storica, Pavia 1995). Cyprus has been as well included in the ambit of this research during these last years, since the contacts of the island with the surrounding areas have specific relevance in its culture.
Written documents. A philological analysis of the texts (Minoan, Mycenaean, Cypro-Minoan, Hittite) and their setting against the political, economic and social background of their historical period has been carried, with a critical investigation about the overall role of writing concerning the Mycenaean world. Dedicated studies on Anatolian Hieroglyphic and Cretan Hieroglyphic seals have been published and an extensive research on the Corpus of the Cretan Hieroglyphic seals has been completed (see the recent monograph Cretan Hieroglyphic seals. A new classification of symbols and ornamental/lfilling motifs).
Aegean glyptic. Following the first researches on Cretan Hieroglyphic seals, the scientific field of studies has extended to the Aegean glyptic more in general, with the aim of an analysis of the functions of seals and sealings in the Minoan-Mycenaean cultures. A volume on “Minoan Cushion Seals”, a typology of seals peculiar to Aegean glyptic, has been published in 2014.
Research Projects
This interdisciplinary approach is a basic feature in the specific activity of Margherita Jasink but, most of all, has been important to guide young people in general and in particular her pupils, trying to activate scientific groups interested in far-reaching projects, inside which each of them may have his own space of research. In this context she has activated many collaborations among philologists, historians, archaeologists, and, for specific complex researches, with informatics, chemists, physicians, earth scientists, engineers and architects.
As an outcome of this aptitude, Prof. Jasink has paid in these last years a great attention to supervising the research activity of many students and pupils, trying to found projects in which their own expertise may be useful. To more efficiently pursue these objectives, a Laboratory of Aegean Civilisation has been created in Florence since 2005, with A.M.Jasink as director and coordinator. It has also became a web portal for many active projects on these topics, including:
The DBAS Project. The aim of the Data Bases about Aegean Subjects on-line Project is to create a linking data base on different Aegean matters, in order to set new connections among otherwise not easily related materials or themes. The Project represents a new tool with both scientific and educational purposes. The Project, open to collaborations, can be accessed at web site http://dbas.sciant.unifi.it and is part of the activities of the Department SAGAS of the University of Florence.
The Kouris river valley Project. This project concerns historical-archaeological expeditions in Cyprus, consisting in the survey of the area (the first mission was undertaken in 2006) and in the following excavation of a site (Erimi/Laonin tou Porakou), now directed by Dr. L.Bombardieri; it is organized as a multidisciplinary project, with a specific archaeological and historical section, supplemented by topographical aspects (GIS, remote sensing, geo-prospecting). The updating and the bibliography about the Project appear on DBAS in a special section. A first meeting has been held in 2009 in Florence about our researches in the Kouris valley, enlarged to further researches on Cypriote History and Archaeology, and the Proceedings have been edited in Researches in Cypriote History and Archaeology (Periploi 2).
MUSINT. Interactive Museum of the Aegean and Cypriote antiquities in Tuscany. This project, supported by the Tuscany Regional government, has been carried out with the contribution of several researchers of the University of Florence and other institutions, involving different expertises, from archaeology and history (as to the content), to informatics, architecture, engineering (as to the technical methodologies). The purpose has been the creation of a virtual museum conceived for a large audience, both specialized and curiosity driven. It may be accessed in the web page http://aegean-museum.it (or starting from DBAS). Inside the project also a volume has appeared in Periploi series (Periploi 3), with the contribution of both the participants to the actual MUSINT and further authors interested in an implementation of the project.
MUSINT II. Cretan antiquities of Pigorini Museum in Rome and National Archaeological Museum in Florence. This second project, which is the sequel of the first, concerns mainly the sealed written documents of the Neopalatial centre of Haghia Triada (Crete), in the two Italian Museums.A new volume (Periploi 8), starting from our researches and enlarged to other contributions about interactive museums has been published. The educational aspects, as an addition to scientific research, are particularly detailed.
MUSINT, MUSINT II, and other analogous interactive/virtual museums projects constitute one of the strategic Projects of SAGAS Department, concerning its Archaeological Section.
E-Learning / Educational. We are implementing this section of DBAS, which now begins to have a specific structure (it may be consulted also from the portal of aegean-museum.it). It consists of a series of lectures, conferences, seminars, about specific themes, with an educational aim. At the same time it offers some outlines on aspects of the Aegean civilisations which are not often object of discussion. Each one of the proposed lectures has previously been experimented as a vis à vis instrument, and only subsequently has been revised and written to be read.
Periploi. Collana di Studi egei e ciprioti. Firenze University Press. This series of books is comprehensive of Monographs, Conferences Proceedings, Reports of excavations and Miscellanea, partly dedicated to researches of young people and is also available on-line.
Collaborations and Conventions between our Laboratory and other Italian and foreign Universities and Cultural Institutes have been pursued and are presently active. Of particular interest a collaboration with the DREAMS Laboratory of the Scuola Normale Superiore of Pisa (DREAMS = Dedicated Research Environment for advanced Modeling and Simulations) allowed to widen the scientific and technological expertise of our projects and all the activities; we quote also the obvious collaboration with Italian and foreign Museums, with a natural peculiar link with the Archaeological Museum of Florence.
Exibitions and Meetings:
“Il vasellame da simposio e il servito da vino nelle collezioni egeo-cipriote del Museo Archeologico Nazionale di Firenze”. Prof. Jasink organized an exhibition on this subject. Palazzo Antinori – Firenze (December 2007 – February 2008).
“Egeo, Siria e Mesopotamia. Dal collezionismo allo scavo archeologico. In onore di Paolo Emilio Pecorella”. Prof. Jasink participated to the organization of the section about the Aegean Collections of the exhibition, held from December 2007 to June 2008, Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
“Researches in Cypriote History and Archaeology”, Firenze 29-30 aprile 2009. Prof. Jasink and Dr. Luca Bombardieri have been the organizers of the Meeting and the Editors of the Proceedings which has appeared on Periploi series.
Actually, beside 6 monographs, Anna Margherita Jasink has written 91 papers and 11 reviews; has been co-editing of 7 books.