La prof.ssa Simonetta Ulivieri riceve nel suo Studio (stanza S6 - III piano) tutti i martedì (a partire dal 15 marzo) dalle 14 alle 17. Studenti e tesisti la possono anche contattare via mail (ulivieri@unifi.it) per concordare ulteriori appuntamenti.
Si informa che la Dott.ssa Irene Biemmi, assistente della Prof.ssa Ulivieri, fa ricevimento il mercoledì dalle 12 alle 14 nella stanza S21-III piano
Simonetta Ulivieri è Ordinaria di Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze. Si occupa di Storia sociale dell’educazione, in particolare studia i problemi della soggettività femminile e della costruzione dell’identità di genere in relazione alla “Pedagogia della differenza”. Ha svolto ricerche sui temi di genere in relazione all'educazione delle bambine e all'istruzione delle giovani donne. Si è occupata di orientamento di genere, di istruzione femminile e occupazione lavorativa e in particolare ha approfondito i temi collegati al così detto "tetto di cristallo". Ha svolto vari studi sulla formazione delle donne insegnanti sia allivello di scuola dell'infanzia, che di scuola primaria, che di scuola secondaria. Ha studiato il rapporto tra condizione docente e sviluppo di azioni positive all’interno dell’insegnamento, analizzando, tra l’altro, la relazione educativa tra donne, considerando la connessione tra genere e generazioni. È titolare del corso in “Pedagogia dell’Infanzia” per il corso di laurea magistrale quinquennale in “Scienze della formazione primaria”; è titolare del corso in “Pedagogia di genere” per il Corso di Laurea Magistrale in “Dirigenza scolastica e Pedagogia clinica nella scuola e nei servizi educativi”.
Incarichi nazionali
- Dal 1° novembre 2017 è Presidente del Premio Nazionale SIPED, collegato alla Società Italiana di Pedagogia. Il Premio distribuisce ogni anno quarantaquattro premi (www.siped.it).
- Dal 2014 al 2017 ha fatto parte della giuria del Premio Nazionale della Società Italiana di Pedagogia.
- Dal 2013 al 2017 è stata per un quadriennio Presidente Nazionale della Società Italiana di Pedagogia – SIPED.
- Sempre dal 2013 al 2017 ha diretto la rivista “Pedagogia Oggi”, rivista classificata in Fascia A. In tale periodo la forma grafica della Rivista è cambiata passando dall'Editore Tecnodid all'Editore di diffusione nazionale Pensa Multimendia Lecce-Brescia.
- Dal 2013 al 2017 ha ricoperto il ruolo di Presidente dalla Consulta dei Presidenti delle Associazioni pedagogiche: CIRSE, SIRD, SIREM, SIPES, CIRPED, SIREF.
- Dal 2012 al 2013 è stata referee del GEV nazionale dell’Area 11 “Area pedagogica” per l'Anvur.
- Dal 2010 al 2013 ha diretto la Conferenza Nazionale Permanente dei Presidi di Scienze della Formazione e ha collaborato alla formazione della nuova Conferenza Nazionale Permanente dei Direttori di Scienze della Formazione, in seguito all’abolizione delle Facoltà.
- Dal 2015 al 2016 è stata referee per l'"Area pedagogica" del nuovo GEV nazionale.
- Dal 2009 al 2013 è stata membro del Direttivo Nazionale della SIPED (Società Italiana di Pedagogia), società che raccoglie tutti i pedagogisti italiani.
- Dal 2018 coordina insieme ad Antonella Cagnolati (Università di Foggia) e Carmela Covato (Università di Roma Tre) il Gruppo Nazionale di ricerca “Genere e educazione” aderente alla SIPED (Società Italiana di Pedagogia). Tale gruppo, di cui ancora Simonetta Ulivieri fa parte, si pone come obiettivo la valorizzazione dell’identità di genere all’interno della ricerca pedagogica, sia teorica che sperimentale.
- Dal 2003 al 2013 a coordinato insieme a Carmela Covato Università di Roma Tre) e Margarete Durst (Università di Roma Due) il Gruppo Nazionale di ricerca “Genere e educazione” aderente alla SIPED (Società Italiana di Pedagogia).
- Dal 2004 al 2006 ha tenuto per un biennio la carica di Segretaria Nazionale del CIRSE (Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa), società che raccoglie tutti gli storici dell’educazione e della scuola italiani; per la durata del biennio ha curato la pubblicazione del “Nuovo Bollettino CIRSE”, rivista scientifica del Centro; l’esperienza scientifica del biennio è stata poi testimoniata nell'organizzazione del Convegno Nazionale insieme a Franco Cambi.
Premi ricevuti
- Nel 2017 ha ricevuto il Premio Internazionale "Francesco Saverio Nitti per il Mediterraneo", II Edizione per la Sezione n. 2: "Pedagogia, Storia della Pedagogia, Filosofia"
https://www.unisob.na.it/ateneo/premionitti/motivazioni_premi_edizione2.pdf
- Nel 2000 ha ricevuto il Premio Nazionale di Pedagogia e di Didattica "Raffaele Laporta", Sezione: Saggi di Pedagogia, Lo Stilo d'Oro per il saggio "Le bambine nella storia dell'educazione".
Dottorato di Ricerca
Dal 2011 dirige il corso triennale di Dottorato in “Scienze della Formazione e Psicologia”; in precedenza aveva diretto il curricolo di Pedagogia Sociale nella Scuola Dottorale di Scienze della Formazione, diretta dal Prof. Paolo Orefice.
Attualmente il Dottorato è incardinato presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia.
- Il Dottorato è articolato in quattro curricola: Teoria e storia dei processi formativi, coordinato dalla stessa prof.ssa Simonetta Ulivieri; Qualità della conoscenza e saperi delle differenze, coordinato dal prof.ssa Vanna Boffo; Metodologie della ricerca per i servizi socio-educativi, coordinato dal prof. Alessandro Mariani; Psicologia dell’educazione, sociale e del lavoro, coordinato dalla prof.ssa Giuliana Pinto. Svolge la funzione di Segretario del Dottorato il prof. Emiliano Macinai.
Il Dottorato fiorentino ha un suo sito, per visualizzarlo, si veda il seguente link: http://www.scifopsi.unifi.it/vp-214-dottorato-di-ricerca-in-scienze-della-formazione-e-psicologia.html
Il Corso di Dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia è attento all'individuazione di percorsi di innovazione e qualità dell'alta formazione e impegnato nella messa a punto di modelli teorici e di metodologie per la formazione alla ricerca, con particolare riferimento alle competenze pedagogiche e psicologiche. Alla base dell'impostazione del Corso e della sua articolazione in quattro curricola è anche la considerazione che il Dottorato di Ricerca rappresenta l'apice della filiera delle professioni dell'educazione e della formazione, che attraverso l'educatore e il formatore laureato nel primo ciclo e il pedagogista e l'esperto/gestore della formazione del secondo ciclo arrivano al pedagogista ricercatore del terzo ciclo, oltre che lo psicologo dell’educazione, lo psicologo sociale e lo psicologo del lavoro che derivano dalla laurea quinquennale in Psicologia.
Il curricolo che in questi anni si è andato costruendo e perfezionando segue il criterio dell'architettura didattica innovativa del terzo ciclo, dove il dottorando è parte attiva e partecipativa come "ricercatore in formazione" e i docenti sono ricercatori-tutor che accompagnano, sostengono e alimentano il processo formativo.
Il percorso formativo proposto dal Corso di Dottorato attraverso i quattro curricola, si articola così secondo un modello di curriculum per competenze, e prevede una distribuzione delle attività formative funzionale all'acquisizione da parte dei Dottorandi di competenze epistemologiche di base, competenze specifiche disciplinari, competenze trasversali. Il curricolo prevede percorsi integrati e complementari che coniugano la dimensione teoretica con quella empirica, l'approfondimento riflessivo e l'impegno sul campo con particolare attenzione alle competenze di base della ricerca nelle scienze della formazione e in psicologia. L'offerta formativa si sostanzia in un'ampia attività didattica articolata e differenziata in ragione della specificità dei curricola e finalizzata all'acquisizione delle competenze specifiche.
Il Corso di Dottorato può diventare uno spazio collettivo universitario di pensiero e di pratica scientifica, in cui un ampio e plurale bacino di saperi e metodologie condivise in un orizzonte comune di linguaggi consente di valorizzare i soggetti e sviluppare i contesti in cui questi operano. Tutto il programma annuale dell'offerta formativa del Dottorato negli ultimi anni si trova sul sito del Dottorato già precedentemente citato.
Un'accresciuta e ricca dimensione internazionale è uno degli imperativi considerati ormai da più parti ovvi e irrinunciabili: un altro elemento fondamentale nel dibattito sulla sistematizzazione dei corsi è proprio agevolare l'internazionalizzazione dei Dottorati di ricerca, favorire l'inclusione e la partecipazione dei Dottorati nei progetti di ricerca internazionali ed europei. Fondamentale è anche la collaborazione fra i diversi Atenei italiani (al Dottorato partecipano come docenti professori di varie università italiane: di Milano Bicocca, di Milano Cattolica, di Genova, della Valle d'Aosta, di Bressanone, di Venezia, di Bologna, di Siena, di Verona, di Ferrara, di Urbino, di Roma Tre, di Roma - Foro Italico, dell'Aquila, di Foggia, di Bari, di Salerno, di Lecce, di Palermo, di Catania, di Enna-Kore), tenendo conto anche dell'importanza di coinvolgere dottorandi in progetti di ricerca locali e nazionali come esercizio e pratica di formazione e allo stesso tempo come modalità di apertura ai settori di ricerca extrauniversitari.
L'OCSE indica in un più ampio dibattito la strada dell’internazionalizzazione e della differenziazione, come indicazione di massima da seguire nella sistematizzazione e nella strutturazione dei corsi di dottorato.
Collane
- Dal 1995 dirige la Collana “Scienze dell’educazione”, per l’editore ETS, Pisa (dal 1995 al 2012 con Leonardo Trisciuzzi). Attualmente tale Collana conta 195 volumi.
- Dal 2001 dirige con Lorenzo Cantatore e Carmela Covato la Collana “Storia sociale dell’educazione”, per l’editore Unicopli Milano.
- Dal 2006 dirige con Carmela Covato, Barbara Mapelli e Anna Maria Piussi la Collana “Genere differenza educazione” per l’editore Guerini, Milano.
- Dal 2012 dirige con Carmen Betti la Collana "Pedagogia sociale, storia dell'educazione e letteratura per l'infanzia" per l’editore FrancoAngeli, Milano.
- Dal 2012 dirige con Emiliano Macinai la Collana “Le Spighe” per l’editore ETS, Pisa.
- Dal 2013 dirige con Franco Cambi la Collana "Le Civette. Collana per la formazione di ragazzi, adolescenti e...", ETS, Pisa.
- Dal 2014 dirige con Michele Corsi la Collana “I riflettori” per l’editore FrancoAngeli, Milano.
- Dal 2018 dirige la Collana "Società Italiana di Pedagogia", Pensa Multimedia, Lecce-Brescia.
Comitati scientifici
- E' membro del Comitato scientifico della Collana “Il mestiere della Pedagogia”, FrancoAngeli, Milano, diretta da Massimo Baldacci.
- E' membro del comitato scientifico (con funzioni anche di referaggio) della Collana "CHIRONE. Processi e progetti educativi di sviluppo nelle diverse età e nei diversi contesti di vita", Edizioni Junior-Gruppo Spaggiari, Bergamo, diretta da Liliana Dozza e Isabella Loiodice.
- E’ membro del Comitato scientifico della Collana “Strumenti per la formazione dei formatori”, Liguori, Napoli, diretta da Vincenzo Sarracino.
- E’ membro del Comitato scientifico della Collana “Pedagogie e didattiche” diretta da Enricomaria Corbi e Vincenzo Sarracino, edita da PensaMultimedia, Lecce-Brescia.
- E' membro del Comitato Scientifico della Collana "Scienze Umane", Loffredo, Napoli, diretta dai proff. Franco Frabboni e Franca Pinto Minerva.
- E' membro del Comitato scientifico della Collana "Comunicazione, relazione, cura", Edisud, Salerno, diretta da Laura Clarizia.
- E' membro del Comitato Scientifico Internazionale della Collana "Pedagogia social y politica", Editorial Arial, Sevilla, diretta dai proff. José Gonzalez-Monteaugudo e Fabrizio Manuel Sirignano.
- E' membro del Comitato Scientifico della Collana "Pro.T.E.O. Progetti, Temi, Epistemologie per l'Occupabilità", Progedit, diretta da Daniela Dato.
- E' membro del Comitato Scientifico della Collana "Cavallo a dondolo", Progedit, diretta da Franca Pinto Minerva e Barbara De Serio.
Riviste
- Dal 2013 al 2017 ha diretto la rivista “Pedagogia Oggi”, organo semestrale della Siped dal 1° novembre 2013, Lecce.
- Fa parte del Comitato di Direzione scientifica della rivista “SF Studi sulla Formazione”, Firenze.
- Fa parte del Comitato scientifico della Rivista "MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni", Bari.
- Fa parte del Comitato scientifico della rivista "Form@re", Firenze.
- Fa parte del Comitato scientifico della rivista “Generazioni”, Lecce.
- Fa parte del Comitato scientifico della rivista “Rivista Italiana di Educazione Familiare”, Firenze.
Coordinamento e partecipazione a Progetti di Ricerca Nazionali e Internazionali
- Ha diretto il Progetto Strategico di Ateneo "Intercultura e ruolo delle istituzioni educative per la crescita umana. Dal modello compensativo alla scuola inclusiva", 2016-2018. La ricerca è stata svolta in un campione di ragazzi e ragazze stranieri frequentanti alcune scuole della Regione Toscana (Firenze, Prato, Livorno, Lucca). Sono in corso di stampa i risultati della ricerca.
- Membro del Comitato tecnico nazionale del Progetto "CREATIVE. Changing Relationships through Education and Awareness Towards endIng Violence against women", nell'ambito del Programma di finanziamento REC (Rights, Equality and Citizenship) 2014-2020.
- Responsabile Scientifica del Progetto “Genere, infanzia e formazione. Prospettive pedagogiche gender oriented per educare e crescere valorizzando le differenze”, in convenzione con il Comune di Livorno e rivolto a un campione di nidi e scuole (0-14 anni), 2016-2017.
- Responsanbile Scientifica per l'Italia del Progetto europeo "Developing whole-school Gender Equality Charter Marks in order to overcome gender stereotyping in education across Europe" (JUST/2015/RGEN/AG/ROLE/9653; finanziato 2017-2019.
- Responsabile Scientifica del progetto "Educare al genere tra differenze e complessità", 2015-2016, progetto di formazione professionale e di sperimentazione didattica per contrastare gli stereotipi di genere ed accogliere le diversità familiari. Il progetto si svolge in convenzione con il Comune di Livorno e la Regione Toscana.
- E’ coordinatrice dall’anno 2013 dell’unità di ricerca “Pedagogia e psicologia di genere”. Obiettivo dell’UDR è proporre modelli teorici e interventi applicativi nel campo della formazione finalizzati a promuovere il rispetto delle differenze, difendere il principio di non discriminazione e garantire la parità di trattamento tra le persone. Si propone inoltre di indagare i vari ambiti in cui si struttura e si definisce l’identità di genere dei soggetti in formazione, integrando la prospettiva pedagogica con quella psicologica.
- È stata coordinatrice del Progetto PAR FAS REGIONE TOSCANA, Anni 2010-2012 (durata biennale). Il progetto a carattere multidisciplinare, intende unire sinergicamente le competenze delle tre aree coinvolte – educativa, tecnologica e sanitaria – per indagare le possibilità di applicazione di dispositivi domotici nell’ambito della formazione.
- Progetto ministeriale ICF. Nell'ambito del, partecipa al progetto “Il compagno tutor. Elaborazione di un protocollo metodologico-didattico-procedurale per l'applicazione dell'ICF nella didattica di piccolo gruppo”. La finalità è quella di promuovere l’inclusione nel contesto scuola di alunni disabili per consentire loro un più efficiente utilizzo di capacità funzionali.
- Progetti di Ricerca ex-60%, PRIN. Negli ultimi anni, ha coordinato e preso parte a numerosi Progetti di Ricerca ex-60%
Convegni Nazionali e Internazionali SIPED
Come Presidente SIPED ha organizzato i seguenti Convegni Nazionali e Internazionali SIPED:
- XXXII Convegno Nazionale SIPED, Firenze, 26-28 ottobre 2017, "L'emergenze educative della società contemporanea. Progetti e proposte per il cambiamento".
Gli Atti sono in corso di stampa presso l'Editore Pensa Multimedia, Lecce-Brescia.
- XXXI Convegno Nazionale SIPED, Lecce, 27-29 ottobre 2016, "Scuola Democrazia Educazione. Formare ad una nuova società della conoscenza e della solidarietà".
Gli Atti sono stati stampati nel 2018, Pensa Multimedia, Lecce-Brescia. Tale volume è di rilevante valore culturale raccoglie i saggi di molti esponenti della Pedagogia italiana e comprende un volume cataceo e CD-Rom contenente un e-book.
- XXX Convegno Internazionale SIPED, Bressanone,3-5 dicembre 2015:"L'Educazione permanente a partire dalle prime età della vita".
Gli Atti sono stati stampati nel 2016, FrancoAngeli, Milano.
- IXXX Convegno Nazionale SIPED, Catania, 6-8 novembre 2014: "Pedagogia militante. Diritti, culture, territori".
Gli Atti di Catania sono stati stampati nel 2015, presso le Edizioni ETS, Pisa.
Come Membro del Direttivo SIPED ha organizzato:
- XXVII Convegno Nazionale SIPED, Firenze, 3-5 maggio 2012: "Progetto generazioni. Bambini e Anziani: due stagioni della vita a confronto".
Gli Atti sono stati pubblicati nel 2012, presso le Edizioni ETS, Pisa.
Seminari SIPED
Come Presidente SIPED ha organizzato i seguenti seminari SIPED:
Roma, 30-31 marzo 2017: Cultura pedagogica e professioni educative. Come formare Educatori e Pedagogisti.
Atti editi in "Pedagogia Oggi", n. 2/2017.
Foggia, 31 marzo – 1° aprile 2016: "Per un nuovo patto di solidarietà. Il ruolo della Pedagogia nella costruzione di percorsi identitari, spazi di cittadinanza e dialoghi interculturali".
Gli Atti sono stati stampati in Numero Speciale di "METIS", 2017.
Genova, 26-27 marzo 2015: Ripensare la scuola nella società di oggi. La formazione degli insegnanti".
Atti editi in "Pedagogia Oggi", n.2/2015.
Roma, 27-28 marzo 2014: "Riviste pedagogiche e qualità della ricerca".
Atti editi in "Pedagogia Oggi", n. 2/2014.
Summer School SIPED
Come Presidente SIPED ha organizzato le seguenti Summer School SIPED:
3^ Summer School SIPED: Bergamo, 6-9 luglio 2016: "La Ricerca in Pedagogia".
Atti editi in "Studium", Roma, 2017.
2^ Summer School SIPED: Enna-Kore, 15-18 luglio 2015: "La Ricerca pedagogica".
Atti editi in Edizioni ETS, Pisa 2016.
1^ Summer School SIPED: Collazzone (Perugia) 9-12 luglio 2014: "La mia Pedagogia".
Atti editi in Edizioni ETS, Pisa 2015.
Gruppo Nazionale di Ricerca
Coordina la "Scuola delle Donne Pedagogiste Italiane", che ha tenuto cinque Seminari annuali.
Gli ultimi decenni hanno segnato, a seguito dei movimenti femministi e delle ricerche e dei Gender Studies, il profondo mutare dei soggetti, innanzi tutto femminili, e delle relazioni tra i sessi. Trasformazioni che riguardano e coinvolgono le condizioni e le scelte biografiche, le culture degli scambi sociali e del lavoro, le percezioni e autopercezioni identitarie di donne e di uomini. È cresciuto nel tempo un patrimonio di sapere e pratiche femminili, a partire dal riconoscimento della propria differenza sessuale e di genere e dalla libertà guadagnata nelle relazioni tra donne che pone gli uomini nella condizione di ripensarsi nella loro stessa differenza e parzialità; cerca linguaggi e forme di comunicazione tra le diverse generazioni nella consapevolezza di un mutamento che non si ferma e può condurre oltre e altrove anche rispetto a chi l’ha avviato e generato; apprende a riconoscere anche nella diversità tra donne – oltre che generazionali, economiche, economiche, etniche e sociali – risorse di ulteriore consapevolezza individuale e collettiva. Per questo è necessario promuovere le occasioni perché, di questo patrimonio, si prosegue l’elaborazione e si trovino con sempre maggiore sicurezza forme di trasmissione e di comunicazione nel rapporto con nuove generazioni di donne e di uomini. Soprattutto in tempi nei quali si presenta pericolosamente il rischio, in particolare per le donne, di perdere ciò che si riteneva acquisito, l’essere considerate non solo soggetti di diritto, ma anche soggetti morali autonomamente consapevoli e responsabili rispetto alle proprie scelte. Centrale in questi proponimenti è il compito di chi si occupa di educazione: è necessario che le culture pedagogiche si arricchiscano delle prospettive di genere, in quanto le uniche in grado di leggere e interpretare le realtà in divenire della contemporaneità e offrire, in particolare alle e ai giovani, le competenze non solo per conoscere ma anche per proporsi come soggetti protagonisti in grado di muoversi dentro al cambiamento e orientarlo verso livelli più alti di libertà e di civiltà.
La Scuola delle Donne Pedagogiste Italiane, quali prodotti scientifici delle attività di ricerca e seminariali, ha pubblicato i seguenti volumi: S. Ulivieri (a cura di), Educazione al femminile: una storia da scoprire, Guerini, Milano 2007; S. Ulivieri – M. Contini (a cura di), Donne, famiglia, famiglie, Guerini, Milano 2010; S. Ulivieri – I. Biemmi (a cura di), Storie di donne: autobiografie al femminile e narrazione identitaria, Guerini, Milano 2011; S. Ulivieri-R. Pace, Il viaggio al femminile come itinerario di formazione identitaria, Angeli, Milano 2012; inoltre F. Pinto Minerva, S. Ulivieri, A. Cagnolati (a cura di), Le Frontiere del corpo. Mutamenti e Metamorfosi, ETS, Pisa 2013.
Ha anche curato con Isabella Loiodice il numero unico di "Pedagogia Oggi" dedicato a "Gender, ethniticy and education. Women and culture of the Mediterranean", n. 1/2017, pp. 415.
Master in convenzione con il MIUR
- Nell'A.A. 2017-2018: coordina il Master annuale sull'Autismo in convenzione con il MIUR (in corso).
- Nell'A.A. 2016-2017: coordina il Master annuale sull'Autismo in convenzione con il MIUR.
- Nell'A.A. 2015-2016: coordina il Master annuale sull'Autismo in convenzione con il MIUR.
- Negli AA.AA. 2014-2015; 2013-2014; 2012-2013: ha coordinato il Master sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento in convenzione con il MIUR.
Master di Ateneo
- Negli AA.AA. 2011-2012; 2010-2011; 2009-2010: ha coordinato il Master di primo livello in “Genere, Pari Opportunità e intercultura. Politiche socio-educative in contesti globali”, finalizzato a formare figure professionali in grado di progettare e sviluppare interventi e politiche di valorizzazione delle differenze di genere, con l’obiettivo di offrire una specializzazione sia a chi intenda approfondire tali tematiche in termini di ricerca, sia a chi intenda affrontarle nell’ambito professionale della gestione delle risorse umane e delle politiche del lavoro.
Corsi di Perfezionamento
- Nell'A.A. 2017-2018 coordina il corso di Perfezionamento "Femminicidio, violenza e globalizzazione. Per nuove politiche formative e interculturali" (in corso). Il Corso che si rivolge alla formazione di figura professionali che si occupino di cura e prevenzione di abusi e violenze sulle donne, in collaborazione con associazioni e centri antiviolenza.
- Negli AA.AA. 2016-2017; 2015-2016; 2014-2015: in questi tre anni ha coordinato il Corso di Perfezionamento "Femminicidio e violenza di genere",
- Negli AA.AA. 2013-14, 2012-13 ha diretto il Corso di Perfezionamento “La formazione degli/lle insegnanti. Pedagogia e didattica di genere in classe”. Il Corso, destinato a docenti di ogni ordine e grado, ha offerto l'opportunità di riflettere e fare esperienze intorno al binomio genere-formazione per comprendere e analizzare gli stereotipi esistenti nella nostra cultura e che continuano ad essere presenti e tramandati nella realtà scolastica. Particolare attenzione è stata prestata alla modalità linguistica e di didattica in classe e alla relazione scuola, famiglia, famiglie.
- Nell’A.A. 2009-2010 e nell’A.A. 2010-11 ha diretto il Corso di Perfezionamento su “Saperi e competenze dell’insegnante nella società complessa”; destinato a docenti di ogni ordine e grado, che abbiano conseguito una laurea di I o II livello, il corso ha offerto l’opportunità di acquisire conoscenze e competenze di carattere relazionale, didattico e legislativo per una formazione aggiornata e specialistica dell’insegnante che si trova ad agire nella società complessa.
Presidenza di Facoltà
- È stata Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dal 2006 al febbraio 2013. Un momento centrale del suo mandato dal punto di vista scientifico e accademico è stato l’organizzazione del Convegno su “Cultura e professionalità educative nella società complessa. L’esperienza scientifico-didattica della Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze”, svoltosi dal 15 al 17 maggio del 2008, di cui è curatrice degli Atti, insieme a Franco Cambi e Paolo Orefice: S. Ulivieri – F. Cambi, P. Orefice (a cura di), Cultura e professionalità educative nella società complessa. L’esperienza scientifico-didattica della Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze, Firenze University Press, Firenze 2010.
- Dal 2006 al 2013 ha fatto parte della Commissione Didattica di Ateneo in quanto Preside.
SSIS
Dal 1999 al 2007 ha coordinato la Sede fiorentina della SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario), dove in precedenza era stata Responsabile Regionale dell’Area trasversale socio-psico-pedagogica. Ha insegnato continuativamente nelle due Sedi di Pisa e Firenze nel modulo di Pedagogia Generale e di Didattica Generale. Ha coordinato i moduli dell’Area Trasversale di Didattica Generale e di Pedagogia Generale. Per un anno ha coordinato l’annualità di Specializzazione per il Sostegno post-SSIS. Frutto dell’esperienza scientifica e didattica della SSIS sono i volumi: S. Ulivieri – S. Gavazzi – G. Giudizi (a cura di), Dal banco alla cattedra. Didattica e tirocinio formativo per l’insegnamento nella scuola secondaria, ETS, Pisa 2002; S. Ulivieri – G. Franceschini – E. Macinai (a cura di), La scuola secondaria oggi: innovazioni didattiche e emergenze sociali, ETS, Pisa 2008; S. Ulivieri (a cura di), Insegnare nella scuola secondaria. Per una declinazione della professionalità docente, ETS, Pisa 2012.
Fondazioni
Simonetta Ulivieri ha sottoscritto l'adesione in quanto Presidente SIPED alla Fondazione Italiana per l'Autismo - FIA, promossa dal MIUR e da varie Associazioni di genitori con bambini e ragazzi affetti da autismo. In base a questi accordi è stata inserita nel Consiglio d'Amministrazione di tale Fondazione. La Fondazione prevede attività di ricerca e attività di applicazione sul campo per lavorare a una sensibilizzazione socio-educativa sull'autismo e sulle persone affette da autismo e le loro famiglie.
Dal link personale potete scaricare la scheda di lettura. Le date degli esami sono all'interno di ogni insegnamento.
Legenda