Gentil* student* le lezioni di antropologia inizieranno mercoledì 25 settembre 2024, vi aspetto numerosi! cordiali saluti, la Prof. Nadia Breda
NEWS!!!!!
anno acc. 2024/2025
RICEVIMENTO
Il ricevimento degli studenti riprenderà giovedì 26 settembre 2024 ore 15-17, in concomitanza con le lezioni del primo semestre, , in Via G. Capponi 9, terzo piano, aula 2.6.
Chi avesse necessità per motivi di studio mi scriva pure una mail.
Ricevimento online, su richiesta specifica e per casi eccezionali, da concordare con la docente,
al link https://meet.google.com/syj-ybqx-yxq?hs=122&authuser=0
Altre necessità, laureandi, Erasmus o altro: scrivetemi via mail nadia.breda@unifi.it.
ESAMI
I prossimi esami scritti si svolgeranno nelle seguenti date:
- 18 gennaio 2024, ore 9.00, via capponi, aula 14
- 01 febbraio 2024, 0re 10.00, via capponi, aula 14
- 15 febbraio 2024, ore 13.00, via capponi, aula 14
- 11 aprile 2024, ore 14.00, via capponi, aula 8
CHI DEVE FARE L'ESAME ORALE (LAUREE MAGISTRALI E SPECIALISTICHE) SI PRESENTI NELLO STESSO GIORNO/ORA/AULA, UNA MEZZ'ORA DOPO L'INIZIO DEGLI ESAMI SCRITTI.
MOODLE
Le piattaforme MOODLE sono aperte!! Contengono il programma d'esame preciso e dettagliato, con bibliografia. L'iscrizione è libera senza pass (lo stesso vale per lo scorso anno).
VERBALIZZAZIONE: faccio la verbalizzazione a gruppi di verbali, non on demand, al più presto possibile ma non necessariamente subito dopo l'assegnazione del voto. Eccezioni che mi potete segnalare è nell'immminenza della Tesi di Laurea o partenze per Erasmus. I tempi della verbalizzazione nulla ostano con i vostri impegni e diritti.
ATTENZIONE: NON SONO LA DOCENTE DI ANTROPOLOGIA CULTURALE del Percorso PF24.
NON CHIEDETEMI QUALE E' IL CORSO CHE DOVETE FARE, PERCHE' DIPENDE DA VOI, DAL VOSTRO PIANO DI STUDI.
PROGRAMMI: Aggiornare il vostro programma al più recente programma svolto dalla decente. Non sono ammessi programmi svolti prima dei 3 anni precedenti, che siano stati superati da un nuovo corso di insegnamento.
Il compito scritto sarà costituito da 2 domande aperte , 40 MINUTI di tempo.
ALCUNE INDICAZIONI UTILI SUI MIEI CRITERI DI VALUTAZIONE DEI VOSTRI COMPITI D'ESAME
Un esame non è sufficiente o consegue una votazione scarsa nei seguenti casi :
- Risposte deboli, brevi, con pochissimo contenuto nozionistico e concettuale
- Risposte con linguaggio colloquiale, senza termini, concetti e riferimenti disciplinari
- Risposte che non dimostrano rielaborazione personale ma collazione di frasi, anche se sono frasi arzigogolate.
- Risposte generiche sull’argomento, che non rispondono alla domanda precisa ma raccontano in generale i temi del corso.
- Risposte sbilanciate, una positiva ma un’altra molto negativa o assente.
- Risposte che ripetono solo le lezioni orali della professoressa senza approfondimento di studio.
- Risposte “barocche” (pieni di termini, frasi, addirittura citazioni, nomi di studiosi esotici….), che non dimostrano rielaborazione personale, ma dicamo piuttosto assomigliano a un copia incolla.
Tenete presente che:
- Un buono studio sa equilibrare i punti essenziali con i dettagli.
- Una rielaborazione personale non risponde in modo generico, ma in maniera puntuale alla domanda posta dalla docente.
- Una rielaborazione personale dimostra lo studio personale e non solo le riflessioni e l’indirizzo dato dalla docente con le lezioni.
- Una risposta adeguata usa un linguaggio adeguato, disciplinare.
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Il compito sarà costituito da 2 domande aperte , 40 MINUTI di tempo.
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Precisazioni sugli esami :
- La correzione degli esami scritti verrà effettuata dalla docente il più presto possibile, compatibilmente con il numero elevato di esami da correggere e con le attività di ricerca e missione da portare avanti.
- Evitate l'esame "per tentativi multipli", la percentuale di bocciatura è elevata (oltre il 30%). Venite quando siete pront*.
- Dopo due bocciature agli esami scritti è obbligatorio venire a ricevimento dalla docente prima di affrontare di nuovo l'esame. Questo per vedere quale sia il problema nell'affrontare l'esame e ricevere indicazioni di studio da parte della docente.
NON CHIEDETE VERBALIZZAZIONI ON DEMAND. LA DOCENTE LE EFFETTUA APPENA POSSIBILE, AL PIù PRESTO POSSIBILE E A FINE SESSIONE, NON UNA PER UNA, PER CENTINAIA DI STUDENTI, PER 14 VERBALI APERTI.
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QUI SOTTO INVECE TROVATE MOLTE INFORMAZIONI UTILI sui miei corsi ed esami.
Scrivetemi sulla piattaforma Moodle o via mail per eventuali problematiche, ma tenete presente che SONO UNA DOCENTE CON 500 studenti (950 NELL'A.A 2021/2022), EVITATE MAIL CON RICHIESTE O INFO CHE SONO GIÀ presenti ON LINE .
- - La correzione degli esami scritti verrà effettuata dalla docente il più presto possibile, compatibilmente con il numero elevato di esami da correggere e con le attività di ricerca e missione da portare avanti.
Precisazioni sui programmi d'esame:
- I programmi sono uguali per frequentanti e non frequentanti per TUTTI i miei corsi.
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- I PROGRAMMI PER TUTTI I CORSI SONO ON LINE . Per favore non richiedete via mail info che sono già presenti ufficialmente.
Precisazioni su MOODLE e CHIAVI DI ACCESSO/ISCRIZIONE
Le dispense e i materiali sono nella piattaforma MOODLE dei corsi di antropologia a mio nome.
Dal 2022 non ci sono chiavi per accedere, accesso libero.
Iscrivetevi alla piattaforma MOODLE.
STUDENT* ERASMUS:
L* student* ERASMUS di ogni provenienza possono contattarmi nel caso di difficoltà di lettura dei testi, o altre problematiche, per avere un programma personalizzato. IN MOODLE ci sono già delle indicazioni per sostituire alcuni testi/materiali con altri, in base alla lingua di provenienza.
Precisazioni SULLE RICHIESTE DI TESI DI LAUREA:
Per sostenere una tesi in Antropologia è auspicabile che si sia svolto l'esame della suddetta materia con buona votazione.
Chiedo a* student* che intendano svolgere una tesi in Antropologia di venire a ricevimento con un argomento/ idea elaborata in un breve progetto scritto di ricerca antropologica (1 pagina), da svolgersi consultando almeno qualche testo di base (indicato qui sotto) e indicando una minima bibliografia specifica riguardante l' argomento proposto (da proporre da parte dello studente) e il metodo con cui si ha intenzione di svolgerlo.
Questo serve perchè l* student* sia protagonista in prima persona dei suoi studi e delle sue ricerche e dimostri un minimo di capacità di organizzazione e di ricerca bibliografica.
Bisogna inoltre conoscere almeno i fondamenti della disciplina per poter effettuare una tesi in questo campo.
Testi consigliati: M. Aime, Il primo libro di antropologia; Barbara Miller, Antropologia Culturale ; Kottak, Antropologia culturale.
"I testi indicati nella bibliografia sono reperibili nelle varie sedi della Biblioteca Umanistica. Per ricevere aiuto nella ricerca dei volumi o altre informazioni sui servizi offerti dalla biblioteca, suggeriamo di rivolgersi all'ufficio Assistenza alla ricerca della Biblioteca Umanistica, piazza Brunelleschi 4, tel. 055-2757812, infouma@unifi.it"
- La tesi, in caso venga accettata, deve svolgersi in stretto contatto con la docente che deve poter seguire lo svolgersi del lavoro. Non accetto tesi di studenti che dopo mesi di silenzio si presentano con il pacchetto pronto che sa tanto da copiatura e da copia incolla.
- Quando si viene a ricevimento dalla docente portarsi carta e penna per annotarsi quanto viene indicato dalla docente (gli appunti li dovete prendere voi, non io per voi!).
- Dato l'elevato numero di studenti che devo seguire, per favore consegnate i capitoli di tesi che mi portate per la correzione CORREDATI DI UNA PAGINA INIZIALE CON NOME COGNOME, MATRICOLA , corso di Laurea, DATA E UNA MAIL PER ESSERE CONTATTATI (come se consegnaste a un datore di lavoro...! altrimenti non sarete più rintracciabili!).
- Numerare le pagine dei fogli-bozze di tesi che si consegnano (potrebbero cadere e sfasciarsi!!... SUCCEDE....).
DOPO LA TESI E' MOLTO GRADITO UN BREVE MESSAGGIO DA PARTE DE* STUDENT* CON UN FEEDBACK DI RITORNO IN CUI MI SEGNALATE COME SECONDO VOI E' ANDATA LA PREPARAZIONE E LA DISCUSSIONE DELLA TESI (PER ES.: IL PERCORSO DI TESI è STATO DIFFICILE, FACILE, INTERESSANTE, NON INTERESSANTE, LUNGO, BREVE, NOIOSO, LA DISCUSSIONE è STATA....ECC.). Questo serve alla docente come verifica del lavoro svolto. GRAZIE! GRAZIE!
Non risponderò a mail che riguardino questioni di Segreteria, alla quale dovete rivolgervi.
Non risponderò a mail che chiedano info che sono già presenti on line.
Sono disponibile via mail (o a ricevimento) per ogni problematica di studio, ricerca, lezioni.
Buon lavoro a tutt*
La Prof.ssa Nadia Breda
CURRICULUM VITAE -BREVE-
Nadia Breda
Nadia Breda (nata a Conegliano -TV- il 31.05.1965) si è laureata in Etnologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi diretta dal Prof. Glauco Sanga. Ha studiato antropologia all’EHESS di Parigi e di Tolosa e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Etnoantropologiche all’Università La Sapienza di Roma nel 1999. È ricercatrice di Antropologia Culturale dal 2001 all’Università di Firenze, dove ha tenuto regolarmente corsi di Etnografia, Antropologia culturale, Antropologia dell’Ambiente, ha insegnato in Master e Dottorati, ha diretto Assegni di ricerca, organizzato convegni e coordinato due Agreement di cui il più recente con l’Università MSUAC della Mongolia.
Ha svolto ricerche sul campo con incarichi di ricerca presso Parchi Nazionali e Regionali ed Ecomusei, ed ha partecipato a lavori internazionali in Inghilterra, Spagna, Svizzera, Slovenia, Colombia e Francia, sui temi del Climate Change e del rapporto natura/cultura.
Invitata nell’a.a 2018/19 dall’antropologo francese Philippe Descola al LAS (Laboratoire d’Anthropologie Sociale fondato da Claude Lévi-Strauss a Parigi), ha potuto lavorare come chercheur.e invitée con i colleghi di questo Laboratorio, tenendo seminari alla Sorbonne, al Musée du Quai Branly, all’EHESS, all’INALCO e all’Università di Brest e collaborando con il CEMS (Centre d’Etudes Mongoles et Siberiennes).
Tra i suoi oltre 70 testi pubblicati si segnalano i volumi: I respiri della palude, CISU, Roma 2000; Palù. Inquieti paesaggi tra natura e cultura, Cierre, Verona 2001; Bibo. dalla palude ai cementi, CISU, 2010.
Alcuni suoi testi sui conflitti ambientali sono stati messi in scena e rappresentati da un gruppo musicale italiano nel 2018 e nel 2019.
Le sue ricerche più recenti vertono sull’antropologia della Mongolia.
CV EUROPEO
Esperienza lavorativa
Istruzione e formazione
Capacità e competenze personali
CAPACITA’ DI RICERCA INDIVIDUALE
Altre ricerche sul campo per Enti e Istituzioni sono descritte nell’allegato 1.
CAPACITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Si veda allegato n. 3, Attività didattica Universitaria
Madrelingua
Italiana
Altre lingua
INGLESE
Eccellente
Buono
francese
Altre lingue
comprensione di base della lingua spagnola
comprensione ed espressione, lettura e scrittura della lingua mongola
Capacità e competenze relazionali , comunicative ed organizzative
Sono responsabile della redazione e realizzazione di vari progetti di ricerca in collaborazione con altri ricercatori.
Partecipo a curatele di pubblicazioni in collaborazione con altri ricercatori.
Sono stata coordinatrice di panel di convegni nazionali e internazionali in collaborazione con altri ricercatori.
Sono stata responsabile di due Assegni di Ricerca su temi di antropologia per l'Ateneo di Firenze.
Sono responsabile di due piani di internazionalizzazione di Ateneo con il Marocco e con la Mongolia.
Partecipo a comitati scientifici e di organizzazione di convegni.
Sono responsabile della collana editoriale "Etnografia Sperimentale" (edizioni CISU Roma ).
Sono fellowship 2016 del RAI, Royal Anthropologial Institute di Londra, ASA 2014 e delle associazioni ANUAC e SIAA in Italia.
Sono peer reviewer delle seguenti riviste: ANUAC, IGJ (International Gramsci Journal), Etnoantropologia, Meridiana, Antropologia, Antropologia Pubblica, Il Mulino.
- I dettagli di queste attività sono elencati nell'allegato 1, Attività DI RICERCA, organizzative e relazionali e nell' allegato 2, Relazioni presentate a convegni e seminari.
Capacità e competenze artistiche
Ho compiuto studi di pianoforte, e ottenuto la licenza di TEORIA e SOLFEGGIO al Conservatorio di Ferrara (25.09.1984, certificato n. 335)
Ho insegnato ai musicisti in due master: Musica Primaria, Scuola di Musica di Fiesole e Università di Firenze, Dip. SCIFOPSI, 2015/16; Antropologia delle differenze musicali (IUL e Conservatorio di musica di Firenze, 2015/16).
PREMI Menzione della Giuria del Premio Costantino Nigra, per il mio libro: “Palù. Inquieti paesaggi tra natura e cultura” (Comunità Montana Valle Sacra, Borgiallo TO, Ref. No. 1643 of 30 Sept. 2003).
Altre capacità e competenze
Ho svolto attività di analisi critica dello stato dell'Università nei momenti di Riforma L.240 e successivi Decreti.
Partecipo dal 2010 a Rete29aprile, associazione di ricercatori per una Università pubblica, libera e aperta.
Ho organizzato un convegno sul ruolo unico all'Università di Firenze, con i rettori dell'Università di Firenze e dell’Università di Torino e Rete29aprile(Firenze 20 aprile 2015).
Ho partecipato alle assemblee nazionali di Rete29aprile come nodo rete dell'Ateneo di Firenze, (Napoli 2016, Roma 2017)
Promozione e estensione della mozione "Dignità dell'Università" ANUAC, 12 2.2016, al Ministero, ANVUR, CUN, CRUI.
Ho svolto attività di studio critico dei casi di crisi della libertà di ricerca con pubblicazione di un testo su questi argomenti. (2016-17).
Partecipo alla rete informale di osservatori sulla libertà di ricerca dal 2016.
Sono stata incaricata da ANUAC di portare una relazione al dibattito sui problemi della libertà della ricerca, "dall'Egitto alla Va di Susa, la ricerca in campo", Università di Venezia, 12 settembre 2016.
Allegati
allegato 1, ATTIVITA' DI RICERCA, ORGANIZZATIVE E RELAZIONALI
allegato 2, RELAZIONI PRESENTATE A CONVEGNI E SEMINARI
allegato 3, DIDATTICA E ALTRE ATTIVITA' ISTITUZIONALI
ALLEGATO 1 . ATTIVITA' DI RICERCA ORGANIZZATIVE E RELAZIONALI
ATTIVITA' DI RICERCA IN COLLABORAZIONE CON ALTRI SOGGETTI
COLLABORAZIONI IN ITALIA
- Dal novembre 1997 al dicembre 1999 ho collaborato con il Parco Regionale di Paneveggio e Pale di S. Martino (TN), per la progettazione del "Sentiero etnografico-Ecomuseo del Vanoi", con ricerche etnografiche (con la collaborazione della dott.ssa Daniela Perco, Direttrice del Museo Etnografico Provinciale di BL e della Dr.ssa B. De Luca, antropologa) e redazione dei testi per le rappresentazioni museografiche dell’Ecomuseo. Il materiale (interviste -nastri, trascrizioni e traduzioni- e rapporti di ricerca) è depositato presso l'Ente Parco e utilizzato per le rappresentazioni ecomuseali dell'Ente.
- La collaborazione con il suddetto Parco è proseguita con un secondo incarico (da novembre 1999 a dicembre 2001) per una rilevazione etnobotanica la cui direzione mi è stata affidata e che ho condotto con la collaborazione dell’antropologa Barbara De Luca. Il materiale, in formato cartaceo e CD-R è depositato presso la sede del Parco Naturale Regionale di Paneveggio e Pale di San Martino (TN).
- Dall'ottobre 1999 a novembre 2000 ho avuto un incarico di ricerca sulla biodiversità locale da parte del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (BL), per il progetto: “Antropizzazione di un territorio: la biodiversità coltivata”, in collaborazione con il Museo Etnografico della Provincia di Belluno. Il progetto è finanziato dalla Comunità Europea e mira ad individuare la presenza sul territorio di specie vegetali di interesse preminente per l’individuazione e la conservazione della biodiversità coltivata. Sono stati individuate dagli agronomi alcune specie vegetali definibili come landraces (mele pere, fagiolo luppolo e fava) e la ricerca antropologica si è incentrata sul rapporto delle popolazioni locali con queste specie coltivate.
La rielaborazione di una parte di questa ricerca è pubblicata in un articolo apparso sulla rivista “Erreffe. La ricerca Folklorica” (Breda 2003).
- Un secondo incarico, sempre da parte del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha riguardato la pubblicazione complessiva dei risultati della ricerca (Breda 2006). Questa pubblicazione comprende anche indagini agronomiche, tavole di una illustratrice botanica e un CD sonoro con la riproduzione di alcuni brani significativi delle interviste etnografiche. L'obiettivo è stato quello di produrre un lavoro interdisciplinare e multisensoriale (scritto, sonoro e iconico) sulla biodiversità coltivata.
- Nel 1998-99 ho svolto una ricerca finanziata sulla memoria del lavoro nella filanda di Valdobbiadene (TV), rilevando i processi di memorizzazione dell’esperienza in questo particolare luogo di lavoro femminile. Il lavoro è confluito in una pubblicazione collettiva (Breda, Cosmai, De Luca, Scroccaro 1999).
- Nel 2000 ho diretto il progetto “Ricerca storico-antropologica sulle culture del fiume Piave”, avendo vinto la selezione indetta dall’Università “Ca’ Foscari” di Venezia (progetti di ricerca di giovani ricercatori, finanziamenti 1998 del MURST) e ho condotto una ricerca sul campo intervistando le persone che vivevano nel greto del medio corso del fiume Piave (TV). La rielaborazione della ricerca è stata pubblicata in un articolo approfondito sulla rivista “Erreffe. La Ricerca Folklorica” (Breda 2003) e in varie rielaborazioni recenti (Breda 2018).
- Da giugno 2002 a dicembre 2003 sono stata incaricata di una ricerca sui temi dell'acqua per l’Ecomuseo del Vanoi (TN), in collaborazione con altri studiosi (D. Lucian sociologa, U. Pistoia storico, G. Bettega paesaggista). La ricerca ha previsto una indagine sul campo nei paesi del bacino idrico del torrente Vanoi cui è dedicato l'Ecomuseo, che esplorasse tutti i campi e i temi in cui l’acqua fosse implicata. Una rielaborazione di questa ricerca è apparsa in una pubblicazione collettiva (Breda 2004a).
- Il Laboratorio per la Laurea Magistrale in Studi Geografici e Antropologici intitolato “Antropologia dell’ambiente” che conduco all'Università di Firenze (DIP: SAGAS) dalla mia nomina a ricercatore all’Università di Firenze, è stato il primo corso di tali argomenti in Italia e si ispira agli insegnamenti di "Anthropologie de la Nature" del Prof. Philippe Descola all'EHESS, che ho seguito negli anni '90. In particolare, il corso è stato dedicato nell'a.a. 2007/2008 al tema “antropologia degli alberi” e da esso è scaturita una tesi di Laurea Specialistica da me diretta intitolata “Etnografia degli alberi a Firenze”, conseguita dalla candidata Sara Pajossin, che è risultata successivamente vincitrice del 13° Premio Laura Conti 2012, pubblicata presso l’editore CISU (Roma), 2015, con il titolo Gli alberi e noi umani. Il precedente 12° Premio Laura Conti, era stato vinto nel 2011 da un’altra Tesi Specialistica da me diretta e conseguita da Elisa Di Bernardo, intitolata Vegan-ismi: incontri etnografici multipli tra nature, culture, religioni e medicine.
- Il corso di "Antropologia dell'Ambiente" è diventato nel 2016 un Laboratorio interdipartimentale "LAA-LABORATORIO DI ANTROPOLOGIA E ANTROPOCENE", dedicato agli studi sui cambiamenti climatici e al framework dell'Antropocene, in collaborazione con la prof.ssa Elena Bougleux (Università di Bergamo), già docente di Storia della Scienze all’Università di Firenze. E’ in corso la redazione del sito online di questo Laboratorio.
- Dal 2017 faccio parte della rete POE-Politica, Ontologia, Ecologia (rete di studiosi interdisciplinari che si riunisce intorno ai lavori di Luigi Pellizzoni), con partecipazione a convegni, seminari e incontri di studio (http://www.poeweb.eu ), dove sono relatrice sui temi di ricerca discussi e curatrice della mostra di Silvia Lelli sul Quarto paesaggio.
COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
FRANCIA
- Durante l'anno accademico 1992/1993, ho studiato presso l'EHESS di Parigi con una borsa di studio dell’università di Venezia, frequentando in particolare il corso "Anthropologie de la Nature" del Prof. Philippe Descola; nel secondo quadrimestre ho frequentato l'EHESS di Tolosa, sotto la supervisione del Prof. Daniel Fabre. Ho potuto discutere i materiali etnografici delle mie ricerche sui saperi naturalistici popolari con i prof.ri Marlène Albert-LLorca, Claudine Vassas, Daniel Fabre.
- Sullo stesso tema ho potuto dialogare con un altro ricercatore francese, il Prof. Hubert Godefroy, Curatore del Musée du Bocage Normand (Saint-Lô), esperto di bocages, paesaggi simili ai palù che stavo studiando dal punto di vista antropologico. I dati e le informazioni da lui fornitemi sono inseriti nel mio libro Palù 2001:47, e in un capitolo in Breda 2014:1.
- Nel 2006 ho preso parte al Convegno Internazionale « TERRAE INCOGNITAE », organizzato dal Prof. Sergio Dalla Bernardina, UBO Université de Bretagne Occidental, (Brest 17-19 mars 2006), dove ho presentato le mie ricerche sui palù, poi confluite nel volume "Terrae incognitae" a cura di S. Dalla Bernardina (2014).
- Nel 2010 -2011 mi sono confrontata con il Manifesto del Terzo paesaggio di Gilles Clément, architetto del paesaggio francese il cui lavoro sui paesaggi "indecisi", abbandonati e libertari mostrava una particolare affinità con i paesaggi e i problemi che stavo studiando. Con il volume curato insieme all'antropologo Franco Lai, ho portato in Italia le prime riflessioni di Antropologia del Terzo paesaggio (2011), con ricerche su quattro regioni italiane. Dalla coniugazione delle mie ricerche sull'acqua, sui paesaggi e sui cambiamenti climatici è derivata la mia proposta di portare al Congresso Internazionale ANUAC 2015 l'esposizione artetnografica (di cui sono curatrice) intitolata «Quarto paesaggio. Quarto potere», una esposizione di reperti etnografici dalle coste del Mediterraneo svolta dall'artista-antropologa Silvia Lelli e discussa con il critico d'arte Andreas Hapkemeyer e il designer Kris Krois, Università di Bolzano. Questo lavoro -sulla scia dei lavori di Gilles Clément- teorizza il passaggio dal Terzo al Quarto paesaggio/Fourth Landscape in epoca di Antropocene.
- Nel 2009-2011 ho collaborato con la prof.ssa Nadine Ribet (EHESS e ENSAB, Ecole Nationale Superiore d’Architecture de Bretagne), co-dirigendo una tesi all'Università di Firenze all'interno del framework del "Programme Intégré Européen Fire paradox. European Global Change and Ecosystems", focalizzato su paludi e fuoco. FIREPARADOX è un Progetto Europeo 6th Development Research European, Global Change and Ecosystems, Main Coordinator: Prof Francisco Rego, ISA, Portogallo. http://www.fireparadox.org/project.php.
- La collaborazione con la Prof.ssa N. Ribet è proseguita nel 2018 in occasione del Workshop del Master Architecture (Univeristà di Firenze e Ecole Nationale Supérieur d’Architecture de Lyon) “Un projet partagé, entre ville et campagne. Le parc agricole en rive gauche de l’Arno”, a cura di Luna d’Emilio, Nadine Ribet, F. Nowakowski, Y. Olivares, al quale partecipo sia come sua traduttrice che come docente, partecipando anche ai lavori istruttori, e con una relazione intitolata “Substitution, ontologies, Tiers Paysage: la vie difficile des relations des sociétés avec la nature”. Polo Universitario di Empoli, 27 marzo.
- Ho potuto approfondire le teorie e gli studi di Philippe Descola in occasione della traduzione del suo libro Par-delà nature et culture (2005), di cui sono stata curatrice e per la quale ho potuto scrivere una introduzione (Breda 2014) e discutere con il professore alcuni aspetti della sua opera.
- Ricevo -nel giugno 2018- l’invito a far parte dell’équipe di ricerca del Prof. Descola, al LAS Laboratoire d’Anthropologie Sociale del Collège de France-EHESS-CNRS per l’a.a. 2018/2019 (si veda sopra, Attività lavorative 2019). All’interno di questo contesto ho la possibilità di effettuare queste attività:
INGHILTERRA
Per una stretta affinità di ricerca sui temi delle zone umide italiane condotti in Italia da pochissime persone, ho potuto introdurre il Dottore di Ricerca Paolo Gruppuso alle ricerche condotte dal team del Prof. Tim INGOLD, all'Università di Aberdeen. Grazie a questa collaborazione ho potuto prendere parte a due particolari fasi della ricerca:
- International ASA14 Conference “Anthropology and Enlightenment”, Edinburgh 19-22 Giugno 2014, dove ho presentato una relazione sul tema dell'autostrada A28 e del suo impatto sulle zone umide, al panel "Road Biography".
- IV Convegno nazionale ANUAC “Life Environments and Imagined Environments. New Challenges for Anthropology”, 5-8 Novembre 2015, Free University of Bozen-Bolzano. In questa occasione ho potuto invitare il Prof. Tim Ingold come discussant del Panel "Umano e nonumano" da me coordinato.
La mia esperienza con l'Università di Aberdeen ha facilitato la mia partecipazione al Convegno Internazionale “Anthropology, Weather and Climate Change”, organizzato dal Royal Anthropological Institute, London, Maggio 2016. In questo framework, ho co-coordinato con E. Bougleux il Panel “Managing Global Water. Ethnography of Emerging Practices in the Anthropocene”. Questa conferenza è state più tardi disseminata al IV Convegno Nazionale SIAA all'Università di Trento, dove ho co-coordinato con E. Alliegro e E. Bougleux il Panel “Anthropology and Climate Change".
SPAGNA
- Un' esplorazione internazionale dei miei temi di ricerca è stata rivolta alla Spagna, presso l'Università UPO, Pablo de Olavide University (Sevilla), dove il Prof. Tim Ingold ha tenuto seminari e conferenze e ci sono PhD in corso su temi del rapporto natura/cultura. Alla UPO ho preso parte al XV Congreso Nacional de Educación Comparada "Ciudadanía Mundial y Educación para el Desarrollo. Una mirada international" (2016), con un paper intitolato "Evolución, Naturaleza, Medio Ambiente, desde una Perspectiva de Género. Unos ejemplos de involución vs evolución" entro il Panel "Educación Ambiental y Ciudadanía Mundial".
- Nel 2018 ho partecipato al Congresso Internazionale della Latin American Studies Association, LASA 2018, Congress in Barcelona, relazionando al Panel “Género y Derechos de Infancia y Adolescencia” (A. Binazzi e I. Zavala convenors), con un paper intitolatoGender, Children’s Rights and Climat Change. Some ethnographic insights.
- Nel 2019 sono invitata a partecipare all’elaborazione di un progetto H2020 sulle migrazioni coordinato da Dr.ssa. Teresa Terrón-Caro, Facultad de Ciencias Sociales, Universidad Pablo de Olavide, Sevilla, Departamento de Educación y Psicología Social, Área de Teoría e Historia de la Educación con Davide Riccardi, Alice Binazzi, Macarena Esteban (specialista della “dimension espacial”), in particolare fornendo indicazioni e consultazione riguardo alla relazione tra migrazioni e ambiente. Il gruppo di lavoro produce uno numero monografico dedicato al tema delle migrazioni sulla rivista “Collectivus” http://investigaciones.uniatlantico.edu.co/revistas/index.php/Collectivus/about/editorialPolicies#focusAndScope Università del Atlantico e, per questo monografico, in collaborazione con l’Università del Norte di Barranquilla https://www.uninorte.edu.co/ Colombia. Coordinato da Davide Riccardi Profesor investigador, Dpto. de Historia y Ciencias Sociales, Universidad del Norte - Barranquilla, Colombia. www.uninorte.edu.co.
SVIZZERA
Dal 2017 sono parte di un gruppo di lavoro internazionale che si occupa del tema “Spiritualità e scientificità nelle agricolture alternative” e si riunisce a Losanna. In particolare, partecipo alla conferenza “Spiritualité et scientificité dans les agricultures alternatives”, tenutasi all’UNIL, University of Losanne, nel 2017 (https://agenda.unil.ch/display?id=1510938494899), coordinata da Valerie Boisvert con i colleghi J. Foyer, Elise Demeulenaere, Laura Centemeri, Sebastiene Carcelle, Chrystelle Pineau e Aurélie Choné, tra gli altri. Con questi colleghi abbiamo proseguito i lavori con una visita nel 2018 al Goetheanum (Dornach, Svizzera), entro la quale sono state previste varie sessioni di studio e relazioni da parte dei ricercatori del Goetheanum, sede della General Anthroposophical Society, fondata da Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia, tema la quale dedico alcune mie recenti ricerche (Breda 2016, 2017, 2019) e la monografia in corso di stesura intitolata Natura estesa. Studi sui mondi analogisti. Il gruppo di Losanna sta pubblicando le ricerche discusse in queste occasioni in un libro collettivo che uscirà nel 2019 (Breda 2019, Forthcoming nella lista delle pubblicazioni). Questo lavoro sta proseguendo con un seminario internazionale che sto organizzando con i colleghi francesi per il 2020.
MONGOLIA
In seguito all’approvazione dell”Agreemen of Cultural and Scientific Cooperation” tra l’Università di Firenze e Mongolian State University of Arts and Culture (MSUAC), di cui sono responsabile scientifica dal 2017, ho iniziato una ricerca sul campo in Mongolia, con focus sulla popolazione degli Tsaatan e sui temi dei cambiamenti climatici in relazione a nomadismo e mobilità. Ho esposto una prima relazione su queste ricerche al seminario del Prof. Charles Stepanoff , intitolata «Les Caatan/Tsaatan/Taiganà, une histoire homme/animaux entre environnement, États et économies. Etudes entre Badamxatan S. (1962) et Bellatalla D. (2019)», il 2 aprile 2019, EPHE, Université Paris- Sorbonne, Paris. Una seconda relazione è quella sulle zone umide in Mongolia «Les zones humides de Mongolie, entre changement climatique, nature et société», presentata all’interno della Journée de al Mongolie, Inalco, Paris 13 mars 2019. Due report sulle attività svolte entro questo Agreement sono stati presentati al mio Dipartimento e all’Ateneo, in particolare riguardo all’attività di visiting professor della collega della Mongolia Myandas Jambaldorj che ha visto coinvolte varie istituzioni di Firenze, Venezia, Napoli. L’Agreement si svolgerà per un totale di 7 anni, anche con scambio di studenti tra le Università di Mongolia e Firenze.
L’a.a. 2018/19 che sto svolgendo in Francia mi ha permesso di frequentare gli insegnamenti di lingua e cultura mongola che sono dispensati all’INALCO, una delle rarissime istituzioni al mondo dove la lingua mongola viene insegnata. Sono iscritta al Dipartimento Eurasie e al primo anno di corso di lingua mongola, dove ho frequentato le lezioni di tre docenti e ho sostenuto a maggio 2019 gli esami di pratica scritta, orale, grammatica, e cultura mongola, e ho presentato tre relazioni durante il corso: 1. Relazione « Le rituel du Coaxing pour le bébé chameau » sul Patrimonio Immateriale UNESCO della Mongolia ; 2. Fiche critique sul libro di Gaelle Lacaze, 2012, Le corps mongol. Techniques et conceptions nomades du corps (L’Harmattan Paris) ; 3. Relazione «Les huchements, mélodies et dialogues entre hommes et animaux : une forme du langage?».
Il corso mi ha permesso di prendere contatto con molti studiosi e ricercatori sulla Mongolia, soprattutto francesi, inglesi, americani e mongoli, che hanno svolto incontri e seminari a Parigi durante questo anno accademico, all’INALCO e al CEMS (Centre d’Etudes Mongoles et Siberiennes) i cui seminari mensili ho seguito regolarmente. Come scritto nell’allegato riguardo alle Attività internazionali-Francia, la collaborazione con la queste due istituzioni è un nodo imprescindibile per l’attività internazionale di ricerca con la Mongolia, anche in vista di una triangolazione di studi con l’Italia che sto organizzando.
EURASIA, AMERICA LATINA
Il mio lavoro su paludi, wetlands, acqua, natura e cultura mi ha portata a incontrare la collaborazione della ricercatrice Sonia Silvestri, biologa e professoressa alla Duke University (Durham, North Carolina, U.S.A.) specialista della laguna veneta e delle forested wetlands in Indonesia. La collaborazione per ora è informale, ma si svolge nella direzione di comuni studi sul rapporto delle società con le zone umide, tra le quali le forested wetlands (di Indonesia, Perù, Russia, Cile) caratterizzate da alto contenuto di torba, che hanno la caratteristica di essere uno dei più importanti siti di stoccaggio di CO2, oggi fondamentali per la lotta contro i cambiamenti climatici. I miei iniziali studi su palù e zone umide trovano quindi oggi uno stretto legame con i temi dei cambiamenti climatici (e l'adattamento/confronto delle società), rinforzando i miei studi del rapporto natura/cultura. È per condurre queste ricerche e questa collaborazione che mi interesso anche al mondo dell’America Latina (vedi collaborazioni internazionali- Spagna e Francia) e dell’Eurasia dove tutto il mondo nord Europeo-siberiano-mongolico è interessato ai fenomeni del disgelo del permafrost e dei cambiamenti delle zone umide ad esso strettamente correlato (vedi collaborazioni internazionali-Mongolia).
PARTECIPAZIONE A PROGETTI DI RICERCA
- Sono responsabile scientifica del progetto di collaborazione Italo-francese per l’ UNIVERSITA’ ITALO/FRANCESE, programma GALILEO 2015/2016, candidatura per il progetto "Ciclo dell'acqua nei contesti della produzione: narrazioni pubbliche e dimensioni tacite", tra:
a: Università di Firenze, Università di Bergamo, Centro di Ricerca sulla Complessità CERCO (BG), Università di Messina.
b: ENSAB, Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Bretagne (Rennes); Centre E. Morin, IIAC (Institut Interdisciplinaire d'Anthropologie du Contemporain), UMR, EHESS/CNRS, Université d’Alep.
La candidatura italiana è registrata sul formulario online, con il numero G15_120. Valutata ma non selezionata.
- Sono co-responsabile scientifica con i colleghi E. Alliegro e E. Bougleux della proposta PRIN "ANTROPOLOGIA DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI", bando 2015 del MIUR. Valutato positivamente ma non finanziato. Nel 2017 partecipo al bando Prin coordinato da L. Bonato , nell’UdR di E. Bougleux, intitolato «The "natural" construction of cultural heritage». Nel 2010-2012 ho partecipato alla proposta di due PRIN: 1.Etiche e pratiche ambientali : media attivismi, capitale sociale e reti della società civile. Forme di costruzione di comunità solidali e di gestione dei conflitti tra territorializzazione e deterritorializzazione (presentato, giudizio positivo non finanziato); 2. Storie, memorie, prospettive. Per un censimento delle fonti per lo studio dei paesaggi toscani dal ‘300 a oggi (presentato non finanziato).
- Sono responsabile scientifica del progetto strategico di Ateneo 2014, Università di Firenze: "Oltre la dicotomia natura/cultura: vita sociale e naturale dell'Orto Botanico di Firenze e del suo network relazionale (orti urbani ed extraurbani, Orti Botanici nazionali e regionali), Ricerca etno-antropologica", valutato ma non finanziato.
- Ho partecipato all'équipe di ricerca “Le parole della scienza” indetta dalla Dr.ssa Marina Clauser, presso la sezione ORTO BOTANICO del Museo di Scienze Naturali di Firenze, con contributi sul tema dell'albero, delle specie invasive e aliene, della biodiversità. Il materiale prodotto è inedito.
- 2019 Partecipazione alla stesura del progetto H2020 sulle migrazioni coordinato da Dr.ssa. Teresa Terrón-Caro, Facultad de Ciencias Sociales, Universidad Pablo de Olavide, Sevilla, Departamento de Educación y Psicología Social, Área de Teoría e Historia de la Educación con Davide Riccardi, Alice Binazzi, Macarena Esteban (specialista della “dimension espacial”), in particolare fornendo indicazioni e consultazione riguardo alla relazione tra migrazioni e ambiente. Risultati in agosto 2019.
COMITATI SCIENTIFICI
- Ho fatto parte del Comitato scientifico organizzatore del IV convegno Biennale ANUAC dedicato al tema: “Life Environments and Imagined Environments. New Challenges for Anthropology”, 5-8 November 2015, Free University of Bozen-Bolzano http://www.unibz.it/en/education/events/anuac2015/default.html
- Per le mie ricerche sul tema dell'acqua sono designata membro del comitato scientifico del Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua (VE).
ALTRE COORDINAZIONI SCIENTIFICHE E PIANI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA RICERCA
- 2017 Sono responsabile scientifica del Piano di Internazionalizzazione di Ateneo con la Mongolia, Università Statale Mongolian State University of Arts and Culture (MSUAC), Ulaanbaatar, Mongolia.
Il Dipartimento SCIFOPSI con cui si stipula l’Agreement risulta essere il primo Dipartimento italiano a contattare questa Università Mongola. Vengono efettuate due misisoni in Monoglia nel 2018 e 2018, mentre nel mese di Aprile 2018, in occasione del periodo di Visiting Professor della collega Myandas Jambaldorj, organizzo due seminari sui temi della cultura mongola e l’attività di Visiting professor della Prof.ssa Myandas Jambaldorj (2017) in collaborazione con Università di Napoli, Roma, Venezia, la Biblioteca Marciana di Venezia, il Gabinetto Viessieux di Firenze, il Museo di Antropologia di Firenze, e altre istituzioni.
- 2009-2012 Sono stata responsabile scientifica all’Università di Firenze di due Assegni di Ricerca in collaborazione con Fondazione Michelucci Firenze, IRIS Prato, Associazione AntropoLogiche Firenze.
- 2008-2012 Sono stata direttrice scientifica dell'accordo internazionale di collaborazione culturale e scientifica tra l'Università degli Studi di Firenze e l'Università “Abdelmalek Essaadi” di Tetouan (Marocco), in collaborazione con alcuni colleghi dell’area di BIOLOGIA dell’Università di Firenze (prof.ssa Felicita Scapini e il suo team) sul tema dell’acqua e sulle questioni di gender nell’uso delle risorse locali.
PRIMA PARTE:
RELAZIONI PRESENTATE A CONVEGNI E SEMINARI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
2019, LAS, SORBONNE, EHESS-Paris, UBO-BREST, INALCO-Paris.
In occasione del mio lavoro al LAS (Laboratoire d’Anthropologie Sociale, Collège de France-EHESS, CNRS) durante l’anno accademico 2018/19 (vedi sopra Attività lavorative e Collaborazioni internazionali-Francia), ho l’occasione di presentare 4 conferenze:
2018 Pisa, secondo seminario POE “Ripensare il limite”, a cura di Luigi Pellizzoni, dove sono curatrice della mostra sul Quarto paesaggio, con S. Lelli (vedi sopra, attività internazionali-Italia), 29-30 novembre.
2018 “Le zone umide ci parlano? Etnografia e ambiente”, alla Summer Lab “Sustainabily Summer Lab. Luoghi feriti: quali azioni?”, Università di Verona, Commissione Sostenibilità di Ateneo, 19-22 giugno, Verona.
2018 Seminario MANAGING GLOBAL SOCIAL WATER, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua e in collaborazione con “Unifi Sostenibile”. Presentazioni delle ricerche sull’acqua riunite nella pubblicazione omonima, in Archivio Antropologico del Mediterraneo. Firenze 22 marzo.
2018 Seminario “GENTI DI MONGOLIA”, con il Patrocinio di Ateneo dell’Università di Firenze, 13 Aprile.
2018 LASA International Conference 2018, paper “Gender, Children Rights and Climate Change. Some ethnographical insights”, nel panel organizzato da A. BInazzi Daniel e I. Zavala “Genero y Derechos de Infancia y Adolescencia”, 23-26 maggio, Barcelona.
2018 Giornata di Studi “Scenari fluviali. Gestione dell’acqua, paesaggi, società”, a cura di F. Visentin e M.Proto, Università di Venezia, Università di Bologna. Relazione intitolata “Il fiume Piave tra estinzione e saperi”, Bologna, 1 febbraio.
2017 Seminario internazionale " Scientificité et spiritualité dans les agricultures alternatives", Lausanne, 13-15 décembre. Coordinato da Valérie Boisvert (IGD, Université de Lausanne), Aurélie Choné (Etudes germaniques, Université de Strasbourg), Jean Foyer (ISCC, CNRS). Relazione sui miei studi di Antropologia e Antroposofia.
2017 Seminario nazionale " Politica-Ontologia-Ecologia", a cura di L. Pellizzoni, Relazione " Statuto del mondo vegetale nel mondo contemporaneo, occidentale e non-occidentale, di fronte alla minaccia di estrema alterazione/sottrazione da parte del capitalismo distruttivo". Università di Pisa, 5- 6 ottobre.
2017 Seminario a cura di L. Fregolent e M. Melchiorre, “Monaci costruttori di paesaggio”, IUAV di Venezia e Abbazia di san Giorgio Maggiore, relazione intitolata “ Paesaggi ereditati, cambiamenti climatici e futuro delle zone umide”, in attesa di pubblicazione in volume collettivo.
2017 Seminario di presentazione e discussione del libro Dialoghi con la natura, a cura di G. Da Re. Sono discussant del libro e partecipo al seminario dove presento le mie attuali ricerche di Antropologia e Antroposofia. Università di Cagliari, 17-18 marzo.
2016 International Conference “Anthropology, Weather and Climate Change”, The Royal Anthropological Institute, London, 27-29 maggio 2016. Sono co-coordinatrice con Elena Bougleux del Panel su Water and Climate Change “Managing Global Water. Ethnography of Emerging Practices in the Anthropocene”.
2016 "VI Ethnography and Qualitative research Conference", Università di Bergamo, 9-11 giugno, presento una relazione intitolata Intimate visions of water in the anthroposophical contemporary philosophy and practices, al Panel intitolato "Difracting ethnography in the Anthropocene" coordinato da Elena Bougleux.
2016 Convegno "Aree marginali. Sostenibilità e saper fare nelle Alpi", a cura di L. Bonato e Lia Zola, relazione intitolata Zone umide in montagna: nuovi approcci e antiche risorse per nuovi abitanti, Torino- Mattie, Università di Torino e progetto ASKA, 14-15 ottobre.
2016 "XV Congreso Nacional de Educación Comparada "Ciudadanía Mundial y Educación para el Desarrollo. Una mirada international", presento un paper intitolato Evolución, Naturaleza, Medio Ambiente, desde una Perspectiva de Género. Unos ejemplos de involución vs evolución" al Panel "Educación Ambiental y Ciudadanía Mundial", 16- 18 novembre.
2016 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA E ANTROPOLOGIA DELLA SCIENZA "Riconciliare le scienze", Dip. di Filosofia, Università Statale di Milano, partecipo a due Seminari a cura del prof. G. Gobo, "L'acqua sistema vivente" e "Piante sistemi complessi", con le relazioni "I respiri della palude" e "Le piante dal punto di vista dell'antroposofia", 14 e 25 novembre.
2016 "IV SIAA National Conference", Università di Trento , sono co-coordinatrice con E. V. Alliegro e E. Bougleux del Panel “Antropologia e Cambiamenti Climatici”. Partecipo alla tavola rotonda organizzata da Sabrina Tosi Cambini "Libertà di ricerca e ruolo dell'intellettuale", 19- 21 dicembre
2016, Intervista con RAI Radiotelevisione Italiana, a cura di Laura Mandolesi Ferrini a F.Lai e N. Breda, "Antropologia e Terzo paesaggio, noi e i nostri luoghi", RAI NEWS. [http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Antropologia-del-Terzo-paesaggio-alla-scoperta- dei-luoghi-abbandonati-e8c3b803-ff8c-4b4f-9b21-9b4faca51ad1.html ]
2015 Convegno internazionale WATERSCAPES AND HISTORIC CANALS AS A CULTURAL HERITAGE, INTERNATIONAL CONFERENCE, organizzato da Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua, UNESCO, Università di Venezia, Relazione intitolata Wetland of Busatello: an Anthropological analysis per Panel Imaging Waterscapes: representations and narrations. Toward an anthropology of water: traditional knowledge, oral history, intangible culture and local identity, Venezia 14-15 maggio. http://www.waterscapesculturalheritage.org/
2015 Seminario "Antropologia del non-umano. Etnografie e riflessioni a confronto", a cura di M. Benadusi e A. Lutri, Relazione intitolata "Come pensano le piante". Università di Catania, Dip. di Scienze Umanistiche e Dip. di Scienze politiche e Sociali, 29-30 settembre.
2015 Seminario "Patrimonio immateriale. Saperi e culture che fanno futuro", a cura di Fondazione Feltrinelli e Regione Lombardia, Villa Reale di Monza, relazione intitolata "L'abbandono come passaggio ad altra cultura", 23 ottobre
2015 Convegno ANUAC 2015, Relazione intitolata: “A revisited analogism: a comparison between contemporary anthroposophies and Descola’s ontologies". Allo stesso convegno sono coordinatrice del panel "Umano e non umano" dove Tim Ingold è discussant del gruppo, Università di Bolzano 5-8 Novembre.
2015 Sono curatrice della mostra dell’artista-antropologa Silvia Lelli, “Quarto paesaggio, quarto potere. Reperti etnografici dalle coste mediterranee”, Libera Università di Bolzano, BZ, Convegno ANUAC 2015, con presentazione pubblica il 7 novembre 2015, in collaborazione con il critico d’arte Hapkemeyer, il designer Kris Krois e l'autrice Silvia Lelli.
2015 Convegno internazionale EASA «Anthropologie et Mouvements Sociaux», in collaborazione con EHESS, CNRS, IIAC, dove dovrei presentare la relazione intitolata “Les quatre écologies de la post-AnthropoSophie”, Paris, 30 novembre 2015. La conferenza è annullata a causa degli attentati a Paris "Charlie Ebdo".
2015 Convegno WATER, LAKES & CLIMATE CHANGE. THE WATER AND LIVING SUMMIT 2015, Relazione intitolata “Environmental Anthropology of Water”,Lago d’Orta, Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone (Ecomuseo CUSIUS) 18-20 settembre 2015, Novara
2015, Panevin 2015, testo richiestomi dagli autori di LESSICO NATURALE, PAROLE DI PAESAGGIO MILITANTI, come commento dell'indagine fotografica di Cristian Ghizzo, [http://www.lessiconaturale.it/wordpress/?p=1306]
2014 Convegno a cura di LEMS - Laboratorio di etnografia dei movimenti sociali “Ricerca attivista ed etnografia militante: nuove sperimentazioni nello studio socio-antropologico dei movimenti sociali, presento una relazione intitolata Per la terra, per l’Università pubblica: due conflitti, un percorso, per il convegno” Università di Modena, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, Università di Modena e Reggio-Emilia (Dipartimento di studi linguistici e culturali). 6 -7 Marzo 2014, Modena.
2014 International ASA14, Association of Social Anthropology of UK and Commonwealth, Decennial Conference “Anthropology and Enlightenment”, Edinburgh 19-22 Giugno. Al panel intitolato Road Biographies (coordinato da Tanya Argounova-Low, University of Aberdeen), ho presentato il mio lavoro sulla distruzione della zona umida dei palù a causa dell'infrastruttura autostradale A28, con una relazione intitolata "The bad road: an anthropological analysis of some hidden dynamics of motorway A28 (north-east Italy)".
2014 V° convegno “ETHNOGRAPHY AND QUALITATIVE RESEARCH CONFERENCE”, sessione Perché l’etnografia oggi. Pratiche etnografiche emergenti e stili etnografici convenzionali, presento una relazione intitolata Un terreno antico, un risultato nuovo? Riflessioni su una esperienza etnografica di auto-perduzione, 5-7- giugno, Bergamo.
2014 Convegno SIAA “ANTROPOLOGIA APPLICATA E SPAZIO PUBBLICO”, Sessione coordinata da Mauro Van Aken , Relazioneintitolata Culture e gestione delle risorse comuni, Un’agricoltura spirituale per un bene comune? dicembre 2014, Rimini.
2013 Il progetto TOWN RE-CODING (Università di Bologna, Università di Torino, Politecnico di Torino, SSUP-CITE-Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio, Fondazione ‘L. Firpo’, Città di Ravenna, Città di Torino) organizza il convegno:
TOWN RE-CODING: RI-CODIFICARE LA CITTÀ. PERCEZIONI, TENSIONI, AZIONI DI MUTAMENTO NELLO SPAZIO FISICO E SOCIALE DELLA CITTÀ, , a cura di Andreina Maahsen-Milan, Massimiliano Casavecchia, Piergiorgio Massaretti, Agostino Magnaghi, dove sono stata invitata a fare la mia prima LECTIO MAGISTRALIS con una relazione che ho intitolato Antropologia del Terzo Paesaggio per un vivere comune, Università di Bologna, sede di Ravenna, 22 marzo 2013.
2013 Relazione conclusiva dal titolo: “Erbe in palude, sassi in fiume e relazione con il vivente” per la Giornata di Studio “Raccogliere erbe, raccogliere etnografie”, organizzata da Università di Milano, Ministero Beni Culturali e ambientali, ECHI-Etnografie Italo Svizzere per la valorizzazione del patrimonio, AESS Archivio di Etnografia e Storia Sociale, Milano 5 marzo.
2013 Dopo aver partecipato ai lavori della XI Conferenza internazionale ISQOLS- Discovering new Frontiers in Quality-of-life Research, Venezia 1-4 novembre 2012, sono stata contattata per partecipare ai lavori della sezione Italiana dell’IstitutoAIQUAV per gli studi sulla Qualità della Vita, e ho partecipato nel 2013 al Convegno AIQUAV (Associazione Italiana per lo studio sulla qualità della vita) “Qualità della vita: territorio e popolazioni” con una relazione intitolata “La scuola come ambiente di vita e ambiente nel territorio”, Firenze 29-31 luglio 2013.
2012 Seminario di “Antropologia dell’Ambiente e del Terzo paesaggio”, 13 Aprile 2012, con Franco Lai, Fabio Dei, Maria Elena Giusti, e l’artista Marta Anatra. Firenze Università degli Studi, Dipartimento di Scienze dell’Educazione
2012, “Acque di comunità. Mappe di comunità e acque, Panicale San Feliciano”, Progetto Umbria Water Festival, Ecomuseo del Paesaggio del Trasimeno. Relatrice alla presentazione delle Mappe di Comunità per l’Ecomuseo dell’Orvietano, 17-20 maggio
2012, I palù nel Nord Italia: tra natura e cultura, Eden e sacrificio, relazione alle Giornate Europee del Patrimonio, 29-30 settembre 2012, “L’Italia patrimonio d’Europa, Palù di Livenza Caneva-Polcenigo”, MIBAC, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, Comune di Caneva, Comune di Polcenigo (PN).
2012 Relazione Il - difficile – ritorno dei contadini , convegno “La memoria dei contadini. Musei, biodiversità e saperi della terra” Promosso da: Comune di Santarcangelo di Romagna, (Assessorato alla Cultura, Assessorato alle attività produttive e turismo) , Istituto dei Musei Comunali di Santarcangelo di Romagna, (MET - Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna), SIMBDEA – Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici, Santarcangelo di Romagna 9-10-11 novembre 2011
2012 Perduzione nella ricerca e nella tradizione. Attualità e attuazione della ricerca in antropologia dell’ambiente, relazione al convegno “I beni DEA in area alpina: studiare , valorizzare, restituire”, Università di Torino, Regione Piemonte, ECHI Etnografie italo-svizzere per la valorizzaizone del patrimonio immateriale, 23 novembre, Torino
2011 Perduzioni nel paesaggio e nel Veneto. Dal misterioso BIBO al Terzo Paesaggio, nelle ricerche di una antropologa, Venezia, Università degli Studi, Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, LABORATORIO DEA, 6 marzo, 2011, Venezia
2011, Relazione per l’ “Osservatorio paesaggio”, sessione “L’osservatorio guarda discute propone”, Regione veneto, IUAV Venezia, Università degli Studi di Padova, Comune di Canale sul Brenta, 3 dicembre 2011
2009, Per un'antropologia dell'acqua, relazione al Seminario “Beni comuni, culture e dinamiche di cambiamento”, Università di Milano “La Bicocca”, Milano 21 ottobre 2009.
2008 “Una pianta tante storie. L'eracleo di Mantegazza” a cura dell'Orto Botanico di Firenze, Museo di Scienze Naturali, sezione Zoologia, La Tribuna di Galileo, “La Specola”, 27 marzo 2008
2008 Il contributo antropologico alla conoscenza e alla tutela del territorio, relazione per il seminario del Dottorato in Antropologia, Etnologia, Studi Culturali, Sezione Scuola di Dottorato in “L'interpretazione”, Siena, Università degli Studi, Facoltà di Lettere, 7 maggio 2008.
2008 “Il conflitto intorno ai palù: tra acque, antropologia, ambientalismi, autobiografia”, seminario per la Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, Università di Milano “Bicocca”, Corso di Antropologia Economica e Sviluppo, in collaborazione con il prof. Mauro Van Aken, 01 dicembre 2008.
2007 Paesaggi veneti e città diffusa nelle politiche del Nord-Est: una prospettiva antropologica, relazione al convegno “Paesaggio-Paesaggi. La costruzione della località: paesaggi locali e reti globali”, Dipartimento Uomo e Territorio, Università degli Studi di Perugina, Regione Umbria, Assessorato all’Ambiente e al Paesaggio, Perugia 9-10 gennaio 2007
2007 Impegnati per l’ambiente: una categoria antropologica, relazione al convegno Studi territoriali, eticità, censura. Il ruolo della ricerca scientifica di fronte ai reati ambientali: il caso del volume miscellaneo “Il grigio oltre le siepi” , Dipartimento di Studi Sociali, Università di Venezia Cà Foscari, 12 aprile 2007
2007 “Spedizioni eticopoeticopolitiche”: storie di ambientalismi, ambientalisti, antropologie, autobiografie”, seminario “Antropologia ambiente estetiche”, Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze Umane, Università degli Studi di Cagliari, Cagliari 29-30 novembre 2007.
2006 Du tabu dans les marais au zone umides naturalisées. Terrae incognitae de l’Italie du Nord, Colloque internationale a cura di Sergio Dalla Bernardina, UBO Université de Bretagne Occidental, Faculté des Lettres et Sciences Sociales Victor-Segalen, Département d’Ethnologie, Brest 17-19 mars 2006.
2006 “Per un’antropologia dell’acqua”, seminario Università degli Studi Cà Foscari, Dipartimento di Studi Storici, Venezia, Santa Maria del Giglio, 28 novembre 2006.
2006 Le piante sessuate tra categorie conoscitive, linguistiche e culturali: percorsi di etnoscienza nell’antropologia italiana ed europea”, relazione al Corso di Laurea Specialistica in Scienze Linguistiche per la Comunicazione Interculturale, Università per Stranieri di Siena, Facoltà di Lingua e Cultura, Siena, 12 dicembre 2006
2006 La ricerca etnografica in antropologia della natura, relazione al Corso di Metodologia della ricerca antropologica, Laurea Specialistica in Scienze Pedagogiche, Università di Verona, Dipartimento di Psicologia e Antropologia Culturale, 14 dicembre 2006
2005 “Non patrimoni. Dalla negazione del paesaggio alla negazione della patrimonializzazione”, relazione per il seminario “Per un lessico antropologico” del Dottorato di Ricerca in “Metodologie della Ricerca Etno-antropologica” dell’Univ. degli studi di Siena, Dip. di Filosofia e Scienze Sociali., 2 marzo 2005.
2001 “Tra coltura e cultura: recupero delle antiche varietà nella Val Belluna”, Centro Culturale S. Guarnieri, Pedavena, 20 nov. 2001, in occasione della manifestazione “La montagna incantata- quarta edizione: Uomini e Piante”, indetta dal comune di Pedavena in collaborazione con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
2001 “Il palù alle sorgenti del Livenza: ricerca archeologica e tutela ambientale”, intervento alla tavola rotonda, Comune di Polcenigo, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico del Friuli Venezia Giulia, Società Naturalisti “Silvia Zenari” di PN, Polcenigo 14 dic. 2001.
1999 I palù: inquieti paesaggi tra natura e cultura, Relazione al Convegno internazionale Giornate dell'Acqua (quinta edizione), Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, Treviso- Mogliano- Venezia, 21-10-1999
1998, Clemente P., Breda N., Zingari V.,
Between Nature and Culture: the Contribution of Anthropology, relazione al Convegno internazionale History and Forest Resources, a cura dell’ International Union of Forestry Research Organization, e dell’ Italian Academy of Forestry Science, 20-23 may 1998, Firenze.
1998 I mestieri del padule (Castiglione della Pescaia 6-7 nov. 1998), Ruolo di relatore esperto al seminario didattico dedicato alle paludi maremmane, a cura dell’Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma Grossetana .
1997 Etnoscienze e progetto antropologico, relazione al Convegno Residui di bonifica. Zone umide nella Maremma Grossetana. Una ipotesi di ricerca orale, Braccagni (GR) 1-2 febbraio 1997
1996 Per un’antropologia dei saperi: percorsi francesi, relazione al Seminario di studio Saperi naturalistici locali: prospettive linguistiche, storiche e antropologiche, Cerreto di Spoleto 28-29 giugno 1996
SECONDA PARTE:
ALTRE ATTIVITÀ CULTURALI. PARTECIPAZIONI A CONVEGNI E SEMINARI LOCALI, TERZA MISSIONE E DISSEMINAZIONE DEL SAPERE.
2018/2019 Un gruppo di musicisti (“Incrocio Manzoni”) a seguito della lettura collettiva che hanno effettuato del mio libro Bibo. Dalla palude ai cementi, una storia esemplare, hanno costruito una rappresentazione musicale che portano in tournée, con spettacoli musicali pubblici.
2018 Conferenza “L’acqua che addomesticava i sassi. Indagini etnografiche sul Piave e sul rapporto tra natura e cultura”, Biblioteca San Polo di Piave, 8 giugno.
2018 14° Convegno Associazione Culturale Demetra-TREVISO “Tra finito e infinito i passi creano il viaggio”, relazione sul viaggio di ricerca in Mongolia “Gente di Mongolia”, 9 febbraio.
2016/18 Alcune scuole del Comune di San Vendemiano (TV) (varie classi delle scuole medie e Liceo della scuola privata Waldorf) conducono in anni consecutivi un percorso di studio del paesaggio dei Palù (che riguarda il paese in cui sono insediate), paesaggi che ho studiato e sul quale ho pubblicato, coinvolgendomi con attività di aggiornamento degli insegnanti e incontri con gli studenti. A fine anno scolastico gli studenti producono mostre e partecipazioni a concorsi dove espongono i loro temi con varie tecniche artistiche.
2015 Relazione intitolata “Natura/cultura: le frontiere del dibattito contemporaneo e il caso della palude del Busatello. Ricerche di etnobotanica e di antropologia della natura” Giardino Botanico LA PICA, San Biagio in Palude, 23-30 agosto
2015 Relazione intitolata “Figure sociali della palude del Busatello: gente degli argini e della valle. MUSEO DEL “PORTARE SU DI SE’”, ISA Istituto Superiore Aplomb, Renazzo, 23-30 agosto 2015
2014 Conferenza “La città diffusa tra ‘Terzo paesaggio’ e albericidi”, Circolo Legambiente Pordenone, Pordenone 13 giugno
2014 Presentazione dei libri Bibo, e Palù, alla rassegna “Contro ma per amore”, Circolo ANPI Spresiano e Comune di Spresiano, Legambiente, 4 Luglio , Spresiano.
2013 Associazione consonanze, Firenze, Biblioteca delle Oblate, presentazione del volume curato da Silvia Guetta, La voce della pace viene dal mare, 5 giugno, Firenze
2013 Tavola rotonda intitolata “Abita la terra e vivi con fede. Da dove veniamo, cosa ci aspetta, tra conservazione e progresso”, a conclusione dell’Anno della Fede 2012-2013, Pieve di San Pietro di Feletto (TV), 14 novembre.
2012 Relazione al Convegno “ Fiesole officina del racconto., Voci memorie territorio”, Giornata di Studio, Comune di Fiesole, 2 marzo 2012
2012 Discussione del libro Zone di transizione. Etnografia urbana nei quartieri e nello spazio pubblico (il mulino) a cura di Massimo Bressan e Sabrina Tosi Cambini, Dipartimento di scienza politica e sociologia, Università degli Studi di Firenze, dipartimento di economia, aprile 2012
2012 Democrazia e paesaggio, dialogo con Luciano Cecchinel, Associazione Rinnovamento, Colle Umberto TV, 20 giugno 2012
2012, Ritrovarsi italiani, qualcosa da dire e ascoltare intorno all’Italia, sono una dei 10 autori scelti dal Comitato 19 marzo 1848 per la manifestazione sull’Unità d’Italia, Comune di Vittorio Veneto (TV).
2012 “Antropologia del Terzo paesaggio”, dibattito alla Fondazione Benetton Studi e Ricerca, 24 maggio 2012
2011 Relazione al Convegno “I Palù luogo identitario del Quartier del Piave: stato attuale e prospettive future”, “Paesagire” AntennaCinema in collaborazione con il Comune di Pieve di Soligo, con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Treviso, Ordine architetti di Treviso, FAI
2011 Presentazione libro “BIBO. Dalla palude ai Cementi, una storia esemplare” alla Riunione Nazionale dei “Comuni Virtuosi”, Belluno, settembre 2011
2011 Presentazione del libro “BIBO. Dalla palude ai Cementi, una storia esemplare”, Biblioteca Comunale del Comune di Casier (TV) Assessorato alla Cultura, 1 dicembre 2011
2010 Il paesaggio dei palù di San Vendemiano, del Livenza e del Quartier del Piave, conferenza per la Scuola NOVALIS di San Vendemiano (TV), Associazione Antroposofica La Cruna, Conegliano, 10 dicembre 2010
2009 Dialogo sui “luoghi di valore” conversazione pubblica di Nadia Breda con Domenico Luciani. Fondazione Benetton Studi e Ricerche, Treviso 17 dicembre 2009
2008 intervento all'iniziativa PaesaggiVenetiSOS, Rischiopaesaggi. La Toscana incontra il Veneto. Nuova forza alle strategie di tutela, Castello San Salvatore, Susegana (TV), 14 dicembre 2007, con Andrea Zanzotto.
2008 Aspetti etnografici delle isole, intervento per l'Associazione Naturalistica Sandonatese, San Donà di Piave 12 marzo 2008.
2008 “Voci d’Albero”, Omaggio a Lévi Strauss nel centenario, reading con la cantante e attrice Maria Giovanna Simbula, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze dell’Educazione. 20 Maggio 2008
2008 Attività di docente nell’ambito del Corso di formazione relativo al Progetto Libera e Immagina l’Acqua libera, rivolto ai docenti dell’Istituto Comprensivo G.Rodari di Santa Giustina (BL) e ai soci dell’Associazione ConFiniComuni. Due seminari dedicati ai temi dell'antropologia della natura. Organizzazione a cura dell'Associazione di volontariato ConFiniComuni.
2007 Presentazione del volume di AA.VV., Biodiversità coltivata nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Indagini agronomiche ed etnobotaniche sulle varietà dell’agricoltura tradizionale, Agenda 21 Locale “Un libro nuovo sui frutti antichi”, Mezzano (TN), 12.01.2007
2007 I palù nei racconti e nei gesti popolari, letture, musiche e commenti alla mostra “I palù tra natura e cultura”, Farra di Soligo, Assessorato alla Cultura, Ambiente e Turismo, Politiche Sociali, 20 Aprile 2007
2007 “La palude respira ancora? Rivisitazione e discussione del libro I respiri della palude, di Nadia Breda, a 10 anni dalla pubblicazione”, a cura del Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua, con la partecipazione del Consorzio di Bonifica Dese Sile, consorzio di Bonifica Destra Piave, e del Centro di Documentazione Storico Etnografica del Veneto Orientale G. Pavanello, Biblioteca Comunale di Mogliano Veneto (TV), 30 maggio 2007.
2007 Presentazione del libro Il paesaggio dell'abbandono nelle Prealpi trevigiane orientali, di Ugo Mattana, edizioni Cierre, Verona 2006, con la partecipazione di Ugo Mattana e Luciano Cecchinel, Revine Lago, 22 giugno 2007
2007 Escursioni d'autore. Visitare il Parco con chi lo ama. la diversità coltivata: come si conduce sul campo una ricerca antropologica, Cergnai di Santa Giustina e Zorzoi di Sovramonte, BL, 4 agosto 2007
2007 Il mio borgo era un'isola, di Nadia Breda, Rovigo, “Isole di terra e di mare. 6° Festival di musica e cultura popolare”, 7-9 settembre 2007, Monastero Olivetano. Direzione artistica di Roberto Tombesi, collaborazione dell' Associazione Culturale Minelliana.
2007 Forum sul tema: IL MANIFESTO DEL TERZO PAESAGGIO di Gilles Clément, organizzato dal Comitato per il Parco del Cansiglio, 21 settembre 2007, Centro Sociale di Fregona (TV)
2006 Beni immateriali “sepolti nel campo”: esperienze di natura, di persone, di etnoscienza. Un caso di tabù nel paesaggio di difficile tutela”, relazione al seminario “Forme e metodi della valorizzazione dei beni immateriali etnoantropologici”, Museo Etnografico Provinciale Case Pavone, Treviso, 13 novembre 2006
2006 “Natura e cultura nei Palù: rapporti simbolici tra uomo e paesaggio”, conferenza all’Istituto Enologico “G. B. Cerletti”, in occasione della Mostra “I PALU’: un paesaggio agrario benedettino come modello della creazione e dell’uomo”, a cura di Legambiente e Centro Educazione Ambientale «Media Piave», Conegliano, 28 ottobre 2006.
2006 Presentazione del volume di AA.VV., Biodiversità coltivata nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Indagini agronomiche ed etnobotaniche sulle varietà dell’agricoltura tradizionale, ed. Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Feltre novembre 2006.
2006 Presentazione del volume di AA.VV., Biodiversità coltivata nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Indagini agronomiche ed etnobotaniche sulle varietà dell’agricoltura tradizionale, ed. Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Vittorio Veneto, Biblioteca Comunale16 dic.2006
2005 , “Palù: conoscere, conservare, amare?” Relazione per LIBERALABICI, Centro Sociale “G.A.Messina” Informagiovani, S. Lucia di Piave, 20 maggio 2005.
2003 “Le acque degli uomini, gli uomini delle acque: una prospettiva antropologica”, FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), 22 marzo 2003, in collaborazione con il Museo Etnografico Provinciale (TV), Comune di Treviso, Provincia di Treviso.
2003 “La difesa dei palù: un approccio antropologico”, Seminario del RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) organizzato dal Distretto 2060 (TV) del Rotary International, 26 Marzo 2003, Castelfranco Veneto
2002 Presentazione del libro “Palu. Inquieti paesaggi tra natura e cultura”, con interventi del Senatore Giorgio Sarto, Gianfranco Bettin, Glauco Sanga, San Fior 4 maggio 2002.
2002 relazione “Natura nel Veneto: i palù”, a cura dell’Associazione Naturalistica Sandonatese, associazione Il Pendolino, San Donà (VE) 21 nov. 2002.
2002 presentazione del volume Palù. Inquieti paesaggi tra natura e cultura, al Laboratorio Didattico del Museo del Bosco di Orgia (Sovicille, Siena), 18 aprile 2002, IV settimana per la Cultura, Ministero per i beni e le attività culturali (Regione Toscana, 15-21 aprile 2002), in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali e il Dipartimento di Filologia e Critica della Letteratura dell’Università di Siena
2002 presentazione del volume Palù. Inquieti paesaggi tra natura e cultura, Casa Fenderl, in collaborazione con i settimanali L’Azione, il Quindicinale, Libreria Il Punto, libreria la Fenice, Vittorio Veneto 14 maggio 2002.
2002 presentazione del volume Palù. Inquieti paesaggi tra natura e cultura, Associazione Culturale Aglaia Anassilide, Comune di Moriago della Battaglia, Assessorato alla Cultura- Biblioteca Comunale, con Andrea Zanzotto, 12 ottobre 2002, Mosnigo (TV)
2002 Fondazione Benetton Studi e Ricerche, XII corso sul Governo del paesaggio “Nei luoghi della città diffusa veneta”, in qualità di relatrice alla giornata dedicata a Una nuova autostrada (5 settembre 2002), accompagnando il sopralluogo ai “Palù” coinvolti dai cantieri tra Sacile e Conegliano e intervenendo al seminario Poteri e saperi intorno a una grande infrastruttura tenuto a Treviso, sede della Fondazione Benetton Studi e Ricerche.
ALLEGATO 3. ATTIVITÀ DIDATTICA ISTITUZIONALE, PRESSO L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE, FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE e di LETTERE (oggi Dipartimenti SCIFOPSI E SAGAS)
Anno accademico 2001-2002
Etnografia (9 CFU).
Corso di laurea in “Scienze dell’Educazione” (V.O). Mutuano Antropologia sociale per Scienze dell’Educazione 9 CFU (V.O) e Etnografia 6 CFU per Operatori per la Pace.
Anno accademico 2002-2003
Etnografia (6+3 CFU).
Corso di laurea in “Operatori per la pace”, 6 CFU. Mutuano il corso di Etnografia in Scienze dell’Educazione (V.O) con integrazione di 3 CFU e Antropologia sociale per Scienze dell’Educazione 9 CFU (V.O) con integrazione di 3 CFU.
Anno accademico 2003-2004
Etnografia (6+3 CFU )
Corso di laurea in Operatori per la pace e mutuazione per il corso in Scienze dell’Educazione (V.O) con integrazione di 3 CFU.
Antropologia dell'ambiente
corso di laurea specialistica in Scienze etnoantropologiche 6CFU
Anno accademico 2004-2005
Antropologia sociale (9 CFU). Corso di laurea in Formatore per lo sviluppo delle risorse umane e dell’interculturalità.
Antropologia dell’ambiente (3 CFU).
Corso di laurea Specialistica in Scienze Etnoantopologiche.
Anno accademico 2005-2006
Anno accademico 2006-2007
Anno accademico 2007-2008
Antropologia sociale (9 CFU)
Corso di Laurea in in Formatore per lo sviluppo delle risorse umane e dell’interculturalità.
Antropologia dell’ambiente (6 CFU).
Anno accademico 2008/09
Antropologia sociale (5 CFU)
Corso di Laurea in Formatore per lo sviluppo delle risorse umane e dell’interculturalità.
Antropologia della formazione (10CFU)
Corso di Laurea Magistrale Scienze degli adulti e della Formazione Continua
Antropologia dell’ambiente (6 CFU). Corso di laurea Specialistica in Scienze Etnoantopologiche.
Anno Acc. 2009/2010
Antropologia dell Formazione
Corso di Laurea Magistraòle Scienze degli adulti e della Formazione Continua 6 CFU
Corso di Laurea Magistrale in Studi Geografici e Antropologici
Anno Acc. 2010/11
Antropologia Sociale 6CFU
Corso di laurea Scienze della Formazione continua e tecnologie dell’istruzione
Anno Acc 2011/12
Antropologia Culturale e Infanzia 6CFU
Corso di Laurea Scienze dell’Infanzia
Lab Antropologia ambientale (6 CFU).
Mutuazione su Antropologia Sociale 6CFU
Anno Acc 2012/13 e 2013/14
Antropologia dell’ambiente 6 CFU
Mutuazione su Antropologia Sociale 6CFU per il 2012/2013
Anno acc. 2014/2015
Anno acc. 2015/2016
Lab Antropologia ambientale 6 CFU
2015, insegno “Antropologia della musica” al MASTER di I livello istituito presso l'Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia, intitolato Operatore musicale per orchestre e cori infantili e giovanili. Il master è svolto in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole ed il Comitato Sistema delle Orchestre dei Cori Giovanili e Infantili in Italia. Ha come contenuti gli approcci teorici e metodologici della pedagogia, della didattica, della psicologia e dell’antropologia relativamente all'insegnamento della didattica strumentale e vocale per la formazione di nuclei di orchestre e di cori infantili e giovanili, in particolare secondo le direttive del METODO ABREU. Questo particolare metodo didattico-sociale costituisce il tramite per il quale posso mettere a frutto nella didattica un altro campo di studi che coltivo, quello musica e dell’antropologia della musica.
Ottobre 2015, insegno Antropologia della musica al Master “Musica Primaria” indetto dal Conservatorio musicale “L. Cherubini” di Firenze e dalla IUL, in collaborazione con il Dipartimento SCIFOPSI.
Anno acc. 2016/2017
Antropologia Culturale 6CFU
Corso di Laurea Scienze LB219 Sienze della Formazione e dell'Educazione
Master di I livello in Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali, Dipartimento di Scienze della Formazione, a cura di R. Biagioli, con due lezioni impartite e 6 tesi finali seguite.
Anno acc. 2017/2018
Lab di Antropologia ambientale 6 CFU, 36 ore
Antropologia Culturale 6CFU, 36 ore
2017/18 Insegnamento di 12 ore di Antropologia Culturale per il percoso Formativo PF 24 cfu per i candidati al Concorso di insegnamento nelle Scuole Secondarie.
Anno acc 2018/2019
ALTRE ATTIVITA’ ISTITUZIONALI.
2018 Sono pre-rapporteur della Tesi di Dottorato di Ricerca in Antropologia Culturale e Sociale della Scuola di Dottorato dell’Università Milano-Bicocca, Dip. di Scienze Umane per la Formazione, del candidato Giovanni Nubile, Tesi dal Titolo “I mille corpi di Buddha. Corpo, soggettività e azione rituale in un monastero zen italiano”.
2017 Sono pre-rapporteur e valutatrice nella commissione d’Esame di Dottorato della candidata Pineau Christelle il 23/10/2017 à l'EHESS Paris. Tesi dal titolo "Anthropologie des vins "nature", la réhabilitation du sensible", sous la direction de Sergio Dalla Bernardina. Composition du jury: Augustin Berque, Nadia Breda, Sébastien Fleuret, Georges Guille-Escuret, Laurence Hérault; Philippe Pesteil.
2017 Dal 2017 sono membro dell’Unità di Ricerca Interdipartimentale PPcP- Paesaggio, patrimonio culturale, Progetto, del Dip di Architettura DIDA dell’Università di Firenze.
2017 Sono pre-rapporteur della Tesi di Dottorato di Ricerca in Antropologia Culturale e Sociale della Scuola di Dottorato dell’Università Milano-Bicocca, Dip. di Scienze Umane per la Formazione, della candidata Elisabetta Dall’O, tesi dal Titolo “Il cambiamento in-visibile: l’area del Monte Bianco tra Antropocene, cambiamenti climatici e diniego”.
2015 Sono direttrice della collana “Etnografia sperimentale” delle edizioni CISU di Roma.
2015 Sono pre-rapporteur e valutatrice nella commissione dell’Esame di Dottorato della candidata Florence Ménez, Dottorato in Anthropologie sociale et ethnologie/Storia sociale europea dell’EHESS, Paris, France, in cotutela con Università di Venezia. Titolo della tesi: La parabole de la palourde: ontogénèse d’un attachement inter-specifique dans la lagune de Venise. Ethnographie de son récit biographique. Sous la direction des professeurs Philippe Descola et Glauco Sanga, 27 novembre 2015, Università di Venezia.
2014 Partecipo alle Unità di Ricerca del mio Dipartimento SCIFOPSI: 1. Childhood Studies. Storia, pedagogia, cultura dell'infanzia, Coordinatore Scientifico: Prof. Emiliano Macinai; 2. Culture di pace, della sostenibilità e dei diritti umani: progetti formativi e strategie di intervento, coordinatrice Prof.ssa Silvia Guetta. 3 Oltre l’educazione ambientale: valorizzazione educativa dei patrimoni ambientali naturali e culturali per lo sviluppo sostenibile, coordinatrice scientifica Prof.ssa Del Gobbo Francesca .
2014 Ho fatto parte del progetto ESRC-DFID Education and Development: Raising Learning Outcomes in Education Systems Research Programme 2013-2014, Title of the proposal: Education System in Bhutan: Towards a governance of monitoring and improving the quality of the education system., a cura di Silvia Guetta (presentato ma non finanziato).
2014 Dal 15 luglio 2014 sono stata membro del Comitato Scientifico (a cui sono attribuite anche le funzioni di referaggio) della collana “Culture educative. Passaggi, storie e frontiere” edita dalla SEID editori.
2013 Esame finale della Scuola di Dottorato di Ricerca in Scienze Storiche-Indirizzo geografia Umana e Geografia Fisica (ciclo XXV), Università degli Studi di Padova, correlatrice del candidato NICOLA DESTRO, con la Tesi “Geografia delle case deboli. Oltre l’abusivismo”. Relatore prof. Mauro Varotto, Padova 30 gennaio
2013 Settimana del Dottorato in Storia, Sessione Paesaggi, discussione della Tesi di Silvia Pitzalis “Terre mobili: movimenti e rivendicazioni “dal basso” come risposta socio-culturale al sisma del maggio 2012 in Emilia. Stato della ricerca e prime considerazioni”, Università di Bologna, 17-19 settembre, Bologna.
2013 Esame finale per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in “L’interpretazione. Letteratura comparata, letteratura italiana, semiotica e comunicazione simbolica, antropologia, etnologia, studi culturali”, Università di Siena, correlatrice della candidata Elena Bruni e correlatrice della candidata Daniela Salvucci, Dicembre, Siena
2012 17 gennaio, Incarico per attività di Docenza nell’ambito del corso di aggiornamento per il personale dell’Università di Firenze, su “Risparmio Idrico, Acqua Bene Comune, risorsa preziosa: uso sostenibile , riduzione dello spreco e risparmio idrico”, Università di Firenze.
2012 Commissione esaminatrice per l’attribuzione dell’Assegno n.3, nell’ambito della Selezione AdRP 1/12 per conferimento di assegni di ricerca “a progetto” dell’Università di Verona, Assegno “Antropologia Culturale e Urbanistica”, 30 maggio-4 e 21 giugno 2012
2012 Esame finale della Scuola di Dottorato “Antropologia della contemporaneità: etnografia delle diversità e delle divergenze culturali”, Università di Milano-Bicocca, correlatrice della candidata Amalia Rossi, con la tesi dal titolo: L'ambiente come spettacolo: etnicità, sviluppo rurale e visioni politiche del paesaggio nella Tailandia del nord (provincia di Nan). 24 gennaio, Milano
2008 ottobre, Commissario nella procedura di valutazione comparativa per la copertura di posti cofinanziati di ricercatore universitario di ruolo, di cui n. 1 ruolo di ricercatore universitario nel settore scientifico disciplinare: M-DEA/01 discipline demoetnoantropologiche, Modena, Università degli Studi di Modena
NADIA BREDA
Paris e Firenze, ottobre 2019
I miei principali temi di ricerca e analisi sono dedicati all'antropologia della natura, al rapporto natura/cultura, all'antropologia dell'ambiente, all'etnoscienza e scienze cognitive, alla costruzione della biodiversità, all'antropologia dell'acqua, ai saperi naturalistici in zone umide, montane e fluviali, alla conservazione del paesaggio, ai conflitti ambientali, alla storia culturale e sociale del Veneto, al ruolo della memoria e della biografia nell'ecologia politica, alla periferia diffusa, al Terzo paesaggio e all'antropologia dell'albero, all'antroposofia e alle ecologie profonde, all'antropologia nei contesti educativi, alla scuola come istituzione pubblica libera e aperta, all'università come luogo di ricerca e ai recenti conflitti intorno all'idea di bene comune.
Alcuni miei lavori sono disponibili su academia.edu
Vedere nel mio blog www.bibodallapaludeaicementi.blogspot.com
camminarepedalare, pagina Facebook
antropologiadelterzopaesaggio, pagina facebook
amici di bibo, gruppo facebook
Legenda
CV
Professor of Cultural Anthropology
University of Florence (Italy)
Biography
Research Interests
Wider thematic of interest: Nature/culture relationship, Anthropology of nature, Politics of nature, Political ecology, Wetlands anthropo-ecology, Analogical ontologies in Western world, Naturalistic/non-naturalistic cosmologies confrontation, Third Landscape’s anthropology, Environmentalconflicts, Ontological Turn, Naturalcultural and feminist ecological approach, Climate change.
Specific thematic carried out in the fieldwork of Northern Italy: Wetlands, Ethno-sciences, Local and Traditional Ecological Knowledge (TEK), Hunting-gathering societies, Biodiversity and plants domestication, Sprawls cities, Ethnography of the social life of trees, Social-cultural history of Northeast of Italy, Anthropology of peasants, Road biographies.
Currently: Wetlands anthropo-ecology, Environmentalisms and ecological movements, Anthropology of anthroposophy and Analogical cosmologies, Politics-Ontology-Ecology and Anthropocene, Shamanism as ecological engagement, Tsaatan reindeer herders and impacts of climate change in nomadic people in Mongolia.
Ethnographic Fieldworks
For my doctoral research, I carried out my second ethnographic fieldwork, the most important fieldwork together with my Degrees' one. It was among inhabitants near and around the "Busatello wetland", also known as "Paludi di Ostiglia". The resulting PhD (later conveyed into the monograph I respiri della palude, 2000) was a study on the intertanglement of ecological, cultural and social life into the wetland. I studied Traditional Ecological Knowledge, fuzzy logic about vegetal life, history of the wetland 's reclamation, environmentalists' conservative interventions. Over all, my study highlighted the sense of conflict about springtime fire in the wetland, showing the shift of meaning, concerning this traumatic ecological event, both for the inhabitants and the environmentalists.
International Research and Knowledge Exchange
Building upon a long and consolidated experience of research about the sociocultural dimensions of nature, and a huge work in Italy confirmed with the participation at the interdisciplinary national research group “POE, Politics Ontology Ecology”, coordinated in Italy by Luigi Pellizzoni (http://www.poeweb.eu ), at Pisa University, I explored similar experiences and research, abroad, to identify eventual points in common and bring forward the thematic of relations between societies and nature, at international level.
France
During the academic year 1992/1993, I performed an in-depth on eco-anthropological knowledge of wetlands, by grant from the University of Venice, to attend the EHESS, in Paris, and, in particular, the course of Anthropology of Nature, of Prof. Philippe Descola. I also attended EHESS, in Toulouse, during the second semester, under the supervision of Prof. D. Fabre. I could discuss my ethnographical insights with many anthropologists in Toulouse, who dealt, at that time, with "people’s naturalistic knowledge", as Marlène Albert-LLorca, Claudine Vassas, J. P. Albert. My Degree and my PhD thesis were built upon French anthropological studies tradition.
Acting as a Professor of the University of Florence and in the framework of the Laurea Specialistica e Magistrale, I could start the first course, in Italy, of “Anthropology of Environment” (2004), based on Descola’s theories and getting inspired, in particular, by his course on Anthropology of Nature. This course is still on-going, and, within it, I directed two thesis, which were awarded by the 12 and 13 National Prize Laura Conti, in 2011 and 2012.
I could work again on Descola’s theories, in the occasion of being offered to handle the Italian translation (Descola 2014) of its main work (Descola 2005). I wrote the Introduction for this book (Breda 2014). In this purpose, I met with Prof. Descola, in Paris, to discuss book’s aspects. This allowed opening a still on-going enlightening exchange that motivates me to keep on deepening the French anthropological reality.
In the meantime, I could dialogue with other French academics. I could exchange with Dr. Hubert Godefroy, Museum Curator of Musée du Bocage Normand (Saint-Lô), who is an expert of bocages similar to palù that I was studying. I could insert his findings in my book on palù (Breda 2001:47) and in a book’s chapter (Breda 2014:1). In 2006 I could take part in the Colloque Internationale « TERRAE INCOGNITAE », organised by Prof. Sergio Dalla Bernardina, UBO Université de Bretagne Occidental, (Brest 17-19 mars 2006), where I could present about these landscapes and the conflicts in which they were involved. Wetland related issue of this meeting formed part of a later publication (Breda 2014).
In 2010-2011, I approached the Third Landscape /Manifeste du Tiers-Paysage” by Gilles Clément, architect of landscape, whose work on “undefined”, abandoned and libertarian landscapes showed a particular similarity with issues and wet landscapes studied by me. By the text that I edited together with the anthropologist Franco Lai, I brought, in Italy, the first reflexions of “Anthropology of Third Landscape” (2011), with research in four Italian regions. From the combination of my research on water, landscapes and climate changes will emerge my proposal (being the Curator) of presenting the art-ethnographic exhibition “Fourth Landscape. Fourth Power”, in the occasion of the International Congress ANUAC 2015. It was an exhibition of ethnographic findings, from a Mediterranean waterfront, by the artist and anthropologist Silvia Lelli, (discussed with art critic Andreas Hapkemeyer and designer Kris Krois, Università di Bolzano). Building upon Gilles Clément’s work, she theorizes the passage from Third to Fourth Landscape in the Anthropocene.
In 2009-2011, I started a collaboration with Prof. Nadine Ribet (EHESS e ENSAB, Ecole Nationale Superiore d’Architecture de Bretagne), co-directing a thesis of the University of Florence, in the framework of the Programme Intégré Européen Fire paradox. European Global Change and Ecosystems, focused on wetlands and burning. The collaboration with Prof. N. Ribet continued in 2018 on the occasion of the Workshop of the Master Architecture (University of Florence and Ecole Nationale Supérieur d'Architecture de Lyon) “A project partagé, entre ville et campagne. Agricultural farms in the gay life of the Arno ”, edited by Luna d'Emilio, Nadine Ribet, F. Nowakowski, Y Now Olivares, in which I participated both as her translator and as a teacher, also participating in the instructor jobs, and with a report entitled "Replacement, Ontologies, Third landscape: the difficult life of relationships with nature". University of Florence, Campus of Empoli, 27 March.
In 2015, I was Scientific Director of the Project proposal "Ciclo dell'acqua nei contesti della produzione", in the framework of Galileo Programme 2015-2016, on behalf of Università Italo-Francese, with French partners of ENSAB, Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Bretagne (Rennes); Centre E. Morin, IIAC (Institut Interdisciplinaire d'Anthropologie du Contemporain), UMR, EHESS/CNRS, Université d’Alep, (Prof. N. Ribet, Prof. H. Benoit) jointly with: Università di Firenze, Università di Bergamo, Centro di Ricerca sulla Complessità CERCO (BG), Università di Messina.
In 2015, I was invited to give a presentation at Colloque International EASA «Anthropologie et Mouvements Sociaux», in collaboration with EHESS, CNRS, IIAC (Paris, 2015).
During the a.a., 2018/2019 I am Chercheuse invitée at LAS-Collège de France (Paris), and I work with the Philippe Descola team, participating at the research, seminars and discussion of the LAS-Collège de France Laboratory, founded by Claude Lévi-Strauss in the 1960. http://las.ehess.fr/index.php?2848;
In this occasion I gave 5 conferences:
The invitation at LAS-Collège de France ended with the organization of two Journées d’Etudes, titled ”Enquete dans un monde occidentale singulière” 12-13 dec. 2019 at LAS and Collège de France
I participated at séminars of CEMS (Centre Etudes Mongole et Siberiennes) of Paris, and I am a member of this fundamental Institution for the studies of Mongolia.
United Kingdom
A relevant international research exchange has been conducted with the University of Aberdeen and the research team of Professor Tim Ingold, focusing on societies and nature. This important thematic is strictly related to the wider field of nature and culture. I could introduce the PhD student Paolo Gruppuso, who built his work on my studies about wetlands, to develop an in-depth, at the University of Aberdeen. Thanks to his collaboration, I could take part in two particular phases of their research, such as:
- International ASA14, Association of Social Anthropology of UK and Commonwealth, Decennial Conference “Anthropology and Enlightenment”, Edinburgh 19-22 June 2014. In the framework of the Panel Road Biographies (coordinated by Tanya Argounova-Low, University of Aberdeen), I presented my work on wetlands detriment due to the realization of infrastructures.
- Scientific and organizational direction of IV ANUAC Biennial Conference on environment “Life Environments and Imagined Environments. New Challenges for Anthropology”, 5-8 November 2015, Free University of Bozen-Bolzano. Prof. Ingold’s team research took part in the Panel that I coordinated on “Human and non-human”. Prof. Ingold was the discussant.
My experience with the University of Aberdeen team research facilitated my participation to the International Conference “Anthropology, Weather and Climate Change”, The Royal Anthropological Institute, London, May 2016. In this framework, I co-coordinated the Panel on Water and Climate Change “Managing Global Water. Ethnography of Emerging Practices in the Anthropocene”. These Conference Outcomes were later disseminated, at IV SIAA National Conference, University of Trento, 2016, (Italy), where I co-coordinated the Panel “Anthropology and Climate Change”.
Spain
Further international exploration of research exchange has been recently orientated to Spanish studies, with particular reference to those carried out in Seville, at Pablo de Olavide University (UPO), where Prof. Tim Ingold held conferences and several PhD students are focusing on similar thematic to mines.
At UPO, I took part in the XV Congreso Nacional de Educación Comparada "Ciudadanía Mundial y Educación para el Desarrollo. Una mirada international" (Seville 2016), with a paper entitled "Evolución, Naturaleza, Medio Ambiente, desde una Perspectiva de Género. Unos ejemplos de involución vs evolución" (Environment, Gender, Involution versus Evolution") in the Panel "Educación Ambiental y Ciudadanía Mundial".
In the 2018 I presented my paper at the Latin American Studies Association, LASA 2018, Congress in Barcelona, at the Panel “Género y Derechos de Infancia y Adolescencia” (A. Binazzi and I. Zavala convenors), entitled Gender, Children’s Rights and Climat Change. Some ethnographic insights.
In 2019 I am invited to participate in the development of the H2020 project on migration coordinated by Dr.ssa. Teresa Terrón-Caro, Facultad de Ciencias Sociales, Universidad Pablo de Olavide, Sevilla, Departamento de Educación y Psicología Social, Área de Teoría e Historia de la Educación with Davide Riccardi, Alice Binazzi, Macarena Esteban (specialist in the "dimension espacial"), in particular by providing indications and consultation regarding the relationship between migration and the environment. The working group produces a monographic issue dedicated to the theme of migration in the magazine "Collectivus", University of the Atlantic and, for this monographic, in collaboration with the University of Norte de Barranquilla https: // www .uninorte.edu.co / Colombia. Coordinated by Davide Riccardi, Dpto. de Historia y Ciencias Sociales, Universidad del Norte - Barranquilla, Colombia. www.uninorte.edu.co;
I participate also al COST proposal OC-2019-1-24121 "INTERNATIONAL RESEARCH NETWORK OF MIGRATORY STUDIES FROM A GENDER PERSPECTIVE" (IRMISGEND). the network is composed of 62 members belonging to 20 different institutions located in 16 countries.
Switzerland
From the 2017, I joined with an international group of research working about “Spirituality and Scientific in alternative agricultures”, and I took part in the conference “Spiritualité et scientificité dans les agricultures alternatives”, held at UNIL, University of Losanne, in 2017 (https://agenda.unil.ch/display?id=1510938494899), coordinated by Valerie Boisvert and with colleagues J. Foyer, Elise Demeulenaere, Laura Centemeri, and Aurélie Choné, among others, with which I also visited and studied in 2018 at the Goetheanum (Dornach, Swiss), the particular building built by Rudolf Steiner and headquarter of General Anthroposophical Society, theme of my more recent research, namely the Anthropology of Anthroposophy.
The Lausanne team is publishing the research discussed on these occasions in a collective book that will be released in 2019 (Breda 2019, Forthcoming in the list of publications). This work will continue with an international seminar that I am organizing with French colleagues for 2020.
MONGOLIA- EURASIA
Following the approval of the Agreemen of Cultural and Scientific Cooperation between the University of Florence and Mongolian State University of Arts and Culture (MSUAC), of which I am scientific coordinatoe since 2017, I started a field research in Mongolia, with focus on the population of the Tsaatan and on the issues of climate change in relation to nomadism and mobility. I presented a first report on these researches at the seminar of Prof. Charles Stepanoff, entitled "Les Caatan / Tsaatan / Taiganà, une histoire homme / animaux entre environnement, États et économies. Etudes entre Badamxatan S. (1962) et Bellatalla D. (2019) ", on April 2, 2019, EPHE, Université Paris- Sorbonne, Paris. A second report was on the wetlands in Mongolia "Les zones humides de Mongolie, entre changement climatique, nature et société", presented within the Journée de al Mongolie, INALCO, Paris 13 mars 2019. Two reports on the activities carried out within this Agreements have been presented to my Department, in particular regarding the activity of visiting professor of Mongolian colleague Myandas Jambaldorj which has involved various institutions from Florence, Venice, Naples. The Agreement will take place for a total of 7 years, also with exchange of students between the Universities of Mongolia and Florence.
The academic year. 2018/19 that I am doing in France has allowed me to attend the Mongolian language and culture teachings that are dispensed at INALCO, one of the very rare institutions in the world where the Mongolian language is taught. I am enrolled in the Eurasie Department and in the first year of the Mongolian language course, where I attended the lessons of three teachers and in May 2019 I took the exams of written, oral, grammar, and Mongolian practice, and I presented three reports during the course: 1. Report «Le rituel du Coaxing pour le bébé chameau» on the UNESCO Intangible Heritage of Mongolia; 2. Fiche critique on the book by Gaelle Lacaze, 2012, Le corps mongol. Techniques et conceptions nomades du corps (L’Harmattan Paris); 3. Report «Les huchements, mélodies et dialogues entre hommes et animaux: une forme du langage?».
The course allowed me to make contact with many scholars and researchers on Mongolia, especially French, English, American and Mongolians, who held meetings and seminars in Paris during this academic year, at INALCO and at CEMS (Center d'Etudes Mongoles et Siberiennes) whose monthly seminars I followed regularly. As written in the annex concerning international activities-France, collaboration with these two institutions is an essential node for international research with Mongolia, also in view of a triangulation of studies with Italy that I am organizing.
Following contacts with the French and Italian Embassies of Mongolia, I started the organization of the international conference MONGOLIA2020 which constitutes the first conference on Mongolia in Italy, and which will be held at the University of Florence.
LATIN AMERICA
My work about wetlands, water, nature and culture led me to meet the collaboration of researcher Sonia Silvestri, biologist and professor at Duke University (Durham, North Carolina, U.S.A.) specialist in the Venetian lagoon and forested wetlands in Indonesia. The collaboration (informal for now), is about the relationship of societies with wetlands, including the forested wetlands (of Indonesia, Peru, Russia, Chile) characterized by high peat content, which have the characteristic of being one of the most important CO2 storage sites, today essential for the fight against climate change. My initial studies on palù and wetlands today therefore find a close link with the themes of climate change (and the adaptation / comparison of societies), reinforcing my studies of the nature / culture relationship. It is to conduct this research and this collaboration that I am also interested in the world of Latin America (see international collaborations - Spain and France)
Scientific research direction
Awards
In September 2003, I received a mention from the Jury of the Costantino Nigra Prize, for my book: “Palù. Inquieti paesaggi tra natura e cultura” (Comunità Montana Valle Sacra, Borgiallo TO, Ref. No. 1643 of 30 Sept. 2003).
Teaching Responsibility at University of Florence
Anthropology of the Environment; Laurea Specialistica "Studi Geografici ed antropologici" 2° Livel; from 2004 to 2019.
Cultural Anthropology and childhood; Laurea Triennale, 1° level, from 2010 to 2015
Cultural anthropology; Laurea Triennale, 1° level, from 2002 to present.
Nadia Breda Florence March 1st 2020
see also my CV