Ricevimento su appuntamento presso lo studio in via della Pergola 60, 2° piano, stanza 38, da concordare scrivendo all'indirizzo istituzionale (luca.azzetta@unifi.it).
Luca Azzetta è nato a Sesto San Giovanni (Mi) il 4 marzo 1968. Ha studiato con Giuseppe Billanovich presso l’Università Cattolica di Milano, dove si è laureato nel 1992 con una tesi sul volgarizzamento della prima Deca di Tito Livio.
Ordinario di Materie letterarie e latino (cl. A051) negli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado dal 1996 al 2017; ricercatore (Legge 240/10) per il ssd L-FIL-LET/13 (Filologia della Letteratura Italiana) presso l’Università degli Studi di Firenze dal 2017 al 2020; professore associato dal 2020.
Nel 2018 ha conseguito l'Abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore ordinario per il ssd L-FIL-LET/13 (Filologia della Letteratura Italiana).
È membro del Consiglio Direttivo del Centro Pio Rajna per la ricerca linguistica, filologica e letteraria; del Consiglio Direttivo della Casa di Dante in Roma; del Collegio dei Docenti del corso di Dottorato di ricerca in Filologia, Letteratura italiana, Linguistica presso l'Università di Firenze; del Collegio dei Docenti del corso di Dottorato di ricerca in Filologia romanza e italiana digitale (FROID) presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È condirettore del periodico «Rivista di Studi danteschi».
Dante Alighieri; la tradizione delle opere di Dante; gli antichi commenti alla Commedia; i volgarizzamenti trecenteschi (prevalentemente di area fiorentina); cultura e società a Firenze nel sec. XIV; implicazioni tra letteratura e arte a Firenze nel sec. XIV.
E' opportuno che gli studenti del corso di Laurea magistrale in Filologia moderna che intendono laurearsi in Filologia dantesca presentino un piano di studi coerente, cioè abbiano sostenuto nel corso del loro percorso formativo esami di discipline quali paleografia, storia della lingua italiana, altre filologie (italiana, medievale e umanistica, romanza).
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