Martedì 8.30-10, Via della Pergola, 60, secondo piano.
Il ricevimento si svolge in presenza o a distanza.
È necessario concordare un appuntamento, inviando una mail alla docente.
Francesca Castellano (1978) è professoressa associata di Letteratura italiana. Ha svolto ricerche su Benvenuto Cellini, Lorenzo Magalotti, Giovanni Faldella, Carlo Dossi, Gian Pietro Lucini, Guido Gozzano, Dino Campana, Camillo Sbarbaro, Carlo Emilio Gadda, Giorgio Vigolo, Eugenio Montale, Alfonso Gatto, Pier Paolo Pasolini. Collabora a «Annali d'italianistica», «Antologia Vieusseux», «Autografo», «Critica letteraria», «Quaderni montaliani», «La Rassegna della Letteratura Italiana», «Sinestesie», «Studi italiani», «Studi rinascimentali».
Francesca Castellano è professoressa associata di Letteratura italiana all’Università di Firenze. Ha conseguito la laurea in Lettere moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze nel 2005 con una tesi dal titolo Bibliografia degli scritti critici su Eugenio Montale (1925-1966). Nel triennio 2007-2009 ha frequentato il XXII ciclo della Scuola di dottorato internazionale in Italianistica, Università degli Studi di Firenze; Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn; Université Paris-Sorbonne (Paris IV), conseguendo il titolo di dottore di ricerca nel 2010 con una tesi intitolata Interviste a Eugenio Montale (1931-1981).È stata membro dell’unità di ricerca fiorentina coordinata da Anna Nozzoli nell’ambito dei PRIN 2006 e 2008 rispettivamente intitolati “Da Assab a Adua (1870-1896): giornalismo e letteratura coloniale in Italia” e “Giornalismo e letteratura coloniale in Italia: 1870-1910. Nell’ambito dei citati progetti PRIN ha contribuito alla ideazione e all’allestimento dell’archivio on-line http://www.italiacoloniale.it, dedicato agli studi sulla letteratura coloniale italiana dall’acquisto della baia di Assab (1870) fino al post-colonialismo e alla letteratura migrante, e alla schedatura del materiale relativo alle vicende della prima fase della politica coloniale italiana e, nell’ambito del PRIN 2008, è stata titolare di una borsa di ricerca post dottorato (1° gennaio-31 dicembre 2011), proseguendo un articolato lavoro di reperimento, di catalogazione e di studio degli scritti giornalistici e dei libri dedicati alle vicende della politica coloniale italiana.Dal 1° giugno 2012 al 1° novembre 2016 è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze, con un progetto dal titolo Carlo Dossi, la letteratura, il colonialismo.È stata ricercatrice universitaria a tempo determinato (L.240/10 tipo A) nel SSD ITAL-01/A-Letteratura italiana, presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze (1° maggio 2017-31 dicembre 2018), e ricercatrice universitaria a tempo determinato (L.240/10 tipo B) nel SSD ITAL-01/A presso la stessa Università (1° gennaio 2019-31 dicembre 2021). È in possesso dell’Abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima fascia nel settore concorsuale ITAL-01/A-Letteratura italiana, bando 2021 e nel settore concorsuale LICO-01/A-Letteratura italiana contemporanea, bando 2021.Nel 2017 ha vinto il bando riservato a progetti competitivi per ricercatori a tempo determinato promosso dall’Università degli Studi di Firenze. La ricerca interdisciplinare di durata biennale (1° gennaio 2017-31 dicembre 2019), dal titolo Teoria e pratica del genere intervista attraverso il caso Montale, è stata dedicata allo studio complessivo, sul piano teorico e dei testi, del genere intervista, a partire dal case study di Montale, in collaborazione con Federico Fastelli, ricercatore di Letterature comparate presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università di Firenze. Dall'ottobre 2023, è responsabile scientifico dell’unità di ricerca fiorentina del progetto PRIN 2022 "Letters on the net: Eugenio Montale's correspondence (1915-1981). Study and database" (coordinatore scientifico nazionale: prof. Niccolò Scaffai, Università di Siena; altre unità di ricerca: Università di Genova, prof. Andrea Aveto; Università di Pisa, prof.ssa Ida Campeggiani).
A partire dall’a.a. 2017-18 è titolare degli insegnamenti di Letteratura italiana (ITAL-01/A), di Letteratura teatrale italiana (ITAL-01/A) e di Forme della poesia e della narrativa italiana (ITAL-01/A) nei corsi di laurea in Lettere (triennale); Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici, e librari (triennale); Filologia Moderna (magistrale); Scienze dello spettacolo (magistrale). Attualmente è componente della Commissione Internazionalizzazione del Dipartimento di Lettere e Filosofia; della Commissione paritetica docenti-studenti della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione; del Comitato della Biblioteca Umanistica dell’Università degli Studi di Firenze. All’interno del Cds magistrale in Filologia moderna è delegato per l’orientamento e per l’approvazione dei piani di studio; tutor del Curriculum letterario e membro del Comitato per la Didattica e del Gruppo di lavoro docenti-studenti. È membro del Consiglio direttivo del Centro di studi “Aldo Palazzeschi”, del Consiglio direttivo del “Teaching&Learning Center-TLC” dell’Università di Firenze e del Consiglio direttivo del Centro di Cultura per Stranieri dell'Università di Firenze.
Dal 2017 (ciclo XXXIII) è membro del Collegio dei docenti del Dottorato in Filologia, Letteratura italiana, Linguistica del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. È membro del comitato direttivo di «Quaderni montaliani» e del comitato scientifico delle riviste «Leonardiana», «Misure critiche», «Studi italiani», «Studi rinascimentali», «Rivista di letteratura teatrale». È membro del Comitato di direzione della collana “Lingue e Interculturalità, Letterature, Scritture Teatrali e Cinematografiche, Traduzioni, Terza Missione”, fedOAPress-Federico II University Press, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e del Comitato scientifico della Collana digitale “La Balestriglia” (ospitata sul portale fedOA).Le principali linee di ricerca si collocano in area cinquecentesca e secentesca (in particolar modo, si ricordano gli studi su Benvenuto Cellini e sull’opera in versi e in prosa di Lorenzo Magalotti) e in area ottocentesca e novecentesca (si segnalano: la monografia Il sangue, l’inchiostro. Storia di Carlo Dossi (2016), l’edizione degli Ammaestramenti dei moderni di Giovanni Faldella (2018), la pubblicazione di testi e di lettere inedite e disperse (di Giovanni Faldella, 2019; Carlo Dossi, 2014 e 2019, Gian Pietro Lucini, 2014). Fin dai suoi esordi ha collocato al centro delle proprie indagini l’edizione di testi inediti o rari, che testimoniano un metodo inteso a privilegiare la ricerca filologica, archivistica e bibliografica ai fini di una attenta ricostruzione di aspetti per lo più inediti dei profili biografici e letterari degli autori trattati. Sul versante novecentesco uno speciale rilievo occupa la figura di Eugenio Montale, che è stata investigata a partire da un vasto repertorio di documenti e di testi mai escusso prima dai biografi e dagli interpreti del poeta: si ricordano, nel 2012, la Bibliografia degli scritti su Eugenio Montale (1925-2008), in collaborazione con Sofia D’Andrea; nel 2016, Montale «par lui-même». Interviste, confessioni, autocommenti 1920-1981, e nel 2019, l’edizione in due volumi delle Interviste a Eugenio Montale (1931-1981). Ha collaborato alla realizzazione, all’allestimento e all’aggiornamento del database on line http://www.bibliografiamontale.it, promosso dal DIRAAS dell’Università degli Studi di Genova e dall’Assessorato al turismo, cultura, spettacolo della Regione Liguria, uno strumento di immediata consultazione, che mette a disposizione della comunità scientifica internazionale la bibliografia della critica italiana e straniera dedicata alla vita e all’opera di Eugenio Montale. Si è occupata, anche, di forme dell’autorappresentazione e dell’autointerpretazione, specie in relazione al ‘genere’ intervista nel Novecento; di storia delle riviste e dei giornali fiorentini negli anni tra la caduta del fascismo e l’avvento della Repubblica (1943-1946), e di poesia italiana del Novecento, con particolare riferimento a Guido Gozzano, Dino Campana, Camillo Sbarbaro, Giorgio Vigolo, Alfonso Gatto.
I principali interessi di ricerca si collocano in area cinquecentesca e secentesca (in particolar modo, si ricordano gli studi sull’autobiografia di Benvenuto Cellini e sull’opera in versi e in prosa di Lorenzo Magalotti), e in area ottocentesca (Carlo Dossi, Giovanni Faldella) e novecentesca (Guido Gozzano, Dino Campana, Camillo Sbarbaro, Carlo Emilio Gadda, Giorgio Vigolo, Eugenio Montale, Alfonso Gatto, Pier Paolo Pasolini).
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