giovedì, ore 11-12, Dipartimento Italianistica, stanza 10
Dati biografici
Gino Tellini si è laureato in lettere nel 1970 all’Università di Firenze, con Lanfranco Caretti. Assistente di ruolo di letteratura italiana dal 1974 al 1980, ha vinto nel 1980 la cattedra di ordinario di prima fascia (all’età di 34 anni). Dopo cinque anni d’insegnamento all’Università di Parma, è stato chiamato nel 1985, successore di Lanfranco Caretti, sulla cattedra (Base) di letteratura italiana alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, titolarità che ha ricoperto fino al pensionamento, per limiti di età, il 1° novembre 2016. Dal 2017, per nomina Ministeriale, è Professore Emerito dell’Università di Firenze.
Incarichi istituzionali
● Ha fondato nel 1989, internazionalizzato nel 2005 (con l’Università di Parigi, La Sorbona, e con l’Università di Bonn) e coordinato fino al 2010 il Dottorato di ricerca in Italianistica dell’Università di Firenze.
● È stato Segretario della Commissione Palazzeschi della Facoltà di Lettere e Filosofia, dal 1989 al 1999.
● Ha fondato nel 1999 il Centro di Studi «Aldo Palazzeschi» dell’Università di Firenze, che ha diretto fino al 2016.
● Ha diretto dal 2005 al 2010 il Centro di Cultura per Stranieri dell’Università di Firenze.
● È stato Direttore del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Firenze dal 2010 al 2012.
● È stato Presidente del CdS Magistrale di Filologia Moderna dell’Università di Firenze dal 2012 al 2016.
Incarichi scientifici e ministeriali
● Ha fatto parte della Giunta esecutiva del Comitato Nazionale per le Celebrazioni di Vittorio Alfieri (1999-2003) e del Consiglio Scientifico della Fondazione Centro di Studi Alfieriani di Asti (2003-2010).
● Dal 2003 è socio corrispondente della Commissione per i Testi di Lingua di Bologna.
● Ha fatto parte dal 2004 al 2016 del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Primo Conti di Fiesole per lo studio delle Avanguardie Storiche
● Fa parte dal 2008 del Consiglio Scientifico dell’Edizione Nazionale ed Europea delle Opere di Alessandro Manzoni.
● Fa parte dal 2010 del Consiglio di Amministrazione, come rappresentante dell’Università di Firenze, del Gabinetto Scientifico e Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, carica che gli è stata rinnovata per il quadriennio 2016-2019.
● Fa parte dal 2011 del Consiglio Scientifico dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Verga.
● È stato Presidente della Commissione Nazionale per l’Abilitazione Insegnamento Universitario (ANS) dal 2016 al 2018.
Incarichi editoriali
● Dirige dal 1985 la collana di testi letterari «Le Parole ritrovate».
● Condirige dal 1989 il semestrale di letteratura «Studi italiani» (fascia A).
● Dirige dal 2003 la collana internazionale di saggistica «Biblioteca di letteratura».
● Ha promosso e guidato quattro collane del Centro Palazzeschi: «Quaderni Aldo Palazzeschi»; «Biblioteca Palazzeschi»; «Carte Palazzeschi»; «Letteratura e Storia».
Direzione di gruppi di ricerca e organizzazione di Convegni. Voci principali
● Ha collaborato nell’ottobre 2000 all’organizzazione del Convegno Internazionale Alfieri in Toscana e ne ha curato gli Atti con Roberta Turchi.
● Ha organizzato nel novembre 2000 il Colloquio Internazionale a Parigi, all'Istituto Italiano di Cultura, su Aldo Palazzeschi e le avanguardie, e ne ha curato gli Atti.
● Ha organizzato a Firenze nel febbraio 2001 il Convegno Internazionale L'opera di Aldo Palazzeschi e ne ha curato gli Atti.
● Ha coordinato nel 2001 un gruppo di lavoro, all'interno del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Firenze, dedicato allo studio dell'epistolografia ottocentesca: Scrivere lettere. Tipologie epistolari nell'Ottocento italiano, a cura di G. Tellini, Roma, Bulzoni, 2002, pp. 430.
● Ha promosso e guidato nel 2004 l’organizzazione, all’Università di Bergamo, del Convegno Aldo Palazzeschi e i territori del comico e ne ha curato gli Atti con Matilde Dillon Wanke.
● Ha organizzato nel 2005, all’Università di Bonn e all’Istituto Italiano di Cultura di Colonia, il Convegno Internazionale Palazzeschi europeo e ne ha curato gli Atti con Willi Jung.
● Ha organizzato nel settembre 2006, all’Università di Toronto e all’Istituto Italiano di Cultura di Toronto, il Convegno Internazionale L’arte del saltimbanco. Aldo Palazzeschi tra due avanguardie e ne ha curato gli Atti con Luca Somigli.
● Nel novembre 2009 ha cooperato all’organizzazione del Convegno Internazionale su Filippo Tommaso Marinetti Writer, promosso dalla Columbia University di New York, e ne ha curato gli Atti con Paolo Valesio.
● Ha organizzato a Firenze nell’ottobre 2011 il Convegno Internazionale Letteratura italiana e Unità nazionale e ne ha curato gli Atti con Riccardo Bruscagli e Anna Nozzoli.
● Nel marzo 2012 è stato invitato, all’Università di Amburgo, a tenere la prolusione al Convegno degli italianisti tedeschi, sul tema Tra Manzoni e Verga: una e tante Italie.
● Nel maggio 2013 ha organizzato, con l’Università di Venezia e la Fondazione Querini Stampalia, la Giornata di studio Aldo Palazzeschi a Venezia (gli Atti a cura di Simone Magherini).
● Nell’ottobre 2013 ha organizzato, all’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, con la partecipazione dell’Istituto di Romanistica dell’Università di Amburgo, la Giornata di studio Aldo Palazzeschi: il poeta saltimbanco e la serietà del gioco, e ne ha curato gli Atti.
● Nell’ottobre 2014 ha collaborato all’organizzazione, presso l’Università di Montclair, nel New Jersey, il Convegno internazionale Scrittori tra due mondi, di cui sono usciti gli Atti nel 2015 a cura di Simone Magherini.
● Nell’ottobre 2015 ha organizzato a Firenze il Convegno internazionale In trincea. Gli scrittori alla Grande Guerra, di cui sono in corso di stampa gli Atti.
Ricerche finanziate dal Ministero dell’Università
● Ha diretto dal 2004 la ricerca, finanziata dal Miur, per un Archivio Digitale del Novecento Letterario Italiano.
● Ha ideato e progettato, nel 2008, con fondi ministeriali, la mostra Dal Vate al Saltimbanco. L’avventura della poesia a Firenze dalla belle époque alle avanguardie storiche, all’Archivio di Stato di Firenze.
● Nel 2012 ha ricevuto il finanziamento ministeriale Prin per una ricerca sugli archivi letterari italiani.
Lezioni e seminari in Università italiane
● Ha tenuto lezioni e seminari all’Università Cattolica di Milano in più occasioni.
● Ha tenuto per due anni, nel 2014-2015 (dicembre e gennaio) e nel 2015-2016 (dicembre-gennaio), seminari (di 20 ore ciascuno) sull’Ottocento letterario italiano alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Lezioni e corsi fuori d’Italia
● Ha tenuto lezioni, seminari, conferenze nelle Università europee di Amburgo, Bonn, Chambéry, Costanza, Digione, Eichstätt, Francoforte sul Meno, Parigi (Sorbona e Paris IV), Poitiers, Praga, Toronto, Varsavia.
● Tiene dal 1994 corsi estivi di letteratura italiana (in lingua italiana) al Middlebury College, negli Stati Uniti, nel Vermont fino al 2013 e dal 2014 in California.
● Nel 2007 è stato Visiting Professor all’Università di Toronto.
● All’Università di Bonn ha tenuto cicli di lezioni (della durata di un mese) nel 1998, 2000, 2002, 2004, 2006, 2008.
● Ha ricevuto nel maggio 2005 dall’Università di Bonn la «Wolfgang-Paul-Plakette» per le ricerche nell’ambito dell’italianistica e per la cooperazione negli studi italo-tedeschi.
Aree di studio e pubblicazioni
● Si è dedicato a ricerche sulla civiltà letteraria italiana dal Trecento al Novecento, con indagini su Dante, Boccaccio, Lorenzo il Magnifico, Burchiello, Tasso e Properzio, sulla cultura letteraria e scientifica del Seicento (Francesco Redi, Paolo Boccone, Francesco D’Andrea, Geminiano Montanari).
● Ha studiato la tradizione del genere satirico, dalle Satire di Ariosto alla produzione satirica di primo Ottocento (relazione plenaria al Congresso ADI del settembre 2010, all’Università di Genova).
● Con particolare attenzione si è applicato su autori e movimenti di area settecentesca, ottocentesca e novecentesca: specie Alfieri, Leopardi, Manzoni, Tommaseo, Verga, Palazzeschi.
● Ha scritto articoli sull’autobiografia di Alfieri e ha curato nel 2003 il volume delle Letture alfieriane, organizzate presso la Biblioteca Laurenziana, nonché, sempre nel 2003 (con Franca Arduini e Clemente Mazzotta), ha curato l’ed. in facsimile del Ms. Laurenziano Alfieri 24 della Vita scritta da esso.
● Innovativi gli studi su Leopardi, in particolare la lettura della Palinodia (presentata nel Convegno fiorentino del 1998), unitamente alle edizioni (dei Pensieri, Mursia, 1994; dei Canti e Operette morali, dello stesso 1994) e alla monografia Leopardi (del 2001).
● Di particolare rilievo anche le indagini su Manzoni: l’edizione delle Tragedie (Roma, Salerno Editrice, 1996), il libro pionieristico sulla Colonna infame, dal titolo Manzoni, la storia e il romanzo del 1979, poi il volume Manzoni, del 2007, a cui il GSLI, fasc. 612, 2008, pp. 608-614, ha dedicato un’entusiastica recensione di sette fitte pagine.
● Rilevanti anche gli studi su Tommaseo: specie l’edizione di Fede e bellezza (Garzanti, 1992), ma in particolare l’edizione di Tutti i racconti (Editrice San Paolo, 1993) considerata edizione fondamentale di riferimento; ma da ricordare anche l’ampia Introduzione, alla silloge di tutta l’opera di Tommaseo edita dall’Istituto Poligrafico dello Stato nel 2005.
● Particolarmente significativi gli studi su Verga: l’edizione critica di tutte le stampe delle novelle (due volumi, presso la Salerno Editrice, 1980), la scelta commentata (un volume di 1700 pp.) di tutte le opere (per i Classici Italiani, di Mursia, 1988), nonché il volume L’invenzione della realtà (Pisa, Nistri-Lischi, 1993), oltre alle singole edizioni di Una peccatrice, Storia di una capinera, Eva, Eros.
● Testo di riferimento, in Italia e all’estero, per lo studio della narrativa degli ultimi due secoli, è il volume Il romanzo italiano dell’Ottocento e Novecento, uscito da Bruno Mondadori nel 1998 e sempre ristampato. A questo si è aggiunto un altro volume: Storia del romanzo italiano, Mondadori Education-Le Monnier Università, Milano-Firenze, 2017, che ricostruice le vicende del romanzo italiano dal seicento a oggi.
● Da ricordare anche il libro sulla parodia, edito da Mondadori nel 2008: Rifare il verso. La parodia nella letteratura italiana.
● In area ottocentesca, resterebbe da dire dei saggi dedicati a Ugo Foscolo, a Caterina Percoto, a Giuseppe Giusti, a Iginio Ugo Tarchetti, a Antonio Fogazzaro, a Giovanni Pascoli, nonché resterebbe da dire delle edizioni di Isabella Teotochi Albrizzi (Ritratti, Palermo, Sellerio, 1992), di Carlo Bini (Manoscritto di un prigioniero, Palermo, Sellerio, 1992), di Emilio Praga-Roberto Sacchetti (Memorie del presbiterio Mursia, 1990), di Alfredo Panzini (La cagna nera, Palermo, Sellerio, 1991).
● Quanto agli studi su Palazzeschi, basti rammentare i due volumi dei «Meridiani» Mondadori dedicati a Tutti i romanzi (2004, 2005), nonché la recente stampa Mondadori dei Tre imperi… mancati (2016) e la recentissima biografia «Non faccio il poeta per mestiere». Le opere e i giorni di Aldo Palazzeschi, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2024, pp. 480.
● Sempre in area novecentesca, oltre a Italo Svevo (la monografia Svevo, 2013) e a Federigo Tozzi (il libro La tela di fumo, risale al 1972) e ai due volumi sulla civiltà letteraria fiorentina (Letteratura a Firenze dall’Unità alla Grande Guerra, 2010 e Alle origini della modernità letteraria, 2013), basti il rinvio all’edizione critica del poemetto di Pasolini, La Guinea (in «Nuovi Argomenti», del 1978), nonché agli studi su Luzi, Zanzotto, Fenoglio, Alda Merini e all’edizione (per Mondadori) delle Poesie di Corrado Govoni (2000).
● Un settore di ricerca di cui Tellini è considerato tra gli studiosi più autorevoli è la variantistica (si ricordano le sue indagini sulla variantistica di Manzoni, Verga, Govoni, Pasolini, Palazzeschi e il capitolo dedicato alla variantistica nella grande Storia della letteratura italiana diretta da Enrico Malato).
● Un altro settore di sua specifica competenza è l’epistolografia (oltre ai suoi studi su Alfieri, Leopardi, Giordani, sono in corso di stampa, sotto la sua guida, due tomi, per oltre duemila pagine, di Carteggi letterari per l’Edizione Nazionale e Europea delle opere di Manzoni).
● Oltre a molti saggi editi in atti di convegni tenuti all’estero e in miscellanee straniere (alcuni di questi saggi sono in lingua tedesca, altri in lingua francese, altri in lingua inglese), di Tellini è apparsa nel 2007, presso la prestigiosa University Press dell’Università di Toronto, una raccolta di studi tradotti in inglese: The Invention of Modern Italian Literature. Strategies of Creative Imagination, 2007, pp. 175.
● Notevoli le sue indagini sul rapporto tra natura e letteratura: Natura e arte nella letteratura italiana. Tra giardini, orti e frutteti, Firenze-Milano, Mondadori Education-Le Monnier Università, 2015.
Legenda
Gino Tellini graduated in Literature in 1970 at the University of Florence, under the supervision of Lanfranco Caretti. He was appointed Assistant Professor of Italian Literature from 1974 to 1980, and in 1980 he won the full professorship (at the age of 34). After five years of teaching at the University of Parma, he was called in 1985, succeeding Lanfranco Caretti, to the (Base) chair of Italian Literature at the Faculty of Letters and Philosophy of the University of Florence, a position he held until his retirement, due to age limits, on November 1, 2016. Since 2017, by Ministerial appointment, he has been Professor Emeritus of the University of Florence.
Certo, ecco la traduzione in inglese del testo fornito:
Institutional Roles
Scientific and Ministerial Roles
Editorial Roles
Direction of Research Groups and Organization of Conferences. Main Entries
Research Funded by the Ministry of University
Lectures and Seminars in Italian Universities
Lectures and Courses Outside of Italy
Areas of Study and Publications