Diplomata con il massimo dei voti al Liceo Classico “F. Petrarca†di Arezzo. Laureata con lode nel 1997 in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università di Pisa, dal 1996 alla fine del 1999 ha condotto ricerche presso il Dipartimento di Chimica Bioorganica di Pisa occupandosi, durante la tesi prima e poi con vari contratti di ricerca, di chimica dei carboidrati e di sintesi di sistemi dienici coniugati partendo da derivati D-galattopiranosidici. Ha collaborato con il Consorzio Ferrara Ricerche per la sintesi di esteri glucidici di acidi carbossilici modificati capaci di indurre il differenziamento eritroide cellulare, lavoro che ha portato alla registrazione di un brevetto. Nel 1998 ha ottenuto l’abilitazione alla professione di farmacista.
Dal 1999 al 2002 ha svolto il suo Dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università di Firenze. Nell'ambito del progetto di dottorato ha svolto un'esperienza di ricerca presso il laboratorio del Prof. G.A. Morris (Dipartimento di Chimica, Università di Manchester, UK), occupandosi di tecniche di risonanza magnetica nucleare ad alti campi (sia 1D- che 2D- NMR, esperimenti DOSY) come tecnica innovativa per la caratterizzazione di aggregati micellari. Nel 2002 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienza e Tecnologia delle Piante Officinali, XIV Ciclo, con una tesi dal titolo: “Problematiche tecnologiche relative a fitoterapici.
Dal 2002 al 2004 E' risultata vincitrice di due assegni di ricerca dal titolo: Valutazione della stabilità di estratti di iperico (progetto di un anno) e Miglioramento delle caratteristiche farmaceutiche e biotecnologiche di estratti di Piper methysticum L. (kava-kava) (progetto di un anno rinnovato per un altro anno).
Nel 2004 E' risultata vincitrice del concorso per un posto di ricercatore, settore CHIM 09 presso l'Università di Firenze.
Nel 2014 ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale nel settore concorsuale 03/D2, settore scientifico disciplinare CHIM-09 per professore di seconda fascia.
Nel 2017 risultata vincitrice del concorso per un posto di professore Associato, settore CHIM 09 presso l'Università di Firenze.
Dalla fine del 1999 a oggi svolge la sua attività scientifica presso il Dipartimento di Chimica (ex Dipartimento di Scienze Farmaceutiche) dell'Università di Firenze come appartenente del gruppo Phytolab, che svolge attività di ricerca nel campo della tecnologia farmaceutica applicata principalmente a sostanze di origine naturale ed estratti vegetali e nel settore di controllo di qualità di droghe vegetali e loro preparazioni.
Durante questi anni si è occupata di ricerche volte ad incrementare la solubilità e/o la stabilità chimica di diverse molecole naturali, estratti vegetali e preparazioni commerciali per migliorarne il profilo di biodisponibilità e di conseguenza l’efficacia. In particolare sono state portati avanti studi volti all’impiego dei micro- e nanocarriers di comune uso tecnologico al campo delle sostanze naturali. Queste infatti presentano diverse attività terapeutiche, ma hanno anche grosse problematiche fisico-chimiche, quali scarsa solubilità in acqua e instabilità chimica che ne limita l’uso nella pratica clinica.
Attualmente le sue ricerche sono volte alla progettazione di nanocarriers (nanoparticelle biodegradabili polimeriche e a base di proteine, nanoparticelle lipidiche solide) per il rilascio sito specifico di sostanze naturali al sistema nervoso centrale e per promuovere il loro assorbimento orale. A tale scopo ha messo a punto insieme a collaborazioni con gruppi di ricerca di farmacologia, tests in vitro per valutare l’effetto delle formulazioni sull’aumento di permeazione delle sostanze veicolate. In particolare cellule Caco-2 sono state impiegate per valutare l’effetto sulla permeazione intestinale e cellule hCMEC/D3 impiegate come modello di barrier emato-encefalica.
Ha inoltre approfondito gli aspetti relativi al controllo di qualità di droghe vegetali ed estratti commerciali impiegando metodiche innovative in questo campo quali l’NMR mono e bidimensionale; infine si è occupata dell’indagine fitochimica di droghe vegetali come contributo alla loro qualità o dei loro prodotti con interesse farmaceutico, cosmetico e alimentare. In questo ambito ha maturato una profonda conoscenza anche di tecniche analitiche classiche quali HPLC-DAD/FLD/MS per analisi quali e quantitative, DLS, TEM, SEM, IR, DSC.
Si occupa da tanti anni anche della validazione di metodi analitici (in accordo con le line guida dell’EMA e dell’ICH), alcuni richiesti anche dalla Farmacopea Europea.
Durante le sue ricerche ha collaborato con il laboratorio galenico della Farmacia Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera San Jacopo di Pistoia e con quello della Farmacia Ospedaliera dell’Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze all’allestimento di formulazioni galeniche per soddisfare le varie esigenze dei medici dei reparti.
Le ricerche della Prof.ssa Bergonzi hanno coinvolto sia collaborazioni scientifiche con altre Università italiane che straniere e si sono concretizzate in numerose partecipazioni ai congressi con comunicazioni orali e/o posters (204) e numerose pubblicazioni (108) su riviste nazionali e internazionali, proceedings, capitoli di libro e 1 brevetto.
In sintesi le linee di ricerca portate avanti dalla Prof.ssa Bergonzi possono essere riassunte come segue:
- Miglioramento ed ottimizzazione delle proprietà biofarmaceutiche e tecnologiche di sostanze naturali ed estratti vegetali mediante formulazioni convenzionali ed innovative.
Lo scopo di questi studi è quello di incrementare la solubilità e/o la stabilità chimica di diverse molecole naturali o estratti vegetali per migliorarne il profilo di biodisponibilità e di conseguenza l’efficacia. Infatti i costituenti naturali, sebbene possiedano numerose applicazioni terapeutiche potenziali, in generale hanno proprietà fisico-chimiche che non sono proprie dei farmaci come la limitata solubilità in acqua, l’instabilità chimica, un scarso assorbimento e di conseguenza una inadeguata biodisponibilità ai tessuti o organi bersaglio, limitando seriamente il loro uso nella pratica clinica.
In particolare sono stati portati avanti studi di formulazioni con micro- e nanocarriers come liposomi ed etosomi, micelle, complessi supramolecolari con ciclodestrine, micro- and nanoparticelle, micelle e microemulsioni, dendrimeri. Queti nanocarriers sono stati applicati alla veicolazione di sostanze naturali quali artemisinina, diidroartemisinina, curcumina, verbascoside, andrografolide, acido salvianolico B, estratti e oli essenziali.
Le ricerche più recenti riguardano la progettazione di nanocarriers (nanoparticelle biodegradabili polimeriche e a base di proteine, nanoparticelle lipidiche solide) per il rilascio sito specifico di sostanze naturali al sistema nervoso centrale o per promuovere il loro assorbimento orale. A tale scopo la Prof. Bergonzi ha messo a punto, insieme a collaborazioni con gruppi di farmacologia, tests in vitro per valutare l’effetto delle formulazioni sulla permeazione delle sostanze veicolate. In particolare cellule Caco-2 sono state impiegate per valutare l’effetto sulla permeazione intestinale e cellule hCMEC/D3, derivate dai microvasi del lobo temporale umano, impiegate come modello di barrier emato-encefalica.
Si è anche occupata dell'introduzione nel gruppo di ricerca in cui lavora di un altro test in vitro per studiare la permeazione passiva di molecole attraverso diversi tipi di membrane che mimano le barriere fisiologiche (gastro-intestinale, pelle, emato-encefaica). Si tratta del test di permeazione attraverso membrane artificiali (Parallel Artificial Membrane Permeation Assay, PAMPA) che è stato impiegato per valutare la permezione di sostanze, estratti e, per la prima volta in letteratuta, di loro formulazioni (nanoemulsioni e SLN) attraverso barriere fisiologiche simulate.
I fitoterapici sono essenzialmente impiegati per uso orale e la presenza di un fitocomplesso porta sicuramente ad un miglioramento della biodisponibilità rispetto ai composti isolati ma talvolta è necessario avere un miglioramento delle caratteristiche biofarmaceutiche per ottimizzarne l’efficacia. Il fitocomplesso presenta problematiche formulative diverse dalle singole sostanze, essendo una miscela di diversi composti a diversa lipofilia o idrofilia.
Ottimi risultati sono stati ottenuti con la preparazione di nanoemulsioni a base di estratti di Vitex agnus castus L., Salicis Cortex e Silybum marianum Gaertn. e di curcumina, che sono risultate stabili e fondamentali nell’incrementare la solubilità e la permeabilità intestinale degli estratti.
Nanoparticelle polimeriche e a base di albumina e hanno migliorato la solubilità e la penetrazione attraverso la barriera emato-encefalica dell’andrografolide, una molecola con attività antiinfiammatoria e neuroprotettiva e dell’acido salvianolico B.
Studi condotti dalla Prof. Bergonzi hanno mostrato i vantaggi biofarmaceutici ottenuti con singole sostanze naturali e con estratti vegetali mediante l’uso di ciclodestrine e polimeri idrofili e di micelle (in particolare ascorbilottanoato che ha anche proprietà antiossidanti, quindi molto utile per mantenere stabile molecole come le iperforine presenti negli estratti attivi di iperico).
Insiema alla progettazione dei diversi carriers è stata posta particolare attenzione alla caratterizzazione delle formulazioni allestite impiegando non soltanto metodiche analitiche classiche (HPLC, DSC, UV, light scattering, test di dissoluzione, TEM) ma soprattutto gli studi sono stati dedicati allo sviluppo di tecniche analitiche innovative che possono essere considerate alternative ma più spesso integrative alle classiche per meglio caratterizzare le formulazioni allestite come la risonanza magnetica nucleare e in particolare una nuova metodica NMR di diffusione il cui acronimo è DOSY per lo studio dell’aggregazione micellare di ascorbilottanoato, del sodiododecilsolfato e di micelle miste dei due tensioattivi in presenza o meno di artemisinina o di estratti vegetali.
La Prof. Bergonzi ha collaborato anche con gruppi di ricerca del Dipartimento di NEUROFARBA, dell’ISS di Roma e dell’Università Federale di Rio de Janeiro per studiare in vivo e in vitro l’attività farmacologica di vari estratti vegetali o sostanze naturali da soli o formulati. A tale proposito è stata studiata l’attività antidepressiva di un estratto secco commerciale di iperico e di sue formulazioni con ciclodestrine e tensioattivi e l’attività antinocicettiva dello stesso estratto. E’ stata valutata l’attività antiiperalgesica del verbascoside, dell’acido salvianolico B e di sue formulazioni liposomiali. Liposomi di artemisinina e artemisinina insieme a curcumina sono stati testati per l’attività antimalarica e formulazioni di diidroartemisinina per l’attività antitumorale.
- Allestimento di forme farmaceutiche semisolide e preparati galenici.
In genere l’estratto vegetale è di maggiore difficoltà nella formulazione, rispetto alle singole sostanze, in quanto, essendo un fitocomplesso contenente costituenti di diversa polarità e natura chimica, possono sussistere problematiche di compatibilità con gli eccipienti della formulazione o di stabilità della formulazione finale, specialmente nelle preparazioni semisolide. Sono state allestite formulazioni a base di un estratto innovativo e con alto quantitativo di principi attivi di Arnica montana L., con spiccate proprietà antiinfiammatorie. Di queste preparazioni è stata studiata la penetrazione nei primi strati della pelle mediante lo “stripping test†e la permeazione in test ex vivo impiegando celle di Franz. Altre formulazioni dermatologiche sono state preparate a base di un estratto di Gardenia jasminoides L.
La Prof. Bergonzi si è occupata anche dell’allestimento di formulazioni semisolide per la penetrazione nella pelle di un complesso del Mn con proprietà antiossidanti, in test ex vivo in combinazione con ultrasuoni ad alta frequenza, impiegati come enhancers fisici di penetrazione.
Dalla collaborazione con la Farmacia Ospedaliera e la Dermatologia dell’Azienda Ospedaliera San Jacopo di Pistoia è stata progettata una formulazione galenica da impiegare per il trattamento delle cheratosi attiniche e dei tumori della cute non melanoma: un gel a base di acido delta-aminolevulinico utilizzata in terapia fotodinamica (PDT). Attualmente tale formulazione viene impiegata in ospedale e ha sostituito per la sua stabilità , le sue caratteristiche reologiche, la gradevolezza riscontrata nei pazienti, la crema in uso precedentemente.
La collaborazione nata da anni con il laboratorio galenico della Farmacia Ospedaliera dell’Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze ha portato alla messa a punto di formulazioni galeniche per soddisfare diverse esigenze nate nei reparti dell’ospedale. Oggetto di varie tesi di laurea in Farmacia, di cui la Prof. Bergonzi è stata relatrice, è stato la preparazione di forme farmaceutiche quali: una sospensione per la decontaminazione gastrica nel trattamento delle infezioni endogene secondarie nell’unità di cura intensiva; nuove formulazioni liquide per indagini diagnostiche dell’esofago, del digerente e dell’intestino; preparazioni galeniche orali per i test di tolleranza a farmaci; capsule per la veicolazione di principi attivi per la cura di malattie rare; preparazioni galeniche di 4-Aminopiridina e Coenzima Q10 per la terapia rispettiva di Sclerosi Multipla e Sclerosi Laterale Amiotrofica; capsule destinate al ripristino dell'equilibrio ossido riduttivo in donne con storia di disordini placenta mediati. Sono anche stati condotti studi di stabilità chimico-fisica di alcuni prodotti galenici allestiti presso il Laboratorio Galenico Dell'Ospedale di Santa Maria Nuova.
- Metodiche di autenticazione, validazione di metodi analitici, controllo di qualità e di stabilità .
Il profilo qualitativo e quantitativo dei costituenti di un fitoterapico rappresentano i cardini fondamentali per l’esplicarsi dell’efficacia e del profilo di sicurezza del prodotto stesso. Tale profilo quali-quantitativo è strettamente correlato alla qualità del materiale botanico di partenza (droga vegetale), alla parte della pianta utilizzata (pianta intera, foglia, frutto, radice), all’origine geografica della pianta ed inoltre al metodo di preparazione dell’estratto (processo estrattivo, solventi impiegati, dal rapporto fra droga ed estratto, DER, tempo e temperatura di estrazione). Tutti questi fattori influenzano il profilo chimico finale degli estratti e ciascuno di questi può essere determinante non solo per la sicurezza di impiego del prodotto ma anche per la sua efficacia di uso e la sua stabilità .
Gli studi svolti dalla Prof. Bergonzi hanno riguardato la messa a punto di metodi di estrazione e frazionamento liquido-liquido e liquido-solido e l’utilizzazione di tecniche cromatografiche, spettroscopiche e spettrometriche per la caratterizzazione quali-quantitativa di varie matrici vegetali. Tra le tecniche impiegate ci sono: TLC, HPTLC, LC, HPLC (con rivelatori UV-Vis, Diode Array Detector), Electrospray HPLC/MS e HPLC/MS/MS, tecniche di risonanza magnetica nucleare ad alti campi (sia 1D- che 2D- NMR) e i biosensori.
In collaborazione con l’Università Federale di Rio de Janeiro è stata caratterizzato l’estratto di Kalanchoe pinnata e ne è stata testata in vivo e in vitro l’attività antileismaniosi e l’effetto immunosoppressivo.
La collaborazione con l’Università di Londra si è concretizzata in una pubblicazione volta a valutare l’attività antiprotozoaria di estratti di Artemisia indica e oli essenziali, della cui caratterizzazione quali-quantitativa si è occupata la Prof. Bergonzi.
Nello stesso tempo la ricerca della Prof. Bergonzi ha contribuito alla messa a punto di tecniche analitiche strumentali classiche come l’analisi UV, il dicroismo circolare, l’analisi di massa, la risonanza magnetica nucleare e i raggi x per la valutazione della interazione di molecole naturali con bersagli fisiologici (es. emina per artemisinina e derivati flavonoidici, la berberina e sanguinaria con DNA.
L’aspetto della qualità delle droghe vegetali, delle loro preparazioni e dei fitoterapici essendo cruciale per l’efficacia e la sicurezza dei prodotti che si trovano in commercio ha un valore fondamentale nella Farmacopea Europea che riporta monografie sulla qualità delle droghe e degli estratti. La Prof. Bergonzi si è occupata di studi inerenti la la qualità e la stabilità di alcune preparazioni botaniche come tinture ed estratti commerciali.
In realtà talvolta le metodiche analitiche tradizionali non risultano sufficienti per la valutazione qualitativa dei prodotti botanici in commercio per alcuni limiti delle tecniche tradizionali. A tale proposito la Prof. Bergonzi è stata coautrice di lavori dove per la prima volta venivano proposte ed applicate metodiche alternative come la risonanza magnetica nucleare, soprattutto le nuove tecniche 2D e 3D che ancora oggi questi lavori sono stati tra i più citati nel settore.
Nei suoi studi la Prof. Bergonzi si è avvalsa anche della collaborazione con gruppi di ricerca di diverse Università sia Italiane che estere (Università di Ferrara: Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare; Universita' di Milano: Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Tossicologica; Università di Manchester: Dipartimento di Chimica; Università di Firenze: Dipartimento di Chimica Fisica, Dip. di NEUROFARBA, Ospedale Meyer; CNR, Dipartimento di Scienze della Salute, Farmacologia Clinica e Unità Oncologica; Università di Parma: Dipartimento Farmaceutico; Università di Pisa: Dipartimento di Chimica; Università di Vienna: Dipartimento di Farmacognosia; Università di Atene: Dipartimento di Farmacognosia e Chimica dei Prodotti Naturali, Università Federale di Rio de Janeiro, Istituto Superiore di Sanità , Roma, Laboratorio Galenico dell’Ospedale di Santa Maria Nuova, ASL 10 Firenze; Ospedale di Pistoia, ASL 3)
Revisore di riviste internazionali: Pharmaceutics (Editorial board), Molecules (Editorial board), Current Drug Delivery (Editorial board),Drug Delivery Letters (Editorial board), Clinical Phytoscience (Editorial board), Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine (Editorial board), Frontiers Frontiers in Pharmacology, International Journal of Pharmaceutics, Journal of Pharmaceutical Sciences, Bioorganic and Medicinal Chemistry Letters, Food Chemistry, Rapid Communications in Mass Spectrometry, Molecules, Studies in Natural Products Chemistry (Bioactive Natural Products), Co-Editor of the special issue “Pharmaceutical Nanotechnology: an Emerging Strategy for Natural Products†of Planta Medica. Co-Editor of the special issue “Emergent Strategies for Natural Products Delivery” Pharmaceutics, MDPI.
Attività didattica
La Prof.ssa Maria Camilla Bergonzi è Professore Associato (settore Scientifico-Disciplinare CHIM/09) presso la Scuola di Scienze della Salute Umana (cds ex Facoltà di Farmacia), Corso di Laurea in Farmacia dell'Università di Firenze.
Dal 2002 svolge la sua attività didattica presso l’Università di Firenze, con incarichi di insegnamento nell’ambito della Tecnologia Farmaceutica dei farmaci di sintesi e biotecnologici e della Legislazione Farmaceutica.
Dall’A.A. 2010-11 ad oggi è titolare del Corso di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche, Corso di Laurea di Farmacia (10 CFU A.A. 2010-11, 2011-12 e 2012-13, 12 CFU dall’A.A.2013-14). L’attività didattica ha compreso anche lo svolgimento all’interno del corso di 2 CFU di laboratorio con 3 o 4 turni di studenti per ogni anno accademico.
Negli A.A. 2002-2003 e 2003-2004 ha avuto un incarico di insegnamento integrativo (3 CFU) nell’ambito del corso di Farmacocinetica e Metabolismo dei Farmaci I, 3 anno, Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, Università di Firenze.
Nel 2002 ha tenuto lezioni dal titolo “I sistemi transdermici†nell’ambito del Corso di Aggiornamento ECM: Forme farmaceutiche a rilascio modificato. Ordine Farmacisti della Provincia di Arezzo.
Negli A.A. 2002-2003 e 2003-2004 ha avuto un incarico di insegnamento integrativo (2 CFU) nell’ambito dell’insegnamento di Tecnologia e Legislazione Farmaceutica per il corso di Laurea in Tecniche Erboristiche, Facoltà di Farmacia, Università di Firenze.
Nel 2003 ha tenuto un corso di aggiornamento ECM: Fitoterapia e medicina estetica, nell’ambito del XXIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica.
Dal 2004 al 2010 è stata co-titolare (3 CFU) e Presidente della commissione di esame del corso di Biotecnologie Farmaceutiche (5 CFU), 3 anno del Corso di laurea interfacoltà in Biotecnologie indirizzo Farmaceutico, Università di Firenze.
Dal 2004 al 2010 ha tenuto un insegnamento integrativo dal titolo “Sistemi dispersi di interesse farmaceutico†(2 CFU) nel II semestre del 3 anno nell’ambito dell’insegnamento di Tecnologia e Legislazione Farmaceutica per i corsi di Laurea in Farmacia e Tecniche Erboristiche, Facoltà di Farmacia, Università di Firenze.
Dal 2006 al 2009 e nell’A.A. 2010-2011 E¨ stata titolare del Corso di Formulazione e Veicolazione dei Farmaci Corso di laurea specialistica in Biotecnologie Farmaceutiche, Facoltà di Farmacia, 2 anno, Università di Firenze (5 CFU e 3 CFU nell’A. A. 2010-11).
Negli A.A. 2008-09, 2009-10 e 2010-11 è stata titolare del corso di Fondamenti Legislativi dei Farmaci Biotecnologici, Corso di laurea in Biotecnologie Farmaceutiche, 3 anno, Università di Firenze (3 CFU).
Nell'A.A. 2010-11 è stata titolare dell’insegnamento integrativo: Fondamenti di Tecnica Farmaceutica (6 CFU) nell’ambito dell’insegnamento: Tecnica Farmaceutica ed Analisi dei Farmaci (12 CFU). Corso di Laurea in Biotecnologie, curricula Biotecnologie Farmaceutiche, Facoltà Medicina e Chirurgia. Per questo corso è stata Presidente di commissione di esame.
Nell'A.A. 2010-11 è stata titolare del corso di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche, Corsi di Laurea in Scienze Farmaceutiche Applicate: Informatore Scientifico del Farmaco-ISF (6 CFU) e Tecniche Erboristiche-TE (8CFU). L’attività didattica ha compreso anche lo svolgimento di 2 CFU di laboratorio con 3 turni di studenti.
Dal 2003 fa parte della commissione giudicatrice per l'esame di Tecnologia e Legislazione Farmaceutica e del corso integrato Tecnologia e Socioeconomia Farmaceutiche e Chimica dei Prodotti Cosmeticiâ, del corso di Laurea Specialistica in Farmacia.
Dal 2011 E' Presidente di commissione di esame per il corso di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche per il CdL in Farmacia.
Dal 2008 al 2011 E' stata Membro GAV per la Facoltà di Farmacia nel Corso di Laurea in Biotecnologie, Classe L2 – Biotecnologie, Interfacoltà “Agraria, Farmacia, Medicina, Scienze MFN, Università degli Studi di Firenze.
Dal 2010 al 2012 è stata membro della giunta della Facoltà di Farmacia
Dal 2011 Membro della Commissione Coordinamento Corsi per il Corso di Laurea in Farmacia
Nel 2011, 2014 e nel 2019 ha fatto parte della commissione per l'Esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Farmacista come membro aggregato, per la materia di Tecnologia e Legislazione dei Farmaci (sessione estiva e invernale).
Nel 2011 ha ricevuto dall'Università di Firenze l'Incentivo Fondi di Ricerca per ricercatori a tempo indeterminato che hanno dato un contributo importante e significativo nel garantire l'offerta formativa, valutato in base all'attività di didattica svolta nell'A.A. 2010-2011 (28 CFU, totale ore 263), con un numero di CFU di insegnamento superiore a tutti quelli degli altri ricercatori del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche.
Dal 1999 E¨ stata relatore o correlatore di oltre 110 tesi sperimentali e compilative per i corsi di Laurea Specialistica in Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Tecniche Erboristiche, affrontando argomenti della tecnologia e della legislazione farmaceutica. Ha inoltre collaborato a organizzare e coordinare il lavoro di borsisti, assegnisti e dottorandi che si sono succeduti nel gruppo di ricerca a cui appartiene.
Fa parte del Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato di Ricerca in Area del Farmaco e Trattamenti Innovativi. Dal 2018 fa parte del Gruppo di riesame per il Corso di laurea in Farmacia.
Dal 2020 E' tra i responsabili dell’Orientamento del CdLM Advanced Molecular Sciences, della Scuola Di Scienze.
Legenda
ducation: Permanent position of Associate Professor at the Faculty of Pharmacy (actual Human Health Medical School), University of Florence.
2005-2017 Permanent position of Assistant Professor at the Faculty of Pharmacy (actual Human Health Medical School), University of Florence.
2003-2004: Two-years Post-doc fellowship from University of Florence.
2002: Post-doctoral grant of the Faculty of Pharmacy, University of Florence.
2002: Ph.D. with full marks in Science and Technology of Medicinal Plants from University of Pisa. Thesis on “Technological Aspects of Herbal Drug Preparations and Herbal Medicinal Productsâ€.
1998-1999: Two-years grants at the Department of Bioorganic and Biopharmaceutics University of Pisa.
1997:Â University Full-Honours Degree (cum laude) in Pharmaceutical Chemistry and Technology at the University of Pisa.
Research experience
Since the end of 1999, he has been working at the Department of Chemistry (ex Department of Pharmaceutical Sciences) at the University of Florence as component to the Natural Products lab (Phytolab) group, which carries out research in the field of pharmaceutical technology mainly applied to natural substances extracts and in the field of quality control of plant drugs and their preparations.
Over the years, he has been engaged in research to increase the solubility and/or the chemical stability of several natural molecules, plant extracts and commercial preparations to improve their bioavailability profile and consequently their effectiveness. In particular, studies have been carried out on the use of micro- and nanocarriers of common technological use in the field of natural substances. In fact, natural substances have several therapeutic activities, but they also have great physical-chemical problems such as poor water solubility and chemical instability which limits their use in clinical practice.
She deals with design and development of formulations using micro- and nanocarriers such as liposomes and vesicles, micelles, supramolecular complexes with cyclodextrins, micro- and nanoparticles and microemulsions.Characterisation of the formulations was performed by conventional methods (HPLC, DSC, UV, light scattering, dissolution tests, in vitro tests with PAMPA membranes) and innovative ones such as NMRÂ (ROESY and DOSY).
Actually, she is studing the optimization and characterization of biodegradable nanocarriers for site-specific delivery of plants derived compounds. In particular, she is studying the preparation of different lipid-based nanocarriers able to cross the blood-brain barrier and to promote the oral absorption of natural molecules.
For this purpose, it has developed together with a collaboration with pharmacology research groups, in vitro tests to evaluate the effect of the formulations on the increase in permeation of loaded substanced. In particular, Caco-2 cells were used to evaluate the effect on intestinal permeation and hCMEC/D3 cells used as a hematoma-encephalic barrier model.
She also deepened the aspects of quality control of plant drugs and commercial extracts by employing innovative methods in this field such as mono and two-dimensional NMR. Finally, she has been involved in the phytochemical investigation of plant drugs as a contribution to their quality or their products of pharmaceutical, cosmetic and food interest. In this field, he also gained a deep understanding of classical analytical techniques such as HPLC-DAD / FLD / MS for quali and quantitative analysis, DLS, TEM, SEM, IR, DSC.
Professor Bergonzi has been involved in the validation of analytical methods for many years (in line with the guidelines of EMEA and WHO), some also required by the European Pharmacopoeia. During her research, Prof. Bergonzi has collaborated with the Galenic Laboratory of the San Jacopo Hospital in Pistoia and with the Galenic Laboratory of Santa Maria Nuova Hospital in Florence, in the preparation of galenic formulations to satisfy the various the needs of the clinicians.
Research of Prof. Bergonzi involved scientific collaborations with other Italian and foreign Universities, and they have participated in numerous conferences with oral and/or poster communications (156) and publications in national and international journals (79 of which 4 submissions ), 27 proceedings, three book chapters and one patent. Prof. Bergonzi has participated in 71 national and international congresses and schools, workshops and courses related to disciplinary disciplines to which he belongs, concerning the analytical techniques of which Prof. Bergonzi has gained excellent expertise and dealing with related topics with natural substances.
In summary, the lines of research carried out by Prof. Bergonzi can be summarized as follows:
- Improvement and optimization of the biopharmaceutical and technological properties of natural substances and plant extracts by conventional and innovative formulations.
- Formulation of semisolid pharmaceutical forms and galenic preparations.
- Authentication methods, validation of analytical methods, quality control and stability.
Technical skills and competences: She has acquired a solid expertise in different research areas.
- Preparation of polymeric, protein, lipid nanoparticles, liposomes, micro- and nanoemulsions, coground systems, inclusion complexes.
- Optimization and validation of analytical method according to ICH guidelines.
- Extraction and isolation of natural compounds.
- HPLC-DAD, HPLC-MS/MS, TLC, HPTLC quali-quantitative analytical techniques
- Characterisation of colloidal carriers by Light Scattering (DLS, ELS).
- Transmission and scanning Electron Microscopy (TEM and SEM) visualization of nanocarriers.
- Differential Scanning Calorimetry (DSC) investigation of nanocarriers.
- Nuclear magnetic resonance (NMR) spectroscopy analysis.
- Stability evaluation of colloidal systems in simulated gastric and intestinal conditions.
- Caco-2 cell permeability assay.
- in-vitro dissolution test to characterize the dissolution properties of the new formulations and the active constituents’ release from their dosage forms
- in vitroparallel artificial membrane permeability (PAMPA) assay to test the permeation of drug through different type of membrane that mimic physiological barriers (gastrointestinal, skin, blood-brain barrier).
- Blood-brain barrier permeability assays.
She is member of Editorial Board and reviewer for many international journals.
Drug Delivery Letters (Editorial board), Clinical Phytoscience (Editorial board), Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine (Editorial board) Frontiers Frontiers in Pharmacology, International Journal of Pharmaceutics, Journal of Pharmaceutical Sciences, Bioorganic and Medicinal Chemistry Letters, Food Chemistry, Rapid Communications in Mass Spectrometry, Molecules, Studies in Natural Products Chemistry (Bioactive Natural Products)
Teaching Experience.
2001 Course of Pharmacokinetic and Metabolism of Drugs I for graduate students of Post-graduate School of Clinical Pharmacy at the University of Florence.
2002 Lecture: Modified release dosage forms. Course ECM – for Chemists
2002 Course of Pharmacokinetic and Metabolism of Drugs I for graduate students of Post-graduate School School of Clinical Pharmacy University of Florence
2003-10 Lessons “Disperse systems†for ungraduate students of the course in Pharmaceutical Technology and Legislation Faculty of Pharmacy, University of Florence.
2003 Course ECM: Phytoterapy and aesthetic medicine, XXIV National Congress of Italian Society of Aesthetic Medicine. 11-13 April Roma, Italy.
2003 Course of Pharmacokinetic and metabolism of Drugs I for graduate students of Post-graduate School of Clinical Pharmacy at the University of Florence.
2004-10 Course of Pharmaceutical Biotechnologies for ungraduated students of Biotechnologies at the University of Florence.
2006-09, 2010-11 Course of Drugs Formulation and Vehiculation for ungraduated students of Pharmaceutical Biotechnologies at the University of Florence.
2009-11 Course of Legislation of Biopharmaceutical drugs for ungraduated students of Biotechnologies at the University of Florence.
2008-11 Course Fundamental of Pharmaceutical Technology, for ungraduated students of Biotechnologies at the University of Florence.
Since 2011 Course of Pharmaceutical Technology and Legislation Faculty of Pharmacy, University of Florence.
2011 and 2013 Memberof the Committee for the examination for a license to practice as a pharmacistonfor the subjectofTechnology andDrugLegislation, fora license to practiceas a pharmacist.
Since 1999 University of Florence: Supervisor and correlator of more than 100 diploma thesis for students of Faculty of Pharmacy.
Since 2017 she is member of the Academic Board of the PhD Course in Drug Area and Innovative Treatments.