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Ricercatore CNR presso l'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC), è professore a contratto all’Università di Firenze (dip. SAGAS) per gli insegnamenti di “Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi” e di “Aerofotointerpretazione archeologica” alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.
Laureato nel 1992 in Topografia Antica all'Università degli Studi di Roma "la Sapienza", si è specializzato nel 1994 presso la Scuola dell’Aeronautica Militare in “Lettura e interpretazione delle fotografie aeree” ed ha conseguito nel 2006 il titolo di Dottore di Ricerca (PhD) in Topografia Antica.
È specializzato nell’utilizzo delle tecnologie di rilevamento fotogrammetrico terrestre e nella cartografia archeologica, con utilizzo delle tecniche di restituzione delle tracce da fotografie aeree per la ricostruzione dei paesaggi storici e dell’urbanistica antica.
Ha partecipato a convegni nazionali ed internazionali con numerose pubblicazioni scientifiche specialistiche riguardanti gli studi di Topografia Antica e collabora con varie Soprintendenze, con l’ICCD-Aerofototeca e Istituti Universitari.
Svolge, fin dalla laurea, attività di ricerca e professionali nell’ambito della Topografia antica, con particolare riguardo all’evoluzione storica del popolamento, delle sedi urbane e della viabilità antica, allo studio delle fotografie aeree, alla restituzione aerofotogrammetria, alla realizzazione di cartografie archeologiche digitali (piattaforme GIS e CAD), alla ricognizione sul campo ed al rilievo fotogrammetrico dei monumenti antichi. Si è occupato dello studio della città etrusca di Vulci e del suo territorio, della via Aurelia e della viabilità connessa, della necropoli arcaica di Plestia (loc. Colfiorito, Foligno, PG), delle centuriazioni di Firenze, Pisa e Pavia.
Membro del team di ricerca per la realizzazione del Parco Archeologico-Naturalistico di Vulci, ha diretto sul campo numerosi scavi ed indagini territoriali (1994-2001).
Responsabile (2006-2019) della realizzazione di carte archeologiche per progetti di infrastrutture stradali e ferroviarie in Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Puglia, Sardegna.
Ha partecipato a numerose campagne di scavo, tra cui: Pratica di Mare-Lavinium (1986-1993), Vulci (1994-2001), Paestum (2007-2009), Colfiorito-Plestia (2009-2013), Firenze-Teatro romano (2014), Pompei (2015).
Dal 2019 è direttore dei rilievi fotogrammetrici dell’anfiteatro di Volterra.
FORMAZIONE
- Dottorato di ricerca in Topografia Antica (II ciclo – nuova serie) conseguito presso l'Università degli Studi di Salerno (sedi consorziate Roma La Sapienza, Tuscia, Salento); titolo "Carta Archeologica dell'area urbana di Vulci. Cartografia archeologica e fotogrammetria finalizzata" (15/5/2006).
- Diploma di specializzazione in "Fotointerpretazione delle fotografie aeree", conseguito nel maggio 1994 presso la Scuola di Aerocooperazione dell'Aeronautica Militare.
- I Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Roma “La Sapienza”: frequenza dei corsi e superamento dei relativi esami (a.a. 1992/93, 1993/94).
- Laurea in Lettere con indirizzo archeologico, conseguita presso l'Università di Roma "La Sapienza" (a.a. 1990-91); titolo "Topografia antica del territorio vulcente" (110/110 con lode).
INCARICHI
- Direttore del rilievo topografico e della documentazione grafica e fotogrammetrica dello scavo dell’Anfiteatro romano di Volterra (2019-oggi).
- Cultore della materia presso l'Università di Firenze, cattedra di "Topografia dell'Italia Antica”, dall'a.a. 2008/09 al 2020/21.
- Direttore Tecnico degli scavi archeologici (cat. OS25) per la Soc. Coop CONSORZIO TOSCANO COOPERATIVE (2012-2017).
- Responsabile delle progettazioni archeologiche preliminari di linee ferroviarie per ITALFERR spa (tratte: Milano-Pavia, Trieste, Spoleto, Gorizia, Trento, Bari, Bologna-Ferrara, Udine, Verona, Napoli-Bari) e coordinamento delle ricerche bibliografiche e archivistiche, lo studio della cartografia storica e delle fotografie aeree, le ricognizioni, la relazione archeologica e la cartografia specialistica per la valutazione del rischio archeologico (2015-2017).
- Responsabile della progettazione archeologica preliminare per conto di SPEA-Autostrade spa (2014-2015) e Terna spa (2018-2019), con coordinamento del team di ricerca.
- Collaboratore del CNR-IBAM (Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali) per la gestione di dati topografici con piattaforme CAD e della aerofotorestituzione di tracce archeologiche (2013).
TITOLI
- Idoneità al ruolo di Ricercatore CNR III livello – Area Scientifica "Scienze e tecnologie per la valutazione, la valorizzazione e la fruizioni di Beni Culturali” (CNR-AMMCNT n. 18873 del 5/3/2010).
- Abilitazione alla redazione del documento di "Valutazione Preventiva dell'Interesse Archeologico" (VPIA) nei progetti di opere pubbliche (attestato MIBAC n. 1780 del 9/12/2010).
- Dal 2019 è “Archeologo di Fascia I” in possesso dei titoli previsti ex d.lgs. 50/2016 art. 25 (attestato MIBACT n. 482 del 4/12/2019).
PARTECIPAZIONE A PROGETTI DI RICERCA
- Responsabile Scientifico per l'Unità Operativa del CNR del progetto VELATHRI. Finanziamento Regione Toscana PR FESR 2021-2027.
- Progetto GREATT (Global Research on Environmental and Territorial Transformations) per lo studio topografico e delle strutture archeologiche dell'area urbana di Roselle (GR) e del suo territorio. Finanziamento PRIN 2022 PNRR
- Responsabile scientifico per l'Unità Operativa del CNR nell'ambito del progetto HiLL - Hidden Landscape of Latium, sullo studio del paesaggio antico all'interno della Tenuta Presidenziale di Castelporziano (RM). Finanziamento PRIN 2022.
- Responsabile scientifico del progetto “Realizzazione di un sistema informativo territoriale per la gestione e lo studio dei dati archeologici contestualizzanti le strutture dell’Anfiteatro Romano di Volterra – Carta archeologica” (2021-2022).
- Referente scientifico del progetto “Studio, promozione e valorizzazione del patrimonio di fotografie aeree per la conoscenza del paesaggio storico e delle sue trasformazioni” (Convenzione Aerofototeca Nazionale (AFN) del 9/02/2021) per la conoscenza delle divisioni agrarie antiche dell’Etruria e dell’Italia settentrionale.
- Responsabile scientifico del Progetto di Ricerca “La Cartografia Archeologica per il Piano Strutturale del Comune di Firenze”, con il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, per la del livello archeologico su piattaforma GIS (2021-2022).
- Responsabile del Laboratorio Archeologico Congiunto Internazionale CNR-CSIC “Technologies and procedures for quality improvement and time saving in the archaeological activities” (2019-2020 prorogato al 2021).
- Responsabile scientifico (2016-2018) del progetto “ARCHEO 3.0 - integrazione di tecnologie abilitanti per l’efficientamento degli scavi archeologici preventivi” (POR FESR Toscana 2014-2020), finalizzato allo sviluppo di sistemi portatili e applicativi software per l’analisi multispettrale e macrotessiturale delle stratigrafie archeologiche.
- Responsabile della ricerca sulle fotografie aeree del territorio di Pisa nell’ambito del progetto MAPPA - Metodologie Applicate alla Predittività del Potenziale Archeologico (PAR FAS 2007-2013). Università di Pisa - Dip. Scienze Archeologiche (2011-2012).
ATTIVITA’ DIDATTICHE
- Professore a contratto dall’a.a. 2021/22 di “Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi” (SSD L-ANT/09 "Topografia Antica" – Laurea Magistrale B060 Archeologia) Dip. di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) dell’Università di Firenze.
- Professore a contratto dall'a.a. 2008/2009 alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università di Firenze (modulo di Aerofotointerpretazione Archeologica – SSD L-ANT/09 "Topografia Antica").
- Dal 2005 al 2009 ha condotto seminari sull’uso della fotografia aerea in archeologia per il corso di Topografia Antica dell’Università della Tuscia.
PARTECIPAZIONE A CONVEGNI
Relatore ad oltre trenta convegni, workshop e conferenze, tra i quali:
- Workshop “Indagini non invasive e ricerca topografica: Castelporziano e Roselle” (Firenze 3 dicembre 2024). Titolo intervento: Il progetto Hill: il GIS e l’aerofotointerpretazione per la tenuta di Castelporziano.
- Tavola Rotonda al Convegno “Landscape 5. Giustapposizioni e contaminazioni nelle ricerche interdisciplinari sul paesaggio antico” (Padova-Borgoricco 23-24 maggio 2024). Tema: La centuriazione romana.
- VIII Congresso di Topografia Antica “In memoria di Giovanni Uggeri” (Ferrara 14-16 giugno 2023). Titolo dell’intervento: La centuriazione di Florentia 75 anni dopo.
- Workshop “Archeologia in Toscana. Ricerca, tutela, gestione, valorizzazione” (Firenze 7-9 giugno 2023). Titolo intervento: La centuriazione di Firenze. Nuovi spunti di ricerca dalle immagini aeree.
- III Convegno Internazionale di Archeologia Aerea “Le città invisibili. Remote e proximal sensing in archeologia: metodologie non invasive per lo studio della città antica” (Lecce, 19-21/5/2022). Titolo: Indagini aerotopografiche e prospezioni geofisiche per la conoscenza dell’area urbana di Vulci.
- MetroArchaeo 2019 “International Conference on Metrology for Archaeology and Cultural Heritage” (Firenze, 4-6/12/2019). Titolo: A Machine Learning approach to aerial photointerpretation and mapping.
- Convegno Internazionale di Studi Piceni (Ancona, 14-16/11/2019). Titolo: Archeologia preventiva e ricerca archeologica: il caso della necropoli di Colfiorito.
- Workshop Internazionale “Piceniadi. L’archeologia del Piceno preromano” (Ancona, 28-29/9/2018). Titolo: La nuova SS 77 "Val di Chienti": le scoperte archeologiche e la necropoli di Colfiorito.
- II Convegno Internazionale di Archeologia Aerea “Dagli aerostati ai droni: le immagini aeree in archeologia” (Roma, 3-5/2/2016). Titolo: Pisa e l’Ager Pisanus attraverso le evidenze aerofotografiche.
- Convegno “Gli artigiani e la città. Officine e aree produttive tra VIII e III sec. a.C. nell’Italia centrale tirrenica” (Roma, 11/1/2016). Titolo: Impianti produttivi nell’area di Porta Ovest
- Conferenza "Un percorso archeologico da Foligno agli Altipiani" (Foligno (PG), 22/4/2010). Titolo: L'antica città di Plestia attraverso lo studio delle fotografie aeree.
- I Convegno Internazionale di Archeologia Aerea "100 anni di Archeologia aerea in Italia" (Roma, 15-17/4/2009). Titolo: Vulci ed il suo territorio: area urbana, necropoli e viabilità. Applicazioni di cartografia archeologica e fotogrammetria finalizzata.
- Incontro di Studio "Regionis forma pulcherrima" (Anghiari (AR), 12/7/2008). Titolo: La Carta del Rischio Archeologico del Comune di Anghiari.
- Convegno di Archeologia Aerea "Ricognizione aerea, interpretazione e restituzione cartografica. L'uso della fotografia aerea e del telerilevamento per l'indagine e la documentazione dei paesaggi archeologici" (Roma, 9-11/12/2004). Titolo: Il contributo della fotografia aerea alla conoscenza del territorio di Vulci: fotointerpretazione archeologica e restituzione cartografica.
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
Le ricerche sono confluite in pubblicazioni in italiano e inglese, tra capitoli di libri, atti di convegni nazionali e internazionali, articoli in riviste scientifiche e collane nazionali ed internazionali peer-review (tra cui Atlante Tematico di Topografia Antica, Notizie degli Scavi d’antichità, Scienze dell’Antichità, Archeologia Aerea, Archeologia e Calcolatori).
Si segnala la tesi di PhD (con valore monografico), da cui gli articoli sull’urbanistica vulcente e le necropoli (Archeologia Aerea 1 e 2), e il volume monografico “Vulci: l’area urbana e il suburbio. Evoluzione storica della città e del territorio” (ed. L'erma di Bretschneider - Atlante Tematico di Topografia Antica suppl. XXIV - 2024), con la cartografia finalizzata di dettaglio dell’area urbana e delle necropoli circostanti (isoipse equidistanti m 1 ed ausiliarie a m 0,50), lavoro di notevole complessità ed importanti acquisizioni archeologiche, quali:
- la ricostruzione complessiva del tessuto urbanistico, con definizione dei tracciati stradali e degli isolati abitativi;
- l'individuazione di una grande area rettangolare nei pressi dell'acropoli, il c.d. foro orientale, con un tempio in opera quadrata ben riconoscibile nelle fotografie aeree;
- l'individuazione nell'angolo sud-occidentale del foro d’età romana di un edificio a pianta semicircolare con muri radiali, verosimilmente un teatro;
- la restituzione fotogrammetrica di numerose tombe d’epoca etrusca, sia a fossa che a camera;
- la ricostruzione della viabilità extraurbana;
- l'individuazione da immagini satellitari di un'area santuariale suburbana.
Legenda