Durante il primo semestre (a partire da lunedì 23 settembre), il ricevimento si svolge il lunedì alle ore 17,30. Gli studenti e le studentesse sono pregati di comunicare la propria presenza (scrivendo all’indirizzo del docente attraverso l’indirizzo di posta istituzionale @edu.unifi.it).
(Siracusa, 1976)
Il Prof. Andrea Cardone si è laureato in Giurisprudenza nell'Università di Pisa, con una tesi in diritto costituzionale, nell'anno accademico 1999/2000 con votazione 110/110 e lode. Nel 2001 vince la borsa di studio per frequentare, nel biennio 2001-2002, il Seminario di studi e ricerche parlamentari "S.Tosi". Nel 2001 vince, altresì, il Dottorato di ricerca in diritto pubblico presso l'Università degli studi di Firenze e nel febbraio 2004 consegue il titolo di "dottore di ricerca in diritto pubblico, urbanistico e dell'ambiente" con una tesi di dottorato in materia di controllo di costituzionalità degli statuti regionali.Dal 2002 è ricercatore dell'Olea (Osservatorio sulla legislazione a tutela dell'ambiente). Dallo stesso anno collabora con l'Osservatorio sulle fonti diretto dal Prof. Caretti e dal 2008 è membro del Comitato di redazione della rivista Osservatoriosullefonti.it Dal 2006 al 2011 assiste le cattedre di "Diritto costituzionale speciale-Giustizia costituzionale" del Prof. Enzo Cheli, di "Diritto costituzionale speciale-Libertà fondamentali" del Prof. Paolo Caretti, di "Diritto costituzionale speciale-Fonti del diritto" del Prof. Giovanni Tarli Barbieri, di "Diritto costituzionale speciale-Forme di governo" del Prof. Stefano Merlini (Università di Firenze). Nel marzo 2006 diventa assegnista di ricerca in diritto costituzionale presso l'Università degli Studi di Firenze, qualifica che mantiene ininterrottamente fino al dicembre 2011. Nel febbraio 2008 diviene Professore a contratto per il corso di "Diritto pubblico dell'informazione" presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Sassari. Nel settembre 2009 diviene Professore a contratto per il corso di "Diritto pubblico" presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Firenze.Nel luglio 2010 consegue l'idoneità di professore associato di Istituzioni di diritto pubblico. Dal dicembre 2011 è Professore associato della allora Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze, dove insegna, tra le altre cose, "Diritto costituzionale speciale-Fonti del diritto". Nel 2014 consegue l'abilitazione scientifica nazionale (ASN) a professore di prima fascia nel settore concorsuale 12/C1 (diritto costituzionale). Dal novembre 2017 è professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico (IUS/09) presso il Dipartimento di scinenze giuridiche (DSG). E' autore di numerose pubblicazioni, nel campo del diritto pubblico e costituzionale. In particolare, ha pubblicato: nel 2007, con i tipi della Giuffrè, la monografia "La terza via al giudizio di legittimità costituzionale. Contributo allo studio del controllo di costituzionalità degli statuti regionali"; nel 2011, con l'editore Giappichelli, la monografia "La normalizzazione dell'emergenza. Contributo allo studio del potere extra ordinem del Governo"; nel 2012, ancora con l'editore Giuffrè, il volume "La tutela dei diritti fondamentali", che riprende in forma monografica la voce enciclopedica pubblicata nell'Enciclopedia del diritto (Annali, IV) "Diritti fondamentali (tutela multilivello dei)"; nel 2017 la voce "Controlli amministrativi (interni)" sull'Enciclopedia del diritto (Annali, X). A partire dal 2001 ha, altresì, pubblicato innumerevoli saggi in materia di diritto costituzionale e diritto regionale per le riviste Giurisprudenza costituzionale, Le Regioni, Le istituzioni del federalismo, Diritto Pubblico e per le riviste telematiche Osservatoriosullefonti.it, Forum dei quaderni costituzionali, Osservatorio AIC e Federalismi.it.Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca presso l'Università di Firenze, tra cui i Progetti di ricerca di interesse nazionale (PRIN): "I rapporti tra norme internazionali, norme sovranazionali e norme interne nella tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale", 2004, coordinatore Prof. Grassi; "I regolamenti dell'esecutivo non delegificanti nella prassi e nella giurisprudenza costituzionale e amministrativa", 2006, coordinatore Prof. Caretti; "L'armonizzazione delle legislazioni nazionali nell'ordinamento comunitario", 2008, coordinatore Prof. Caretti; "La lingua come fattore di integrazione politica e sociale", 2010-2011, coordinatore Prof. Caretti. Ha tenuto numerose relazioni a convegni, seminari e giornate di studio su svariati temi di diritto pubblico e costituzionale. In particolare, nel 2014 ha esposto presso l'Università di Oslo una relazione al IXth World Congress of Constitutional Law "Constitutional Challenges: Global and Local". Dal novembre 2015 è delegato del Rettore al Contenzioso e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dell'Ateneo.
Criteri per l'assegnazione delle tesi di laurea
Gli studenti interessati a laurearsi in diritto costituzionale sono invitati a recarsi al ricevimento. Si svolgerà un breve colloquio nel quale verranno date indicazioni sulla metodologia e sui tempi del lavoro di tesi. Allo studente si chiederà di esporre le ragioni della sua scelta e del suo interesse verso le materie pubblicistiche. Verrà infine concordato - anche in base alle indicazioni fornite dallo studente - l'argomento della tesi.
Esami facoltativi richiesti per la redazione della tesi
Gli esami opzionali richiesti per la redazione della tesi in Diritto costituzionale sono: Diritto costituzionale (avanzato) e Diritto regionale. I rimanenti andranno scelti tra: Diritto dell’ambiente, Diritto pubblico (avanzato), Diritto pubblico dell’economia, Giustizia costituzionale comparata, Storia del pensiero giuridico moderno e Storia delle codificazioni e costituzioni moderne.
Legenda