Lunedi 15.00 - 18.00
E' possibile concordare ricevimenti in altri orari scrivendo all'indirizzo claudio.natali@unifi.it
Informazioni personali
Nome
Claudio Natali
Fax
e-mail
Nazionalità
Italiana
Data di nascita
24 / 05 / 1977
Esperienza lavorativa
• Date (da – a)
Dal 28 Dicembre 2018 - oggi
• Nome e indirizzo del datore di lavoro
Dipartimento di Scienze della Terra (DST)
Università degli Studi di Firenze
• Tipo di azienda o settore
Università
• Tipo di impiego
Ricercatore a Tempo Determinato legge 240 comma b) GSD GEOS/1-B
• Principali mansioni e responsabilità
Ricerca, gestione dei laboratori di geochimica elementare ed isotopica, didattica, supervisione tesi di laurea triennale e specialistica.
Dal 01 Marzo 2014 – 26 Dicembre 2018
Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra – Tecnopolo Terra&Acqua Tech
Università degli Studi di Ferrara
Titolare di assegno di ricerca
Ricerca, gestione dei laboratori di geochimica isotopica del Laboratorio Terra&Acqua Tech del Tecnopolo, supervisione tesi di laurea triennale e specialistica.
Agosto 2016 – Dicembre 2016
Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra
Collaborazione tecnica di supporto per “Progettazione e collaudo di esperienze laboratoriali per studenti e insegnanti delle scuole secondarie superiori e progettazione e produzione di test di autovalutazione sulle discipline di base e geologiche”
Organizzazione e realizzazione di attività di promozione (salone dello studente, open-days ecc..) e formative (lezioni, escursioni, laboratori ecc..) per studenti ed insegnanti delle scuole secondarie superiori.
Marzo 2012 – Ottobre 2013
Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG)
Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), sez. di Pisa
Ente di Ricerca
Titolare di borsa di alta formazione nel progetto RESPIRA " Tuscan serpentinitic reservoirs: from potential pollutant to environmental resource "
Ricerca, gestione del laboratorio di Microscopia Elettronica a Scansione, progettazione e realizzazione di esperimenti di carbonatazione ex-situ di materiali contenenti amianto, progettazione e realizzazione di esperimenti di rilascio di metalli pesanti in suoli derivati da litotipi femici e ultrafemici, sviluppo di collaborazioni con il Dip. Ingengeria Chimica della Columbia University (NY, US)
Dicembre 2010 – Febbraio 2012
Dipartimento di Scienze della Terra –Tecnopolo Terra&Acqua Tech
Ricerca, supervisione tesi di laurea, gestione dei laboratori di geochimica isotopica del Laboratorio Terra&Acqua Tech del Tecnopolo
Aprile 2008 – Novembre 2010
Dipartimento di Scienze della Terra
Ricerca, supervisione tesi di laurea in ambito petrografico e geochimico.
Giugno 2004-Dicembre 2004
Università Degli Studi Di Ferrara
Collaborazione scientifica (Collaborazione coordinata e continuativa)
“Digitalizzazione della Carta Geologica dell’Etiopia e della Somalia (Merla et al., 1973) e creazione dei database associati”
Istruzione e formazione
Gennaio 2005 – Marzo 2008
• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione
Dipartimento di Scienze della Terra - Università Degli Studi Di Ferrara
• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio
Petrografia e geochimica, titolo della tesi “Petrogenesi e significato gedinamico del magmatismo del plateau Etiopico nord occidentale”
• Qualifica conseguita
Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra, votazione: eccellente
• Livello nella classificazione nazionale (se pertinente)
1996-2004
Corso di studio in Scienze Geologiche, titolo della tesi: “Analisi isotopiche su patine ad ossalati di calcio dell’isola di Torcello (VE)”
Laurea in Scienze Geologiche, votazione: 110/110 e lode.
Attività Didattica
Dal 2010 in poi il sottoscritto ha effettuato attività di correlatore di 50 tesi di laurea del corso di "Scienze Geologiche" (LT) e del corso di "Scienze Geoloogiche, Georisorse e Territorio" (LM) dell'Università di Ferrara. Dal 2019 ad oggi il sottoscritto è stato controrelatore di 5 tesi di laurea magistrale presso il DST dell'Università di Firenze.
Dal 2020 è co-Tutore di tesi di Dottorato di Ricerca di Chiara Maccelli (XXXVI° ciclo). “Natural and anthropogenic contributions of heavy metals from suspended solids, sediments, and fresh waters from the Valdinievole sub-basin, Padule di Fucecchio and Usciana River (Tuscany, Italy)”. Dottorato Toscano in Scienze della Terra (Università di Pisa).
Dal 2021 è tutore e co-tutore di tesi di Dottorato di Ricerca di Matthias Ghiotto (“The salt deposits of the Messiniana s a possible resource of trace elements: prospects for use in the pharmaceutical and industrial fields”) e Mattia Ferrari (“Thallium: a PTE of the third millennium” del XXXVII° ciclo di Dottorato Toscano in Scienze della Terra (Università di Firenze).
Dal 2019 è Titolare dell’insegnamento "Identificazione di tenori di fondo geogenici e anomalie di origine antropogenica in sistemi ambientali" per la scuola di Dottorato Toscano in Scienze della Terra (Università di Firenze-Pisa-Siena)
attività di formazione o di ricerca presso qualificati istituti italiani o stranieri
Il sottoscritto ha espletato le sue attività di formazione e di ricerca principalmente presso il Dipartimento di Scienze della Terra e successivamente di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, dove ha conseguito il dottorato (3 anni) ed è stato titolare di assegni di ricerca per ulteriori sei anni, principalmente sotto la supervisione scientifica dei Prof. Beccaluva e Bianchini, con i quali sono state sviluppate sia tematiche di interesse petrologico che studi di geochimica ambientale. Durante il dottorato è stato intrapreso un periodo di perfezionamento presso il SUERC (Scottish Universities Environmental Research Centre, United Kingdom), al fine di effettuare analisi isotopiche di Sr-Nd-Pb-He sotto la supervisione dei Prof. Rob Ellam e Finlay Stuart. La collaborazione è ancora attiva, come dimostra la recente sottomissione di un progetto dal titolo "VIDE - Volatile In Deep Earth" nell'ambito dell'Azione Marie Sklodowska-Curie (Call: H2020-MSCA-IF-2017, Ref. n. 799816) che ha previsto Claudio Natali come Principal Investigator ed il Prof. Finlay Stuart come supervisore della struttura ospitante (SUERC - University of Glasgow). Negli anni 2012 e 2013 il sottoscritto è stato titolare di una borsa di alta formazione post-dottorato presso l’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Pisa, nell’ambito del progetto RESPIRA "Tuscan serpentinitic reservoirs: from potential pollutant to environmental resource". In questo ambito è stato effettuato uno stage di due mesi con il gruppo della Prof. A-H. Y. Park del Dipartimento di Ingengeria Chimica della Columbia University (New York – US), per progettare ed eseguire esperimenti di carbonatazione ex-situ di materiali contenenti asbesto. Proficua è risultata inoltre la collaborazione di ricerca con il Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Alma-Mater-Università di Bologna (Prof.ssa Livia-Vittori Antisari e Prof. Gilmo Vianello) per lo studio geochimico dei terreni agricoli in Emilia-Romagna. E’ inoltre da menzionare la formazione scientifica che il sottoscritto ha ottenuto presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR di Bologna sotto la supervisione della Dott.ssa Alessandra Bonazza e Dott.ssa Cristina Sabbioni, inerentemente all’utilizzo degli isotopi stabili nello studio del degrado del patrimonio culturale. Specifica formazione tecnico-scientifica è tuttora in corso grazie alla recente collaborazione che il sottoscritto ha avviato con la società Elementar Analysensysteme GmbH (Germania) per lo sviluppo di nuove metodologie analitiche dedicate alla speciazione del carbonio in suoli e sedimenti, mentre dal 2019 si è dedicato allo sviluppo di applicazioni della spettrometria di massa per l’analisi di varie matrici geologico-ambientali in collaborazione con il team tecnico della ditta Agilent Techologies.
Sintesi dell’attività scientifica
L’attività scientifica del Dott. Claudio Natali si è articolata in due principali linee di ricerca concernenti studi di geochimica di alta e bassa temperatura.
Studi di geochimica di alta temperatura
Nell’ambito del Dottorato il sottoscritto ha effettuato ricerche petrologiche sulla genesi del magmatismo basico del plateau Etiopico settentrionale, accoppiando lo studio di lave e xenoliti di mantello campionati in diverse sezioni dell’area di studio. In questo contesto ha partecipato a missioni di campionamento in Africa e sviluppato rilevanti capacità analitiche attraverso l’intensa attività di laboratorio che ha previsto analisi degli elementi maggiori ed in traccia su roccia totale (Laboratori del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara) e fasi minerali costituenti sia lave che xenoliti di mantello. L’esperienza alla microsonda elettronica (EMPA) e all’analisi di spettrometria di massa accoppiata all’ablazione laser (LA-ICP-MS) sono maturate presso i laboratori dell’IGG-CNR di Padova e Pavia rispettivamente. Sempre nell’ambito del Dottorato, il sottoscritto ha partecipato ad un programma di ricerca della durata di due mesi in collaborazione con il Prof. Rob Ellam ed il Prof. Finlay Stuart finalizzato all’analisi degli isotopi radiogenici (Sr, Nd, Pb, He) su minerali separati da lave e xenoliti di vari distretti etiopici presso i Laboratori dello Scottish Universities Environmental Research Centre di Glasgow (UK). L’approccio analitico integrato ha permesso di sviluppare una rappresentazione nelle tre dimensioni della genesi del vulcanismo del plateau Etiopico settentrionale, accoppiando stime termobarometriche della generazione dei fusi ad una precisa definizione della zoneografia magmatica. I risultati di queste ricerche hanno dato origine pubblicazioni su riviste internazionali ad elevato fattore d’impatto (Journal of Petrology) ed a diverse comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali. In seguito al conseguimento del Dottorato il sottoscritto ha prestato servizio presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara essendo stato titolare di tre annualità di assegni di ricerca in ambito petrologico-geochimico. In questi anni il sottoscritto ha proseguito le ricerche sul vulcanismo dell’Etiopia che hanno riguardato lo studio delle associazioni bimodali sia di serie transizionali (basalti/picriti-rioliti), legate all’evento Oligocenico di plateau, che di serie alcaline (basalti-trachiti/sienti) originate da attività tardiva e periferica del plume dell’Afar. In questi studi il sottoscritto ha migliorato le sue conoscenze dei processi differenziativi applicando una modellistica geochimica su base termodinamica (software PELE, MELTS) al fine di riprodurre i processi di frazionamento per gli elementi maggiori ed in traccia e di spiegare l’importante “Daly gap” osservato. L’esperienza maturata in ambiente GIS ha permesso di esplorare le potenzialità di queste tecnologie per stimare con precisione i volumi in gioco, al fine di validare i risultati della modellistica geochimica. I risultati di questi lavori sono stati pubblicati su riviste internazionali ad elevato fattore d’impatto(Earth and Planetary Science Letters, Contribution to Mineralogy and Petrology)ed hanno dato origine a diversi interventi a congressi nazionali ed internazionali. Gli studi di petrografia e petrologia di xenoliti di mantello hanno riguardato diverse situazioni geodinamiche dell’Africa Sahariana (Marocco) e Sub-Sahariana (Etiopia-Kenya), per i quali sono state definiti e modellizzati i principali eventi di estrazione di fusi basici e gli eventi metasomatici, accoppiando lo studio degli elementi maggiori, in traccia e la sistematica isotopica. I risultati di queste ricerche hanno dato origine ad un lavoro su rivista internazionale ed ad un lavoro pubblicato in un volume speciale della “Geological Society of America (GSA)” nonché a numerosi interventi a congressi nazionali ed internazionali. Ulteriori ricerche su xenoliti di mantello provenienti dal Rift Etiopico Meridionale (Mega) e dallo Yemen (Bir Ali) hanno permesso di estendere la conoscenza dei processi che hanno caratterizzato l’evoluzione della litosfera del sistema afro-arabico anche grazie alle fruttuose collaborazioni con l’Università del New Hampshire (Prof. Julie Bryce) e del CNRS di Lione (Prof. Jeanne Blichert-Toft). Le competenze unite alle potenzialità analitiche delle nuove collaborazioni hanno permesso al sottoscritto di aumentare la conoscenza e l’utilizzo di nuove sistematiche isotopiche (Lu-Hf) che rappresentano un importante contribuito nei due studi sopracitati recentemente pubblicati su riviste internazionali (Journal of South American Earth Sciences) e ad alto fattore d’impatto (Chemical Geology, Tectonophysics). Gli studi sulla genesi dei magmi primari e relative sorgenti di mantello di grandi province basaltiche sono proseguiti in seguito ad una recente campionatura di lave picritiche del plateau nord etiopico e yemenita che hanno permesso una ricostruzione più dettagliata delle componenti metasomatiche e della termalità associate al plume dell’Afar, nonché di evidenziare alcuni aspetti petrogenetici propri dei magmi picritici. I risultati di queste ricerche sono stati pubblicati su Gondwana Research. Ulteriori ricerche hanno riguardato complessi alcalino-carbonatitici del Brasile, con particolare enfasi sulla genesi dei vari tipi di magma e sui processi di differenziazione che hanno portato alla formazione del complesso di Jacupiranga, dando origine ad un recente lavoro pubblicato su Gondwana Research. Nell’ultimo periodo, l’attività di ricerca si è rivolta più in generale ad una review sulla petrogenesi di complessi alcalino-carbonatitici del Gondwana centro-occidentale (articolo pubblicato su Lithos) e del loro significato vulcano-tettonico in relazione alle grandi province basaltiche associate (Paranà, Karoo e Deccan, articolo pubblicato su GSA Special Paper).
Il sottoscritto ha inoltre intrapreso ricerche inerenti al vulcanismo Cenozoico dell’area Mediterranea. Oggetto di queste ricerche è stato il vulcanismo orogenico della Sardegna, ove per la prima volta è stata documentata la presenza di prodotti ad affinità shoshonitica, per i quali sono state modellizzate le condizioni P-T-X di formazione ed il loro significato geodinamico. Il relativo lavoro è stato pubblicato su Lithos. Sulla medesima rivista è stato pubblicato un lavoro di review mirato alla ricostruzione dell’evoluzione tettono-magmatica dell’area Mediterranea centro-occidentale. Un lavoro più recente ha riguardato invece lo studio petrologico dell’arcipelago delle isole Pontine (svolto in collaborazione con colleghi del CNR di Roma), nel quale il sottoscritto ha ricostruito trends di frazionamento di distinte serie magmatiche (calcalcalina, alta in potassio e shoshonitica) intimamente associate nel Plio-Pleistocene. Il sottoscritto ha inoltre contribuito ad una ricerca inerente lo studio petrografico e petrologico di xenoliti (crostali e di mantello) provenienti da un’area del Mediterraneo Occidentale caratterizzata da una complessa evoluzione geodinamica (Tallante, Cordigliera Betica). Tale studio, pubblicato su Lithos, è risultato rilevante per comprendere la petrogenesi dei magmi lamproitici. I medesimi xenoliti dell’area di Tallante, assieme a quelli provenienti dall’area di Calatrava, sono stati investigati dal punto di vista della sistematica isotopica del carbonio, al fine di raffinare le precedenti ipotesi sulla natura delle degli agenti metasomatici in distinti contesti geodinamici (articolo pubblicato su Lithos). Nell’ultimo periodo il sottoscritto si è occupato dello studio di filoni basici incassati nel basamento ercinico. Questo lavoro, recentemente accettato da Tectonics, ha permesso di estendere le conoscenze sugli eventi di affinità orogeniche del magmatismo Triasssico nel sudalpino. Claudio Natali si è occupato anche dello studio petrologico di associazioni ofiolitiche della Cordigliera Betica e delle relative implicazioni geodinamiche nel contesto dell’evoluzione della Tetide Mesozoica. Questi studi, effettuati in collaborazione con colleghi dell’Università di Granada, hanno originato due lavori pubblicati sulle riviste Geosciences e Ofioliti. Recentemente, il sottoscritto ha intrapreso lo studio del magmatismo orogenico e delle sorgenti di mantello in diversi contesti geodinamici. In particolare, l’attività di ricerca si è focalizzata sullo studio delle caratteristiche petrologiche e geochimiche del metasomatismo del mantello di settori extra-Mediterranei del sistema Alpino-Himalayano e dell’origine del magmatismo Eocenico dell’area Ahar-Arasbaran (Iran nord-occidentale, pubblicato su Lithos) e di quello Oligocenico del Lut-Sistan (Iran sud-orientale). Infine, il sottoscritto ha partecipato ad un lavoro di review riguardante la petrogenesi del magmatismo lamproitico nell’area Mediterranea in cui sono state messe in luce le relazioni tra le caratteristiche geochimiche ed i diversi eventi metasomatici che hanno caratterizzato le loro sorgenti di mantello (articolo pubblicato su GSL-Special Publications).
Studi di geochimica di bassa temperatura
A seguito dell’approfondimento delle conoscenze di geochimica isotopica maturato durante il lavoro di tesi di laurea votato allo studio dell’origine delle patine di alterazione su monumenti storici, negli anni intercorsi tra il 2010 ed il 2012 il Dott. Claudio Natali è stato inserito nel gruppo di Ricerca del Laboratorio Terra&Acqua Tech del Tecnopolo di Ferrara, con il compito di sviluppare un laboratorio per l’analisi degli isotopi stabili di ossigeno ed idrogeno. Durante questo periodo egli ha focalizzato le sue ricerche sulla geochimica applicata di bassa temperatura e in particolare sulla mobilità di alcuni metalli pesanti (Cr, Ni, Pb) nel sistema acqua-suolo/sedimento. L’esperienza maturata precedentemente nelle tecniche di microanalisi e nel trattamento dei dati geochimici hanno permesso di adattare e sviluppare nuovi approcci allo studio della mobilità dei metalli in queste matrici. I risultati di queste ricerche hanno dato luogo alla pubblicazione di tre lavori su riviste internazionali ad elevato fattore d’impatto e di diverse comunicazioni a convegni. In questo ambito egli ha inoltre approfondito le conoscenze sulla geochimica degli isotopi stabili (H, N, O, C) sia su matrici liquide che solide. Dall’anno 2012 il Dott. Claudio Natali è stato titolare di una borsa di studio post-dottorato per il Progetto RESPIRA all’IGG-CNR di Pisa dove ha proseguito lo studio geochimico dell’interazione acqua-roccia e acqua-suolo focalizzando la sua ricerca sulla mobilità di alcuni metalli di transizione in acquiferi serpentinitici. La mobilità dei metalli di transizione in questi sistemi è stata studiata utilizzando diversi approcci inclusa la microanalisi di dettaglio e test di estrazioni sequenziali selettive sull’assemblaggio mineralogico costituente l’acquifero.In questo periodo ha incrementato le proprie capacità analitiche attraverso la messa e punto e la gestione del Laboratorio di Microscopia Elettronica a Scansione. Durante questa esperienza il Dott. Claudio Natali ha anche affrontato studi sulla carbonatazione minerale di serpentino e rocce serpentinitiche in collaborazione con la Columbia University, presso la quale il sottoscritto ha lavorato per un mese e mezzo nel periodo giugno-luglio 2012. I risultati di questa collaborazione sono stati pubblicati su una rivista internazionale ad alto fattore d’impatto e sono stati oggetto di diverse comunicazioni a congressi internazionali e nazionali. Alla conclusione del progetto RESPIRA presso il CNR di Pisa, il sottoscritto ha ripreso la collaborazione con l’Università di Ferrara presso la quale è attualmente assegnista di Ricerca con lo specifico compito di mettere a punto e gestire un laboratorio per l’analisi isotopica di carbonio ed azoto in matrici solide per sviluppare il contributo della geochimica applicata ai sistemi idro-agro-ambientali. In quest’ambito è stata messa a punto una nuova metodologia per la speciazione del carbonio su base termica per l’analisi delle componenti organiche ed inorganiche di matrici ambientali solide di varia natura. I risultati di queste ricerche sono stati pubblicati su Environmental Science and Pollution Research e su Catena. Nello stesso periodo, il sottoscritto ha contribuito anche all’avanzamento di studi di geochimica isotopica delle acque (δ18O, δD) sia di sistemi idrologici locali (fiume Po) che di acque sotterranee (e superficiali) in zone tropicali (Rift Etiopico) per l’applicazione di questi traccianti geochimici come indicatori per lo studio dei cambiamenti climatici. In quest’ambito, le ultime ricerche riguardano: lo studio della variabilità spazio-temporale geochimica ed isotopica (δ18O, δD) delle acque del fiume Adige alla scala di bacino, la variazione degli isotopi C-N-S delle acque del fiume Po in collaborazione con il Prof. Kay Knoeller dell’UFZ di Halle (Germania). Altri due lavori riguardanti lo studio delle acque del Delta del fiume Po e del suo carico sospeso sono stati recentemente pubblicati nei rendiconti dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Per quanto riguarda lo studio dei suoli, le ricerche si sono concentrate sui suoli idromorfi del Delta del Po accoppiando i dati elementari ed isotopici C-N alla caratterizzazione geochimica tradizionale. Tale approccio si è dimostrato molto interessante per lo studio delle funzionalità sia di suoli ad uso agricolo (Valle del Mezzano), che in substrati “sommersi” utilizzati per la venericoltura (Sacca di Goro e di Scardovari). Sono inoltre meritevoli di menzione le collaborazioni instaurate con il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna ed in particolare con la Prof. Livia Vittori Antisari, Coordinatrice Corso di laurea in Progettazione e gestione degli ecosistemi agroterritoriali e forestali e del paesaggio. La metodologia sulla speciazione del carbonio su base termica è stata quindi estesa ed adattata a matrici ambientali più complesse quali suoli e sedimenti, recentemente pubblicata su Catena. I risultati di questi lavori hanno suscitato l’interesse della società Elementar Analysensysteme GmbH (Germania) con la quale il laboratorio EA-IRMS del Dip. di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara ha avviato una collaborazione scientifica per lo sviluppo di nuove metodologie analitiche per una caratterizzazione più dettagliata delle frazioni organiche ed inorganiche di suoli e sedimenti. Questa collaborazione sta supportando lo sviluppo tecnologico di nuovi analizzatori elementari in riferimento alla nuova normativa DIN 19539. Un primo lavoro riguardante l’applicazione a suoli e sedimenti della metodologia sviluppata è stato recentemente pubblicato su Thermochimica Acta. Altresì importanti sono gli studi sulla composizione geochimica delle particelle aerodisperse attualmente in corso in collaborazione con la Dott.ssa Alessandra Bonazza dell’ISAC-CNR di Bologna, con la quale il sottoscritto sta definendo nuovi protocolli analitici per l’individuazione delle sorgenti inquinanti. In particolare, l’applicazione di tali metodiche in combinazione con approccio petrografico e geochimico di dettaglio ha originato un lavoro sulla composizione e la natura di patine di alterazione di un sito storico nei Paesi Baschi spagnoli, recentemente pubblicato su Journal of Cleaner Production. Il sottoscritto si è occupato anche dello studio petrografico e geochimico di dettaglio di alcune mineralizzazioni a solfuri della Val Sugana, per l’identificazione dell’origine e della speciazione di Ag nelle distinte fasi minerali che caratterizzano il giacimento. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Minerals. L’attività di ricerca ha incluso anche tematiche di petrografia e geochimica ambientale, quali lo studio di prodotti vulcanici del Main Ethiopian Rift per l’identificazione dell’origine degli elevati contenuti di fluoro nelle acque superficiali e profonde ad uso potabile (articolo pubblicato su Minerals). Il sottoscritto si è occupato anche della classificazione e valutazione del riutilizzo di alcuni rifiuti di demolizione provenienti dalle discariche macedoni, nell’ambito della vigente normativa europea (articolo pubblicato su Sustainability). Nell’ambito della caratterizzazione mineralogica, petrografica e geochimica dei geomateriali, il sottoscritto ha contribuito allo studio dell’anomalo comportamento termico di alcune rocce carbonatiche utilizzate nell’industria dei cementi (articolo accettato da Construction and Building Materials). E’ stata inoltre ampliata l’applicabilità delle tecniche isotopiche sopra descritte a tematiche di tracciabilità alimentare di prodotti di pregio, in particolare quelli del comparto venericolo delle lagune del Nord Adriatico, i cui risultati preliminari sono stati pubblicati sulla rivista Molecules.
partecipazione a progetti finanziati in ambito nazionale ed internazionale
Il sottoscritto ha partecipato come membro dell’Unità di Ricerca del Dip. di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara a diversi progetti nazionali inerenti allo studio del magmatismo e delle sorgenti di mantello in diversi contesti geodinamici: PRIN2005 - “Evoluzione della litosfera indotta dalla migrazione di fusi mantellici in diversi contesti geodinamici”; PRIN2007 – “Eterogeneita' di mantello ed evoluzione geodinamica del sistema litosfera-astenosfera”; PRIN2009 – “Processi di mantello ed evoluzione tettonomagmatica in ambienti estensionali”. Negli anni 2011-2012 Claudio Natali è stato membro effettivo dell’Unità di Ricerca n. 2 (Laboratorio Terra&Acqua Tech) nell’ambito del progetto per la creazione del Tecnopolo dell’Emilia Romagna (POR FESR 2007-2013). Negli anni 2012 e 2013 il sottoscritto ha partecipato come borsista Post-Doc al progetto RESPIRA "REservoir Serpentinitici toscani: da Potenziale Inquinante a Risorsa Ambientale" (POR FESR 2007-2013). Negli anni 2014 e 2015 Claudio Natali ha partecipato attivamente alla stesura di uno studio finanziato della Regione Emilia Romagna per intraprendere la fattibilità di un progetto nel programma H2020 sulla tematica della salinizzazione dei suoli, ed alla reale sottomissione del progetto AGRISALT proposto a una call H2020 (SFS02b-2015). Negli anni 2016 e 2017, il sottoscritto ha partecipato alla stesura del progetto "SaveSOC2 - Valutazione dei flussi di carbonio in terreni agricoli della Pianura Ferrarese e dell’Appennino Modenese e di strategie sostenibili per favorirne il sequestro nella sostanza organica dei suoli", finanziato dalla regione Emilia Romagna nel Piano di Sviluppo Rurale PSR 2014-2020, Misura 16, Focus area 5E. Inoltre, Claudio Natali è membro del gruppo di ricerca che partecipa al progetto internazionale "SAMCODE - Sustainable Approach to Managing Construction and Demolition Waste ” finanziato dalla CEI (Central European Initiative) nell'ambito del Know-how Exchange Programme (KEP). Ref. No. 1206.008-17. Dal 2019 il sottoscritto è stato membro dell'Unità di ricerca del DST dell'Università di Firenze che ha coordinato il progetto PRIN 2015 "Geochemical and isotopic budget of highly metasomatised sub-continental mantle in the Africa and Europe geodynamic systems: modern and fossil analogues". Negli anni 2020 e 2021 ha diretto il gruppo di ricerca del DST dell’Università di Firenze nell’ambito dei Progetti di ricerca scientifica d'Ateneo (ex quota 60%) - La dinamica dei processi magmatici pre-eruttivi in vulcani recenti e attivi: contributi dallo studio petrologico, geochimico e isotopico dei prodotti vulcanici. Attualmente è membro del gruppo di Ricerca del progetto biennale “PATRIMONIO E PREVENZIONE. Procedure integrate per la valutazione e il controllo dei meccanismi di distacco di frammenti dagli apparati lapidei architettonici” finanziato con il Bando per progetti competitivi per Ricercatori a Tempo Determinato (RTD) dell’Università di Firenze.
premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per attività di ricerca
La tesi di Dottorato del Dott. Claudio Natali è stata premiata come miglior tesi di Dottorato del XX° Ciclo di Scienze della Terra dall’ Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS 1391) dell' Università di Ferrara e pubblicata sugli annali online IUSS 1391 (http://annali.unife.it/iuss/issue/view/107).
Premio ricevuto della European Society fo Soil Conservation (ESSC) come miglior presentazione poster (Understanding the carbon isotopic signature in complex environmental matrices) al Workshop Internazionale "Biogeochemical processes at Air-Soil-Water Interfaces and Environmental Protection" tenutosi dal 23 al 26 Giugno 2014 a Imola e Ravenna (Italy). (http://www.soilconservation.eu/article001.html).
Premio ricevuto dall'Accademia dei Lincei il premio come miglior presentazione poster (Carbon and nitrogen elementary and isotopic composition of fine particles suspended in the Po river waters) al Convegno "XV Giornata mondiale dell’acqua - grado di inquinamento naturale di acque e suoli in italia" tenutosi a Roma il 15 Marzo 2015.
Premio ricevuto come miglior presentazione poster (Effects of different zeolite amendments on plants C-N isotopic compositions) al "I° IRMS day" tenutosi a S. Michele all.Adige (TN) 9-11 maggio 2016.
Prima lingua
italiano
Altre lingue
inglese , francese
Ottima, Buona
Ottima, Discreta
Capacità e competenze relazionali
Durante la mia esperienza sia di formazione che di ricerca, ho sempre lavorato in team multidisciplinari ed in contesti multiculturali. Ciò ha permesso di approfondire sia a livello teorico che sperimentale gli argomenti di ricerca attraverso un mutuo scambio di conoscenze tra diversi ambiti scientifici. Da menzionare la capacità di relazionarsi con gli studenti a vario livello, maturata sia durante le attività di tutorato e supporto alla didattica che nella supervisione (in qualità di correlatore) di più di venti tesi di laurea. Il sottoscritto ha inoltre coadiuvato numerosi progetti di Dottorato allargando le proprie competenze a varie tematiche di ricerca e ambiti culturali. A conferma della predisposizione a sviluppare relazioni interdisciplinari menziono le collaborazioni attive (documentate da recenti pubblicazioni) con numerosi colleghi del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali e Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna, del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Milano, dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR di Bologna, dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Pisa, dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Pavia, dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Roma. Sono inoltre documentate proficue e durature relazioni con colleghi di istituti internazionali quali il SUERC (Scottish Universities Environmental Research Centre, UK), l’Università del New Hampshire (USA), la Columbia University (USA), l’Helmholtz Centre for Environmental Reasearch (Halle, DE), dellaGoethe University (Francoforte, DE) e delle Università di Granada e dei Paesi Baschi (ES). Le competenze relazionali sviluppate sono inoltre risultate funzionali nell’ambito dell’attività del Piano Lauree Scientifiche (PLS) di Geologia, nel quale il sottoscritto è stato coinvolto nell’organizzazione e realizzazione di attività formative e di supporto di circa 40 insegnanti e più di 200 studenti delle scuole secondarie superiori. A partire dall’anno 2019 sono state intraprese nuove collaborazioni con istituti stranieri, come responsabile scientifico nell’ambito del programma Erasmus+ Traineeship con il JSI di Ljubljana (Slovenia), come tutor scientifico interno di periodo estero di studenti di Dottorato dell’Università di Marrachech (Marocco).
La capacità relazionale è dimostrata dalla sistematica abitudine di presentare le proprie ricerche con comunicazioni orali a congressi nazionali ed internazionali. Fra questi ho presentato oralmente le mie ricerche a: FIST 2009-2011, EGU 2010, SGI 2010, ACEME 2013, ASWEP 2014-2015-2016, Ripeterò 2015, Goldschmidt 2015, IRMS DAY 2016, Emc2 2017, 2°IRMS DAY 2018. A causa delle restrizioni relative all’emergenza Covid-19 le partecipazioni ai congressi sono state successivamente sospese e sono riprese attivamente a partire dall’anno 2022 con il Congresso SIMP-SGI di Torino e con il Congresso SIMP-SGI-AIV-SOGEI di Potenza nel 2023
Continui scambi tecnico-scientifici sono attivi con il gruppo Elementar (leader nella produzione di Analizzatori Elementari ed isotopici), che spesso contattano il sottoscritto per discutere degli sviluppi tecnologici e per fare dimostrazioni a potenziali clienti dei loro strumenti, che costituiscono un supporto analitico fondamentale nello studio dei sistemi idro-agro-ambientali.
L’estesa rete di conoscenze e relazioni consente al sottoscritto di potersi avvalere della collaborazione di qualificati docenti che hanno manifestato la propria disponibilità a tenere seminari scientifici inerenti alla geochimica dei sistemi idro-agro-ambientali, presso l’Università di Ferrara.
Capacità e competenze organizzative
Nei primi anni come assegnista di ricerca, Claudio Natali ha fatto parte del comitato organizzativo di due Summer Schools patrocinate dall'Istituto Universitario di Studi Superiori (I.U.S.S. Ferrara 1391): “Innovative technologies for land management and the environment: the contribution of geochemistry, geophysics and remote sensing” (Ferrara, 30 Giugno –3 Luglio 2009) e “Monitoraggio e Sostenibilità dei Sistemi Idro-Agro-Ambientali” (Ferrara, 28-30 Giugno 2010). Nell’anno 2011 Claudio Natali è stato coinvolto nell’organizzazione scientifica del convegno Internazionale "XXIVème Colloque de l’Association Internationale de Climatologie" che si è tenuto al MART di Rovereto di Trento dal 6 al 10 Settembre. Recentemente, il sottoscritto è stato coinvolto nel comitato organizzativo del congresso internazionale della European Society for Soil Conservation “Soil and Water Security - challenges for the next 30 years!” che si è tenuto ad Imola dal 6 all’ 8 Giugno 2018. Claudio Natali è stato inoltre co-convener della sessione S18 “The nature of the crust-mantle transition and its effects on the regional tectonic and magmatic evolution” al Congresso SGI-SIMP che si è tenuto a Catania dal 12 al 14 Settembre 2018 e della sessione S34 “Fluid-rock interaction and terrestrial heat for provenance analysis, traceability and sustainableuse of natural resources” del Congresso SIMP-SGI-AIV-SOGEI che si è tenuto a Potenza dal 19 al 21 Settembre 2023.
Dall’anno 2019, Claudio Natali è entrato a far parte dell’editorial board di Ofioliti. Il sottoscritto è inoltre guest editor di due volumi speciale della rivista Minerals "Elemental and Isotope Geochemistry of the Earth's Critical Zone" (2021) e "Past, Current and Future Processes in the Earth Critical Zone" (in corso di pubblicazione) e uno della rivista Applied Sciences “Trends and Prospects in Environmental Geochemistry (Water, Soil, and Sediments)” (2022).
Il sottoscritto ha curato l’iter di Accreditamento Istituzionale per l’UR2 del Laboratorio Terra&Acqua Tech del Tecnopolo di Ferrara. La certificazione, ottenuta da CERMET nell’anno 2012, ha conferito ai laboratori della nuova rete regionale HTN (High Technology Network) una garanzia di qualità dei dati e delle professionalità tecnico-scientifiche coinvolte che ha già attratto diversi committenti del settore pubblico e privato, principalmente per scopi ambientali. In questo ambito, Claudio Natali è responsabile del laboratorio di analisi elementare e spettrometria di massa (EA-IRMS) per la determinazione dei rapporti degli isotopi stabili di C e N in matrici solide, e si occupa della gestione del Laboratorio di Spettroscopia laser Cavity Ring-Down (CRDS) per la determinazione degli isotopi di H e O nelle acque. Ad oggi i laboratori hanno fornito accesso ad istituti di ricerca pubblici e privati alla scala nazionale ed internazionale (Università di Bologna, S. Anna e CNR di Pisa, Università d Padova, Università dei Paesi Baschi-ES). I laboratori sono risultati funzionali alla produzione di dati su matrici di varia natura per lo sviluppo di numerose tesi di laurea e di dottorato di ricerca. Il funzionamento dei laboratori ha permesso l'acquisizione di fondi attraverso la creazione di progetti e convenzioni.
Le capacità organizzative del sottoscritto sono inoltre testimoniate dalla redazione di progetti scientifici sia in ambito nazionale che internazionale. Fra questi, meritevole di menzione è un progetto intitolato “Valutazione dei flussi di carbonio in terreni agricoli della Pianura Ferrarese e dell’Appennino Modenese e di strategie sostenibili per favorirne il sequestro nella sostanza organica dei suoli” redatto congiuntamente ai colleghi del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna che ha ottenuto il finanziamento regionale nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Capacità e competenze tecniche
Competenza nella preparazione dei campioni di roccia-suolo-acqua per analisi geochimiche (XRF, ICP-MS). Particolare capacità e competenze sono state sviluppate per la realizzazione di analisi isotopiche di H e O in matrici acquose e C ed N in matrici solide sia di natura geologica che biologica. Per tali tipologie di analisi isotopiche, il sottoscritto risulta essere il responsabile dei relativi laboratori (CRDS e EA-IRMS) con competenza relativa alla preparazione dei campioni e all’analisi strumentale. In tale ambito, il sottoscritto ha effettuato analisi per numerosi docenti dell’Università di Ferrara e di altre istituzioni nazionali ed internazionali venendo generalmente coinvolto anche nell’interpretazione dei dati prodotti. La varietà di matrici investigate ha permesso al sottoscritto di esplorare svariati protocolli di preparazione, nonché di sviluppare metodologie analitiche innovative sia dal punto di vista tecnico che scientifico. Per quanto riguarda l’analisi degli isotopi radiogenici, il sottoscritto ha maturato esperienza presso i laboratori del SUERC, dove ha personalmente effettuato la preparazione chimica dei propri campioni attraverso leaching preliminare, dissoluzione totale, separazione degli elementi di interesse (Sr, Nd, Pb) e caricamento su filamento per l’analisi TIMS, effettuata sotto la supervisione del tecnico V. Gallagher. Queste capacità sono state funzionali all’utilizzo della dotazione analitica presente presso i laboratori “Filippo Olmi” del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze.
Inoltre, grazie alla recente acquisizione di uno spettrometro quadrupolare ICP-MS, il sottoscritto ha sviluppato nuove competenze analitiche e di preparazione dei campioni relative alla gestione del laboratorio di “Analisi degli elementi in tracce ed ultratracce”, di cui è Responsabile Scientifico.
Per quanto riguarda il trattamento dei dati, si sottolinea la maturata capacità di utilizzare software per la modellistica petrologica come MELTS, PELE, ArcBasalt Simulator, PRIMELT, PETROLOG, MCS, nonché la capacità di elaborazione dei dati con approccio geostatistico, e la competenza nell’utilizzo dei più moderni applicativi su base GIS per l’associazione del dato spaziale a quello geochimico.
Per quanto riguarda il trattamento dei dati, si sottolinea la maturata capacità di utilizzare software per la modellistica petrologica come MELTS, PELE, ArcBasalt Simulator, PRIMELT, PETROLOG, nonché la capacità di elaborazione dei dati con approccio geostatistico, e la competenza nell’utilizzo dei più moderni applicativi su base GIS per l’associazione del dato spaziale a quello geochimico.
Competenze nella divulgazione dei risultati delle ricerche
Elenco pubblicazioni:
Relazioni orali a congressi e workshops:
Corsi ed esperienze di formazione
Elenco dei corsi di Formazione e Summer Schools:
2005: Corso diArcview GIS (rel. 3.2. and 9) presso il Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Ferrara, 20–24 Giugno 2005.
Summer School - I.U.S.S. Ferrara 1391. “GEOTECNOLOGIE INNOVATIVE PER IL MONITORAGGIO E LA SALVAGUARDIA DELLE RISORSE IDRICHE”. Ferrara, 27-Giugno-1 Luglio 2005.
2006: Summer School - I.U.S.S. Ferrara 1391. “WASTE RECYCLING AND NEW BUILDING MATERIALS:INNOVATIVE TECHNOLOGIES FROM GEOSCIENCES AND ENGENEERING”. Ferrara, 3-7 Luglio 2006.
2007: EMAW 2007. European Mantle Workshop. “PETROLOGICAL EVOLUTION OF THE LITOSPHERIC MANTLE FROM ARCHEAN TO PRESENT”. Ferrara, 29-31 Agosto 2007.
Corso teorico-pratico “INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA DI MASSA AL PLASMA (ICP-MS) E ALL’USO DELLE CELLE DI REAZIONE-COLLISIONE” at Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Ferrara, 25-26 Giugno e 22-23 Ottobre 2007 tenuto dal Dott. Sandro Spezia (Thermo-Fischer Scientific).
2008: Corso teorico-pratico “ISOTOPE GEOCHEMISTRY AND APPLICATIONS” presso il Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Ferrara, Aprile 2008, tenuto dal Prof. Robert M. Ellam (Scottish Universities Environmental Research Centre).
2009: Summer School - I.U.S.S. Ferrara 1391. “INNOVATIVE TECHNOLOGIES FOR LAND MANAGEMENT AND THE ENVIRONMENT: THE CONTRIBUTION OF GEOCHEMISTRY, GEOPHYSICS AND REMOTE SENSING”. Ferrara, 30 Giugno – 3 Luglio 2009.
2010: Scuola di Studi Avanzati - I.U.S.S. Ferrara 1391. “MONITORAGGIO E SOSTENIBILITÀ DEI SISTEMI IDRO-AGRO-AMBIENTALI”. Ferrara, 28-30 Giugno 2010.
Corso teorico-pratico “PHREECQ: HYDROGEOCHEMICAL TRANSPORT MODELLING COURSE” presso il Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Ferrara, 28 Settembre - 1 Ottobre 2010, tenuto dal Prof.Boris van Breukelen (University of Amsterdam).
2012: Training scientifico “Isotope mass Spectrometry” San Michele all’Adige (TN), 11-13 Aprile 2012.
2013: Corso teorico-pratico: “BASIC INSTRUMENT AND APPLICATION TRAINING EA-IRMS” presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, Università di Ferrara, 2-5 Dicembre 2013, tenuto dal Dott. Filip Volders (Isoprime-Elementar).
2016: Corso teorico-pratico: “1° IRMS-day” San Michele all’Adige (TN), 9 – 11 Maggio 2016.
2017: Corso teorico-pratico: “ISOSCAPES” San Michele all’Adige (TN), 1 – 4 Agosto 2016, tenuto dai Prof. G. Bowen e J. West (Utah University, USA).
2018: Corso teorico-pratico: “2° IRMS-day” Messina, 27 – 29 Giugno 2018.
XX
Problematiche di petrologia e geochimica elementare ed isotopica di alta temperatura relative alla petrogenesi dei magmi e del mantello terrestre in diversi contesti geodinamici.Problematiche di petrografia e geochimica elementare ed isotopica di bassa temperatura relative allo studio delle interazioni acqua-roccia, della provenienza dei sedimenti e della distinzione del contributo geogenico ed antropogenico di elementi potenzialmente tossici in suoli e sedimenti.
Tracciabilità geologico-ambientale di prodotti della filiera agro-alimentare.
Legenda
Personal Information
Name
email
Nationality
Italian
Date of birth
Work experience
• Dates (from – to)
From 28 December 2018 - present
• Name and address of employer
Department of Earth Sciences (DST)
University of Florence
• Type of company or industry
University
• Type of use
Fixed-Term Researcher Law 240 paragraph b) GSD GEOS/1-B
• Main tasks and responsibilities
Research, management of elementary and isotopic geochemistry laboratories, teaching, supervision of bachelor's and master's degree theses.
From 01 March 2014 – 26 December 2018
Department of Physics and Earth Sciences – Tecnopolo Terra&Acqua Tech
University of Ferrara
Research Grant Holder
Research, management of the isotopic geochemistry laboratories of the Terra&Acqua Tech Laboratory of the Technopole, supervision of bachelor's and master's degree theses.
August 2016 – December 2016
Department of Physics and Earth Sciences
Technical support collaboration for "Design and testing of laboratory experiences for students and teachers of upper secondary schools and design and production of self-assessment tests on basic and geological disciplines"
Organization and implementation of promotional activities (student fair, open-days, etc.) and training activities (lessons, excursions, workshops, etc.) for students and teachers of upper secondary schools.
March 2012 – October 2013
Institute of Geosciences and Earth Resources (IGG)
National Research Council (CNR), Pisa section
Research Institution
Holder of a higher education scholarship in the RESPIRA project "Tuscan serpentinitic reservoirs: from potential pollutant to environmental resource"
Research, management of the Scanning Electron Microscopy laboratory, design and implementation of ex-situ carbonation experiments of asbestos-containing materials, design and implementation of experiments for the release of heavy metals in soils derived from mafic and ultramafic lithotypes, development of collaborations with the Dept. Chemical Engineering of Columbia University (NY, US)
December 2010 – February 2012
Department of Earth Sciences – Technopole Earth&Water Tech
Research, thesis supervision, management of the isotopic geochemistry laboratories of the Terra&Acqua Tech Laboratory of the Technopole
April 2008 – November 2010
Department of Earth Sciences
Research, supervision of degree theses in the petrographic and geochemical fields.
June 2004-December 2004
Scientific collaboration (Coordinated and continuous collaboration)
"Digitization of the Geological Map of Ethiopia and Somalia (Merla et al., 1973) and creation of associated databases"
Education
January 2005 – March 2008
• Name and type of education or training institution
Department of Earth Sciences - University of Ferrara
• Main subjects/professional skills studied
Petrography and geochemistry, thesis title "Petrogenesis and gedynamic significance of the magmatism of the northwestern Ethiopian plateau"
• Qualification achieved
PhD in Earth Sciences, grade: excellent
• Level in the national classification (if applicable)
Course of study in Geological Sciences, thesis title: "Isotopic analysis on calcium oxalate patinas from the island of Torcello (VE)"
Degree in Geological Sciences, grade: 110/110 laude.
Teaching activity
From 2010 onwards, I have been co-supervisor of 50 degree theses of the course of "Geological Sciences" (LT) and of the course of "Geological Sciences, Georesources and Territory" (LM) of the University of Ferrara. From 2019 to date, the undersigned has been co-examiner of 5 master's degree theses at the DST of the University of Florence.
Since 2020 she has been co-tutor of PhD thesis of Chiara Maccelli (XXXVI° cycle). "Natural and anthropogenic contributions of heavy metals from suspended solids, sediments, and fresh waters from the Valdinievole sub-basin, Padule di Fucecchio and Usciana River (Tuscany, Italy)". Tuscan PhD in Earth Sciences (University of Pisa).
Since 2021 he has been tutor and co-tutor of PhD theses of Matthias Ghiotto ("The salt deposits of the Messiniana s a possible resource of trace elements: prospects for use in the pharmaceutical and industrial fields") and Mattia Ferrari("Thallium: a PTE of the third millennium" of the XXXVII° cycle of the Tuscan PhD in Earth Sciences (University of Florence).
Since 2019 he has been Professor of the course "Identification of geogenic background contents and anomalies of anthropogenic origin in environmental systems" for the Tuscan PhD School in Earth Sciences (University of Florence-Pisa-Siena)
training or research activities at qualified Italian or foreign institutes
The undersigned carried out his training and research activities mainly at the Department of Earth Sciences and subsequently of Physics and Earth Sciences of the University of Ferrara, where he obtained his doctorate (3 years) and was a holder of research grants for a further six years, mainly under the scientific supervision of Prof. Beccaluva and Bianchini, with which both topics of petrological interest and environmental geochemistry studies have been developed. During the PhD, a period of specialization was undertaken at SUERC (Scottish Universities Environmental Research Centre, United Kingdom), in order to perform isotopic analyses of Sr-Nd-Pb-He under the supervision of Prof. Rob Ellam and Finlay Stuart. The collaboration is still active, as evidenced by the recent submission of a project entitled "VIDE - Volatile In Deep Earth" within the Marie Sklodowska-Curie Action (Call: H2020-MSCA-IF-2017, Ref. n. 799816) which included Claudio Natali as Principal Investigator and Prof. Finlay Stuart as supervisor of the host structure (SUERC - University of Glasgow). In the years 2012 and 2013 I was the holder of a post-doctoral higher education scholarship at the Institute of Geosciences and Earth Resources of the CNR in Pisa, as part of the RESPIRA project "Tuscan serpentinitic reservoirs: from potential pollutant to environmental resource". In this context, a two-month internship was carried out with the group of Prof. A-H. Y. Park of the Department of Chemical Engineering of Columbia University (New York – US), to design and perform ex-situ carbonation experiments of materials containing asbestos. The research collaboration with the Department of Agricultural Sciences of the Alma-Mater-University of Bologna (Prof. Livia-Vittori Antisari and Prof. Gilmo Vianello) for the geochemical study of agricultural soils in Emilia-Romagna was also fruitful. It is also worth mentioning the scientific training that the undersigned has obtained at the Institute of Atmospheric Sciences and Climate of the CNR in Bologna under the supervision of Dr. Alessandra Bonazza and Dr. Cristina Sabbioni, inherent in the use of stable isotopes in the study of the degradation of cultural heritage. Specific technical-scientific training is still underway thanks to the recent collaboration that the undersigned has started with the company Elementar Analysensysteme GmbH (Germany) for the development of new analytical methodologies dedicated to carbon speciation in soils and sediments, while since 2019 he has dedicated himself to the development of mass spectrometry applications for the analysis of various geological-environmental matrices in collaboration with the technical team of the Agilent company Techologies.
Summary of scientific activity
The scientific activity of Dr. Claudio Natali has been divided into two main lines of research concerning high and low temperature geochemistry studies.
High Temperature Geochemistry Studies
As part of the PhD, the undersigned has carried out petrological research on the genesis of the basic magmatism of the northern Ethiopian plateau, coupling the study of lavas and mantle xenoliths sampled in different sections of the study area. In this context, he participated in sampling missions in Africa and developed relevant analytical skills through the intense laboratory activity that included analysis of major and trace elements on total rock (Laboratories of the Department of Earth Sciences of the University of Ferrara) and mineral phases constituting both lavas and mantle xenoliths. The experience with the electron microprobe (EMPA) and the mass spectrometry analysis coupled with laser ablation (LA-ICP-MS) have been gained at the IGG-CNR laboratories in Padua and Pavia respectively. Also in the framework of the PhD, the undersigned participated in a two-month research program in collaboration with Prof. Rob Ellam and Prof. Finlay Stuart aimed at the analysis of radiogenic isotopes (Sr, Nd, Pb, He) on minerals separated from lavas and xenoliths of various Ethiopian districts at the Laboratories of the Scottish Universities Environmental Research Centre in Glasgow (UK). The integrated analytical approach allowed to develop a three-dimensional representation of the genesis of the volcanism of the northern Ethiopian plateau, coupling thermobarometric estimates of the generation of the spindles with a precise definition of the magmatic zoneography. The results of this research have given rise to publications in international journals with a high impact factor (Journal of Petrology) and to various communications at national and international conferences. Following the achievement of the PhD, the undersigned served at the Department of Earth Sciences of the University of Ferrara having been the holder of three years of research grants in the petrological-geochemical field. In recent years, the undersigned has continued his research on the volcanism of Ethiopia which has involved the study of bimodal associations of both transitional series (basalts/picrites-rhyolites), linked to the Oligocene plateau event, and alkaline series (basalts-trachytes/sients) originating from late and peripheral activity of the Afar plume. In these studies, the undersigned has improved his knowledge of differentiation processes by applying a geochemical modeling on a thermodynamic basis (PELE, MELTS software) in order to reproduce the fractionation processes for the major and trace elements and to explain the important "Daly gap" observed. The experience gained in the GIS environment has allowed to explore the potential of these technologies to accurately estimate the volumes involved, in order to validate the results of geochemical modeling. The results of these works have been published in international journals with a high impact factor (Earth and Planetary Science Letters, Contribution to Mineralogy and Petrology) and have given rise to several interventions at national and international congresses. Petrography and petrology studies of mantle xenoliths have covered different geodynamic situations in Saharan Africa (Morocco) and Sub-Saharan Africa (Ethiopia-Kenya), for which the main basic spindle extraction events and metasomatic events have been defined and modeled, coupling the study of major elements, trace elements and isotopic systematics. The results of this research have given rise to a work in an international journal and a work published in a special volume of the "Geological Society of America (GSA)" as well as numerous speeches at national and international conferences. Further research on mantle xenoliths from the Southern Ethiopian Rift (Mega) and Yemen (Bir Ali) has allowed to extend the knowledge of the processes that have characterized the evolution of the lithosphere of the Afro-Arabian system also thanks to the fruitful collaborations with the University of New Hampshire (Prof. Julie Bryce) and the CNRS of Lyon (Prof. Jeanne Blichert-Toft). The skills combined with the analytical potential of the new collaborations have allowed me to increase the knowledge and use of new isotopic systematics (Lu-Hf) that represent an important contribution in the two studies mentioned above recently published in international journals (Journal of South American Earth Sciences) and with a high impact factor (Chemical Geology, Tectonophysics). Studies on the genesis of primary magmas and related mantle sources of large basaltic provinces have continued following a recent sampling of picritical lavas from the northern Ethiopian and Yemeni plateau that have allowed a more detailed reconstruction of the metasomatic components and thermalities associated with the Afar plume, as well as to highlight some petrogenetic aspects of picritic magmas. The results of this research have been published in Gondwana Research. Further research has concerned alkaline-carbonate complexes in Brazil, with particular emphasis on the genesis of the various types of magma and the differentiation processes that led to the formation of the Jacupiranga complex, giving rise to a recent work published in Gondwana Research. In the last period, the research activity has turned more generally to a review on the petrogenesis of alkaline-carbonatite complexes of central-western Gondwana (article published in Lithos) and their volcano-tectonic significance in relation to the large associated basaltic provinces (Paranà, Karoo and Deccan, article published in GSA Special Paper).
The undersigned has also undertaken research related to Cenozoic volcanism in the Mediterranean area. The subject of this research was the orogenic volcanism of Sardinia, where for the first time the presence of products with shoshonitic affinity was documented, for which the P-T-X conditions of formation and their geodynamic significance were modeled. The related work has been published in Lithos. A review work aimed at reconstructing the tectono-magmatic evolution of the central-western Mediterranean area has been published in the same journal. A more recent work concerned the petrological study of the archipelago of the Pontine Islands (carried out in collaboration with colleagues from the CNR in Rome), in which the undersigned reconstructed trends of fractionation of distinct magmatic series (calcalkaline, high in potassium and shoshonitic) intimately associated in the Plio-Pleistocene. The undersigned has also contributed to a research concerning the petrographic and petrological study of xenoliths (crustal and mantle) from an area of the Western Mediterranean characterized by a complex geodynamic evolution (Thallant, Cordillera Betica). This study, published in Lithos, was relevant for understanding the petrogenesis of lamproitic magmas. The same xenoliths from the Tallante area, together with those from the Calatrava area, have been investigated from the point of view of carbon isotopic systematics, in order to refine the previous hypotheses on the nature of metasomatic agents in distinct geodynamic contexts (article published in Lithos). In the last period, the undersigned has been involved in the study of basic veins embedded in the Hercynian base. This work, recently accepted by Tectonics, has allowed to extend the knowledge on the orogenic affinity events of Triaxsian magmatism in the southern Alps. Claudio Natali has also been involved in the petrological study of ophiolitic associations of the Betic Cordillera and their geodynamic implications in the context of the evolution of the Mesozoic Tethys. These studies, carried out in collaboration with colleagues from the University of Granada, have given rise to two papers published in the journals Geosciences and Ophiolites. Recently, the undersigned has undertaken the study of orogenic magmatism and mantle sources in different geodynamic contexts. In particular, the research activity has focused on the study of the petrological and geochemical characteristics of the mantle metasomatism of extra-Mediterranean sectors of the Alpine-Himalayan system and of the origin of the Eocene magmatism of the Ahar-Arasbaran area (north-western Iran, published in Lithos) and of the Oligocene area of Lut-Sistan (south-eastern Iran). Finally, the undersigned participated in a review work concerning the petrogenesis of lamproitic magmatism in the Mediterranean area in which the relationships between the geochemical characteristics and the different metasomatic events that characterized their mantle sources were highlighted (article published on GSL-Special Publications).
Low Temperature Geochemistry Studies
Following the deepening of the knowledge of isotopic geochemistry gained during the thesis work devoted to the study of the origin of alteration patinas on historical monuments, in the years between 2010 and 2012 Dr. Claudio Natali was included in the Research group of the Terra&Acqua Tech Laboratory of the Ferrara Technopole, with the task of developing a laboratory for the analysis of stable isotopes of oxygen and hydrogen. During this period he focused his research on applied geochemistry at low temperature and in particular on the mobility of some heavy metals (Cr, Ni, Pb) in the water-soil/sediment system. The experience gained previously in microanalysis techniques and in the processing of geochemical data has allowed to adapt and develop new approaches to the study of the mobility of metals in these matrices. The results of this research have given rise to the publication of three papers in international journals with a high impact factor and several communications to conferences. In this context, he has also deepened his knowledge of the geochemistry of stable isotopes (H, N, O, C) on both liquid and solid matrices. Since 2012 Dr. Claudio Natali has been the holder of a post-doctoral fellowship for the RESPIRA Project at IGG-CNR in Pisa where he continued the geochemical study of the water-rock and water-soil interaction focusing his research on the mobility of some transition metals in serpentinite aquifers. The mobility of transition metals in these systems was studied using different approaches including detailed microanalysis and selective sequential extraction testing on the mineralogical assembly constituting the aquifer. In this period he has increased his analytical skills through the set-up and management of the Scanning Electron Microscopy Laboratory. During this experience, Dr. Claudio Natali also carried out studies on the mineral carbonation of serpentine and serpentinite rocks in collaboration with Columbia University, where I worked for a month and a half in the period June-July 2012. The results of this collaboration have been published in an international journal with a high impact factor and have been the subject of several communications at international and national congresses. At the end of the RESPIRA project at the CNR of Pisa, the undersigned resumed the collaboration with the University of Ferrara where he is currently a research fellow with the specific task of developing and managing a laboratory for the isotopic analysis of carbon and nitrogen in solid matrices to develop the contribution of geochemistry applied to hydro-agro-environmental systems. In this context, a new methodology for thermal-based carbon speciation has been developed for the analysis of organic and inorganic components of solid environmental matrices of various kinds. The results of this research have been published in Environmental Science and Pollution Research and in Catena. In the same period, the undersigned has also contributed to the advancement of isotopic geochemistry studies of waters (δ18O, δD) both of local hydrological systems (Po River) and of groundwater (and surface) in tropical areas (Ethiopian Rift) for the application of these geochemical tracers as indicators for the study of climate change. In this context, the latest research concerns: the study of the geochemical and isotopic spatio-temporal variability (δ18O, δD) of the waters of the Adige river at the basin scale, the variation of the C-N-S isotopes of the waters of the Po river in collaboration with Prof. Kay Knoeller of the UFZ in Halle (Germany). Two other papers concerning the study of the waters of the Po River Delta and its suspended load have recently been published in the reports of the Accademia Nazionale dei Lincei. As far as the study of soils is concerned, the research focused on the hydromorphic soils of the Po Delta by coupling the elementary and isotopic data C-N to the traditional geochemical characterization. This approach has proved to be very interesting for the study of the functionality of both soils for agricultural use (Valle del Mezzano), and in "submerged" substrates used for venericulture (Sacca di Goro and Scardovari). Also worthy of mention are the collaborations established with the Department of Agricultural Sciences of the University of Bologna and in particular with Prof. Livia Vittori Antisari, Coordinator of the Degree Course in Design and Management of Agroterritorial and Forest Ecosystems and Landscape. The methodology on carbon speciation on a thermal basis has therefore been extended and adapted to more complex environmental matrices such as soils and sediments, recently published in Catena. The results of this work have aroused the interest of the company Elementar Analysensysteme GmbH (Germany) with which the EA-IRMS laboratory of the Dept. of Physics and Earth Sciences of the University of Ferrara has started a scientific collaboration for the development of new analytical methodologies for a more detailed characterization of organic and inorganic fractions of soils and sediments. This collaboration is supporting the technological development of new elementary analyzers with reference to the new DIN 19539 standard. A first work concerning the application of the developed methodology to soils and sediments has recently been published in Thermochimica Acta. Equally important are the studies on the geochemical composition of airborne particles currently underway in collaboration with Dr. Alessandra Bonazza of ISAC-CNR in Bologna, with whom I am defining new analytical protocols for the identification of polluting sources. In particular, the application of these methods in combination with a detailed petrographic and geochemical approach has given rise to a work on the composition and nature of alteration patinas of a historical site in the Spanish Basque Country, recently published in the Journal of Cleaner Production. The undersigned has also been involved in the detailed petrographic and geochemical study of some sulphide mineralizations of the Sugana Valley, for the identification of the origin and speciation of Ag in the distinct mineral phases that characterize the deposit. The results were published in the journal Minerals. The research activity has also included petrography and environmental geochemistry, such as the study of volcanic products of the Main Ethiopian Rift for the identification of the origin of high fluorine contents in surface and deep waters for drinking use (article published in Minerals). The undersigned also dealt with the classification and evaluation of the reuse of some demolition waste from Macedonian landfills, within the framework of current European legislation (article published in Sustainability). In the field of mineralogical, petrographic and geochemical characterization of geomaterials, the undersigned has contributed to the study of the anomalous thermal behavior of some carbonate rocks used in the cement industry (article accepted by Construction and Building Materials). The applicability of the isotopic techniques described above has also been extended to issues of food traceability of valuable products, in particular those of the venericulture sector of the lagoons of the North Adriatic, whose preliminary results have been published in the journal Molecules.
participation in nationally and internationally funded projects
The undersigned participated as a member of the Research Unit of the Dept. of Earth Sciences of the University of Ferrara to several national projects related to the study of magmatism and mantle sources in different geodynamic contexts: PRIN2005 - "Evolution of the lithosphere induced by the migration of mantle melts in different geodynamic contexts"; PRIN2007 – "Mantle heterogeneity and geodynamic evolution of the lithosphere-asthenosphere system"; PRIN2009 – "Mantle processes and tectonomagmatic evolution in extensional environments". In the years 2011-2012 Claudio Natali was a full member of Research Unit no. 2 (Terra&Acqua Tech Laboratory) within the project for the creation of the Emilia Romagna Technopole (POR FESR 2007-2013). In the years 2012 and 2013 the undersigned participated as a Post-Doc scholarship in the RESPIRA project "Tuscan Serpentinitic REservoir: from Polluting Potential to Environmental Resource" (POR FESR 2007-2013). In the years 2014 and 2015 Claudio Natali actively participated in the drafting of a study funded by the Emilia Romagna Region to undertake the feasibility of a project in the H2020 program on the issue of soil salinization, and the real submission of the proposed AGRISALT project to an H2020 call (SFS02b-2015). In the years 2016 and 2017, the undersigned participated in the drafting of the project "SaveSOC2 - Evaluation of carbon fluxes in agricultural soils of the Ferrara Plain and the Modena Apennines and sustainable strategies to promote their sequestration in soil organic matter", funded by the Emilia Romagna region in the Rural Development Plan PSR 2014-2020, Measure 16, Focus area 5E. In addition, Claudio Natali is a member of the research group participating in the international project "SAMCODE - Sustainable Approach to Managing Construction and Demolition Waste" funded by the CEI (Central European Initiative) under the Know-how Exchange Programme (KEP). Ref. No. 1206.008-17. Since 2019 I have been a member of the DST Research Unit of the University of Florence which coordinated the PRIN 2015 project "Geochemical and isotopic budget of highly metasomatised sub-continental mantle in the Africa and Europe geodynamic systems: modern and fossil analogues". In the years 2020 and 2021 he directed the research group of the DST of the University of Florence as part of the University Scientific Research Projects (ex quota 60%) - The dynamics of pre-eruptive magmatic processes in recent and active volcanoes: contributions from the petrological, geochemical and isotopic study of volcanic products. He is currently a member of the Research group of the two-year project "HERITAGE AND PREVENTION. Integrated procedures for the evaluation and control of the mechanisms of detachment of fragments from architectural stone apparatuses" funded with the Call for competitive projects for Fixed-Term Researchers (RTD) of the University of Florence.
national and international awards and recognitions for research activities
Prize received from the European Society for Soil Conservation (ESSC) as the best poster presentation (Understanding the carbon isotopic signature in complex environmental matrices) at the International Workshop "Biogeochemical processes at Air-Soil-Water Interfaces and Environmental Protection" held from 23 to 26 June 2014 in Imola and Ravenna (Italy). (http://www.soilconservation.eu/article001.html).
The award for best poster presentation (Carbon and nitrogen elementary and isotopic composition of fine particles suspended in the Po river waters) at the Conference "XV World Water Day - degree of natural pollution of water and soil in Italy" held in Rome on March 15, 2015 received the award from the Accademia dei Lincei.
Award received as best poster presentation (Effects of different zeolite amendments on plants C-N isotopic compositions) at the "I° IRMS day" held in S. Michele all. Adige (TN) 9-11 May 2016.
First language
Other languages
English , French
Excellent, Good
Excellent, Fair
Interpersonal skills and competencies
During my training and research experience, I have always worked in multidisciplinary teams and in multicultural contexts. This has made it possible to deepen both theoretically and experimentally the research topics through a mutual exchange of knowledge between different scientific fields. To mention the ability to relate to students at various levels, gained both during tutoring and teaching support activities and in the supervision (as co-supervisor) of more than twenty degree theses. The undersigned has also assisted numerous PhD projects by expanding his skills to various research topics and cultural fields. To confirm the predisposition to develop interdisciplinary relationships, I mention the active collaborations (documented by recent publications) with numerous colleagues from the Department of Physics and Earth Sciences of the University of Ferrara, the Department of Biological, Geological and Environmental Sciences and the Department of Agricultural Sciences of the University of Bologna, the Department of Earth Sciences of the University of Milan, the Institute of Atmospheric Sciences and Climate of the CNR of the University of Ferrara. Bologna, the Institute of Geosciences and Earth Resources of the CNR of Pisa, the Institute of Geosciences and Earth Resources of the CNR of Pavia, the Institute of Geosciences and Earth Resources of the CNR in Rome. Fruitful and lasting relationships with colleagues from international institutes such as SUERC (Scottish Universities Environmental Research Centre, UK), the University of New Hampshire (USA), Columbia University (USA), the Helmholtz Centre for Environmental Research (Halle, DE), Goethe University (Frankfurt, DE) and the Universities of Granada and the Basque Country (ES) are also documented. The relational skills developed were also functional in the context of the Geology Scientific Degree Plan (PLS), in which the undersigned was involved in the organization and implementation of training and support activities for about 40 teachers and more than 200 upper secondary school students. Starting from the year 2019, new collaborations have been undertaken with foreign institutes, as scientific manager within the Erasmus+ Traineeship program with the JSI of Ljubljana (Slovenia), as internal scientific tutor of PhD students of the University of Marrachech (Morocco).
The relational ability is demonstrated by the systematic habit of presenting one's research with oral communications at national and international conferences. Among these I have orally presented my research at: FIST 2009-2011, EGU 2010, SGI 2010, ACEME 2013, ASWEP 2014-2015-2016, Ripeterò 2015, Goldschmidt 2015, IRMS DAY 2016, Emc2 2017, 2°IRMS DAY 2018. Due to the restrictions related to the Covid-19 emergency, participation in the congresses was subsequently suspended and actively resumed starting from the year 2022 with the SIMP-SGI Congress in Turin and with the SIMP-SGI-AIV-SOGEI Congress in Potenza in 2023
Continuous technical-scientific exchanges are active with the Elementar group (leader in the production of Elemental and Isotopic Analyzers), which often contact me to discuss technological developments and to demonstrate to potential customers their instruments, which constitute a fundamental analytical support in the study of hydro-agro-environmental systems.
The extensive network of knowledge and relationships allows the undersigned to be able to make use of the collaboration of qualified professors who have expressed their willingness to hold scientific seminars related to the geochemistry of hydro-agro-environmental systems, at the University of Ferrara.
Organizational skills and competencies
In the early years as a research fellow, Claudio Natali was part of the organizing committee of two Summer Schools sponsored by the University Institute of Advanced Studies (I.U.S.S. Ferrara 1391): "Innovative technologies for land management and the environment: the contribution of geochemistry, geophysics and remote sensing" (Ferrara, 30 June – 3 July 2009) and "Monitoring and Sustainability of Hydro-Agro-Environmental Systems" (Ferrara, 28-30 June 2010). In 2011 Claudio Natali was involved in the scientific organization of the International Conference "XXIVème Colloque de l'Association Internationale de Climatologie" which was held at the MART in Rovereto di Trento from 6 to 10 September. Recently, I was involved in the organizing committee of the international congress of the European Society for Soil Conservation "Soil and Water Security - challenges for the next 30 years!" which was held in Imola from 6 to 8 June 2018. Claudio Natali was also co-convener of the S18 session "The nature of the crust-mantle transition and its effects on the regional tectonic and magmatic evolution" at the SGI-SIMP Congress held in Catania from 12 to 14 September 2018 and of the S34 session "Fluid-rock interaction and terrestrial heat for provenance analysis, traceability and sustainableuse of natural resources" of the SIMP-SGI-AIV-SOGEI Congress held in Potenza from 19 to 21 September 2023.
Since 2019, Claudio Natali has joined the editorial board of Ofioliti. I am also guest editor of two special volumes of the journal Minerals "Elemental and Isotope Geochemistry of the Earth's Critical Zone" (2021) and "Past, Current and Future Processes in the Earth Critical Zone" (forthcoming) and one of the journal Applied Sciences "Trends and Prospects in Environmental Geochemistry (Water, Soil, and Sediments)" (2022).
The undersigned oversaw the Institutional Accreditation process for the RU2 of the Terra&Acqua Tech Laboratory of the Ferrara Technopole. The certification, obtained by CERMET in 2012, has given the laboratories of the new regional HTN (High Technology Network) a guarantee of data quality and technical-scientific professionalism involved, which has already attracted several clients from the public and private sectors, mainly for environmental purposes. In this context, Claudio Natali is responsible for the Elemental Analysis and Mass Spectrometry Laboratory (EA-IRMS) for the determination of stable C and N isotope ratios in solid matrices, and is responsible for the management of the Cavity Ring-Down Laser Spectroscopy Laboratory (CRDS) for the determination of H and O isotopes in water. To date, the laboratories have provided access to public and private research institutes on a national and international scale (University of Bologna, S. Anna and CNR of Pisa, University of Padua, University of the Basque Country-ES). The laboratories have been functional to the production of data on matrices of various kinds for the development of numerous degree and PhD theses. The operation of the laboratories has allowed the acquisition of funds through the creation of projects and agreements.
The organizational skills of the undersigned are also evidenced by the drafting of scientific projects both nationally and internationally. Among these, worthy of mention is a project entitled "Evaluation of carbon fluxes in agricultural soils of the Ferrara Plain and the Modena Apennines and sustainable strategies to promote their sequestration in soil organic matter" drawn up jointly with colleagues from the Department of Agricultural Sciences of the University of Bologna which obtained regional funding as part of the 2014-2020 Rural Development Plan.
Technical skills and expertise
Expertise in the preparation of rock-soil-water samples for geochemical analysis (XRF, ICP-MS). Particular skills and expertise have been developed for the realization of isotopic analyses of H and O in aqueous matrices and C and N in solid matrices of both geological and biological nature. For these types of isotopic analyses, the undersigned is the head of the relevant laboratories (CRDS and EA-IRMS) with responsibility for sample preparation and instrumental analysis. In this context, the undersigned has carried out analyses for numerous professors of the University of Ferrara and other national and international institutions, generally being also involved in the interpretation of the data produced. The variety of matrices investigated has allowed me to explore various preparation protocols, as well as to develop innovative analytical methodologies both from a technical and scientific point of view. As far as the analysis of radiogenic isotopes is concerned, the undersigned has gained experience at the SUERC laboratories, where he personally carried out the chemical preparation of his samples through preliminary leaching, total dissolution, separation of the elements of interest (Sr, Nd, Pb) and loading on filament for the TIMS analysis, carried out under the supervision of the technician V. Gallagher. These skills were functional to the use of the analytical equipment present at the "Filippo Olmi" laboratories of the Department of Earth Sciences of the University of Florence.
In addition, thanks to the recent acquisition of an ICP-MS quadrupolar spectrometer, I have developed new analytical and sample preparation skills related to the management of the "Analysis of trace and ultra-trace elements" laboratory, of which I am Scientific Director.
As far as data processing is concerned, it is emphasized the ability to use software for petrological modeling such as MELTS, PELE, ArcBasalt Simulator, PRIMELT, PETROLOG, MCS, as well as the ability to process data with a geostatistical approach, and the competence in the use of the most modern GIS-based applications for the association of spatial data with geochemical data.
As far as data processing is concerned, it is emphasized the ability to use software for petrological modeling such as MELTS, PELE, ArcBasalt Simulator, PRIMELT, PETROLOG, as well as the ability to process data with a geostatistical approach, and the competence in the use of the most modern GIS-based applications for the association of spatial data with geochemical data.
Expertise in the dissemination of research results
List of publications:
Oral presentations at congresses and workshops:
Training courses and experiences
List of Training Courses and Summer Schools:
2005: Course on Arcview GIS (rel. 3.2. and 9) at the Department of Earth Sciences, University of Ferrara, 20–24 June 2005.
Summer School - I.U.S.S. Ferrara 1391. "INNOVATIVE GEOTECHNOLOGIES FOR THE MONITORING AND PROTECTION OF WATER RESOURCES". Ferrara, 27-June-1 July 2005.
2006: Summer School - I.U.S.S. Ferrara 1391. "WASTE RECYCLING AND NEW BUILDING MATERIALS: INNOVATIVE TECHNOLOGIES FROM GEOSCIENCES AND ENGENEERING". Ferrara, 3-7 July 2006.
2007: EMAW 2007. European Mantle Workshop. "PETROLOGICAL EVOLUTION OF THE LITOSPHERIC MANTLE FROM ARCHEAN TO PRESENT". Ferrara, 29-31 August 2007.
Theoretical-practical course "INTRODUCTION TO PLASMA MASS SPECTROMETRY (ICP-MS) AND THE USE OF REACTION-COLLISION CELLS" at the Department of Earth Sciences, University of Ferrara, 25-26 June and 22-23 October 2007 held by Dr. Sandro Spezia (Thermo-Fischer Scientific).
2008: Theoretical-practical course "ISOTOPE GEOCHEMISTRY AND APPLICATIONS" at the Department of Earth Sciences, University of Ferrara, April 2008, held by Prof. Robert M. Ellam (Scottish Universities Environmental Research Centre).
2009: Summer School - I.U.S.S. Ferrara 1391. "INNOVATIVE TECHNOLOGIES FOR LAND MANAGEMENT AND THE ENVIRONMENT: THE CONTRIBUTION OF GEOCHEMISTRY, GEOPHYSICS AND REMOTE SENSING". Ferrara, 30 June – 3 July 2009.
2010: School of Advanced Studies - I.U.S.S. Ferrara 1391. "MONITORING AND SUSTAINABILITY OF HYDRO-AGRO-ENVIRONMENTAL SYSTEMS". Ferrara, 28-30 June 2010.
Theoretical-practical course "PHREECQ: HYDROGEOCHEMICAL TRANSPORT MODELLING COURSE" at the Department of Earth Sciences, University of Ferrara, 28 September - 1 October 2010, held by Prof.Boris van Breukelen (University of Amsterdam).
2012: Scientific training "Isotope mass Spectrometry" San Michele all'Adige (TN), 11-13 April 2012.
2013: Theoretical-practical course: "BASIC INSTRUMENT AND APPLICATION TRAINING EA-IRMS" at the Department of Physics and Earth Sciences, University of Ferrara, 2-5 December 2013, held by Dr. Filip Volders (Isoprime-Elementar).
2016: Theoretical-practical course: "1st IRMS-day" San Michele all'Adige (TN), 9 – 11 May 2016.
2017: Theoretical-practical course: "ISOSCAPES" San Michele all'Adige (TN), 1 – 4 August 2016, held by Prof. G. Bowen and J. West (Utah University, USA).
2018: Theoretical-practical course: "2nd IRMS-day" Messina, 27 – 29 June 2018.
Petrology, elemental and high temperature isotope geochemistry related to the magma genesis and to the earth's mantle in different geodynamic contexts.Petrography, elemental and low temperature isotope geochemistry related to the study of water-rock interactions, the sediment provenance and the distinction between the geogenic and anthropogenic contributions of potentially toxic elements in soils and sediments.
Geological-environmental traceability of products from the agri-food chain.