Riceve su appuntamento. Inviare una mail a: giuseppe.deluca(at)unifi.it
È nato a San Giovanni in Fiore il 14 dicembre 1956.
Risiede a Firenze, dopo aver abitato a Venezia e a Londra.
È sposato, ha due figli e due nipotini.
Professore ordinario a tempo pieno di Urbanistica (Icar/21) al Dipartimento di Architettura, nonché Direttore del Dipartimento; Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Urban Future Studies. Accademico d'Onore dell'Accademia delle Arti del Disegno, Firenze; Accademico Corrispondente dell'Accademia degli Euteleti di San Miniato. Professore a contratto di Urbanistica all'Università Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana. Esperto di Pianificazione e programmazione urbanistica al Consiglio Superiore dei lavori pubblici, massimo organo tecnico della Repubblica Italiana, Roma.
Si è formato alla scuola "astenghiana" dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (11/1975 - 03/1981) dove si è laureato in "Urbanistica" il 28 marzo 1981 con il massimo dei voti e la lode. Ha subito iniziato l'attività di collaboratore di ricerca al Dipartimento Urbanistica (DU) della stessa Università, sotto il coordinamento del prof. Giorgio Piccinato (03/1981 - 10/1984).
Si è specializzato con borse di studio CNR all'estero e CNR-NATO in Planning studies alla London School of Economics, sotto il coordinamento del prof. Roy Drewett (10/1984 - 05/1987).
È stato Collaboratore di ricerca all'Istituto di Economia della Libera Università di Studi Sociali «G. Carli» (LUISS) di Roma, sotto il coordinamento del prof. Giovanni Cannata (10/1987 - 11/1989).
Ha iniziato la sperimentazione operativa nel campo della pianificazione territoriale e urbanistica con il prof. Giovanni Astengo, di cui è stato collaboratore personale per i lavori pianificazione in Toscana, fino alla sua scomparsa (09/1987 - 07/1990).
Da settembre 1991, dopo aver vinto un pubblico concorso bandito dall'Università della Basilicata, Facoltà di Ingegneria, ha iniziato l'attività accademica prendendo servizio come Ricercatore di ruolo in Tecnica e pianificazione urbanistica (H14A) al Dipartimento di Architettura, pianificazione e infrastrutture di trasporto (DAPIT), collaborando con il prof. Renato Fuccella. In questa sede Universitaria (9/1991 - 10/2004) ha tenuto i corsi di Tecnica urbanistica; Teorie della pianificazione; Storia dell'urbanistica.
Il 1° novembre 2004, dopo essere risultato idoneo a Professore associato (Icar/21) presso il Politecnico di Bari, si trasferisce all'Università di Firenze, come Ricercatore universitario al Dipartimento di urbanistica e Pianificazione del territorio (DUPT) della Facoltà di Architettura, in attesa della chiamata a Professore associato.
Dal 1° novembre 2006 al 30 settembre 2017 è stato Professore associato di ruolo in urbanistica. Dal 1° ottobre 2017 ha preso servizio come Professore ordinario di ruolo in urbanistica. Attualmente ha la responsabilità del Laboratorio di Progettazione urbanistica al Corso di Laurea a ciclo unico di Architettura e del Laboratorio di Urbanistica al Corso di Laurea in Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio.
Dal 1° ottobre 2017 è professore a contratto responsabile del Laboratorio di Urbanistica all'Università Cattolica "Nostra Signora del Buon Consiglio" di Tirana.
Posizioni di responsabilità in Unifi
- Direttore del Dipartimento di Architettura (da 11/2020 - oggi) - Componente del Senato Accademico (da 11/2020 - oggi)- Membro del Collegio docenti e Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Urban Future Studies (dal XXXIX ciclo, 2023 - oggi)- Componente designato della Commissione per la didattica del Corso di Laurea triennale Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio (11/2008 - oggi).
Altre informazioni - in qualità di Direttore del DiDA è Direttore Responsabile delle seguenti riviste: Firenze Architettura (Issn 1826-0772 print, 2035-4444 online), Opus Incertum (issn 2239-5660 print, 2035-9217 online), Restauro Archeologico (issn 1724-9686 print, 2465-2377 online), Ri-Vista (issn 1724-6768 online), Contesti (2035-5300 online)- E' Direttore della collana "Urbanstica Territorio Ambiente" della Casa Editrice Altralnea, Firenze (da 6/2012 - oggi)- E' Esperto in Pianificazione territoriale e urbanistica al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Roma (da 6/2019 - oggi)- Componente del Comitato scientifico della collana “Urbanistica & Territorio” delle Edizioni Le Penseur, Napoli (da 1/2015 - oggi)- Componente del Comitato scientifico della collana “Accademia” edita da Inu Edizioni, Roma (da 2/2015 - oggi)- Componente del Comitato scientifico della rivista Sentieri Urbani/Urban Track, rivista della Sezione Trentino dell’Istituto nazionale di urbanistica (dal n. 15/2015 - oggi)- Componente del Comitato editoriale della rivista Contesti, edita dal Dipartimento Architettura dell’Università di Firenze (da 2/2012 - oggi)- Componente della collana editoriale per il Rapporto dal Territorio, edito dell'INU a Roma (da 05/2006 - oggi)- Componente del Comitato scientifico della rivista Urbanistica Dossier (dal n. 186/2006 - oggi)- Componente del Comitato scientifico della rivista Urbanistica Informazioni (dal n. 205/2006 - oggi)- Componente del Consiglio Direttivo Nazionale dell'Istituto nazionale di urbanistica (da 11/21 - oggi)- Membro della Giunta del Consiglio Universitario Italiano di Architettura - CUIA (da 11/23 - oggi).
È stato: - Componente designato del Centro di Documentazione delle Alluvioni di Firenze, CEDAF, dell'Università di Firenze (da 10/2017 - 11/23)- Membro del Collegio docenti del Dottorato di Architettura (dal XXV al XXXIII ciclo, 2009 - 2022) e Coordinatore dello stesso Dottorato (da 1/2017 - 10/2022)- Vice Direttore del Dipartimento di Architettura (1/2017 - 10/2020)- Presidente dalla casa editrice INU Edizioni, Roma (da 7/2016 a 11/2020)- Responsabile scientifico dello dello Spin off accademico Artù srl, Firenze (da 1/2015 - 12/2018)- Segretario Generale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), con sede in Roma (05/2011 - 06/2016)- Direttore della Fondazione Giovanni Astengo dell'INU, Roma (07/2008 - 06/2011)- Vice-Presidente nazionale dell'Associazione nazionale degli urbanisti e dei pianificatori territoriali e ambientali - Assurb - Venezia (11/2000 - 05/2011); e curatore della sezione riservata all'Assurb nella rivista Urbanistica Informazioni (dal n. 216/2008 al n. 237/2011)- Secondo delegato italiano al Permanent International Working Party presso l'European Council of Town Planner, con sede in Bruxelles, per l'organizzazione delle Biennali delle città e degli urbanisti europei (2001-2005)- Componente del Comitato scientifico della rivista Urbanistica, Roma (dal n. 129/2005 al n. 150/2013)- Direttore della collana Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale edita presso la Casa editrice Alinea di Firenze (da 07/1998 a 03/2011)- Componente della Redazione esterna della rivista CRU - Critica della razionalità urbanistica edita presso la Casa editrice Alinea di Firenze (dal n. 13/2003 al nn. 20-21/2007)- Direttore della collana certificata Territorio Pianificazione Ambiente, edita presso la Casa editrice Alinea di Firenze (da 08/2010 - a 10/2013) - Componente del Consiglio Direttivo Nazionale dell'Istituto nazionale di urbanistica (da 6/2005 - 4/2019)- Componente del Comitato dei corrispondenti della rivista ASUR - Archivio di studi urbani e regionali edita presso la Casa editrice F. Angeli di Milano (dal n. 82/2005 - al n. 110/2014)- Componente della Giunta di Presidenza della Facoltà di Architettura di Firenze (11/2009 - 01/2012)- Componente della Giunta del Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio - DUPT - dell'Università di Firenze (11/2009 - 01/2013)- Componente del Consiglio di Amministrazione dell'Università della Basilicata (11/1994 - 10/1998)- Componente (10/1995 - 9/1998) e poi Vice-presidente (10/1998 - 9/2002) della Commissione paritetica per le pari opportunità dell'Università della Basilicata.
È iscritto all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Firenze, matricola n. 6090 (9/2002 - oggi)È membro effettivo dell'Istituto nazionale di urbanistica (INU) dal 1992, ed è stato componente del Consiglio Direttivo Nazionale (6/2005 - 4/2019 e poi da 11/21 ad oggi).
§
È membro dell'Associazione italiana degli urbanisti e dei pianificatori territoriali e ambientali (ASSURB); della Società italiana degli urbanisti (SIU); di Accademia Urbana (AU); e della LSE Alumni Society. È socio vitalizio e benemerito del Touring Club Italiano (TCI) dal 1986.
Ha sempre svolto l’attività di ricerca in ambiente accademico, integrandola di continuo con sperimentazioni operative e consulenze scientifiche svolte prevalentemente per conto di governi regionali e locali o agenzie di ricerca.
I principali campi di ricerca sono stati indirizzati allo studio delle forme e dei metodi della costruzione della decisione pubblica per il controllo, governo e monitoraggio delle trasformazioni spaziali. Momenti centrali di questo approccio sono state due ricerche (La questione urbanistica in Toscana, 1970-1995; e Come nasce un'area metropolitana. Firenze-Prato-Pistoia 1868-2000) che rappresentano le fondamenta di questa linea di ricerca. Ricerche che hanno innovato un modo di leggere la storia territoriale e interpretare il sistema decisionale pubblico in Toscana. Entrambi sono il frutto di un lavoro originale e sperimentale condotto in archivi su documenti originali per 5 anni.
La ricerca sul percorso amministrativo della Regione Toscana – condotta con il metodo dell’indagine storica diretta sulle fonti – è stata la più lunga e quella che ha permesso di chiarire come il sistema argomentativo e metodologico della pianificazione di sistema – dall’interno di una azione regionale concreta, letta dai documenti, dai rapporti di lavoro, dalle sintesi stenografiche e dai verbali, materiale inedito e mai divulgato – fosse non più adeguata alle domande, alle tensioni, alle strategie della contemporaneità e di uno spazio socio-economico e culturale inserito in un contesto europeo. Questo secondo volume ha avuto un grande successo, tanto che è ancora usato come unico riferimento per interpretare la politica amministrativa della Regione Toscana. Da qui una linea di approfondimento che ha cercato di sondare altri percorsi di governo e controllo delle decisioni pubbliche delle trasformazioni spaziali da legare più ai principi della governance che non al solo e tradizionale government. Con speciale riferimento all’ultimo quindicennio – anche per una serie di fertili sovrapposizioni e sinergie ricercate in ambito regionale toscano tra ricerca e sperimentazione operativa – è stato portato avanti un programma di ricerca che ha avuto come ambito di indagine la pianificazione territoriale di livello regionale, sperimentandone le caratteristiche, le criticità e le potenzialità reali, selezionando domande, argomenti, risposte. L’occasione più consistente è stata la partecipazione al gruppo di progetto del Piano di indirizzo territoriale 2000-2005 della Regione Toscana (definitivamente approvato con DCR 12/2000). Nel tavolo di questo lavoro è stato possibile sperimentare un processo di concertazione di natura interistituzionale, centrato sul coinvolgimento diretto degli apparati tecnici delle autonomie locali e il superamento dell’organizzazione settoriale, connettendo così, fin dalle fasi di elaborazione del piano, la pianificazione territoriale con la programmazione dello sviluppo.
Saranno gli esiti di questo filone di approfondimento e di sperimentazione operativa che apriranno un percorso di ricerca nuovo indirizzato allo studio della programmazione europea e alla comparazione di altri percorsi amministrativi di livello regionale. I principali prodotti della ricerca fatti in questo periodo ruotano, dunque, intorno alla pianificazione cooperativa di livello regionale e dell’area vasta, con specifico riferimento a quella multilivello e multiattoriale, e al modo in cui questa prende corpo sia nelle pratiche pubbliche, sia a come riesce ad intercettare domande emergenti: nuovi cicli produttivi, cambiamenti climatici, delocalizzazione, nuove forme dell’abitare.
Il successo di questo approccio sperimentale sul campo sono stati in parte trasposti, dal legislatore della Regione Toscana, nell’ordinamento con la legge regionale n. 1 del 2005, da qui l’interesse allo studio dei procedimenti di formalizzazione e concertazione degli strumenti urbanistici regionali. Questo ulteriore approfondimento del programma di ricerca ha portato alla predisposizione di una metodologia d'azione, nata dalla sperimentazione sul campo che è stata la base per gli Studi preparatori al Piano di Indirizzo Territoriale 2005-2010 della Regione Toscana, dove si è testato un percorso di natura cooperativa, che ha coinvolto non solo gli apparati tecnici presenti nelle autonomie locali, quanto anche gli apparati della programmazione regionale e alcuni dei principali attori economici presenti nello spazio regionale. In questo modo è stato possibile anche studiare i legami non formali, ma stretti e reali, tra la programmazione dello sviluppo e le forme di governo del territorio, interrogandosi anche sul ruolo della governance nei processi di definizione delle politiche pubbliche. II Piano, redatto tra il 2005 e il 2007, è stato approvato dalla Regione (con DCR 72/2007).
L’approccio cooperativo, definito secondo il principio europeo della governance cooperativa, ha trovato una più robusta definizione teorica e una più rilevante sperimentazione comparativa all’interno PRIN 2005 Forme plurime della pianificazione regionale. È all’interno di questa stagione di ricerca che viene consolidato l’approccio della governance cooperativa e di come questa permetta alla decisione pubblica di trasformarsi in progetti di territorio, in quadri strategici territoriali e in progetti locali. fino ad esplorare il concetto di cooperazione regionale interistituzionale, verticale e orizzontale, e interattoriale. Da questa ricerca è nato il network europeo SPHERA (Spatial Planning Harmonisation for Regional Authorities) che raccoglie 35 docenti e ricercatori universitari europei di diverse discipline collegate al territorio e alla sua gestione. L’attività della rete di ricerca SPHERA è rivolta al tentativo ambizioso di indirizzare e supportare i processi in corso per favorire la costruzione di sistemi di pianificazione strategica regionale adeguati ai recenti processi multilivello di coesione economica, sociale e territoriale in un contesto di sviluppo sostenibile.
Sistematizzato in ambito accademico, anche attraverso ricerche con fondi di Ateneo, che hanno portato ad esplorare le pratiche nello spazio europeo. A livello universitario ha dato vita ad ARTU’ Atelier di ricerca territoriale e urbana http://www.atelier-artu.it/ per la preparazione di tesi ed esercitazioni indirizzate specificatamente ad esplorare la governance cooperazione nella costruzione degli strumenti di pianificazione, e più recentemente al Laboratorio di Regional Design http://www.dida.unifi.it/vp-349-laboratorio-regional-design.html. In questi ambiti di ricerca è stato possibile sperimentare l’approccio cooperativo in diverse esperienze, sia internazionali, che nazionali e locali. Il tutto ha portato ad una originale monografia che sistematizza il tema della governance cooperativa in maniera innovativa contribuendo a dare risposta alla crisi delle forme tradizionali di azione pubblica nel governo territoriale. La proposta ruota intorno a due quesiti: come si deve adeguare il piano regionale attuale, nelle sue configurazioni e declinazioni regionali, alle esigenze della governance cooperativa territoriale interregionale, regionale e subregionale? Ovvero, come si può configurare in termini cooperativi e quale propulsione può dare allo sviluppo di pratiche cooperative di area vasta all’interno del territorio regionale, così come nel più ampio sistema della macro-area di riferimento?
Lo sviluppo del programma di ricerca sulla governance cooperativa, come metodo d’azione politica e come strumento operativo per la strumentazione di pianificazione territoriale e urbanistica, è indirizzato ad interrogarsi non solo sulla possibile innovazione dei metodi di governo e della loro connessione con la programmazione e la pianificazione territoriale e urbanistica, quanto su come sia possibile aggredire alcune grandi questioni contemporanee, come le migrazioni, l’uso condiviso dello spazio pubblico, i cambiamenti climatici, le nuove forme di povertà e di produzione di reddito. Attualmente il programma di ricerca è stato applicato (2016-2017) al Piano Strategico Metropolitano della Città metropolitana di Firenze (approvato con DCM 26/2017), dove ha curato la parte della «governance» metropolitana.
I suoi interessi di ricerca negli ultimi anni si sono concentrati su tre questioni principali: come possiamo adattare l'attuale pianificazione spaziale, nelle sue pratiche regionali e locali, usando un approccio di governance cooperativa?; come difendere l'identità storica della città europea nell'era della globalizzazione e della libera circolazione di capitali e persone? Una forma urbana codificante è ancora utile nell'era antropocenica?
Nell'ambito di attività di sperimentazione operativa per conto terzi è stato Responsabile scientifico con convenzione, tra il Dipartimento di Urbanistica e pianificazione del territorio (DUPT) prima e del Dipartimento Architettura poi dell'Università di Firenze, in particolare per ricerche con: - il Comune di Roccastrada per: Ricerche territoriali sugli aspetti paesaggistici, agronomici e vegetazionali del territorio comunale, 2008-2009; - l'IRPET per il Rapporto del Territorio 2010 e 2011; - la Provincia di Pistoia, per una ricerca su Metodi, tecniche e procedure pertinenti per l'aggiornamento del Piano territoriale provinciale alle disposizioni della legge regionale n. 1 del 2005, 2008-2009; - l'IRPET per la Raccolta dati sul dimensionamento edilizio dei piani strutturali dei Comuni della Toscana, 2010-2011; - il Comune di Portoferraio per il Progetto operativo Arcipelago Mediterraneo, 2010-2012; - il Comune di Roccastrada per una ricerca su: Metodi, tecniche e modalità conoscitive a supporto della pianificazione integrata nel passaggio tra la fase strutturale e quella operativa, 2011-2018; - il Comune di Rapolano, come esperto senior di programmazione urbanistica, per il progetto AGIRE-Pon Governance, 2014-2016; - l'Autorità portuale di Livorno per l'individuazione degli elementi spaziali caratterizzanti il Porto di Livorno e la verifica della loro percezione mediante simulazioni digitali, 2014-2017; - l'IRPET per la progettualità territoriale e le strategie di collocazione nazionale e internazionale del Porto di Livorno, 2016-2017; - la Città Metropolitana di Firenze, per la definizone della governance relativa al Piano Strategico Metropolitano 2030, 2016-2017; - l'Unione di Comuni dell'Alto Calore per la predisposizione di un Piano d'Azione per il contratto di fiume, 2016-2018; - il Comune di Rosignano marittimo, come responsabile scientifico per la ricerca sulle Strutture per usi temporanei, 2016-2018; - il Comune di Certaldo, per l'aggiornamento della pianificazione urbanistica locale, 2016-2018; - l'Unione dei Comuni della Valdera per l'assistenza alla predisposizione del Piano strutturale intercomunale, 2014-2019 - Il Comune di Firenze per il progetto ATLAS-World Heritage Heritage in the Atlantic Area. Sustainability of the urban world heritage sites, 2018-2020; Il Comune di Misterbianco (CT) per l'assistenza alla Valutazione ambientale strategica del piano urbanistico comunale 2019-2020.
Attualmente sono attive le collaborazioni con: - Il Comune di Firenze, quello di San Gimignano, e quello di Bergamo per la predisposizione del Piano di Gestione dei rispettivi siti Unesco; - la Regione Toscana per la predisposizione del Piano di Gestione delle Ville Medicee, rientranti nel sito Unesco- La Città Metropolitana di Firenze per la predisposizione del primo Piano Territoriale Metropolitano; - il Comune di Barberino Tavarnelle per l'assistenza alla predisposizione del Piano strutturale.
TRASFERIMENTO DELLA RICERCA E' stato Responsabile Scientifico (2014-2018) dello Spin off accademico Artù srl che si propone di offrire un pacchetto di prodotti web 2.0 per la condivisione, l’elaborazione multiplayer e la certificazione di dati informatici, in particolare di geo-data. I prodotti offerti sono di tipo SaaS (Software as a Service) e sono finalizzati alla creazione di strumenti personalizzabili e dinamici a supporto di processi lavorativi e decisionali.
Musica classica; Storia dell'arte, particolarmente il rinascimento italiano e l'architettura georgiana inglese; letteratura.
Ciclismo e viaggi.
Colleziona vecchie guide turistiche italiane.
E' socio vitalizio del Touring Club Italiano di Milano dal 1982.
Legenda
Giuseppe De Luca, born in S. Giovanni in Fiore, December 14, 1956, has studied Urban and Regional Planning at the University Institute of Architecture of Venice and Planning studies at the London School of Economics.Full Professor in Spatial planning, Dept. of Architecture, Florence University. He is Director of the Department and Coordinator of the PhD Program in Urban Future Studies; Academic of Honor of the Academy of Drawing Arts in Florence. He teaches too Sustainable Planning at the Catholic University of Tirana (Albania).Expert component of Urban Planning in the Superior Council of Public Works (State level, Rome), for the period 2020/2023.Starting on September 2005 he is member of the INU (National Institute of Urban and Regional Planning) national board, in Rome. Starting on July 2007 to May 2011 he was Director of the "Giovanni Astengo Foundation", Inu’s branch, that organise national course of professional formation in urban and regional planning fields; and from May 2011 to May 2016 he has been General Secretery of the INU, and now he is President of the INU Edizioni, Inu’s publisher company.He always carried out his research in the Academy, integrating it with scientific advice and operational trials carried out overwhelmingly on behalf of regional and local governments or agencies.The main fields of research rotate around the regional and metropolitan level of planning: they are directed to the study of forms and methods of construction of public decision, Government control and monitoring of spatial transformations, Cultural Heritage Policies.The highlights of this approach have been two searchers (La questione urbanistica in Toscana, 1970-1995; e Come nasce un'area metropolitana. Firenze-Prato-Pistoia 1868-2000) that are the Foundation of this task. These searches have innovated a way of reading the territorial history and interpret public decision-making system in Tuscany. Both are the result of an original and experimental work conducted in archives on original documents for 5 years.The research on administrative path of the Tuscany region was conducted by the method of historical investigation conducted on original sources. This was the longest and the one that has allowed us to clarify how argumentative and methodological system of Italian planning system was no longer adequate to questions, tensions, and strategies of contemporary socio-economic and cultural space and placed in a European context.From here a new line of study which sought to probe other paths of Government and control of public decisions of spatial transformations to be tied more to governance principles. The most substantial opportunity for experimentation has been participating to the project group of the Regional Territorial Plan 2000-2005 of the Tuscany Region.In this work it was possible to experience a process of consultation of the interinstitutional nature. The approach allowed to link land use planning with economic planning.The main publications of this work revolve therefore around the cooperative scheduling of the local and regional level, with specific reference to the multilevel and multifactorial, and the manner in which this takes shape in public practice.The research program has led to the preparation of a methodology for action which was the basis for preparatory studies to address the Regional Territorial Plan 2005-2010, where he tested a path of cooperative nature.The search ended with a book (Pianificazione regionale cooperativa) which systematizes the theme of cooperative governance in innovative ways contributing to give response to the crisis of traditional forms of public action in the territorial Government.In recent years the research field is aimed at understanding tourism impacts on the historic urban landscapes/world heritage sites and how use a cooperative governance approach to adapt current spatial planning.ACADEMIC CAREERGiuseppe De Luca was trained at the "astenghiana's" school of the Istituto Universitario di Architettura di Venezia, where he graduated in "Urbanistica" in 1981. He specialized in "Planning studies” at the London School of Economics, under the coordination of Prof. Roy Drewett, from 1984 to 1987.Started by planner with prof. Giovanni Astengo, where he was personal assistant from 1987 to 1990.From 1991 he started academic activities as Assistant Professor (Ricercatore universitario) of “Tecnica e pianificazione urbanistica” at the University of Basilicata, Faculty of engineering, working with prof. Renato Fuccella.In 2004, after testing appropriate to Associate Professor at the Politecnico di Bari, he moved to the University of Florence, Faculty of Architecture, Department of Urban and Regional Planning, where he currently teaches “Fondamenti di urbanistica”.From 2007 to 2011 he is been Co-Director of the second level Master “Scuola di Governo del territorio” (School of Government of the territory), at the Florence University.From 2017 ro 2022 he is been Coordinator of the PhD Program in Architecture.GENERAL INFORMATIONFrom may 2011 to May 2016 he is been General Secretery of the Istituto Nazionale di Urbanistica - INU- (National Institute of Urban and Regional Planning) in Roma. Before, stanting July 2007, he was Director of the "Giovanni Astengo Foundation", branch of INU, that organise national course of professional formation in urban and regional planning fields; and starting september 2005 member of the Inu's national board.From october 2000 to june 2011 he has been Vice-president of the National Society of Town, Territorial and Environmental Planning (European Council of Spatial Planner member).Since 2005 is a member of the Scientific Committee of the magazine «Urbanistica», published by INU in Rome; and correspondent (from 2005) of the magazine «Archivio di studi urbani e regionali», published by F. Angeli in Milan.He has edited several papers in various magazines as: «Urbanistica», «Archivio di studi urbani e regionali», «Storia Urbana», «Territorio», «Sustenability», «Conservation Science in Cultural Heritage», «City, Territory and Archutecture», «Archnet-IJAR», «Climate», «Journal of Cultural Heritage Management and Sustainable Development», «Urbanistica informazioni», and author of eleven books too, some of these discuss on regional level of territorial planning.He his Consultant on territorial and urban planning for the Regional Government of Tuscany. He was (2005-2007) in the project staff for the Regional Orientation Plan for Territory both for the period 2000-2005 and the period 2005-2010; and for the Metropolitan City of Florence. He was (2016-18) in the project staff for Strategic metropolitan Plan; adn now is leader projest fo the Metropolitana Spatial Plan.
He has had a large experience in local strategic plan during last twenty years.
He has always carried out the research in an academic environment, integrating continuously with design experiments and scientific advice on behalf of local governments and research agencies.
Main fields of research have been directed to the study of the forms and methods of government land that recall the principles of cooperative governance, and how they are transformed into "territorial projects", after being inserted in territorial visions strategic.
With special reference to the last decade he led forward a research program which had as its central place in spatial planning at the regional level - experimenting with the features, weaknesses and the potential real, even taking advantage of the occasion of the request for scientific advice by the Region of Tuscany.
Some of the results of the experiment have been partly transposed by the regional government, into the regional law n. 1 of 2005, hence the interest in the study of the processes of formalization and coordination of regional planning instruments, as well as the publication of the same argumentative text of regional law.
The research program has led to the establishment of a methodology of cooperative action, according to the principle of cooperative governance.
The research experience and the intersection of operational experimentation finally led to the birth of Regional Design Lab (http://www.regionaldesignlab.com/), with the goal of reading and addressing the issues of the government of the territory through the key of cooperative governance with a view transcalare and multifactorial.
Classical Music; Art history, particularly the Italian Renaissance and the English Georgian architecture; literature. Cycling and travel. Collect old Italian tourist guides.He is a "life member" of the Touring Club Italiano of Milan since 1982.