Martedì 27 maggio (ore 15-17) si svolgerà in presenza, l'Open Day del Corso di laurea magistrale "Scienze filosofiche", presso il Chiostro di Piazza Brunelleschi. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare
Il ricevimento si svolge il VENERDI dalle 11 alle 13. Gli studenti sono pregati di scrivere per segnalare la propria presenza.
OFFERTA DIDATTICA 2024/2025 (consultare i syllabi per i dettagli)
Cds Scienze filosofiche Filosofie dell’età medievale (I semestre)
Prescienza divina, determinismo della volontà e futuri contingenti nella filosofia medievale
Nell’Etica Nicomachea Aristotele ha evidenziato come, pur essendo dotato di un principio di attività al pari di ogni altro essere vivente, soltanto l’uomo sia in grado di produrre le proprie azioni attraverso la deliberazione, la ragione e la volontà. A partire da questa dottrina gli autori del XIII secolo si interrogarono sulla nozione di volontà libera sul rapporto tra volontà e libertà. Come deve essere pensato il rapporto tra volontà e ragione affinché la deliberazione che precede l’azione possa essere detta libera? Esiste una volontà realmente libera? In che rapporto sta questa volontà con l’immagine cristiana di un Dio al quale in base alla propria perfezione è necessario riconoscere anche la conoscenza del futuro. Il corso si propone di esaminare le riflessione che alcuni autori medievali tra cui Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino, svilupparono attorno a questi temi.
Analisi dei seguenti testi (in traduzione italiana):
Aristotele, De interpretatione 9
Severino Boezio, De consolatione philosophiae, V, cc. 2, 3, e 6
Anselmo d’Aosta, De concordia praescientiae et praedestinationis et gratiae Dei cum libero arbitrio, q. 1
Tommaso d’Aquino, Summa theologiae Ia. q. 14, a. 13
Cds Lettere Storia della filosofia medievale (I semestre)
Cds Filosofia Storia del pensiero medievale (3° anno)
La libertà e il male nella riflessione filosofica di Anselmo d’Aosta e Tommaso d’Aquino
Da dove nasce la libertà dell’uomo e in cosa consiste? Qual è il suo rapporto con la razionalità dell’uomo, le leggi del mondo naturale e con il male presente in esso? Su questo tipo di interrogativi i filosofi medievali ragionano a lungo, con esiti e approcci diversi tra alto e basso medioevo. Il corso prenderà in esame la teoria della libertà e il suo rapporto col male, formulata da due autori distanti cronologicamente Anselmo d’Aosta, monaco del secolo XI e Tommaso, maestro di teologia all’università di Parigi e profondo conoscitore della filosofia aristotelica.
Anselmo d’Aosta, De libertate arbitrii (fornito dalla docente)
Tommaso d’Aquino, Questioni sul male (ed. Bompiani)
Cds Filosofia (II semestre)
Approcci alla conoscenza di Dio nel Medioevo: Anselmo d’Aosta e Bonaventura da Bagnoregio
Il concetto di Dio e del divino fa parte della riflessione di molti filosofi dall’antichità fino all’età moderna. In epoca medievale l’interesse per questo tema catalizza l’attenzione dei pensatori che sono coinvolti nella ricerca di Dio anche da un punto di vista soggettivo, in quanto pensatori cristiani. E’ possibile conoscere l’essenza di Dio in vita? E’ possibile dimostrare la sua esistenza necessaria? Il mondo della natura in che modo può aiutare l’uomo nel percorso conoscitivo che lo porta a lui? Questi gli interrogativi affrontati nel Proslogion di Anselmo d’Aosta e nell’Itinerarium mentis in Deum di Bonaventura da Bagnoregio.
Anselmo d’Aosta, Proslogion (ed. Bompiani)
Bonaventura da Bagnoregio, Itinerarium mentis in Deum (ed. Bompiani)
a) Percorso scientifico e professionale
Anna Rodolfi, nata a Firenze il 29/11/1968, si è laureata in Filosofia nel 1994 presso l’Università di Firenze, con una tesi in Storia della filosofia medievale sotto la guida del prof. Giancarlo Garfagnini (“Tempo e materia nel pensiero filosofico di Bonaventura da Bagnoregio”).
Nel 1995 ha superato il concorso di ammissione al Dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università di Pisa, frequentato nel quadriennio 1996-1999. Nell’aprile 2000 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia con una tesi sulla nozione di materia nell’opera di Alberto Magno, sotto la direzione del prof. Gianfranco Fioravanti.
È stata Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Medioevo e Rinascimento dell’Università di Firenze (anni 2005-2006) e presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Ferrara anni 2002-2004.
Presso l’Università di Ferrara è stata Professore a contratto di Storia della filosofia medievale e di Storia della filosofia antica nel periodo 2000-2004.
Dal dicembre 2007 è ricercatrice a tempo indeterminato in Storia della filosofia medievale all’Università di Firenze (confermata dal 2009).
Nel 2012 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il ruolo di professore di seconda fascia nel settore concorsuale 11/C5 (Storia della filosofia), su giudizio unanime della Commissione.
Nel 2017 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il ruolo di professore di prima fascia nel settore concorsuale 11/C5 (Storia della filosofia), su giudizio unanime della Commissione.
Tra le altre esperienze professionali, è stata membro della Segreteria della rivista “Studi Medievali” (1994-2002), della Redazione centrale di “Medioevo Latino” (Bollettino di cultura medievale, curato dalla Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino, 1994-2002) e della Redazione di C.A.L.M.A. (Clavis Auctorum Latinorum Medii Aevi, curato dalla Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino), 2002-2006.
Dal 1996 è membro della Società italiana per lo studio del pensiero medievale e della Società Internazionale dello Studio del Medioevo Latino.
Dal 2013 è membro del Collegio del Dottorato in Filosofia delle Università di Firenze e Pisa
Dal 2014 fa parte del comitato scientifico di «I castelli di Yale • online» , una rivista internazionale open access e peer review che raccoglie saggi e studi attinenti alle discipline filosofiche, nelle loro declinazioni storiche, morali, teoretiche, estetiche, sociali.
Dal 2015 fa parte del comitato direttivo della SISPM (Società italiana per lo studio del pensiero medievale)
b) Principali attività istituzionali
Referente e responsabile per le attività d’Orientamento per i corsi di laurea LT Filosofia e LM Scienze filosofiche a partire dall’a.a. 2008.
Membro del GAV (Gruppo di autovalutazione) per il corso di studi LM Scienze filosofiche a partire dall’ a.a 2013-2014.
Membro della Commissione di Orientamento della ex-Facoltà di Lettere e Filosofia per il Test di autovalutazione dall’a.a. 2008-2009 all’ a.a 2012-2013.
Membro della Giunta del Dipartimento di Lettere e Filosofia (DILEF) a partire dall’a.a 2012-2013 all'a.a. 2016-2017.
Membro del consiglio della Scuola di Studi umanistici e della formazione a partire dall’a.a. 2012-2013 dall'a.a. 2015-2016.
Membro del collegio di Dottorato in Filosofia (Firenze-Pisa) a partire dall’a.a. 2013-2014.
Membro del comitato direttivo della SISPM (Società italiana per lo studio del pensiero medievale) a partire dall' a.a 2015-2016.
Delegata per l'Orientamento in ingresso per l'area umanistica a partire dal settembre 2016.
Delegata pe il Test di autovalutazione dell’area umanistica della Scuola di studi umanistici e della formazione a partire dall’a.a. 2013-2014.
Presidente del gruppo di riesame per il corso di laura in Scienze filosofiche a partire dall'a.a. 2016/2017.
Membro del Comitato di indirizzo per il corso di laurea aggregato in Filosofia dall'a.a. 2016/2017
Presidente del Consiglio unico dei corsi di studio in Filosofia, del corso di studi in Scienze filosofiche e del corso di studi in Logica, storia e filosofia della scienza dall'a.a. 2020/2021
Rapporto tra aristotelismo e scolastica. Dibattito sull'eternità del mondo. Concetti di tempo e di materia nel XIII secolo. Aspetti epistemologici del tema della profezia nella filosofia del XIII secolo. La riflessione filosofica e teologica di Alberto Magno.
Anno Accademico 2023/2024
Il corso LM "Filosofie dell'età medievale" per Scienze filosofiche
(mutuato da Logica, filosofia e storia della scienza, Scienze storiche e Filologia moderna) si svolgerà nella seconda parte del primo semestre.
Titolo del corso: Verità e conoscenza: Anselmo d’Aosta e Tommaso d’Aquino.
Cos’è la verità? In cosa consiste? Attraverso l’analisi delle posizioni di Anselmo d’Aosta e di Tommaso d’Aquino, il corso intende concentrarsi su una delle nozioni chiave della riflessione filosofica medievale. Tale riflessione si articola all’interno di un contesto culturale permeato dal pensiero religioso in base al quale la verità è tutt’uno con Dio, creatore del mondo. In questo quadro generale, Anselmo e Tommaso sviluppano due nozioni distanti di verità in apparenza distanti. Il primo offre una nozione ontologica della verità, il secondo una nozione logica. All’interno del loro percorso entrambi si misurano con elementi centrali come il ruolo della conoscenza dell’uomo, con il problema dell’origine della falsità e dell’errore, con la possibilità che la verità possa essere una proprietà delle cose. Si tratterà di capire quali sono le motivazioni che i due autori portano a fondamento della propria posizione e se tra le due nozioni si dia una effettiva alternativa. (i testi da leggere sarnno forniti in pdf e messi su Moodle)
Legenda
Anna Rodolfi (1968). She graduated in History of Medieval Philosophy at the University of Florence (1994). He received his Ph.D. in philosophy from University of Pisa (2000). It has been holding research grants from the Department of Medieval and Renaissance Studies of the University of Florence (2001) and the Department of Human Sciences, University of Ferrara (2005-2007), where he also worked as a teaching appointments since 2001 to 2007. Since 2007 he is assistant professor in the History of Medieval Philosophy. In 2012 she received the National Scientific Enabling the role of associate professor in the competitive sector 11 / C5 (History of Philosophy), on the unanimous opinion of the Commission.